'Quando l'uomo emerge dal ventre di sua madre, al collo non ha collane di alcun tipo, né di perle né d'oro, né di topazi, o di rubini, o di altre pietre preziose. Ma una collana c'è, ed è quella formata dal legame non interrotto delle conseguenze delle buone e delle cattive azioni, compiute nelle vite passate. Brahma, il Creatore, infila [come perle] le conseguenze delle azioni passate dell'uomo , facendone una pesante collana che gli mette attorno al collo al momento della sua nascita'
(Poesia Telugu)
Incarnazioni dell'Amore!
A questo mondo, ogni individuo ha quattro guru. I Veda proclamano: 'Mathrudevo bhava, Pithrudevo bhava, Acharyadevo bhava, Athithidevo bhava', che significa che la madre, il padre, l'insegnante e l'ospite devono essere considerati alla stregua di Dio. Fra i quattro, la madre è il primo guru, quello più importante. Gli insegnamenti della madre contengono molti significati profondi. Un vero discepolo è colui che segue meticolosamente le istruzioni della madre. La madre può sembrare una persona comune, proprio come tutte le altre, ma se scavate profondamente nei suoi insegnamenti, capirete che è un grande guru (insegnante). Coloro che non sono sul sentiero spirituale, potranno prendere alla leggera [questa affermazione]. Una volta, Madre Easwaramma stava tornando dal fiume Chitravathi con un vaso pieno d'acqua. Una donna anziana le camminava accanto con grande difficoltà, incapace di sostenere il peso del proprio vaso, anch'esso piena d'acqua. Easwaramma le chiese: "Madre, le è difficile trasportare quel vaso?" La vecchietta, che era tutta sudata e non riusciva a mantenere il passo di Easwaramma, le rispose: "Sì, Madre! Mi è quasi impossibile trasportare questo vaso per una distanza così lunga, ma non ho figli che possano aiutarmi. Devo trasportare questo vaso pieno d'acqua tutti i giorni." Queste parole, che celavano un' estrema sofferenza, si impressero nella mente di Easwaramma. Dopo aver camminato ancora un po', Easwaramma vide un bambino piccolo che teneva in una mano una lavagna ed una matita, e che portava un pesante carico di libri in una borsa che teneva al collo. Non riusciva quasi a camminare, ma doveva arrivare fino alla scuola di Bukkapatnam. Easwaramma gli chiese: "Bambino mio! Perché porti questa lavagna e questa matita? E tutti questi libri così pesanti?" Il bambino rispose: "Madre, porto tutti questi libri per potermi annotare ciò che dicono i miei insegnanti." Anche questo episodio si fissò nella mente di Easwaramma. Dopo aver camminato ulteriormente, Easwaramma incontrò una donna che andava verso Bukkapatnam. Si trattava di una donna gracile, che portava sulle spalle il proprio bambino. Easwaramma fece domande anche a lei: "Lei sembra così fragile e debole, sembra che sia molto difficile per lei trasportare il suo bambino. Perché deve andare a Bukkapatnam?" La donna rispose: "Madre! Che altro potrei fare? Non ci sono medici in questo villaggio che mi possano procurare delle medicine per mio figlio, che ha il raffreddore e la febbre. Devo portarlo all'ospedale di Bukkapatnam." Anche questo episodio si impresse nella mente di Easwaramma. In un villaggio lontano, vicino a Kolkata, c'erano una madre ed un bambino. Il padre era morto subito dopo la nascita del figlio. La madre in qualche modo riusciva a tirar su il figlio con i magri introiti che guadagnava facendo i lavori più disparati. In casa non c'era neppure una lampada che permettesse al bambino di studiare quando faceva buio. Per farlo, egli si doveva sedere sotto i lampioni della strada. Però continuò a studiare, nonostante le grandi difficoltà, fino ad ottenere un titolo di studio di grande prestigio. Quel bambino divenne il leggendario Eswarachandra Vidyasagar. Una volta, a Kolkata c'era una fiera. Anche la madre di Eswarachandra vi si recò, indossando un sari completamente liso. Eswarachandra notò la condizione pietosa del vestito di sua madre. Per andare alla festa tutti si erano messi