DISCORSO DIVINO

I quattro Guru della vita

15 marzo 1999

I quattro Guru della vita




Gesù disse: "Siamo tutti uno. Abbiate gli uni verso gli altri i medesimi sentimenti".

Nella nostra vita dovremmo rispecchiare i principi dell’amore. In tutti è presente la stessa Divinità; in India, c’è un processo costante per conoscere la Divinità interiore.

Madre, padre, maestro e Dio sono quattro capisaldi che succedono l’uno all’altro. La madre è il primo insegnante; è lei a prendersi cura di voi e a forgiare la vostra strada, il vostro futuro, buono o brutto che sia. Fin dal momento della nascita, la madre è il primo insegnante. Infatti, all’inizio, voi non conoscete vostro padre: sarà vostra madre a indicarvelo.

Il padre vi aiuta, vi incoraggia, vi fa diventare adulti e vi indirizza al maestro.

Il guru, il maestro, vi impartisce ogni forma di istruzione e vi conduce al Divino, a Dio.

La madre indica il padre, il padre porta al maestro, il maestro conduce a Dio. Questo è l’ordine: madre, padre, maestro, Dio. La madre e il padre saranno d’aiuto nella cura del corpo fisico, il maestro si adopererà in ogni modo affinché il nostro intelletto si sviluppi nella giusta direzione e si coltivino le virtù e una retta condotta.

Ecco perché il maestro si chiama "guru". Gu significa "tenebra"; ru vuol dire "dissipare". Il principale compito del maestro è di rimuovere le tenebre dell’ignoranza. È responsabilità del maestro insegnare bene, e gli studenti, maschi e femmine, dovrebbero nutrire devozione verso il loro insegnante.

Dalla conoscenza libresca alla conoscenza discriminante

Oggi, gli studenti sono il fondamento non solo dell’India, ma del mondo intero. Gli studenti moderni non comprendono la filosofia dell’educazione: essi si limitano unicamente ad acquisire la conoscenza che ci si forma sui libri, che è una conoscenza superficiale. Il maestro aiuta a trasformarla in conoscenza generale. Egli vi enuncerà tutto ciò che concerne ed è applicabile alla vita quotidiana.

Basandosi sulla conoscenza generale, dobbiamo sviluppare la conoscenza discriminante che non dovrebbe mai essere su basi individuali. Essa non è discriminazione individuale, ma discriminazione fondamentale. La discriminazione individuale è confinata, limitata ai soli interessi personali.

Noi nasciamo in una società e ci viviamo. Dovremmo essere d’esempio alla società, quindi dobbiamo acquisire questa conoscenza fondamentale, la discriminazione; essa, alla fine, diventa conoscenza pratica. La conoscenza pratica, per questa scala della vita, sono gli insegnamenti del maestro che costituiscono il primo passo. Qual è l’insegnamento del maestro? Virtù, buon intelletto, aderenza alla verità, devozione, disciplina, dovere. Questi sono i cinque princìpi fondamentali, i valori educativi insegnati dal maestro, che porteranno gli studenti al sesto principio, la Divinità. Gli studenti dovrebbero seguire l’esempio del maestro.

Il controllo dei sensi è fondamentale per i giovani

Infatti, nell’impartire l’istruzione, la conoscenza, non dovremmo fare differenze. L’essenza di tutte le religioni è una e la medesima; è la natura del vero amore. L’essenza di tutte le religioni è l’amore; lo scopo di tutte le religioni è l’amore. Swami dice: "Ama tutti, servi tutti". Nella nostra vita dobbiamo imparare tutto con lo spirito dell’amore. La vostra vita e il vostro futuro sono proporzionati all’intensità con cui oggi coltivate l’amore.

Voi, ragazzi e ragazze, siete molto giovani; più avanti, entrerete nello stato dello studente celibe, il Brahmacarya. In quello stadio, dovrete essere determinati: come celibi, attraverserete necessariamente inquietudini e turbamenti che arriveranno come cicloni. È piuttosto difficile aspettarsi che la mente fiorisca pienamente. In questo stadio è importante il controllo dei sensi.

Quando si guida la macchina, nel momento in cui si sospetta che possa verificarsi qualche incidente, si mette in azione il freno. Allo stesso modo, nell’età giovanile serve avere controllo dei sensi. Dovete ascoltare, con ogni sincerità e devozione, gli insegnamenti dei vostri genitori, degli insegnanti e degli anziani, e seguire con assoluta obbedienza le ingiunzioni del vostro maestro.

La vita è una rovina senza i valori umani

I nostri insegnanti di Bal Vikas sono ottimi maestri. Essi, infatti, dedicano a voi il loro tempo, la loro energia, il loro talento. Anche voi dovreste sviluppare la stessa sincerità e devozione. Il futuro è destinato al progresso grazie all’attuale movimento Bal Vikas.

I valori umani sono basilari, fondamentali. Se non li alimentiamo, se non li incoraggiamo, la vita sarà rovinata. Essi non sono qualcosa di nuovo da acquisire o imparare, ma sono a noi connaturati. Non dobbiamo quindi preoccuparci chiedendoci dove essi siano e come acquisirli. Se indagherete con chiarezza, capirete che sono latenti in voi, che non sono separati da voi. Essi sono il fine dell’educazione.

Quando si parla di E.H.V., Educazione ai Valori Umani, che cosa si intende? S’intende che quello è il sentiero della Verità, è la pratica della Rettitudine. Nella Rettitudine e nella Verità troverete la Pace; grazie alla Pace, otterrete lo splendore, l’effulgenza dell’Amore.

Vedete che ci sono delle luci accese. Qual è lo strumento per avere la luce? È la lampadina. E che cosa fa accendere la lampadina? Il filo di collegamento, che, a sua volta, serve a far fluire la corrente che andrà ad alimentare la lampadina attraverso cui si avrà la luce. La corrente è la Verità, il filo è la Rettitudine, la lampadina è la Pace e la luce è l’Amore. Per ricevere la luce dell’Amore dovreste avere la Pace. Per ottenere la Pace, il filo dovrebbe essere adeguato.

