Glossario

1

Abhakta

Chiunque rifiuti o ignori i principi del servizio di devozione.

2

Abhaya-mudra

Posizione rituale delle mani (mudra) che conferisce l'assenza di paura (a-bhaya)

3

Abhayankara

Che dona coraggio.

4

Abhimana

Egoismo, orgoglio, proveniente dal senso dell'ego.

5

Abhimanyu

Figlio di Arjuna

6

Abhyasa

Sforzo costante

7

Acara

Uso o consuetudine tradizionale

8

Acarya

Maestro spirituale autenticamente qualificato. Deve appartenere a una successione spirituale che risale a Dio, la persona Suprema, e trasmettere, senza alterarlo, il Suo messaggio originale. Egli mostra a tutti come seguire la via del Signore, Sri Krisna, e la sua vita è l'esempio stesso del suo insegnamento.

9

Acchan

Padre

10

Achara

Usanze e osservanze tradizionali

11

Acharya

Insegnante religioso

12

Achyuta

"Imperituro, immortale". Uno dei nomi di Vishnu.

13

Acintya-bhedabheda-tattva

Dottrina dell'inconcepibile unità della diversità, stabilita da Caitanya Mahaprabhu per spiegare la differenza e la non-differenza simultanee della Verità Assoluta e di tutto ciò che esiste. Spiega anche l'inconcepibile esistenza di quest'unica Verità Assoluta sul piano personale e impersonale allo stesso tempo.

14

Acyuta

1) Nome di Krsna, 'l'infallibile' 2) Emanazione plenaria di Krsna, che regna su uno dei pianeti Vaikuntha.

15

Adesha

Istruzione, ordine, comandamento diretto (di Dio).

16

Adhara

Fondamento, base, sostegno.

17

Adharma

Iniquità, peccato, contrapposto all'Armonia Divina.

18

Adi

Il Principio nella Sua sacralità, inizio.

19

Adi Parashakti

Energia Suprema Primordiale

20

Aditi

Sposa del saggio Kasyapa e madre degli Aditya

21

Adivasi

In sanscrito letteralmente "i primi abitanti". Popolazioni autoctone dell'India.

22

Advaita

Non-dualità, suddivisione della filosofia Vedanta

23

Advaita Acarya

Uno dei principali compagni si Sri Caitanya Mahaprabhu

24

Advitiya

Unico, impareggiabile, senza eguali.

25

Agamas

Scritture

26

Agnana

Ignoranza

27

Agni

Dio del fuoco. Regalò ad Arjuna il famoso carro sul quale quest'ultimo combattè durante la battaglia di Kukuksetra.

28

Aham

L'io, l'ego, la coscienza dell'ego.

29

Aham buddhi

Mente egoista, individualismo.

30

Ahamkara

Egoismo

31

Aham-kara

"che fa l'io, l'aham", principio di individuazione che dà nascita al senso dell'ego.

32

Aham-vritti

Il pensiero "io"

33

Ahimsa

Non violenza

34

Ahisma

Non-violenza

35

Airavata

Elefante nato dall'oceano di nettare

36

Aisa

Così com'è.

37

Ajamila

Devoto del Signore in gioventù, più tardi si degradò, ma per la grazia del Signore potè invocare il Suo nome al momento della morte e ottenere così la salvezza.

38

Ajan

La chiamata mattutina alla moschea, per la preghiera comune

39

Ajapa

Inespressa e involontaria ripetizione del nome di Dio

40

Ajata

Non casualità

41

Ajnana

Ignoranza

42

Ajnani

Chi non ha realizzato il Sé

43

Akaram

Forma

44

Akarma

Azione non soggetta alla legge del karma

45

Akhada

Dimora di sadhu

46

Akhanda

Inestinguibile, ininterrotto, infinito, completo.

47

Aksobhya

Acarya vaisnava, anello della catena dei maestri spirituali

48

Alakha

Impercettibile, invisibile, trascendente.

49

Albero Bo

Il Famoso albero sotto il quale Buddha ottenne l'illuminazione

50

Albero dei desideri

Albero che soddisfa ogni desiderio, si trova a Goloka Vrndavana

51

Allaha

Dio.

52

Amara-kosa

Dizionario sanscrito vedico

53

Amba

Madre, nome di Durga, usato anche come termine affettuoso e di rispetto.

54

Ambarisa Maharaja

Re modello che durante tutta la sua vita s'impegnò completamente nelle attività del servizio di devozione

55

Ambika

Aspetto della Madre Divina

56

Amma

Madre

57

Ammachi

Madre

58

Ammankundam

Tullal Antica danza dell'India eseguita nel tempio, nel corso della quale i partecipanti danzano in modo ritmico tenendo sulla testa un vaso di rame decorato.

59

Amrita

Nettare Divino

60

Amrta

Immortale; il nettare divino che dona l'immortalità; l'ambrosia degli dei.

61

Amsha

Porzione, frammento.

62

Anachara

Contrario all'usanza.

63

Anancharas

Contrario dell'usanza.

64

Ananda

Beatitudine

65

Anandam

Beatitudine

66

Ananta

Senza fine, infinito.

67

Anantasayana

L'immagine del Signore Cishnu disteso sul serpente Ananta, che rappresenta l'infinito tempo

68

Anantavijaya

Nome della conchiglia del re Yudhisthira

69

Anatha

Debole, indifeso, inerme, orfano.

70

Andhera

Tenebre, oscurità, buio; confusione.

71

Anduko

Ti sia gradito; accetta.

72

Anima

Lo Spirito individualizzato. L'anima è la vera e immortale natura dell'uomo e di tutte le forme di vita; è avvolta solo temporaneamente dagli involucri dei corpi causale, astrale e fisico. La natura dell'anima è lo Spirito, cioè la Gioia sempre esistente, sempre cosciente, sempre nuova.

73

Anima condizionata

E' l'anima incarnata che, identificandosi col corpo, cade sotto il giogo delle leggi della natura

74

Aniruddha

Emanazione plenaria di Krsna che regna su uno dei pianeti Vaikuntha

75

Anitya

Ciò che è transitorio, impermanente.

76

Anna prasana

Rito in cui si nutre per la prima volta un bimbo con cibo solido.

77

Annakshetra

Mensa gratuita per i mendicanti religiosi

78

Annapurna

Sposa di Siva; nutrice, donatrice di cibo.

79

Anoraniyan Mahatomahiyan

Termine sanscrito che vuol dire "Più sottile del più sottile, più grande del più grande", una descrizione di Brahman, la Realtà Suprema

80

Antarika prakriti

Natura interiore, per opposizione alla Natura esteriore.

81

Antar-jyotis

La luce dell'anima; il divino principio vitale fonte dell'intelligenza.

82

Antaryamin

Il residente interiore; la guida, la realtà interiore, l'interna forza motrice; la base invisibile sulla quale è costruito il mondo sensibile.

83

Anugraha

Grazia divina, benedizione.

84

Anuloma

Ragionamento analitico che risale dall'effetto alla causa; involuzione, contrario di viloma.

85

Ao

Vieni.

86

Apad

Afflitto; momento difficile.

87

Apana

Nostro, mio.

88

Aparadha

Offesa, colpa, ingiuria.

89

Aparigrahyam

"Incomprensibile", un epiteto per Brahman

90

Aparoksha Anubhuti

Opera sulla realizzazione del Sé attribuita a Sankara

91

Araja

Preghiera, richiesta, supplica.