abiti costosi, e Vidyasagar non sopportava di vedere sua madre avvolta in quel sari logoro e consunto. Le chiese: "Madre! Perché vai alla festa con quel vecchio sari?" La madre rispose: "Figlio mio caro! Io sono felice qualsiasi cosa abbia addosso! Continua a studiare ed emergi nella vita!" Qualche anno dopo questo episodio, Vidyasagar portò a termine i suoi studi. Riuscì a trovare un buon lavoro, che gli assicurò un salario decente. Con il primo stipendio comprò a sua madre alcuni sari di buona qualità. Ma sua madre gli disse: "Non sarò veramente felice con questo sari di lusso. Ciò che desidero è che tu aiuti la povera gente del villaggio, alleviando le loro sofferenze, almeno fino a un certo punto." Poi ammise di avere tre desideri. Il figlio cadde immediatamente ai suoi piedi e la pregò: "Madre! Esaudire i tuoi desideri è mio dovere. Esaudire i desideri di una madre e renderla felice per un figlio è dovere, è una sua responsabilità! Ti prego, dimmi che cosa desideri!" E la madre replicò: "Caro figlio mio! Nel nostro villaggio ci sono molte persone povere, ignoranti e malate. Chi può alleviare le loro sofferenze? Io sarò veramente felice solo se riuscirai ad eliminare le loro difficoltà. I bambini di questo villaggio per andare a scuola devono camminare per lunghe distanze, ed arrivare a piedi fino al prossimo villaggio. Mi sento veramente commossa dalla pietosa situazione in cui essi si trovano. Devono necessariamente andar incontro a tante difficoltà se vogliono studiare? Voglio che tu costruisca una scuola in questo villaggio, affinché i bambini possano studiare comodamente qui." Vidyasagar costruì una piccola scuola nel suo villaggio, esaudendo il desiderio di sua madre e rendendola felice. Un altro giorno, Vidyasagar trovò sua madre seduta, a riflettere. Le chiese il perché del suo atteggiamento, e lei gli rispose: "Caro figlio mio! La gente del nostro villaggio soffre moltissimo per la scarsità di acqua potabile. Devono andare a prendere l'acqua molto lontano, a piedi. Il pozzo del nostro villaggio si è completamente prosciugato. Come possono, donne anziane come me, camminare così a lungo per andare a prendere l'acqua? Se tu potessi fare in modo che si scavasse un pozzo anche nel nostro villaggio, per la gente sarebbe un grande regalo. Questo è il mio secondo desiderio." Vidyasagar rispose: "Madre, certamente esaudirò il tuo desiderio. Cercherò di risolvere il problema dell'acqua potabile del nostro villaggio." All'inizio, egli riuscì ad allestire due o tre pozzi di trivellazione, ma non erano di grande utilità. Essi riuscivano ad approvigionare d'acqua il villaggio solo durante la stagione delle piogge. D'estate si seccavano, e non fornivano neppure una goccia d'acqua. Sua madre gli chiese allora di trovare una soluzione permanente per quel problema. Vidyasagar riuscì a far sì che venisse scavato un pozzo molto grande, risolvendo a tal modo in modo permanente il problema della scarsità d'acqua. Sua madre era felice. Dopo qualche tempo, Vidyasagar ottenne una promozione e gli fu aumentato lo stipendio. Andò allora da sua madre e le chiese: "Madre! Qual è il tuo terzo desiderio?" Sua madre gli rispose: "Tu hai costruito una scuola. Hai fornito acqua potabile agli abitanti del villaggio. Ma le madri di questo nostro villaggio, ogniqualvolta i loro bambini si ammalano, sono obbligate a portarli al villaggio vicino per farli curare. Non sopporto di vedere questa loro situazione avversa. Sarei felice se tu riuscissi a costruire un piccolo ospedale qui, nel nostro villaggio." Per assecondare il desiderio di sua madre, Vidyasagar costruì un ospedale nel loro villaggio. Al tempo dovuto, aveva esaudito tutti i desideri di sua madre. Gradualmente, grazie al suo buon comportamento, fece carriera e raggiunse un' ottima posizione. Anche il suo stipendio aumentò, di pari passo con la posizione raggiunta. Nonostante ciò, egli continuò ad essere umile ed obbediente, guadagnandosi un buon nome. Un giorno sua madre lo chiamò e lo esortò: "Figlio caro! Sono molto felice che tu abbia raggiunto un'alta posizione sociale. Ma... non diventare arrogante!" In alcune persone,