Abbiamo la lampadina e anche il filo, ma non la luce. Perché? Perché non c’è la corrente, che è la Verità. Essa è fondamentale per gente di qualunque ceto sociale, comunità, religione e fazione. La Verità è Dio e si trova in voi. Anche voi siete Dio: poiché la Verità è latente in voi, siete l’incarnazione del Divino. Non dovrete cercarla, dato che essa è presente ovunque. La ricerca della Verità è legata al proprio tipo di cultura.

L’Amore sperimentato in forme diverse

Avete degli occhi che vi servono a osservare vostra madre, la vostra insegnante, la domestica, vostra sorella e la vostra amica. Non c’è dubbio che esse siano tutte donne e i vostri occhi vedono ognuna di esse; ma che cosa si cela dietro all’osservazione di tutte queste persone? Dovete capirlo chiaramente. Dovete guardare vostra madre con amore e affetto, la vostra domestica con un altro sentimento particolare, la vostra amica con un sentimento d’amicizia e vostra moglie in modo ancora diverso, dato che siete il marito. È lì che esercitate la discriminazione; l’occhio, infatti, è sempre il medesimo.

I valori umani parlano della forza motrice che sta dietro a questo, cioè al modo in cui guardate queste persone. È con affetto che guardate i vostri genitori e con benevolenza i vostri amici; non nutrite un affetto filiale verso i vostri amici, mentre lo nutrite per i genitori.

L’amore assume forme differenti a seconda delle persone e delle posizioni che esse ricoprono. Sebbene l’amore sia lo stesso, esso si manifesta sotto varie forme: attaccamento, affetto, amicizia, simpatia e rispetto. Dovete rispettare gli anziani e rispettare Dio. Dovreste nutrire amicizia verso il vostro amico, essergli legato e condividere con lui questo sentimento di benevolenza, mentre dovreste amare vostra madre. L’amore verso le persone si esprime a livelli diversi e in forme differenti.

Qui l’insegnante si erge quale guida, quale indicatore stradale che segnalerà i luoghi situati nelle varie direzioni. Dobbiamo seguire il maestro come faremmo con un cartello stradale e arriveremo a destinazione, raggiungendo allora la nostra meta.

Buon comportamento per una buona vita futura

Che cosa si intende per educazione? Non semplicemente informazione appresa sui libri, ma trasformazione della nostra mente. Dovrebbe esserci un cambiamento individuale, un cambiamento spirituale. Si inizia con un cambiamento sociale: quando questo si verifica, avviene anche un cambiamento individuale.

S sta per cambiamento spirituale;

A per cambiamento associativo;

I per cambiamento individuale. SAI significa questo, queste tre trasformazioni: spirituale, associativa, individuale.

La storia sottolinea quanto sia importante il rispetto nei confronti della madre. All’età di 11 anni, Gesù aveva un così grande rispetto verso la madre da chiederle il permesso di andarsene di casa per intraprendere il cammino spirituale. La Sua mente ebbe un’evoluzione in senso spirituale. La madre è il fondamento di qualunque cammino spirituale.

Anche Caitanya fece lo stesso. La madre, dunque, occupa un posto di riguardo; sappiate mantenere dentro di voi il suo affetto. Perché? Perché il sangue, il cibo e la testa che avete sono doni di vostra madre. Dovreste anche esprimerle gratitudine; se le sarete grati, un giorno i vostri figli manifesteranno gratitudine verso di voi. Ogni cosa, in futuro, vi tornerà indietro come riflesso. Se domani vorrete essere buoni, dovreste essere buoni con i vostri genitori.

Dovreste portare rispetto agli insegnanti. Se seguirete i genitori e i maestri, quando sarete più grandi avrete buoni pensieri. Nel momento in cui si entra in società, avviene un cambiamento totale. A causa dell’era di Kali, le abitudini cambiano. Gli amici che avete determinano la qualità dei vostri pensieri; ecco perché si dice: "Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei". Se frequentate buone compagnie, sarete buoni; in caso contrario, diventerete malvagi. Cercatevi sempre dei buoni compagni: solo allora potrete vivere rettamente.

State alla larga dagli inquinamenti

Dovreste inoltre leggere buoni libri. Ci sono Sacre Scritture come il Corano, la Bibbia, il Ramayana, ecc., e non si deve disprezzare nessun testo sacro. Alla vostra tenera età, se leggete i testi sacri tutti gli insegnamenti in essi contenuti si imprimeranno nel vostro cuore.

Oggigiorno la mente umana è molto inquinata. Non c’è solo l’inquinamento del cibo, dell’acqua e dell’aria, ma anche quello gravissimo della mente. C’è bisogno di forza spirituale per purificare la mente; se ciò avviene diventate santi. Badate che la vostra mente operi su un terreno adeguato. Dovremmo far sì che la spiritualità aiuti i giovani a verificare che la loro mente operi nella giusta maniera.

I maestri sono bravissimi, come lo sono quelli che sono impegnati in questi programmi di Educazione ai Valori Umani Sri Sathya Sai. Il comportamento degli studenti dipende dalla condotta degli insegnanti. Troviamo infatti grandi mutamenti nel sistema educativo di tutti gli stati. Dovrebbe esserci una trasformazione a partire dagli studenti: se essi sono buoni, l’intera società sarà buona. Se tutta la società sarà buona, l’intera nazione, di conseguenza, sarà buona. Il futuro del Paese, in bene o in male, dipende oggi dagli studenti.

Studenti,per raggiungere gli obiettivi della vita, seguite una stretta disciplina e rafforzate la vostra fede in Dio. Voi adorate e pregate qualunque Divinità sia di vostro gradimento, risponda al vostro gusto e sia di vostra scelta, ma Dio è uno solo. I bhajan che voi cantate stanno a significare che l’unico Dio ha tanti nomi.