92

Arati

Atto di adorazione alla divinità o ad una persona santa alla conclusione della puja

93

Aratrika

Cerimonia celebrata davanti all'immagine di una divinità, e durante la quale si agita una lampada davanti all'immagine di una divinità, e durante la quale si agita una lampada davanti all'immagine come simbolo dell'offerta a Dio della nostra luce interiore.

94

Aravinda

Fior di loto.

95

Archana

Adorazione nella quale si recitano i 108 o i 1000 Nomi della Divinità

96

Arihanta

Coloro che hanno distrutto tutti i nemici ed hanno trasceso i sensi. Composta da «ari» - «i nemici» e da «hanta» - «il distruttore».

97

Arjuna

Uno dei cinque Pandava, particolarmente famoso. Amico, discepolo e devoto di Krsna. Chiamato anche Anagha, Bharata, Bharatarsabha, Dhananjaya, Gudakesa, Kaunteya, Maha-baho, Parantapa, Partha e Savyasacin.

98

Artha

Ricchezza e potere

99

Aruna

il colore rosso; il colore dell'aurora; l'alba personificata come l'auriga del sole; il dio del mattino.

100

Arunachala

Sacra montagna, manifestazione di Shiva

101

Aruncala

Nome di una sacra montagna nel Sud dell'India; epiteto di Siva; colui che apre il cuore come i raggi dell'aurora aprono il cielo; nome di uno degli stati dell'India del nord.

102

Arya Samaj

Movimento riformatore indù fondato da Swami Dayananda (1824-1883)

103

Aryama

Il più importante degli antenati scomparsi; regna su un pianeta costituito di alberi

104

Asa

Speranza, eterno desiderio, brama.

105

Asana

Posizione yoga

106

Asana siddhi

Il fatto di raggiungere la perfezione di un'asana essendo capaci di restare immobile in una postura per più di tre ore.

107

Ashram

Un eremitaggio spirituale, spesso un monastero

108

Ashrama

Eredità; indica i quattro stadi della vita: brahmacharya (studio e castità), grihastha (capofamiglia), vanaprastha (ritiro e contemplazione) e sannyasa (liberazione spirituale)

109

Ashramam

Eremitaggio o residenza di un saggio

110

Ashtaiswaryas

Gli otto tesori

111

Ashwamedha Yagna

Elaborato rituale vedico nel quale l'offerta consiste in un cavallo

112

Asrama

1) Ciascuna delle quattro tappe della vita spirituale. Queste quattro tappe permettono all'uomo di realizzare pienamente la sua identità spirituale prima di lasciare il corpo. 2) Luogo dove si pratica la ricerca della realizzazione spirituale.

113

Asrita

Discepolo, seguace; persona bisognosa d'aiuto.

114

Astanga-yoga

Metodo di yoga prescritto da Patanjali che comprende otto fasi: yama, niyama, asana, pranayama, pratyahara, dharana, dhyana e samadhi. Permette di raggiungere la realizzazione del Paramatma.

115

Asura

Essere demoniaco, forza maligna.

116

Asura svabhava

Natura demoniaca.

117

Asurico

Demoniaco

118

Asvattha

Fico baniano.

119

Asvatthama

Grande guerriero Kuru, figlio di Dronacarya e parente di Arjuna

120

Atharva-veda

Una delle quattro divisioni del Veda originale.

121

Ati

Prefisso che viene usato con aggettivi e avverbi col significato di molto, assai, troppo, eccessivamente.

122

Atma

(jivatma, anu-atma o vijnanam brahman): Infinitesimale particella d'energia, parte integrante di Dio, l'anima costituisce l'essere in sè. E' differente dal corpo materiale in cui è situata ed è l'origine della coscienza. Come Dio, l'Essere Supremo, l'anima ha un'individualità propria e una forma eterna, piena di conoscenza e felicità. Rimane tuttavia distinta da Dio e non Lo eguaglia mai, perchè possiede i Suoi attributi solo in minima quantità. Costituisce l'energia marginale di Dio, perchè può tendere sia verso l'energia materiale sia verso l'energia spirituale. E' designata anche con i nomi di "essere vivente" (atma), "anima individuale" (jivatma) o "anima infinitesimale" (anu-atma), secondo l'aspetto che si desidera sottolineare.

123

Atma bhava

Il fatto di essere stabiliti nel Sé; attitudine spirituale.

124

Atma bodha

Auto conoscenza o consapevolezza del Sé.

125

Atma dhyana

Meditazione sul Sé.

126

Atma gnana

Conoscenza del Sé.

127

Atma jnana

Il Sé

128

Atma vichara

Ricerca del Sé.

129

Atmachaitanya

Potere spirituale; l'anima risvegliata.

130

Atmalinga

La vera forma della realtà, dello Spirito onnipresente e onnisciente; nome di Siva.

131

Atman

Ciò per cui tutto è manifesto, senza che nulla lo manifesti. Identificato con Purusa, rappresentato dalla sillaba per eccellenza, l'Om (AUM), che, nei suoi caratteri, con l'"A" indica Vaisvanara, (stato di veglia), con la "U" è tejas, (stato di sogno) e c

132

Atma-sakti

L'energia del Sé

133

Atmaswarupa

La vera natura del Sé.

134

Atma-vichara

Indagine sul Sé

135

Atmavin dukhan

Dolore dell'anima.

136

Aum

La sillaba sanscrita radice o seme di tutti i suoni, simbolo di quell'aspetto della Divinità che crea e sostiene tutte le cose; la vibrazione cosmica. L'Aum dei Veda è divenuto la parola sacra Hum per i tibetani, Amin per i musulmani e Amen per gli egizi, i greci, i romani, gli ebrei e i cristiani. Le grandi religioni del mondo affermano che tutte le cose create traggono la loro origine dalla cosmica energia vibratoria dell'Aum o Amen, il Verbo o lo Spirito Santo. "In principio era il Verbo e il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio... Tutte le cose furuno fatte da lui (il Verbo o l'Aum); e senza di lui non è stato fatto nulla di ciò che è stato fatto". Amen in ebraico significa sicuro, fedele. "Queste cose dice l'Amen, il testimone fedele e veritiero, il principio della creazione di Dio". Come il suono è provocato dalla vibrazione di un motore acceso, così il suono onnipresente Aum è il testimone fedele del funzionamento del "Motore cosmico", che dà origine a tutta la vita e a ogni atomo della creazione per mezzo dell'energia vibratoria.

137

Avadhuta

Essere che ha realizzato Dio e che si comporta in maniera anticonvenzionale, come un folle.

138

Avadutha

Un'anima che ha realizzato il Sé e che, vedendo soltanto l'unità in ogni cosa, ha trasceso ogni convenzione sociale.

139

Avasara

Occasione, opportunità.

140

Avatar

Incarnazione Divina. Grande Anima pienamente cosciente della sua identità con il Divino fin dalla nascita

141

Avatara

Incarnazione di Dio sulla terra per ristabilire il Dharma e per risollevare l'umanità.

142

Avidya

Letteralmente "non-conoscenza", o ignoranza; la manifestazione, nell'uomo, di maya, l'illusione cosmica. Essenzialmente, avidya è l'ignoranza dell'uomo circa la sua divina natura e la sola realtà: lo Spirito

143

Avidya-Maya

Illusione che proviene da avidya; conseguenza di questa illusione.

144

Ayitham

La parola malayalam ayitham (dal sanscrito asuddham) si riferisce all'osservanza della credenza secondo cui una persona di casta superiore è contaminata dalla vicinanza o dal contatto con una persona di determinate caste inferiori.