'una ricchezza eccessiva fa aumentare l'ego, che a sua volta lastrica la strada a molte cattive qualità. Quando la ricchezza vi lascia, anche l'ego svanisce, con il risultato che anche le cattive qualità scompaiono'
(Poesia Telugu)
Comunque, questo non era il caso di Vidyasagar. Egli, insieme all'istruzione, coltivò la qualità dell'umiltà. Si guadagnò la fama di essere un buon oratore. La gente colta accorreva in gran numero ad ascoltare i suoi discorsi. Una volta venne organizzato un incontro in una città vicina, durante il quale Vidyasagar doveva fare un discorso al pubblico presente. Vidyasagar si mise in viaggio per raggiungere quella città. In treno, un ufficiale viaggiava nelle stesso scompartimento di Vidyasagar. Quell'ufficiale si stava recando in quella città per ascoltare proprio il discorso di Vidyasagar. Lo conosceva di nome, ma non lo aveva mai visto prima. Non appena l'ufficiale scese dal treno, cominciò a gridare. "Facchino! Facchino!" Al sentire questo, Vidyasagar gli si avvicinò e chiese all'ufficiale quanto bagaglio avesse. L'ufficiale rispose che aveva solo una piccola valigia. Vidyasagar allora gli disse: "È necessario ingaggiare un facchino per una valigia così piccola? Gliela porterò io! Dove deve andare?" L'ufficiale rispose: "Sono venuto per ascoltare il discorso di un grande studioso, un oratore di nome Eswarachandra Vidyasagar." Vidyasagar prese la valigia e camminò accanto all'ufficiale, fino a quando raggiunsero il luogo in cui avrebbe tenuto il discorso. L'ufficiale allora tirò fuori il portafoglio e chiese qual era la tariffa richiesta da Vidyasagar per la sua prestazione di facchino. Vidyasagar rifiutò educatamente la sua offerta, dicendo: "Signore! Mi avete dato l'opportunità di servirvi! Non ho bisogno d'altro." Poi, silenziosamente, si allontanò. L'ufficiale, credendo che Vidyasagar fosse un po' matto, si diresse verso il luogo del convegno, dove si sedette fra il pubblico. Gli organizzatori dell'incontro erano in attesa, pronti a cingere il collo di Eswarachandra Vidyasagar con una ghirlanda non appena fosse arrivato. Egli arrivò dopo alcuni minuti, vestito molto semplicemente. Gli venne accordato un caldo benvenuto e gli organizzatori del convegno lo ricoprirono profusamente di ghirlande. L'ufficiale, che assisteva alla cerimonia di benvenuto, con sua massima sorpresa, si rese conto che la persona che gli aveva portato la valigia dalla stazione ferroviaria altri non era che lo stesso Eswarachandra Vidyasagar! Si sentì pieno di vergogna. Dal profondo del cuore, offrì i suoi omaggi a questo individuo così grande, eppure così umile. Poi Eswarachandra cominciò il suo discorso. Spiegò che l'umiltà è la qualità più importante di una persona colta. Disse anche che la superbia e l'arroganza sono il risultato della ricchezza eccessiva, ed hanno come conseguenza la perdita delle qualità fondamentali della natura umana. Dopo che il programma fu giunto al termine, l'ufficiale incontrò Vidyasagar e gli presentò le sue scuse più sincere per il suo errore. Si giustificò con lui: "Signore, il vostro discorso mi ha aperto gli occhi. Mi sono comportato arrogantemente, a cusa della superbia derivante dalla mia convinzione di essere una persona molto colta. Vi prego di scusarmi!" Col passare del tempo, la reputazione di Vidyasagar come studioso ed oratore crebbe ovunque. Egli continuò a fare servizio alla gente. Fece sì che molti poveri studenti potessero proseguire gli studi. Provvide a portare l'acqua potabile a molti villaggi che non ne erano provvisti. Sua madre era molto felice che suo figlio stesse facendo un simile servizio ai poveri ed ai bisognosi. Pregò Dio che tutte le madri potessero essere benedette da tali figli. Anche Sathya Sai ha intrapreso molteplici attività a