I ragazzi e le ragazze lo sanno bene: abbiamo tanti dolci da gustare, come il Mysore pak, il jilebi, il gulab jamun, il laddu, mentine e caramelle; i nomi e le forme dei dolci sono differenti, ma lo zucchero è lo stesso. Rama, Krishna, Gesù, Allah, Zoroastro, Buddha: lo stesso Dio ha tanti nomi. Dovremmo badare che l’amore sia mantenuto in una forma sacra: questa è Divinità. Dovremmo capire chiaramente la natura della Divinità.

Fiducia in sé: le fondamenta per i giovani

Qual è la causa dell’odierna inquietudine di questo Paese? È che gli studenti hanno perso la fiducia in sé. Dobbiamo sviluppare questa fiducia, in quanto non è qualcosa di separato. Per prima cosa dovreste avere fiducia in voi stessi; poi avrete fede in Dio. La fede in voi stessi vi porterà più avanti ad avere fede in Dio: questa è la strada per avere successo.

Dovete comprendere questo tipo di sentimento divino. Chi non ha fede in sé stesso non potrà mai avere fede in Dio. Per primo, bisogna credere in sé stessi: ciò è alla base della propria soddisfazione che porterà al sacrificio di sé e, infine, alla realizzazione spirituale.

La fiducia in sé, come in una casa, costituisce le fondamenta, la propria soddisfazione i muri, il sacrificio di sé il tetto e la realizzazione spirituale l’edificio della vita. La vita dipende da questi principi. Per prima cosa, la fiducia in sé, che costituisce le fondamenta, deve essere alquanto forte. Le fondamenta sono l’età giovanile: se esse sono robuste si potranno costruire edifici a più piani.

Col passare del tempo, insegnanti e studenti osserveranno certi cambiamenti. Gli studenti dovrebbero di necessità obbedire agli ordini degli insegnanti, come questi ultimi conoscere i punti di vista dei propri alunni. Negli istituti governativi, gli studenti agiscono in modo diverso. Ogni classe può contenere centinaia di ragazzi; succede allora che l’insegnante non ricordi il nome dell’alunno e neppure che classe frequenti. Ciò sta a indicare che l’insegnante non riesce a concentrarsi sugli alunni.

La scuola Sri Sathya Sai Vihar ha un numero limitato di alunni, perciò gli insegnanti sono a conoscenza delle idee e dei sentimenti degli studenti a loro affidati, i quali fanno ogni sforzo per conoscere la natura dei valori umani. Con un numero limitato di studenti, manterrete una concentrazione totale su di essi. Quando ci sono troppi studenti, essi non riusciranno a concentrarsi sugli insegnanti e questi a prendersi cura degli studenti.

Per rendere forte una nazione

Nei tempi antichi, gli studenti erano pochi, e gli insegnamenti erano molti e vasti. Oggi, a causa del numero crescente di alunni, il valore dell’educazione si è abbassato; avrete infatti più soddisfazione dall’insegnamento quanto minore sarà il numero degli studenti. I Centri Educativi Sri Sathya Sai stanno incoraggiando questa pratica non solo in questo Paese, ma in tutto il mondo.

Quando qualcuno osserva gli studenti, gli viene da chiedere: "Hai ricevuto un’educazione Bal Vikas? Da dove vieni?" Infatti ogni nostro studente riceve un’educazione Bal Vikas, il cui risultato sarà un retto comportamento. Gli studenti Bal Vikas nutriranno amore per i genitori, rispetto per gli anziani e serviranno tutti; avranno buone maniere, un buon comportamento, porranno con cortesia qualunque domanda e, quando arriveranno degli ospiti, li accoglieranno nel dovuto modo. Essi dovranno sapere come parlare amabilmente.

Non si può sempre far cortesie, ma si può sempre parlare cortesemente. Dovreste sempre parlare dolcemente e delicatamente e vivere un’esistenza di perfetta obbedienza e umiltà. I maestri vi stanno insegnando questi princìpi. Infatti essi non hanno altre opportunità se non di agire con metodi idonei allo scopo. Indubbiamente, abbiamo buoni insegnanti; dovremmo avere anche buoni studenti. Questo è ciò che Swami si aspetta. Se diventate buoni studenti, l’intero Paese sarà un buon Paese.

Il maestro afferma che, se si perde il denaro non bisogna preoccuparsi, se si perde la salute c’è da preoccuparsi un po’, ma la si può riottenere. Se, però, si perde il carattere, tutto è perduto. Dovreste tenere ben presenti questi concetti.

I maestri sono degli ideali per gli studenti

A mano a mano che crescete, dovete sempre più sviluppare il carattere. E questo è il momento in cui è inevitabile che avvengano dei cambiamenti. Quando raggiungerete l’età giovanile, dovreste già avere il carattere sotto controllo, un controllo totale, e non agire secondo i pensieri che vi passano per la testa. Nel momento in cui nella vostra mente nasce un pensiero, dovreste chiedervi se è giusto o sbagliato, buono o cattivo. Se non è buono, ciò vi fa capire che non è un valore umano. Voi dovete seguire il cammino indicato dai valori umani, valutando col discernimento se un pensiero è positivo o no.

Tramite questo metodo educativo, nel Sathya Sai Vihar, si possono ottenere delle trasformazioni. I maestri sono ottimi e gli studenti devono ancora fare qualche passo avanti per migliorare. I maestri sono buoni, nobili, sono i migliori esempi e il miglior ideale. Dobbiamo comprendere il ruolo dell’insegnante.

In quest’era moderna, gli studenti sono molto intelligenti e osservano se l’insegnante agisce in accordo con ciò che predica oppure no. Se l’insegnante dice: "Di’ la verità", gli alunni osserveranno se egli la dice o meno. Il maestro, dunque, deve fare molta attenzione: se sarà un buon maestro molti studenti lo seguiranno e penseranno: "Quanto è buono il mio maestro. Che grandi esempi dà!"

I valori umani rendono l’essere "umano"

Quando dunque si ha un capo valido, si procede nella giusta direzione. Se avrete un buon capo, anche voi diventerete difensori dei valori umani, di cui, per prima cosa, dovrete conoscere la natura segreta. Dobbiamo sviluppare, alimentare i valori umani nel nostro sistema; a che servono, però, se non si attuano nella pratica? Dovreste metterli in pratica, dato che siete nati come esseri umani.