145

Ayodhya

La capitale del regno di Dasaratha, il padre di Rama, una delle città sante dell'India.

146

Ayurveda

Antica scienza medica messa a punto dai saggi indiani

147

Baba

Saggio; padre vecchio; nonno paterno.

148

Babaji

Devoto che ha accettato l'ordine di rinuncia e vive da eremita.

149

Babu

Appellativo di un Bengali di buona famiglia, e specialmente di colui che ha ricevuto un'educazione inglese.

150

Bada

Grande, maggiore.

151

Baddha

Legato, incatenato

152

Bahkta

Colui che prova un intenso amore (bhakti) per Dio; colui che segue il Bhakti-Yoka; adoratore.

153

Bala

Forza potere.

154

Bala bhava

Attitudine di un bambino.

155

Baladeva

Altro nome di Balarama

156

Baladeva Vidyabhusana

Grande erudito e acarya vaisnava, autore del Govinda-bhasya, commento sul Vedanta.

157

Balarama

Prima emanazione plenaria di Krsna. Quando il Signore venne sulla Terra, 5000 anni fa, Balarama apparve con Lui come Suo fratello maggiore, figlio di Vasudeva.

158

Balavat

Colui che ha la natura di un bambino, alludendo alla natura di un'Anima Realizzata

159

Bali

Re demone che si era reso padrone dei tre mondi. Gli dei gli mandarono Vishnu che prese l'aspetto di un nano (Vamana) e gli chiese come elemosina il terreno che avrebbe potuto coprire in tre passi. Bali accettò e Vishnu si trasformò in gigante coprendo con tre passi i tre mondi. A Bali rimase tuttavia la dominazione degli inferni.

160

Bali Maharaja

Potente re che conquistò tutti i sistemi planetari. Viene citato come l'esempio stesso della rinuncia, perché alla richiesta dell'avatara Vamana, che era Dio stesso, cedette tutto il suo impero, e dopo essersi così spogliato di tutti i suoi beni offrì se stesso al Signore. Appartiene al gruppo dei dodici mahajana.

161

Bama

Nota di un tamburo; scoppio di un petardo; suono del tamburo di Siva.

162

Bandhu, Bandhava

Parente; amico; legame di parentela.

163

Banyan

Albero sacro

164

Bardo

Il processo attraverso cui i tibetani si preparano all'esperienza della morte e della vita oltre la morte: raccolto in volume dà l'idea di un vero e proprio «viaggio» che inizia sei mesi prima della dipartita dal corpo. Nella tradizione tibetana questo è il culmine di una vita dedicata alla fioritura della consapevolezza.

165

Bardwan

Regione del basso Bengala.

166

Baul

Nome dato a quei bhakta che hanno rinunciato al mondo e cercano Dio per la via della gioia, in particolare con la danza e i canti sacri, e spesso in pubblico.

167

Beda Para Karo

Aiutaci a superare un ostacolo; confortaci nel dolore.

168

Bhagavad Gita

"Il canto del Signore". Questa antica scrittura indiana è costituita da diciotto capitoli che fanno parte del poema epico Mahabharata. Sostanzialmente è un dialogo tra l'avatara Bhagavan Krsna ed il suo discepolo Arjuna, che si svolge alla vigilia della storica battaglia di Kuruksetra, combattuta circa nel 3000 a.C. La Gita è un profondo trattato sulla scienza dello Yoga (l'unione con Dio) e un eterno insegnamento per raggiungere la felicità e il successo nella vita di ogni giorno. E' un poema sia allegorico sia storico, è un trattato spirituale sulla battaglia interiore fra le tendenze buone e le tendenze cattive dell'uomo. A seconda del contesto, Krsna simboleggia il Guru, l'anima o Dio. Arjuna rappresenta il devoto che desidera conoscere Dio. Di questa sacra Scrittura il Mahatma Gandhi ha detto: "Coloro che mediteranno sulla Gita ne trarranno ogni giorno una viva gioia e nuovi significati. Non esiste un solo problema spirituale che la Gita non possa risolvere".

169

Bhagavan

Colui che possiede pienamente le sei perfezioni: bellezza, ricchezza, fama, potenza, saggezza e rinuncia. Questo nome designa la Verità Assoluta nel Suo aspetto ultimo, Dio, la Persona Suprema.

170

Bhagavan Krsna

Un avatara che visse in India molti secoli prima dell'era cristiana. Uno dei significati della parola Krsna, riportati nelle scritture induiste, è 'Spirito onnisciente'. Così Krsna, come Cristo, è un appellativo spirituale che sta a indicare la grandezza divina dell'avatara, la sua unità con Dio. Bhagavan significa 'Signore'. Quando pronunciò il discorso riportato nella Bhagavad Gita Krsna regnava nell'India settentrionale. Nei primi anni di vita, Krsna era un pastore che incantava i compagni con la musica del suo flauto. In questo ruolo Krsna rappresenta allegoricamente l'anima che suona il flauto della meditazione per guidare tutti i pensieri sperduti all'ovile dell'onniscienza.

171

Bhagavata

Scrittura sacra, in particolare il Bhagavata-Purana

172

Bhagavata Purana

Altro nome per Srimad-Bhagavatam

173

Bhagavata-dharma

La religione universale e assoluta, il dovere eterno di ogni essere. Consiste nel servire Dio, la Persona Suprema, Sri Krsna, con amore e devozione.

174

Bhagavatam

Testo che descrive le incarnazioni di Vishnu, specialmente di Krishna e dei Suoi giochi divini

175

Bhagavata-Purana

"Il Purana degli adepti del Signore", il più celebre dei diciotto Purana, dove si trova la storia dell'infanzia di Krishna.

176

Bhagavata-Tanu

il "corpo venerato", nome dato dai tantristi al corpo causale.

177

Bhagavati

La Dea dalle sei virtù, cioè la prosperità, l'intrepidezza, la fama, i buoni auspici, la conoscenza e l'assenza di passioni.

178

Bhairavi

Consorte di Bhairava (Shiva).

179

Bhairavi Brahmani

nome di una sannyasini che fu uno dei guru di Shri Ramakrishna. Dal 1861 al 1863 ella gli insegnò la serie completa delle sadhana tantriche. Morì a Benares nel 1868, lasciando un certo numero di discepoli. Il suo nome era Yogeshvari.

180

Bhajan

Canti devozionali

181

Bhajana

Adorazione; canto devozionale in lode al Signore; è il cercare la propria identità con il Signore per mezzo di canti spirituali.

182

Bhaje, Bhajo, Bhajore

Adorate il Signore, cantate a Lui!

183

Bhaji

Curry vegetale

184

Bhakta

Spiritualista dell'ordine più elevato, adepto del bhakti-yoga, devoto del Signore Supremo. E' attratto dall'aspetto personale, supremo, della Verità Assoluta.

185

Bhaktajana

Il popolo dei devoti.

186

Bhakti

Amore e devozione per il Signore, caratterizzata dall'impiego dei sensi, una volta purificati, dell'essere individuale al servizio dei sensi del Signore.

187

Bhakti marga

Via della devozione.

188

Bhakti Yoga

"Unione attraverso la bhakti". Il Sentiero della Devozione. La via per raggiungere la realizzazione del Sé attraverso la devozione e il completo abbandono a Dio.

189

Bhakti-rasamrta-sindhu

("L'oceano di nettare della devozione"): Opera principale di Srila Rupa Gosvami, in cui è spiegata nei particolari la scienza del servizio di devozione.