Puttaparthi, destinate a procurare benessere alla comunità, quali la costruzione di case per i poveri e l'istruzione gratuita per i loro bambini, l'approvigionamento di acqua potabile ai villaggi etc., e tutto questo al fine di esaudire il desiderio di Sua madre. I desideri espressi in quei giorni dalla madre furono desideri modesti, che con l'andar del tempo hanno assunto la forma di progetti giganteschi e sono diventati storia. Madre Easwaramma era molto felice del grande servizio reso da Swami agli abitanti dei villaggi. Espresse così la propria soddisfazione: "Figlio mio caro! Hai costruito case per i poveri, hai risolto il problema dell'acqua potabile per gli abitanti dei villaggi, hai fornito l'elettricità al villaggio, che soffriva per l'oscurità... e non solo questo. Hai anche costruito una scuola ed un ospedale. Hai realizzato tutti i miei desideri." Easwaramma era estremamente felice che suo figlio avesse intrapreso e portato a termine imprese di tale entità. Diceva spesso alle donne che le si affollavano intorno: "Ho chiesto a Swami di costruire una piccola scuola a Puttaparthi, e Lui ha istituito un grande complesso didattico!" Gli umili desideri di una madre alla fine si sono trasformati in grandi progetti, che hanno fornito immensi benefici a tutta l'umanità. Oggi i Paesi hanno bisogno di bambini che seguano gli insegnamenti delle loro madri. Gli insegnamenti delle madri possono sembrare molto semplici ed insignificanti ma, con il trascorrere del tempo, apportano grande felicità. I desideri di Easwaramma erano molto modesti! Desiderava che il piccolo villaggio di Puttaparthi avesse l'acqua potabile, e Swami ha fornito l'acqua potabile all'intero distretto di Ananthapur. Voleva che Io costruissi una piccola scuola, e Swami ha costruito ampi edifici ed ha fondato grandi istituzioni didattiche. A quei tempi, gli abitanti dei villaggi soffrivano a causa della mancanza di un'assistenza medica di base. Fu per questo motivo che Madre Easwaramma Mi chiese di costruire un piccolo ospedale, e Swami ha costruito grandi templi di guarigione, gli Ospedali Sathya Sai ad Alta Specializzazione ('Sathya Sai Super Speciality Hospital'), uno a Puttaparthi ed uno a Bangalore. I modesti desideri di una madre hanno avuto come risultato la fondazione di grandi istituzioni.
Incarnazioni dell'Amore!
Non avete bisogno di seguire nessuno, basta che vi impegniate in attività che compiacciano vostra madre. Se vostra madre è contenta e soddisfatta, questo vi conferirà una grande benedizione. Qualunque cosa dica vostra madre, obbedite al suo comando, con il cuore e con sincerità. Questo è ciò che serve al giorno d'oggi! Obbedite a vostra madre, e diventate oggetto del suo amore. Allora tutto il mondo progredirà. Non avete bisogno di compiere altre azioni meritevoli Sacrificate tutta la vostra vita a far contenta vostra madre. È solo perché Sathya Sai ha esaudito i desideri di Sua madre e le ha dato soddisfazione che la Sua gloria si è sparsa per ogni dove. Sathya Sai ha costruito grandi ospedali e fornito costose cure mediche assolutamente gratis a tutti, dal più povero tra i poveri al più ricco. Nel campo dei servizi sanitari, in nessuna parte del mondo esiste un' istituzione paragonabile all'Istituto Superiore di Medicina Sathya Sai'. In questo ospedale le medicine, gli interventi chirurgici, il cibo - tutto è fornito gratuitamente. Nessuno si spiega come facciamo a dare gratis tutte queste cose nell'odierno scenario di costi stratosferici. Sfortunatamente, la gente non comprende il grande valore dei servizi forniti dai nostri ospedali. Al giorno d'oggi, molti ospedali reclamizzano i loro servizi attraverso mezzi di comunicazione elettronici, attraggono la gente e la depredano del denaro duramente guadagnato, arrivando perfino a causare la morte dei pazienti per negligenza. Questo non è giusto. La povera gente deve ricevere il cibo, l'istruzione, l'acqua e le medicine gratuitamente. Non esiste