Quali sono questi valori umani? Sathya, Dharma, Shanti, Prema e Ahimsa. Essi sono i cinque elementi. Essi sono i cinque valori umani, i cinque elementi, i cinque sensi, i cinque princìpi vitali. Quando abbiamo compreso questa filosofia, siamo destinati a migliorare, progredire. Quando gli insegnanti danno agli studenti ciò che loro serve, essi progrediranno di più nella vita. Come insegnanti, dopo tutto, potete dedicarvi a uno o due ragazzi. Se plasmate gli studenti a voi affidati, che vita nobile ed elevata sarà!

Non considerate le donne in modo differente: fra gli insegnanti, le donne sono le migliori, sono esemplari. Gli studenti affidati alle insegnanti donne sono sempre più all’altezza di affrontare la vita; esse, infatti, possiedono grande onestà, cosa che gli uomini non hanno in così larga misura. Guardate ovunque: se andate nei college o nelle scuole medie femminili, diretti da donne, troverete un livello eccellente. Non solo l’India, ma tutto il mondo dipende dalle donne.

Il rispetto per le donne rivela la forza della nazione

Il nome della madre, quindi, viene per primo; poi c’è il padre. Quando diciamo: "Sitaram", il nome Sita viene prima e Rama dopo. In Parvati-Paramesvara, Parvati viene prima e Paramesvara dopo; lo stesso avviene per Laksmi-Narayana. C’è forse qualcuno qui che direbbe Narayana-Laksmi? Ciò significa che le donne simboleggiano nobiltà ed eccellenza. Il futuro del Paese e il benessere della società dipendono dalle donne.

Noi chiamiamo, il nostro Paese, madrepatria, non "padrepatria"; parliamo della nostra lingua come di lingua madre, non di "lingua padre". Tutto dipende dal ruolo delle donne. In nessun momento dovremmo mai dimenticarci di esse; le crediamo deboli e sprovvedute, ma esse non lo sono. Le donne sono forti oltre ogni nostra valutazione.

La donna è dotata di sette facoltà; la Bhagavad Gita dice che l’uomo ne ha tre. La donna ha altre ottime qualità e noi dovremmo fare buon uso dei servizi ch’ella ci offre. Dovremmo esser pronti a sacrificare la vita per compiere il nostro dovere come insegnanti. L’uomo non ha lo stesso spirito di sacrificio della donna: anch’egli dovrebbe esser pronto al sacrificio. Allora il Paese progredirà molto velocemente.

I lodevoli sforzi degli insegnanti nell’Educazione Sathya Sai

Swami è molto, molto felice della partecipazione delle donne a questo movimento di Educazione Sathya Sai ai Valori Umani. Le donne lavorano giorno e notte; infatti hanno idee nuove e uniche. Tutti i pensieri nobili e straordinari delle donne vengono tradotti in insegnamenti nelle loro classi. Lavorano onestamente e molto duramente. Gli uomini non lavorano così tanto; sono più pigri.

Occorre Verità, Verità, Verità. Un insegnante uomo, dopo aver fatto lezione in una classe, se ne va nella sala d’aspetto, mentre le insegnanti donne continuano a far lezione incessantemente senza prendersi un attimo di riposo. Swami vuole che gli insegnanti uomini seguano l’esempio delle insegnanti donne e che lavorino onestamente.

Anche Anil Kumar è un insegnante: se fa lezione a una classe si stanca moltissimo. Le donne non sono così; esse fanno ore di lezione per tutto il giorno, ininterrottamente e instancabilmente. Ciò significa che sono sempre fresche, mentre gli uomini, dopo aver insegnato in due classi, si sentono esausti e bevono tre tazze di caffè. Dovremmo incoraggiare le donne in questa direzione: esse lavoreranno per l’emancipazione di questo Paese. Anche i ragazzi dovrebbero riconoscere questo fatto e agire di conseguenza.

Solo gli insegnanti possono trasformare i ragazzi

Vostra madre è mother in love (madre nell’amore), mentre le vostre insegnanti sono love in law (amore nella disciplina, nella regola). Poiché esse vi insegneranno ad andare nella giusta direzione, avranno la funzione di mother in law (madri nella regola). L’insegnante è anche un’ottima madre; gli studenti dovrebbero comprendere questo nobile concetto.

Quando andate dalla vostra insegnante, vi rivolgete a lei dicendole: "Signora, signora!" Non dovreste dire così. Da oggi, dovreste rivolgervi a lei in questo modo: "Madre, madre, madre!" Senza questa madre non potrete mai sviluppare la vostra intelligenza. Infatti la vostra madre fisica vi affiderà all’insegnante, alla Madre.

Se commettete uno sbaglio, la vostra madre naturale potrà scusarvi, ma non la madre scolastica, perché essa insegna degli ideali. Per tale ragione, il movimento Bal Vikas, il Programma Educativo ai Valori Umani, è progredito sia qui in India che in tutto il resto del mondo. Swami vuole che molte più donne lavorino per questo programma. Le ragazze che oggi ricevono l’educazione Bal Vikas saranno le insegnanti di domani. Allora tutto il Paese avrà una decisa spinta in avanti.

La filosofia dei Bal Vikas è incentrata sui Valori Umani. Questo è il principio fondamentale, è la meta, è vera vita, è il fondamento della vita. Swami vuole che gli insegnanti lavorino sempre più e apportino una trasformazione nei ragazzi, correggendo i loro errori. Detto ciò, il Discorso è concluso.



Dharmak¹etra, Mumbai, 15 marzo 1999

Discorso agli insegnanti delle scuole adottate.

da: Mother Sai n° 3/2000




Lo stomaco dell'India
(pomeriggio)




Se l’uomo non sconfiggerà la superbia, nessuno lo amerà;

finché sarà preda dell’ira, non sperimenterà la felicità;

se sarà vittima del desiderio,

non potrà mai sentirsi veramente ricco;

se sarà schiavo dell’avidità, non conoscerà la gioia.