190

Bhaktisiddhanta Sarasvati

Maestro spirituale di Sua Divina Grazia A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada

191

Bhaktivinoda Thakura

Grande acarya nella linea di Caitanya Mahaprabhu. Padre di Bhaktisiddhanta Sarasvati e pioniere del Movimento per la Coscienza di Krsna in Occidente

192

Bhakti-yoga

La via della bhakti, dell'amore per Dio, nel suo stato puro, senza la minima ombra di azione interessata (karma) o di speculazione filosofica (jnana). Costituisce la tappa finale dello yoga e si pratica con l'abbandono di sé a Dio, Sri Krsna, attraverso le nove attività devozionali e sotto la guida di un maestro spirituale.

193

Bhanjana

Annientatore, colui che elimina, colui che ferma.

194

Bharadvaja

Uno dei rishi che riconobbero in Rama un'Incarnazione divina.

195

Bharat

L'India

196

Bharata

Altro nome di Arjuna, 'discendente di Bharata'

197

Bharata Maharaja

Antico imperatore del mondo, figlio del re Rsabha.

198

Bharatarsabha

Nome di Arjuna, 'migliore dei Bharata', o 'capo dei discendenti di Bharata'

199

Bharata-varsa

Nome col quale il nostro pianeta è conosciuto dal tempo in cui l'imperatore Bharata vi regnava.

200

Bhari

Consistente, grande, imponente.

201

Bharo

Verbo bharana, riempire.

202

Bhasma

Cenere sacra.

203

Bhata

Splendente, illuminata.

204

Bhava

Il mondo; la terra; l'esistenza terrena; il samsara.

205

Bhava Darshan

L'occasione in cui A. riceve i devoti nell'umore, nello stato della Madre Universale.

206

Bhava Roga

Il disagio della nascita e della morte

207

Bhava samadhi

Assorbimento nel Sé attraverso la devozione.

208

Bhavani

"Colei che dà la vita"; Parvati.

209

Bhaya

Timore, paura.

210

Bhaya bhakti

Devozione piena di timore e di rispetto.

211

Bhedha buddhi

L'intelletto che nasce dalle differenze.

212

Bhi

Anche.

213

Bhikkhu

Mendicante. Nella tradizione buddhista indica il discepolo che viaggia sul sentiero della conoscenza.

214

Bhiksha

Elemosina.

215

Bhima

Il secondogenito dei cinque fratelli Pandava, la cui storia è narrata nel Mahabharata.

216

Bhisma

Grande devoto di Krsna e anziano tra i Kuru. Appartiene al gruppo dei dodici mahajana.

217

Bhoga

Godimento

218

Bhogantya

La cessazione dei piaceri sessuali.

219

Bhogi

Un essere umano immerso nei piaceri dei sensi.

220

Bhola

Innocente; folle; colui che concede ciù che gli si chiede senza domandare perchè senza senso di ego; epiteto di Siva.

221

Bhrantan

Che ha la natura di un pazzo, riferendosi alla natura o apparenza di certe Anime Realizzate.

222

Bhrantavat

Che ha la natura di un folle, allusione alla natura o all'apparenza di certi Esseri Realizzati

223

Bhratar, Bhrata

Fratello.

224

Bhrgu Muni

Grande saggio, il più potente dei figli di Brahma

225

Bhukti-mukti-pradayani

Chi dona sia il godimento del mondo sia la liberazione.

226

Bhupala

Salvatore della terra; guardiano della terra.

227

Bhurisrava

Figlio di Somadatta, re dei Bahlika. Contemporaneo del padre di Arjuna.

228

Bhusana

Ornamento, decorazione; gioielli.

229

Bhuta

Generato, prodotto; spirito; elemento.

230

Bidi

Sigaretta arrotolata in foglie secche

231

Bijakshara

Una lettera-seme nel mantra.

232

Biksha

Elemosina

233

Bilva

Albero sacro a Shiva le cui foglie sono usate nell'adorazione

234

Bimbadhara

Colui che regge il bimba, disco solare o lunare, qualsiasi superficie tonda o a forma di disco.

235

Bina

Senza; mancanza; privazione.

236

Bindu

Punto

237

Biswas

Mathura Nath, o Mathura Mohan, chiamato spesso Mathur Babu): genero di Rani Rasmani incaricato da quella di curare i suoi interessi e in particolare di sorvegliare il grande tempio costruito a Dakshineswar, in riva al Gange. Mathur comprese la grande missione di Shri Ramakrishna, lo protesse continuamente e fu suo discepolo devoto. Morì nel 1871.

238

Bodhisattva

Santo buddista in procinto di ottenere il Nirvana o l'illuminazione finale; questo stato si raggiunge attraverso una lunga serie di azioni disinteressate.

239

Bolo

Parlate, dite.

240

Brahma

Dio nell'aspetto di Creatore; una delle persone della Trinità indù.

241

Brahma jnana

La «conoscenza di Brahman», la più alta saggezza, la realizzazione dell'Assoluto.

242

Brahma pada

L'Essere Assoluto; il più alto livello.

243

Brahma Sutra

Aforismi del Saggio Badarayana che espongono la filosofia del Vedanta.

244

Brahma Sutras

Concisa opera filosofica di Vedavyasa sulla Realtà Assoluta

245

Brahmachari

Discepolo celibe che segue la disciplina spirituale sotto la direzione di un Guru

246

Brahmacharini

Equivalente femminile di brahmachari

247

Brahmacharya

"Dimorare in Brahman". Celibato e disciplina della mente e dei sensi.

248

Brahmagnana

Conoscenza dell'Assoluto.

249

Brahma-jnana

Conoscenza del Brahman

250

Brahmaloka

Pianeta di Brahma, il più evoluto di tutto l'universo.

251

Brahmamayi

Chi non è nient'altro che Brahman

252

Brahman

Dio come Creatore. Divinità della Trimurti indù

253

Brahmana

La casta dei sacerdoti

254

Brahmananda

Beatitudine dell'Assoluto.

255

Brahmanishtatvam

Stabilito in Brahma

256

Brahmanubuti

Esperienza dell'Assoluto.

257

Brahmanyatirtha

Acarya vaisnava, anello della successione dei maestri spirituali.

258

Brahma-samhita

Testo antichissimo in cui Brahma descrive la forma, gli attributi e il regno di Govinda (Krsna) dopo che Questi gli Si rivelò.

259

Brahmashakti

Potere della Realtà Assoluta

260

Brahmasthanam

Tempio in cui l'immagine centrale è composta di quattro divinità diverse (Ganesha, Shiva, Devi e un serpente), che rappresentano differenti aspetti dell'Uno.

261

Brahmavadi

Spiritualista di terza classe attaccato all'aspetto Brahman della Verità Assoluta.

262

Brahma-Vishnu-Shiva

I tre aspetti dell'immanenza di Dio nella creazione. Rappresentano la triplice funzione dell'Intelligenza cristica (Tat) che guida le attività della Natura cosmica: la creazione, la conservazione e la dissoluzione.

263

Brahmin

Una delle quattro caste indù

264

Brahmino

Membro della prima delle quattro grandi caste.

265

Brahmo

Membro del Bramo Samaj

266

Brahmo Samaj

Associazione religiosa di tendenza unitaria fondata nel 1828 da Ram Moyan Roy e conosciuta come Adi Brahmo Samaj. Devendra Nath Tagore ne divenne il campo nel 1884. Dal 1866 in poi vi furono parecchie scissioni. Keshab Chandra Sen fondò in seguito il Sadharan Brahmo Samaj. Sotto queste diverse forme il Brahmo Samaj evve ed ha tuttora una considerevole influenza nell'India e soprattutto nel Bengala, in campo religioso e sociale. Shri Ramakrishna, ai cui piedi Keshab Chandra Sen e Shivanath venivano spesso a sedersi, esercitò sulle dottrine e tendenze dall'Associazione una notevole influenza.