servizio più grande del fornire gratuitamente tutti questi servizi. Io mi auguro che tutti gli studenti, passati e presenti, si impegnino in servizi di questo genere. Noi non chiediamo ai nostri studenti neanche un 'paisa' (monetina indiana; N.d.T.)) per la retta. Le Istituzioni Didattiche Sathya Sai forniscono un' istruzione totalmente gratuita. La gente deve spendere moltissimo denaro per acquisire un'istruzione superiore presso altre istituzioni, mentre i nostri studenti non devono pagare niente per la loro istruzione. Io fornisco un'istruzione totalmente gratuita, dall'asilo al dottorato, a tutti gli studenti, che vengono qui con amore, nutrendo grandi aspettative. Infatti, tutti i nostri servizi sono forniti con amorevole attenzione e sono assolutamente gratutiti. Lo studente Sikh, che ha parlato poco fa, si era impegnato al massimo per molto tempo al fine di acquisire un'istruzione superiore, ma non aveva potuto proseguire gli studi per mancanza di fondi. Per questo accettò un impiego mal retribuito. Più tardi, entrò nella nostra università, dove si è laureato in Gestione Aziendale ('MBA') Ora sta facendo servizio alla casa dello studente come riconoscente offerta a Swami. Ci sono molti studenti che, come lui, intraprendono attività di servizio nelle istituzioni di Swami. Il ragazzo che ha parlato dopo di lui è di Delhi ed anch'egli desiderava molto poter continuare a studiare, ma non ne aveva la possibilità. Entrò a far parte della nostra Istituzione ed anche lui si laureò a pieni voti in Gestione Aziendale. Tutto questo è completamente gratuito. Da allora, egli è rimasto qui al servizio di Swami ed ha deciso di dedicare la sua vita all'Istituzione che produce tali ragazzi. Tutti gli studenti delle 'Istituzioni Sathya Sai' hanno coltivato l'apertura mentale e lo spirito di servizio. Tutti i nostri studenti hanno una mentalità aperta. Qui non troverete un signolo studente dalla mentalità ristretta. Essi sono pieni d'amore e si trattano l'un l'altro come fratelli.Il Mio sforzo è indirizzato a formare ragazzi e ragazze ideali. È Mio desiderio che tutti i nostri studenti intraprendano volontariamente attività di servizio gratuito alla società, in spirito d'amore e sacrificio. Molti dei nostri studenti lavorano dietro alti compensi in grandi città, quali Delhi ed Agra. In effetti, le maggiori società indiane cercano i servizi dei nostri studenti ed offrono loro alte retribuzioni. I nostri studenti, quando occupano tali posizioni, si impegnano comunque anche in attività di servizio, come quella di far gratuitamente da tutori agli studenti poveri. Ovunque si trovino, i nostri studenti svolgono varie attività di servizio con spirito di sacrificio ed apertura mentale. L'istruzione non consiste in una mera conoscenza libresca. Le vere qualità di una persona istruita sono l' apertura mentale e lo spirito di sacrificio, la condivisione volontaria delle proprie risorse con i membri della società e il desiderio di renderli felici. A Prasanthi Nilayam ci sono numerosi studenti di questo tipo, che sono contenti e soddisfatti di impegnarsi nel servizio alla società. Il Mio compito principale consiste nel preparare ragazzi e ragazze simili. Io procuro loro tutto ciò che è necessario. Li mando perfino all'estero, per far sì che abbiano una maggiore istruzione. Il Dr. Padmanabhan, qui seduto, è noto a tutti voi. Si è laureato in medicina in giovanissima età, ed ha avviato una piccola clinica qui a Bangalore. Io l'ho chiamato e gli ho detto: "Dottore! Devi acquisire maggiori qualifiche mediche. Non devi fermarti a questo livello. Le condizioni della tua famiglia possono non essere tali da permetterti di perseguire una maggiore istruzione, ma Io sono con te e provvederò ai tuoi studi superiori." Un giorno l'ho invitato a cena e poi l'ho mandato a Vienna affinché ottenesse una più alta specializzazione in medicina.Sì, è andato all'estero ed ha ottenuto ulteriori specializzazioni. Poi è tornato, ed