Incarnazioni dell’Amore,

la nascita umana è fondamentale per essere d’esempio, un divino esempio, e per condurre una vita sacra. L’uomo, oggigiorno, ha dimenticato la propria divinità innata e immanente, ha dimenticato i valori umani e vive un’esistenza da animale, perché ha lasciato spazio in sé a qualità come l’ira, il desiderio, la cupidigia e l’avidità. La vita umana è estremamente preziosa e ancor di più lo è la divinità racchiusa all’interno dell’uomo. Il motivo per cui oggi l’umanità sta passando un periodo difficile è dovuto al fatto che la sacralità del Divino presente nell’uomo non viene realizzata.

Unità, una necessità urgente

Essendo nati nella sacra terra d’India, è nostro dovere condurre una vita esemplare, consona alla statura di questo Paese, la cui vera bellezza è la tolleranza, e la cui aderenza alla verità è il più grande di tutti i riti religiosi. Il dolcissimo sentimento di questo Paese è quello verso la madre. Che cos’altro c’è di più grande di questo? Il carattere è molto più prezioso del corpo, che cade completamente nell’oblio e si riduce in cenere. In questo Paese, però, si è presa l’abitudine di scimmiottare la civiltà occidentale.

Incarnazioni dell’Amore,

in India non c’è scarsità di intellettuali, né mancanza di una società ricca e prospera. Questo è un Paese valoroso, prode e coraggioso, ove vivono uomini dediti al sacrificio; nonostante vi siano simili persone, siamo indifesi. Siamo riusciti ad ottenere l’indipendenza, ma non l’unità. Stiamo attraversando periodi difficili perché non c’è unione.

Il Paese sta affrontando problemi e disordini poiché non esiste unità fra gli intellettuali e i politici. La principale responsabilità di ogni futuro cittadino è di raggiungere questa unità: la famiglia prospererebbe, la società svilupperebbe benevolenza e amicizia, e il Paese progredirebbe. L’integrazione e l’unità sono i princìpi gemelli per ottenere tutto ciò.

Unità di testa, mani e cuore

Incarnazioni d’Amore,

in India ci sono molti istituti che crescono velocemente, moltissime persone istruite e parecchie ricche. Ma a che serve avere tutte queste persone? Esse non si parlano con amore. Dove c’è amore, ci sarà unità. Una delle persone che ha parlato poc’anzi ha detto che la salute, l’educazione e l’acqua sono indispensabili a questo mondo. La testa è per l’educazione, il cuore per la salute e l’acqua per il corpo. Tutti e tre sono uguali e questo è il distintivo dell’umanità. Si dice che lo studio del genere umano sia l’uomo stesso, il che richiede questa unità nella trinità di testa, cuore e mani. Tutto ciò che si pensa dovrebbe essere chiaramente detto, e tutto ciò che si dice essere messo in pratica.

Oggi, però, manca armonia fra queste tre cose e tutto è diventato inutile anche se vi è una elevata istruzione.

In questa nazione esistono moltissime persone istruite. Che tipo di aiuto offrono alla società? Il Paese continua a essere povero. La gente usa la sua cultura per il proprio egoismo e interesse personale, i quali vanno sacrificati, mentre è necessario difendere il principio dell’amore con lo spirito di sacrificio. Na karmana na prajaya dhanema tyagena ekena amrtatvamanasuh: "L’immortalità non può essere ottenuta con le opere rituali; con la nascita o con la ricchezza, ma solo col sacrificio e la rinuncia".

Questo è ciò che oggi dobbiamo comprendere.

Sacrificate l’egoismo

Oggi c’è bisogno di uomini di sacrificio, e ciò che va sacrificato è l’egoismo. Dovremmo sviluppare il sacrificio e amare la Divinità. La santità e sacralità di questo Paese sono oltre ogni descrizione; infatti, in questa nazione, la verità è nell’aria e la polvere è piena di dharma. Le acque indiane trasportano ovunque amore ed esiste spirito di sacrificio nel cuore di ogni cittadino. Oggi, però, non siamo in grado di riconoscere e comprendere ciò.

Incarnazioni dell’Amore,

la capacità e i talenti latenti in India non si notano in nessun’altra parte del mondo, ma sono inutili perché non esiste unità. Perciò, oggi, dobbiamo sviluppare unità. Ci sono, in questa sacra terra, numerosissimi fiumi, come il Gange e lo Yamuna, ma la gente non sa usare l’acqua in modo adeguato e il Governo non riconosce questo fatto. L’acqua è inutilizzata; perché non si fornisce acqua potabile alla società? Non abbiamo bisogno di andare lontano per fare ciò.

Servire i poveri nei bassifondi e nei villaggi

La città di Bombay è come lo stomaco dell’India. Dovremmo far sì che lo stomaco stia bene, sia in salute. Ci sono molte persone che vivono nei bassifondi; ci sono molti bambini, non tanto fortunati da ricevere un’istruzione formale, che vagano per le strade. Essi non possono usufruire di tutti i piaceri della vita e vivono in totale privazione. Ci sono molte persone che si sono ammalate e non hanno ricevuto un’istruzione, mentre ve ne sono altre, qui a Bombay, che hanno un mucchio di denaro. Che cosa fanno con tutti quei soldi? Come li usano? In che modo servono la società? Svolgono forse qualche attività di servizio? Niente di tutto questo. Esse fanno eccellenti discorsi, ma, nella pratica, sono degli zeri.

Incarnazioni dell’Amore,

dovremmo procurare benessere e vantaggi alla società. Vediamo la sua situazione, veniamo a conoscenza dei suoi disagi e pensiamo anche ad essa; tuttavia, non siamo capaci di darle alcun tipo di aiuto. La cultura indiana pone l’accento sul detto "aiuta sempre, non fare mai del male", e, fin dall’antichità, è stata d’esempio al resto del mondo.