267

Bramacharya

Celibato

268

Bramino

Membro della prima delle quattro grandi caste.

269

Brantan

Avere la natura di un pazzo, riferendosi alla natura o all'apparenza di un'Anima Realizzata

270

Brhaspati

Sacerdote di Indra e il più potente dei figli di Brahma

271

Brhat-sama

Il più importante degli inni del Sama-veda.

272

Brindavan

Luogo in cui visse Krishna da piccolo

273

Buddha

Saggio, illuminato; soprannome del principe Gautama Siddharta, da cui è derivato il buddhismo.

274

Buddhi

Facoltà di determinazione e di decisione.

275

Buddhi-yoga

Via dello sviluppo della conoscenza spirituale mediante l'intelligenza, cioè via dell'azione nella coscienza di Krsna; altro nome del Bhakti-yoga.

276

Caitanya Mahaprabhu

Avatara venuto in India 500 anni fa per insegnare agli uomini lo yuga-dharma (la via della realizzazione spirituale in funzione di ogni era). Diffuse il canto dei santi nomi di Dio e lottò così contro gli influssi degradanti del Kali-yuga. Sebbene fosse Krsna stesso, interpretò la parte di un devoto per mostrarci come risvegliare il nostro amore per Dio, amore di cui inondò l'universo distribuendolo liberamente a tutti gli esseri.

277

Caitanya-caritamrta

Opera di Krsnadasa Kaviraja che descrive la vita e gli insegnamenti si Sri Caitanya Mahaprabhu.

278

Cakra Sudarsana

Nome del 'disco divino', arma di Krisna e Visnu

279

Canakya Pandita

Consigliere del re Candragupta (contemporaneo di Alessando il Grande), conosciuto per i suoi codici civili e morali.

280

Candika

Lett. 'adirata'. Aspetto furioso dell'energia universale, raffigurata come consorte di Siva. Assimilata alla dea Kali

281

Candra

La luna, la divinità lunare; la divinità che presiede alla mente.

282

Candraloka

La luna, pianeta di Candra.

283

Candrasekhara

Colui che ha per diadema la luna; Siva.

284

Capati

Specie di pane azzimo di farina integrale.

285

Carana

Piede, i venerati piedi del Signore o del Maestro.

286

Caranamrta

"Nettare dei piedi divini"; acqua usata per lavare i piedi del maestro.

287

Casta

La casta, nella sua concezione originale, non era uno stato ereditario, ma una classificazione basata sulle capacità naturali dell'uomo. Nel corso della sua evoluzione l'essere umano passa attraverso quattro stadi distinti, indicati dagli antichi saggi induisti come Sudra, Vaisya, Ksatriya e Brahmin. Lo Sudra è interessato soprattutto alla soddisfazione delle esigenze e dei desideri del corpo; l'attività che meglio si addice al suo stato di sviluppo è il lavoro fisico. Il Vaisya ambisce sia i conseguimenti materiali sia la soddisfazione dei sensi; possiede maggiori capacità creative dello Sudra e cerca occupazioni come quella del contadino, dell'uomo di affari e dell'artista o qualunque lavoro possa soddisfare le sue energie mentali. Lo Ksatriya, avendo già soddisfatto in molte incarnazioni i desideri degli stati Sudra e Vaisya, comincia a cercare il senso della vita; tenta di superare le proprie abitudini cattive, di controllare i sensi e di fare ciò che è giusto. Gli Ksatriya sono nobili legislatori, uomini di stato, guerrieri. Il Brahmin ha superato la propria natura inferiore, è tendenzialmente portato alla ricerca spirituale e conosce Dio; è perciò in grado di insegnare agli altri e di aiutarli a liberare se stessi.

288

Cataka

Uccello che, secondo la leggenda, si nutre solo di gocce di pioggia.

289

Ceci

"Sorella maggiore". E' più affettuoso chiamare "Ceci" piuttosto che col suo nome.

290

Cekitana

Grande guerriero alleato dei Pandava al tempo della battaglia di Kukuksetra

291

Centro Cristico

Il kutastha o ajna cakra, situato nel punto fra le sopracciglia; è connesso al midollo allungato per polarità; è il centro della volontà e della concentrazione, nonchè della coscienza cristica; è la sede dell'occhio spirituale.

292

Chai

Tè indiano al latte

293

Chaitanya

Santo indù del XVI secolo

294

Chaitanya Deva

(Shri Krishna), chiamato anche Goranga: grande riformatore bengali (1485-1534). Considerato spesso come un'Incarnazione di Krishna, fu l'origine di un potente movimento di bhakti che dura ancora ai nostri giorni, particolarmente nel Bengala.

295

Chakka kali

Un gioco al quale si divertono i bambini. In Malayalam, la parola Kali con una a corta significa gioco e con una a lunga significa Madre universale.

296

Chakora

Pernice. Si dice che vedere quest'uccello nel momento di intraprendere un viaggio sia un segno di buon augurio.

297

Chakra

Nello Yoga, i setti centri occulti di vita e coscienza nella spina dorsale e nel cervello, che animano i corpi fisico e astrale dell'uomo. Questi centri sono chiamati chakra ("ruote"), perchè l'energia concentrata in ciascuno di essi è simile a un mozzo di ruota dal quale si irradiano raggi di luce ed energia vitali. In ordine ascendente i chakra sono: muladhara (il centro coccigeo alla base della spina dorsale); svadhisthana (il centro sacrale, circa cinque centimetri sopra il muladhara); manipura (il centro lombare, opposto all'ombelico); anahata (il centro dorsale, dietro il cuore); visuddha (il centro cervicale, alla base del collo); ajna (tradizionalmente localizzato fra le sopracciglia, in realtà diametralmente opposto al midollo allungato); sahasrara (situato all'apice del cervello). I sette centri sono divinamente predisposti come uscite ovvero "porte" attraverso le quali l'anima è discesa nel corpo, e attraverso le quali deve nuovamente risalire mediante la meditazione. Nel corso di sette fasi successive, l'anima si libera nella coscienza cosmica. Nel suo consapevole passaggio ascendente attraverso i setti centri cerebrospinali aperti o "risvegliati", l'anima percorre la strada maestra verso l'Infinito, la vera strada che deve essere seguita per riunirsi a Dio. I trattati yoga annoverano generalmente fra i chakra solo i sei centri inferiori e si riferiscono al sahasrara separatamente come al settimo centro. Tutti i sette centri, però, sono spesso indicati come loti, i cui petali si aprono, ossia si rivolgono verso l'alto nel risveglio spirituale quando l'energia e la coscienza si innalzano nella spina dorsale.

298

Chammandi

Salsa di cocco.

299

Chamunda

Un aspetto della Madre Universale

300

Chanda

Un demone ucciso da Kali

301

Chandala

Fuoricasta.

302

Chandan

Pasta di sandalo

303

Chandi

Celebre poema di Mukundaram Kavikankan, uno dei più grandi poeti del Bengala (XVI sec.). E' consacrato alla gloria della Madre Divina sotto l'aspetto di Chandi, la Vittoriosa nella lotta violenta. E' ugualmente il nome che viene dato nel Bengala alla parte del Markandeya-Purana chiamata Devimahatmyam.