ora sta facendo uno splendido servizio a Brindavan. Non pensa al denaro. La grande fama che si è guadagnato al servizio di Swami è tutto ciò che conta per lui. Ci può essere ricchezza maggiore di un buon nome? Egli serve i poveri. Sebbene abbia dovuto subire un intervento al cuore, egli continua a servire i pazienti poveri e malati. Swami lo ha modellato fino a farlo diventare un individuo amorevole, altruista, dal cuore tenero e sacro, e lo ha spinto a servire molta gente. I nostri studenti, pur essendo altamente qualificati, sono molto alla buona e senza ego. In seguito essi intraprendono l'insegnamento nelle nostre istituzioni didattiche. E' Mio fermo proposito incoraggiare tali anime nobili . Di tanto in tanto, questo corpo può andare incontro ad alcuni piccoli disturbi che, comunque, non Mi danno fastidio. Essi sono naturali per il corpo umano. L'anno scorso, un ragazzo stava decorando la porta con stemmi colorati stando in piedi su uno sgabello di ferro. In quel momento, Io aprii la porta ed uscii dalla Mia stanza. Come mi vide , egli si agitò e cadde dallo sgabello. Mentre cadeva, lo sgabello si rovesciò e cadde su di Me. Fu in quella occasione che il Mio femore si fratturò. È così che è successo, non è dovuto ad alcun karma passato. Comunque, non detti importanza alla Mia frattura. Ieri, mentre entravo nella Mia stanza, mi sono appoggiato casualmente ad un mattone sporgente dal muro.Questo si è mosso ed è caduto a terra. Di conseguenza, anch'io sono caduto pesantemente sul polso. È stato un incidente, ma Io devo fare il Mio dovere, qualunque cosa accada. Naturalmente, gli incidenti accadono a causa del karma passato, ma questo non è di quel tipo. È dovuto ad un Mio errore involontario. Queste sono perturbazioni che possono accadere di tanto in tanto, ma nessuna malattia può mai farmi soffrire. Io porto avanti il Mio lavoro, senza preoccuparmi se capitano incidenti del genere. Qui ci sono sette ragazzi. Si sono tutti specializzati e vogliono rimanere con Swami permanentemente, a fare servizio. Io mi prendo cura delle loro necessità. Ho detto loro: "Figli Miei cari! Voi dovete andare avanti nella vostra istruzione e non c'è bisogno che per questo dipendiate dai genitori. Penserò Io a tutte le vostre necessità. Voi pensate solo a studiare bene e ad uscirne a pieni voti. Siate di esempio agli altri." Sto già mettendo a posto le cose affinché possano continuare a studiare. Io aiuto sempre gli altri e non creo mai problemi a nessuno. In quanto a Me, Io non soffrirò mai a causa di una qualsiasi malattia. Qualche incidente di poco conto può accadere, ma Io porterò avanti il Mio lavoro, incurante di tali fatti. Ieri, quando sono caduto, c'è stato un forte rumore e le persone lì presenti hanno avuto una gran paura che fosse accaduto qualcosa di grave. Esse hanno pensato tra sé e sé: "Che cos'è accaduto a Swami? Fino a poco tempo fa, non poteva camminare correttamente a causa della frattura al femore, e ora si è ferito alla mano. Che disgrazia ci ha colpito!" Ma Io li ho consolati, dicendo loro che non era accaduto niente di serio e che non c'era da preoccuparsi. I devoti hanno organizzato un incontro qui, ed io dovevo partecipare. Non mi piace rinunciare a compiere il Mio dovere, qualunque cosa possa accadere a questo corpo, per cui ho accettato di venire. Ho indossato il Mio vestito e gli studenti mi hanno procurato uno scialle per coprire il mio abito, in modo da non venire intralciato dal braccio fasciato. I medici comunque Mi hannoconsigliato di non muovermi. Il loro consiglio era giusto, ma Io mi sono offerto volontariamente di scendere, nonostante il consiglio del dottore, aiutato da due ragazzi. Dato che Io li amo molto, anch'essi Mi amano con la stessa intensità. Essi sono costantemente a Mia disposizione e si occupano di Me. [Dietro istruzione di Swami, alcuni ragazzi si sono alzati in piedi. Additandoli all'uditorio, Swami ha detto] "Questi ragazzi sono venuti da posti