Il senso di sacrificio presente in questo Paese non si trova in nessun’altra parte del mondo. Dobbiamo sviluppare la forte fede e la convinzione di essere cittadini di questo Paese, di Bharat. Infatti dalla società noi otteniamo denaro; guadagniamo denaro nella società, ma non lo usiamo per servirla. Che cosa si fa col denaro? Dobbiamo usarlo per la società.

Istruzione e servizio sanitario gratuiti

Come prima cosa, e la più importante, dovremmo contribuire allo sviluppo dei nostri villaggi, poi alla comunità. Poiché la stessa Divinità è presente in tutti, esiste solo una casta, quella dell’umanità; una sola religione, quella dell’Amore; un solo linguaggio, quello del cuore. Dobbiamo sviluppare il vero spirito di queste tre cose.

Ogni persona ricca dovrebbe fare ogni possibile sforzo per servire la comunità: costruire ospedali ed erigere scuole per i bambini poveri. Sì, tali persone costruiscono scuole e ospedali, ma a quale scopo? Erigono un ospedale al costo di 10 crore di rupie, per avere un beneficio di 100 crore di rupie. È questo che dobbiamo fare? Agiamo gratuitamente! Solo allora ogni guadagno diventerà sacro.

Incarnazioni dell’Amore,

Dio è ovunque. Non c’è luogo ove Egli non si trovi.

Il rispetto ed il servizio che si offrono

a ogni singolo essere vivente

fluiscono automaticamente verso il supremo.

Non pensate mai che Dio sia separato da voi: Egli è in voi, con voi, sopra e sotto di voi, intorno a voi. Anche voi siete Dio; non ritenete mai di essere semplici esseri umani. Siete incarnazioni del Divino e dovreste condividere questo amore divino con tutti. Perciò, Dio è Amore; vivete nell’Amore.

Iniziate il giorno con Amore, trascorrete il giorno con Amore, riempite il giorno d’Amore, terminate il giorno con Amore: questa è la strada che porta a Dio.

Purtroppo, non facciamo uso di tutto l’amore presente nel nostro cuore. Quanti sono coloro che condividono questo amore con la società? Possiamo esser definiti esseri umani solo quando condividiamo l’amore con tutti; dovremmo infatti farci guidare da questo amore. L’amore non è una strada a senso unico, ma una strada a doppio senso: dare e prendere, dare e prendere. I cittadini di questo Paese dovrebbero sviluppare questa qualità. Dovremmo sconfiggere l’ira, il desiderio smodato e l’avidità.

Il compimento del dovere è unione con Dio

Che cos’è l’ira? È una qualità animale. Nei momenti d’ira, ripetete dieci volte: "Non sono un cane, sono un uomo; non sono un cane, sono un uomo"; l’ira vi abbandonerà. Abbiamo qualità animali come un cavallo, e tante cose possono succedere. Quando la vostra mente vacilla, pensate: "Non sono una scimmia, sono un uomo; non sono una scimmia, sono un uomo". L’ira, il desiderio sfrenato, l’odio, la gelosia sono tutte qualità animali; l’amore, la verità, il sacrificio, la tolleranza, la compassione sono qualità umane. Viviamo un’esistenza da animali pur essendo nati come esseri umani.

Dovremmo rinunciare alle cattive qualità e sviluppare sempre più amore. Amare significa essere veramente divini; dovremmo alimentare questo amore divino giorno dopo giorno. Dio non è separato da voi; è in voi e voi siete Dio. Perché sprecate la Divinità che è presente in voi?

Incarnazioni dell’Amore,

la vera devozione non è costruire templi, fare atti di culto o cantare bhajan. Il lavoro è adorazione e il dovere è Dio; fate bene il vostro dovere. Recita la Gita: "Fare il proprio dovere è unione con Dio". Solo il sacrificio, alla fine, conferisce l’immortalità; dovremmo quindi svilupparlo e terminare la nostra vita nell’amore. Siamo nati come esseri umani e la vita umana è estremamente rara. Avendo preso una vita umana, non dovremmo sprecarla: essa è la più difficile da ottenere.

Limitare i desideri per essere contenti

Dovremmo servire la società per redimere la nostra vita e provvedere al benessere del nostro prossimo. Da oggi, cerchiamo di condurre una vita sacra. A Bombay troviamo edifici a più piani, e, accanto a questi palazzi, delle baracche che sono responsabili di malattie. Molti muoiono. Noi osserviamo e restiamo in silenzio. Perché? Dovremmo migliorare i presupposti; tutto è frutto della mente dell’essere umano.

L’uomo soffre di depressione. Per quale ragione? Troppi desideri sono la causa della depressione. Meno bagaglio, più comodità: ciò rende piacevole il viaggio. La vita umana è un lungo viaggio e i desideri costituiscono il bagaglio. Dovremmo recidere i nostri desideri, porvi un tetto. Non dovremmo nutrire desideri illimitati: allora l’India sarebbe a capo del mondo.

Bombay, lo stomaco dell’India

Incarnazione dell’Amore,

non ci sono problemi fondamentali qui; non c’è assolutamente nulla. In futuro, vivrete un esistenza fatta di beatitudine. Perciò Bombay, lo stomaco dell’India, dovrebbe essere tenuta in condizioni perfette; allora il resto delle membra del corpo dell’India starà bene.

Aiutare il prossimo è meritevole;

infliggere dolore agli altri è peccaminoso

Dobbiamo mangiare. A quale scopo? Dovete anche servire gli altri; svilupperete apertura mentale. Ciò significa espansione dell’amore. Noi non stiamo sviluppando questa espansione dell’amore, ma contrazione; è una visione ristretta. Il mondo è così vasto. Dovremmo essere aperti di mente.

L’India ha dato i natali ad anime nobili, a uomini di sacrificio. Ci sono molti yogi. Che beneficio ne deriva? Oggi, non siamo capaci di compiere nessun buon lavoro. Non abbiamo una buona mente; dovremmo invece avere buona mente, buon cuore e buone mani per lavorare. Questo è vero sacrificio.