304

Chapatti

Un pane rotondo e piatto simile alla piadina

305

Chara

Spione

306

Chatti

Contenitore rotondo di metallo usato in lavori edili per trasportare materiali.

307

Chela

Discepolo

308

Chillum

Pipa di terracotta usata per fumare tabacco o droghe

309

Chit

Biglietti per il pranzo

310

Chitta

Sentimento intuitivo. Quando il sentimento non è ottenebrato da egoismo, collera o paura, è intuitivo. La percezione è, allora, sentita dal cuore

311

Chota Haridasa

Intimo compagno di Caitanya Mahaprabhu; fu allontanato dalla Sua compagnia perché aveva lanciato uno sguardo di cupidigia su una giovane donna.

312

Cidananda

Intelligenza pura; coscienza cosmica; consapevolezza che illumina e rivela se stessa e tutto il resto; capacità di conoscere e farsi conoscere, di essere pienamente consapevole e di dare la consapevolezza.

313

Cinmudra

Gesto mistico della mano indicante l'unione con Dio

314

Cintamani

Gemma spirituale con cui sono fatte tutte le case nel regno di Sri Krsna. E' conosciuta anche come pietra filosofale.

315

Cita

Mente; cuore; anima.

316

Citraratha

Il migliore dei Gandharva, i cantori degli esseri celesti.

317

Citta-cora

Ladro di cuori; nome di Krsna; affascinante.

318

Corpo astrale

Il sottile corpo di luce dell'uomo, costituito di prana o vitatroni; il secondo dei tre involucri che, in successione, racchiudono l'anima: ossia il corpo causale, il corpo astrale e il corpo fisico. I poteri del corpo astrale danno vita al corpo fisico, così come l'elettricità illumina una lampadina. Il corpo astrale è composto da diciannove elementi: intelligenza, ego, sentimento, mente (coscienza sensoria); cinque strumenti della conoscenza (le facoltà sensorie degli organi fisici: vista, udito, olfatto, gusto e tatto); cinque strumenti dell'azione (i poteri che fanno agire gli organi della procreazione, dell'escrezione, della parola, del movimento e dell'abilità manuale); cinque strumenti della forza vitale che svolgono le funzioni della circolazione, del metabolismo, dell'assimilazione, della cristallizzazione e dell'eliminazione.

319

Corpo causale

L'uomo come anima è un essere dotato di un corpo causale. Il suo corpo causale è un'idea-matrice dei corpi astrale e fisico. Il corpo causale si compone di 35 idee elementari che corrispondono ai 19 elementi del corpo astrale e ai 16 elementi materiali del corpo fisico.

320

Corpo materiale

"Vestito" temporaneo che ricopre l'anima condizionata. E' formato di otto elementi: cinque grossolani (terra, acqua, fuoco, aria, etere) e tre sottili (mente, intelligenza, falso ego).

321

Corpo spirituale

Forma originale dell'essere. E' costituito di elementi spirituali, sat, cit e ananda (sac-cid-ananda), cioè l'eternità, la conoscenza e la felicità assolute.

322

Coscienza (stati di)

Nella coscienza mortale, l'uomo sperimenta tre stati: la coscienza di veglia, la coscienza di sonno e la coscienza di sogno. Però non sperimenta la propria anima, la supercoscienza, e non sperimenta Dio. L'uomo cristico, invece, ha queste esperienze. Come l'uomo mortale è consapevole del proprio corpo, così l'uomo crisitico è consapevole di tutto l'universo che percepisce come il proprio corpo. Oltre la coscienza cristica esiste la coscienza cosmica, l'esperienza dell'unione con Dio nella sua coscienza assoluta al di là della creazione vibratoria, nonchè dell'unione con l'onnipresenza del Signore che si manifesta nei mondi fenomenici.

323

Coscienza cosmica

L'Assoluto; lo Spirito al di là della creazione. Per coscienza cosmica si intende anche il samadhi, o unione con Dio sia nella creazione vibratoria sia al di là di essa.

324

Coscienza cristica

'Cristo' o 'coscienza cristica' è la proiezione della coscienza di Dio immanente in tutta la creazione. Nelle scritture cristiane è chiamata 'figlio unigenito', l'unico e puro riflesso di Dio Padre nella creazione. Nelle scritture induiste è chiamata Kutastha caitanya o Tat, l'intelligenza cosmica dello Spirito presente ovunque nella creazione. E' la coscienza universale, l'unione con Dio, manifestata da Gesù, Krsna e da altra avatara. I grandi santi e gli yogi la conoscono come samadhi, lo stato in cui la coscienza si identifica nell'intelligenza immanente in ogni particella del creato; essi percepiscono tutto l'universo come il proprio corpo.

325

Coscienza di Krsna

1) Il fatto di essere coscienti di Krsna, di conoscerLo, di meditare su di Lui, di agire per Lui, di diffondere le Sue glorie, e così via. 2) Società dove si è coscienti di Krsna. La sua manifestazione più immediata è il Movimento per la Coscienza di Krsna.

326

Courtallam

Piccola città dell'India del Sud

327

Cristo

L'appellativo onorifico di Gesù: Gesù il Cristo. Questo termine sta a indicare anche l'intelligenza universale di Dio che è immanente nella creazione (alla quale a volte si fa riferimento come al 'Cristo cosmico' o al 'Cristo infinito'), oppure si usa per riferirsi ai grandi maestri che hanno raggiunto l'unità con questa Coscienza divina. (La parola greca Kristos significa 'unto', 'consacrato', come il termine ebraico Messia).

328

Cuda-mani

Diadema; gioiello posto alla sommità del capo.

329

Daitya

Essere demoniaci, figli di Diti, tra i quali apparve però il grande devoto Prahlada.

330

Dakshayani

Un nome della Madre Divina Parvati.

331

Dakshina

Offerte fatte al Guru o a un prete.

332

Dakshineswar

Piccola località sulla riva sinistra del Gange, sei chilometri a monte di Calcutta. Fu là che Rani Rasmani fece costruire un immenso tempio consacrato a Kali e contenente anche numerose cappelle consacrate a Shiva, Krishna, ecc. Dal 1855 fino alla sua morte Shri Ramakrishna officiò dapprima il tempio di Vishnu (alcuni mesi soltanto) poi il tempio di Kali.

333

Dal

Una pietanza di lenticchie

334

Dala

Foglia, petalo; gruppo; assemblea.

335

Damaru

Tamburo a forma di clessidra; indica il suono primordiale, origine di tutta la creazione; uno degli emblemi di Siva. I battiti del tamburo simboleggiano il ritmico pulsare delle forze della creazione, quando l'universo si dispiega.

336

Damodara

1) Nome di Krsna, "Colui che Yasoda legò con una corda" 2) Emanazione plenaria di Krsna che regna su uno dei pianeti Vaikuntha.

337

Darika

Un altro demone al quale Kali ha tagliato la testa

338

Darsana

Vedere, percepire; la visione della forma del Signore; vederLo e ricevere la Sua benedizione.

339

Darshan

Incontrare o avere la visione di una Divinità o una persona santa

340

Darshana

I sei sistemi della filosofia indiana: il Samkhya di Kapila, lo Yoga di Patanjali, il Vaiseshika di Kanada, il Nyaya di Gautama, il Purva Mimamsa di Jaimini e il Vedanta o Uttara Mimamsa di Vyasa

341

Das

Servo

342

Dasa bhavana

Attitudine del servitore.