lontani, da Delhi ed altre città, ed hanno studiato qui a Brindavan e a Prasanthi Nilayam. Essi stanno tutti con Me e Mi fanno un grande servizio. Questo problema non è qualcosa che si possa curare con le medicine. Il loro stesso amore sta lavorando come una grande medicina per Me. Solo il loro amore Mi sta proteggendo in vari modi." [Di nuovo additando un ragazzo]: Questo ragazzo ha finito il dottorato. Tutti questi ragazzi sono altamente istruiti, eppure vogliono rimanere qui e servire Swami. Ci sono degli altri ragazzi nella Mia residenza. Per esempio Sathyajit ed alcuni altri sono sempre a Mia disposizione, come delle ombre, e si prendono cura di Me. Ragazzi del genere sono la Mia unica proprietà. Diversa gente Mi domanda: "Swami! Qual è il valore delle Tue proprietà? Dove si trovano?" Io rispondo loro: "Miei cari! Io non posso dire quale sia il valore delle Mie proprietà. I Miei studenti sono la Mia proprietà e non possono essere valutati in termini di denaro. Qualunque descrizione dell'amore dei Miei ragazzi sarebbe incompleta". Io non posso rimanere un singolo giorno senza questa proprietà ed anche loro non possono vivere senza l'attenzione amorevole di Swami. Questi ragazzi, con il loro servizio, sono di grande esempio al mondo. Solo il servizio disinteressato ed amorevole (seva) conferisce grande valore alle persone di cultura. Io non posso descrivere appropriatamente la quantità di servizio che essi fanno con tanto amore. Nessuno può valutare ed esprimere adeguatamente a parole l'amorevole natura dei nostri studenti, nessuno può comprendere la loro apertura mentale. Esternamente essi non sono diversi da qualsiasi altro studente, ma ognuno di loro è altamente istruito, con doppie specializzazioni post-laurea. Ragazzi di questo genere possono rendere un grande servizio al mondo e stanno servendo Me in vari modi. L'ascolto (Sravanam), il canto (Kirtanam), la contemplazione di Vishnu (Vishnusmaranam), il servizio ai Suoi piedi di loto (Padasevanam), le salutazioni (Vandanam ), l'adorazione (Archanam), la soggezione (Dasyam), l'amicizia (Sneham) e l'abbandono (Atmanivedanam):è attraverso questi nove sentieri di devozione che essi esprimono il loro amore totale ed incondizionato per Me. I medici mi hanno consigliato di osservare il riposo a letto. Nonostante ciò, Io ho deciso di rispettare il Mio impegno verso i Miei devoti. Dopo esser venuti a conoscenza della Mia ferma decisione, i ragazzi hanno cucito uno scialle che coprisse il Mio vestito e Mi hanno portato giù. Questo servizio può sembrarvi piccolo ed insignificante, ma se riflettete profondamente sulla cosa, vi renderete conto che è estremamente difficile avere l'opportunità di servire Swami a questo modo. Solo per merito delle loro cure amorevoli sono riuscito a scendere senza troppi disagi per potervi parlare. È veramente possibile nella Mia attuale condizione? È il loro amore puro che Mi ha permesso di scendere ed essere qui. Questi ragazzi, oltre ad una buona istruzione, hanno anche un buon carattere. Il servizio reso dai ragazzi, sia quelli della scuola che quelli dell'università o delle altre istituzioni di Puttaparthi, è al di là di ogni descrizione. Persino i bambini piccoli di queste istituzioni si comportano bene. Oggi sono qui davanti a voi per descrivervi le buone qualità dei Miei studenti. Altrimenti, non avevo intenzione di fare alcun discorso. Secondo il Mio consiglio, gli studenti stanno facendo un grande servizio alla Società. Io esorto i nuovi arrivati, che entrano a far parte dell'Istituzione quest'anno, a coltivare buone qualità, ad essere sani, felici ed umili come questi ragazzi e a rendere un buon servizio alla società. Concludo questo Mio discorso benedicendovi tutti.
Brindavan, Sai Ramesh Krishan Hall, 6 maggio 2004 - 'Giorno di Easwaramma'
(Testo del Discorso Divino di Bhagavan Sri Sathya Baba tenuto il 6 maggio 2004 e tratto dal testo reso disponibile dallo 'Sri Sathya Sai Central Trust' di P.N.)