I veri ornamenti

Perché avete dei braccialetti? La carità è il vero ornamento della mano, così come l’ascolto dei testi sacri è il vero ornamento delle orecchie e la verità il vero ornamento della gola. Oggi abbiamo rinunciato a tali ornamenti e ne abbiamo unicamente altri. Nelle nostre mani dovremmo avere il prezioso gioiello della carità. Satyam vada dharman cara: "Dite la Verità, seguite la Rettitudine". L’India, fin dall’antichità, ha seguito i princìpi gemelli di Verità e Rettitudine e noi, essendo nati in questa sacra terra, dovremmo forgiare noi stessi come cittadini esemplari, e non dimenticare la nostra cultura.

Ogni religione propaga il principio del sacrificio. Che siano cristiani, parsi, mussulmani o indù, tutti hanno al loro interno sentimenti sacri. Nessuna religione è cattiva. Quale religione è cattiva se la mente è buona? Dovremmo quindi correggere la nostra mente; allora anche la religiosità verrebbe corretta. Non dovremmo fare differenze e dovremmo vivere come fratelli e sorelle, in fraternità. Anche Gesù disse: "Siamo tutti uno. Abbiate gli uni verso gli altri i medesimi sentimenti". La cultura indiana afferma: "Dio è presente in tutti gli esseri; Egli è presente ovunque".

Fare buon uso della conoscenza, non distruggerla

Non c’è religione che predichi qualcosa di negativo. Tutte le religioni sono esemplari: ciò può essere dimostrato nella vita pratica. Esse non devono rimanere dei precetti, ma riflettersi nella pratica. Quando patate e chapati vengono serviti in un piatto, anche se voi ripetete: "Patate e chapati" cento volte, la vostra fame non si placherà. Dovete prendere il piatto e mangiare.

Invece di insegnare a molte persone, mettete in pratica almeno una cosa nella vostra vita. Fate ogni sforzo per mettere in pratica i princìpi: se così avverrà, il Paese farà progressi. A nulla serve farsi una conoscenza basata sui libri e una conoscenza superficiale. Pensiamo di crescere nella conoscenza, invece sciupiamo quella che già abbiamo.

Per prima cosa c’è la conoscenza, poi l’abilità, indi l’equilibrio e per ultimo la visione interiore. La conoscenza è al primo stadio. Ci sarà un equilibrio perfetto quando saremo abili nella conoscenza. Oggigiorno non c’è equilibrio perché non facciamo buon uso della conoscenza, anzi la distruggiamo; si perde quindi l’equilibrio, che è tanto importante nella vita umana.

Avremo, in ultimo, la visione interiore. L’uomo è molto intelligente; egli cerca l’amicizia, la ricchezza e la forza fisica, ma non pensa a tutte le virtù. Ad essere importanti sono le buone virtù, non l’amicizia, la ricchezza e la forza fisica. La vita umana sarà colma di splendore quando ci saranno i valori umani. Fate ogni sforzo per vivere un’esistenza da veri esseri umani. Siate uomini esemplari. Alimentate l’unità nella società: questa è autentica divinità.

Hridaya, un cuore pieno di compassione

Incarnazioni dell’Amore,

noi parliamo di Divinità. Che cos’è questa Divinità? È il principio dell’Amore in tutto. L’Amore è la corrente sotterranea in tutto. Abbiamo tanti dolci differenti come il Mysore pak, il gulab jamun, il barfi, il jilebi, il khir, ma lo stesso zucchero è presente in ognuno di essi. Non esiste Mysore pak né gulab jamun senza zucchero; in ogni religione c’è questo dolcissimo zucchero dell’amore.

Dovremmo sviluppare l’amore; non c’è nulla di più grande dell’amore a questo mondo. Dovremmo terminare la nostra vita nell’amore; possiamo essere d’esempio solo se nutriamo amore. Swami vuole che sviluppiate amore: il vangelo di Sai è il principio dell’amore. Con l’amore, la vita risplenderà intensamente. In nessuna circostanza dovrebbe esserci carenza d’amore; esso dovrebbe essere vasto come l’immenso oceano.

Hrid+daya (cuore+compassione) dà Hridaya (cuore). Il cuore è pieno di compassione; la compassione è vero amore. Siete senza cuore quando non avete amore. La natura dell’essere umano è quella dell’amore; colmi di esso, dovremmo condividere la nostra gioia con i nostri simili. Dovremmo cercare di amare cinque persone ogni giorno, compiere con le mani atti di carità e condividere l’amore con tutti.

Cuore a cuore, amore ad amore

Incarnazioni d’Amore,

c’è infinito amore in questa vasta assemblea. A questi incontri collettivi, la gente viene trasportata in camion. La relazione di Swami è cuore a cuore, amore ad amore. Il rapporto di Swami con ognuno è da cuore a cuore; Swami dice che voi e Lui siete una cosa sola. Voi siete incarnazioni d’amore. Non siete umani, anche se fisicamente lo siete. Non siete una sola persona, ma tre: quello che pensate di essere, il corpo fisico; quello che gli altri pensano voi siate, il corpo mentale; quello che siete veramente, cioè l’Atma. Dovreste sviluppare questo punto. Ci sarà unità quando sarete cresciuti spiritualmente.

Incarnazioni d’Amore,

la vita, senza amore, è sprecata. Dovreste amare il vostro Paese natio proprio come amate la vostra madre fisica. Rama ebbe a dire che la madre e la madrepatria sono superiori al paradiso; Egli affermò che la Sua terra madre, l’India, era superiore a Kausalya, madre del Suo corpo fisico. Quindi, tutti voi siete incarnazioni di Rama.

Mamaivamso jivaloke jivabhûta sanatana: "Tutti gli esseri nella creazione sono delle manifestazioni di un frammento di Me stesso". Tutti voi siete manifestazioni del Divino eterno: bisognerebbe sviluppare questo tipo di sentimenti. Dovremmo avere la convinzione e piena fede che la madrepatria è più della madre.