343

Dasaratha

Colui che ha il controllo dei suoi dieci sensi; nome del sovrano di Ayodya e padre di Rama.

344

Dasatvam

Lo stato di colui che serve.

345

Dasharatha

Re di Avodhya, padre di Rama e di Bharata.

346

Dasoham

"Io sono un servitore"

347

Datar, Data

Benefattore, datore.

348

Datta

(Narendra Nath): il più celebre discepolo di Shri Ramakrishna. Sotto il nome di Swami Vivekananda fondò l'ordine monastico di Ramakrishna e la Missione Ramakrishna, portò in Occidente gli insegnamenti del Maestro e introdusse nell'India diversi elementi delle cività occidentali (1863-1902). Le sue opere sono tradotte in tutte le lingue; in italiano sono apparse in questa stessa collana.

349

Dattatreya

Saggio citato in molti purana; si conosce poco sul periodo e i luoghi in cui visse, ma gli viene attribuita l'opera advaitica "Avadhuta Gita"

350

Daya

Compassione; grazia.

351

Daya Karo

Perdonaci.

352

Daya Ke Sagara

Oceano di compassione.

353

Dayabhirama

Bello perchè compassionevole. Nel canto dei bhajana può essere inteso anche come misericordioso Rama.

354

Daya-ghana

Pieno di compassione.

355

Dayanidhi

Persona molto generosa.

356

Dayini

Colei che dà compassione.

357

De

Donaci.

358

Deha bhava

Stato d'animo, aspetto della Dea, visione divina.

359

Dehatma buddhi

L'idea "io sono il corpo"

360

Dehi

L'anima incarnata.

361

Deva

Spirito celeste; essere divino.

362

Devadatta

Nome della conchiglia di Arjuna

363

Devadhideva

il dio Siva; il dio Indra.

364

Devahuti

Sposa del saggio Kardama e madre dell'avatara Kapila, dal quale ricevette la conoscenza della filosofia sankhya.

365

Devaki

L'energia divina. Nome della madre di Krsna.

366

Devaki-mandana

Nome di Krsna, "figlio di Devaki"

367

Devaloka

Altro nome per Svargaloka

368

Devata

Semidio o essere celeste.

369

Devi

Dea; femminile di Deva. Devi o Mahadevi è anche la somma Dea, in cui si sintetizzano gli aspetti dell'energia divina

370

Devi Bhava

Stato Divino o identificazione con la Devi

371

Devi Mahatmayam

Opera poetica che esalta la grandezza della Devi

372

Devi Mahatmyam

Un inno sacro in lode alla Dea

373

Dhammapada

Scrittura sacra dei buddisti

374

Dhananjaya

Nome di Arjuna, "conquistatore delle ricchezze"

375

Dhanvantari

Nei Veda e nei Purana è indicato come il medico degli esseri celesti (deva). La divinità che presiede alla medicina.

376

Dhara

Cascata d'acqua.

377

Dharana

Sesta delle otto tappe dell'astanga-yoga. Consiste nella concentrazione della mente.

378

Dharma

La legge divina universale; dovere morale e religioso; rettitudine; moralità, giustizia. La voce del Dharma è la voce interiore che viene direttamente dal Sè. Il Dharma fondamentale dell'uomo è la presa di coscienza della propria natura divina, che permea

379

Dharmashala

Luogo in cui vengono alloggiati i pellegrini

380

Dhosa

Difetto, male.

381

Dhoti

Il tradizionale abito indiano per gli uomini; consiste di una semplice stoffa che viene drappeggiata attorno alla parte inferiore del corpo.

382

Dhritarashtra

Il padre dei Kaurava e re di Hastinapuri. Era fisicamente cieco, e accecato dall'attaccamento verso suo figlio Duryodhana, cosa che condusse alla guerra del Mahabharata

383

Dhritharasthra

Re cieco e padre dei Kaurava

384

Dhrstadyumna

Figlio di Drupada e discepolo di Dronacarya. Fu lui ad organizzare l'esercito dei Pandava per la battaglia di Kuruksetra.

385

Dhrstaketu

Grande guerriero del campo dei Pandava al tempo della battaglia di Kuruksetra.

386

Dhrtarastra

Padre dei Kuru (Kaurava), causa della battaglia di Kuruksetra

387

Dhruva Maharaja

Grande devoto del Signore; regna sulla stella polare.

388

Dhruvaloka

Pianeta su cui regna Dhruva Maharaja

389

Dhyana

Meditazione; contemplazione.

390

Dhyana rupam

Forma che serve da oggetto di meditazione.

391

Diksa

Iniziazione spirituale; dalla radice verbale sanscrita diks, dedicarsi.

392

Diksha

Iniziazione

393

Dina

Scoraggiato, depresso; infelice; povero.

394

Dinanatha

Protettore degli oppressi, degli umiliati.

395

Dipam

Festival della luce celebrato ogni anno in dicembre all'Arunachala

396

Discepolo

Un aspirante spirituale che si rivolge a un guru per poter conoscere Dio e che, a questo scopo, stabilisce con il guru un rapporto spirituale eterno.

397

Diti

Sposa del saggio Kasyapa e madre dei Daitya

398

Divya upadesha

Le istruzioni divine ricevute dal Guru o dalla Divinità

399

Divya-chakshus

«occhio divino», visione spirituale.

400

Diwan

Il primo ministro di uno stato indiano governato da un principe locale

401

Do

Concedi; donaci.

402

Doli

Mezzo di trasporto simile ad un palanchino per andare sulle montagne

403

Dosha

Frittella di farina di riso.

404

Draupadi

Figlia del re Drupada e sposa dei Pandava

405

Dronacarya

Maestro d'armi dei Pandava e, in seguito, durante la battaglia di Kuruksetra, comandante in capo dell'esercito dei Kuru.

406

Drupada

Re alleato dei Pandava durante la battaglia di Kuruksetra. Padre di Draupadi e di Dhrstadyumna.

407

Duhkha

Sventura, male; dolore fisico e mentale.

408

Duhkhiyari

Tormentato; addolorato.

409

Dukha

Afflizione

410

Duratman

Anima malvagia

411

Durga

Colei che difficilmente si può avvicinare; aspetto di Parvati; nome di una delle sette dee.

412

Durga puja

Speciale adorazione alla Madre Divina

413

Durga Suktam

Una parte dei Veda che rende lode alla Madre Divina Durga

414

Durvasa Muni

Grande yogi, dotato d'immensi poteri.

415

Duryodhana

Figlio primogenito di Dhritarastra e personaggio cattivo dell'epopea del Mahabharata

416

Dussasana

Fratello di Duryodhana

417

Dustara

Difficile da valicare, quasi insormontabile.

418

Dvapara-yuga

Terza era (yuga) di un ciclo di quattro (maha-yuga); dura 864000 anni.

419

Dvaraka

Città dove ha vissuto Krishna.

420

Ego

Consapevolezza di un "io" limitato, che si identifica con caratteristiche riduttive quali il corpo e la mente

421

Egoismo

Il principio dell'ego o ahamkara (letteralmente: 'io faccio') è la causa prima del dualismo, la separazione apparente dell'uomo dal suo Creatore. Ahamkara porta gli esseri umani sotto il dominio di maya per cui il soggetto (l'ego) appare falsamente come oggetto; le creature credono di essere i creatori. Allontanando la coscienza dell'ego, l'uomo si ridesta alla propria identità divina, all'unità con la sola Vita: Dio.

422

Eka

Uno, singolo, solo, unico.