Molti giovani studiano, poi lasciano la terra natia e vanno all’estero. Potete andare ovunque, ma non dimenticate mai la vostra terra madre. Dite sempre: "Questa è la mia madrepatria, questa è la mia lingua madre, questa è la mia religione". Chi non dice questo è un cadavere, un morto. Non dimenticate mai la vostra terra, ovunque andiate. Dovreste servire la vostra patria, offrire servizio al vostro Paese.

Vivere per l’amore, terminare la vita nell’amore

Qual è la via che porta a Dio? Dovremmo vivere la nostra esistenza fra i due principi dell’"ama tutti, servi tutti" e diventare incarnazioni d’amore. Fisicamente siete umani, ma non solo umani: siete anche incarnazione d’amore. Vivete in Dio, vivete nell’amore. Bisognerebbe, infatti, terminare la propria vita nell’amore.

Incarnazioni d’Amore,

voi siete divini, non semplicemente corpi fisici. Mettete da parte il corpo fisico e alimentate lo spirito. Voi siete Dio. Non dovete cercare Dio altrove né considerarLo separato da voi. L’Amore è Dio. Amore, Amore: dovremmo raggiungere questo Amore universale. Senza di esso la vita non ha senso.

Incarnazioni d’Amore,

i cittadini dell’India possono ottenere qualunque grande cosa con l’amore; con esso, non c’è nulla che non si possa raggiungere. Esso basta a ottenere tutto. Non c’è carenza di denaro in India e la gente è fisicamente forte. Quindi, ognuno dovrebbe fare buon uso dei propri soldi; bisognerebbe compiere ogni sforzo per fare il miglior uso possibile di tutte le cose donate da Dio.

Dovremmo prendere in considerazione i quattro pilastri della vita, cioè mati, la mente; sthiti, la posizione; sampatti, la prosperità; gati, la destinazione. La vita non può reggersi senza questi quattro pilastri; dovremmo armonizzarli e condurre su questa base la nostra vita; allora essa sarà serena.

L’amore ci avvicina a Dio

Tutti gli scienziati affermano che l’atomo esiste ovunque. Anche il Vedanta dichiara che il Divino è presente in ogni luogo (Sarvamkhalvidam Brahman). I nomi, però, sono differenti. Gli scienziati parlano di atomo, gli spiritualisti lo chiamano Brahman. L’atomo è presente ovunque; cambia solo nella terminologia. Dobbiamo amare nel giusto modo; la vita trascorsa nell’amore vi porterà vicino a Dio.

Oggi dobbiamo sviluppare l’amore e ripristinare l’originaria gloria dell’India. Dovremmo portare gloria all’umanità e considerare il benessere della società come benessere dell’individuo. Il progresso del Paese è vostro progresso personale. Come potete aspettarvi di crescere se il Paese non progredisce? Prima di tutto, aspirate al progresso del Paese e lavorate per la sua prosperità. Dovremmo unificare i due princìpi di eguaglianza e unità. L’attaccamento verso il proprio Paese è un attaccamento legittimo. Sviluppiamo, dunque, i princìpi dell’integrità, dell’onestà, dell’eguaglianza e della fraternità.

Dalla fiducia in sé alla realizzazione spirituale

Tutti sono fratelli e sorelle. Le madri possono essere diverse, ma il corpo è fondamentalmente lo stesso. Possiamo ottenere qualunque cosa a questo mondo quando ci uniamo tutti assieme in uno spirito d’amore. Bisognerebbe vivere un’esistenza di fiducia in sé; la vita è inutile senza di essa. Viviamo dunque in tal modo: la fiducia in sé stessi è autentica fiducia ed è nostro compito rafforzarla. Non averla è come costruire una casa senza le fondamenta. La fiducia in sé costituisce le fondamenta, la propria soddisfazione i muri, il sacrificio di sé il tetto, la realizzazione spirituale l’esistenza. Quindi, l’esistenza della realizzazione spirituale dipende dalle fondamenta della fiducia in sé. Essa vi aiuterà a sviluppare fede in Dio.

Incarnazioni d’Amore,

siete davvero fortunati ad aver preso una forma umana, con cui vivere una vita sacra. State infatti cercando di redimere la vostra esistenza. L’amore è infatti presente in ognuno, e tutto progredirà.

Lo stomaco dell’India, Bombay, deve essere mantenuto bene. Dovremmo essere d’esempio al resto del mondo: questo è molto importante per Bombay. Dovremmo purificarci e provvedere all’istruzione dei poveri e dei bisognosi, nonché alle loro cure mediche. Bisognerebbe spendere tutto il denaro che guadagniamo per servire gli altri. A che serve ammassare ricchezze? A chi vanno le ricchezze accumulate? Dovremmo farne buon uso.

Bombay dovrebbe promuovere sacrificio e carità

Noi inspiriamo aria; inspiriamo ed espiriamo, altrimenti i polmoni si danneggerebbero. Mangiamo ed espelliamo escrementi; in caso contrario, lo stomaco, andrebbe sottosopra. Allo stesso modo, bisognerebbe fare buon uso dei soldi guadagnati: in ciò consiste una vita felice e sana. Se si continua ad ammassare ricchezze si arriva alla depressione; essa colpisce il novanta per cento delle persone. Non dovremmo dare spazio alla depressione: responsabili di essa sono i nostri pensieri.

Se vogliamo purificare i nostri sentimenti dobbiamo far sì che, sotto forma di reazione, non arrivi la delusione. Saremmo così in buona salute, vivremmo una vita lunga, felice, sana ed esemplare. Abbiamo bisogno di una vita esemplare: aiuteremmo almeno gli altri a percorrere il sentiero ideale. Dovremmo diventare cittadini esemplari. Bombay dovrebbe essere al primo posto nel forgiare cittadini esemplari compiendo atti di carità; si creerebbe, allora, una vita ideale e tutta Bombay sarebbe sacra. Avrete infatti idee nobili se avrete fede in Dio. La nostra vita dovrebbe essere retta e santa. Sviluppate lo spirito d’amore: questo è importante!



Cooperage ground, Mumbai,

15 marzo 1999, pomeriggio.

da: Mother Sai n° 3/2000