423

Ekadasi

Giorno sacro che giunge due volte al mese (l'undicesimo giorno della luna crescente e della luna calante) durante il quale le Scritture raccomandano tra l'altro di digiunare (o almeno astenersi dal mangiare qualsiasi cereale o leguminosa) e ridurre al minimo le cure destinate al corpo per dedicare più tempo possibile all'ascolto e al canto delle glorie del Signore

424

Ekagrata

Concentrazione focalizzata su un punto.

425

Ektar

Strumento musicale ad una corda

426

Elementi (i cinque)

La vibrazione cosmica Om struttura tutta la creazione fisica, incluso il corpo fisico dell'uomo, attraverso la manifestazione di cinque elementi (tattva): terra, acqua, fuoco, aria ed etere. Queste sono le forze strutturali, intelligenti e di natura vibratoria. Senza l'elemento terra non esisterebbero i solidi; senza l'elemento acqua non esisterebbero i liquidi; senza l'elemento aria non esisterebbero i gas; senza l'elemento fuoco non esisterebbe il calore e senza l'elemento etere non esisterebbe uno sfondo sul quale produrre lo spettacolo del film cosmico. Nel corpo, il prana (l'energia cosmica vibratoria) entra dal midollo allungato e si suddivide poi nelle cinque correnti naturali per opera dei cinque cakra, o centri inferiori: coccigeo (terra), sacrale (acqua), lombare (fuoco), dorsale (aria) e cervicale (etere). La terminologia sanscrita per questi elementi è prthivi, ap, tej, prana e akasa.

427

Etere

In sanscrito akasa. Benchè le moderne teorie scientifiche non lo considerino un elemento dell'universo materiale, l'etere è stato così identificato per millenni dai saggi dell'India. PY ha parlato dell'etere come dello sfondo sul quale Dio proietta il film cosmico della creazione. Lo spazio dà agli oggetti la loro dimensione; l'etere separa le immagini. Questo 'sfondo', ossia la forza creatrice che coordina tutte le vibrazioni spaziali, è un fattore necessario quando si prendono in esame le forze più sottili: il pensiero e l'energia vitale (prana), nonchè la natura dello spazio e l'origine delle forze materiali e della materia stessa.

428

Fakir

Mendicante religioso

429

Gadadhara Pandita

Uno dei principali compagni di Sri Caitanya Mahaprabhu

430

Gadi

Seggio costituito da un materassino di cotone

431

Gagana

Cielo.

432

Gajanana

Dalla testa di elefante; Ganesa.

433

Gajavadana

Dal volto di elefante.

434

Gambhira

Ammalato grave.

435

Gananatha, Ganapati

Signore dei Gana (semidei).

436

Ganapati

Dio Indù con la testa di elefante ed il corpo di un uomo; è il figlio di Shiva

437

Gandharva

Cantori degli esseri celesti sui pianeti superiori

438

Gandharvaloka

Pianeti superiori dove vivono i Gandharva

439

Gandiva

L'arco di Arjuna

440

Ganesh

Figlio di Shiva, con la testa di elefante

441

Ganesha

Dio con il volto di elefante, Signore che rimuove gli ostacoli, figlio del Signore Shiva

442

Ganga

Il sacro fiume Gange, personificato come divinità; nasce dall'Himalaya a 5000 metri d'altezza e scorre a Nord dell'India, sfociando nel golfo del Bengala; è il simbolo della ricerca spirituale.

443

Gangadhara

Siva, dal cui capo sgorga il Gange.

444

Gange

Fiume sacro che attraversa l'intero universo e ha origine dai piedi di loto di Visnu. Le sue acque hanno il potere di purificare da ogni contaminazione materiale chiunque vi si bagni.

445

Gangotri

La sorgente del Gange, meta di pellegrinaggio in ogni stagione dell'anno, ha assunto significati simbolici di «purificazione»

446

Ganjira

Un piccolo tamburo tenuto tra le mani

447

Garbhodakasayi Visnu

Secondo purusa-avatara; forma nella quale Karanodakasayi Visnu penetra all'interno di ogni universo per crearvi le molteplicità

448

Garuda

Il re degli uccelli, il veicolo di Vishnu

449

Gaudapada

Il Guru del Guru di Shankara, uno dei primi esponenti dell'ajata, autore di un famoso commentario (karika) sulla Mandukyopanishad

450

Gaurakisora Dasa Babaji

Maestro spirituale di Bhaktisiddhanta Sarasvati

451

Gauranga

Il saggio Chaitanya, considerato come un'Incarnazione di Radha-Krishna, che visse nel Bengala quattrocento anni fa circa.

452

Gautama

Uno dei sette principali filosofi dell'India

453

Gayatri

Il mantra più importante dei Veda, associato alla Dea Savita. Quando un brahmino riceve l'upanayana, deve recitare questo mantra. Anche: la Dea Gayatri.

454

Gerrua

Il colore ocra usato per tingere gli abiti dei sannyasi

455

Ghanasyama

Scuro come una nuvola carica di pioggia. "Il colore scuro del Signore, è il colore delle profondità marine, delle immense distese celesti, simbolo dell'insondabile e dell'impenetrabile."

456

Ghara

Casa; rifugio; asilo.

457

Ghat

Ogni scala o pendio che porta a un fiume a un lago o a una cisterna dove ci si reca per fare abluzioni.

458

Ghi

Burro chiarificato

459

Ghose

(Girish Chandra): poeta, drammaturgo, attore e direttore di teatri, fondatore del moderno teatro bengali, fervente ammiratore di Shri Ramakrishna.

460

Ghosh

(Rakhal Chandra): figlio spirituale di Shri Rmakrishna, nato nel 1862 in una famiglia di grandi proprietari terrieri. Prese il nome di Swami Brahmananda e fu designato nel 1866 come primo abate dell'ordine di Ramakrishna. E' l'autore di una raccolta di pensieri del Maestro. Morì nel 1922.

461

Giridharin

"Colui che sostiene la montagna". Epiteto di Krsna, che, da ragazzo, sollevò e tenne sospeso per sette giorni il monte Govardhana per proteggere la Sua gente e il bestiame dalle pioggie mandate dal dio Indra.

462

Girija

Altro nome di Parvati.

463

Gita

Canto. Il canto per eccellenza, il poema sacro Bhagavad Gita.

464

Gita-mahatmya

Scritto che glorifica la Bhagavad-gita

465

Gitapadesha

Le istruzioni di Shri Krishna ad Arjuna sotto la forma della Bhagavat Gita. (Illustrazione molto conosciuta di Krishna nel carro, mentre dà i suoi consigli ad Arjuna inginocchiato, nel Mahabharata).

466

Gitopanisad

Altro nome della Bhagavad-gita

467

Gnana

Gnosi suprema, saggezza spirituale

468

Gnana Marga

Via della conoscenza.

469

Gnanagni

Fuoco della Conoscenza.

470

Gnani

Gnostico, colui che conosce la Verità

471

Gokula

Stalla; armento; nome del villaggio sulle rive del fiume Yamuna dove Krsna trascorse la sua fanciullezza.

472

Goloka Vrndavana

Altro nome di Krsnaloka

473

Gomata

Letteralmente: madre mucca

474

Gopa

Mandriani di Vrindavan

475

Gopala

Pastore di mucche; epiteto di Krsna che, da ragazzo, pascolava le mandrie nelle campagne di Vrindavana. Go è il simbolo dell'anima umana della quale Egli è il Pala, protettore. Go è anche simbolo dei sensi che vagano nel mondo esterno e Gopala è il Signor

476

Gopi

Pastorelle devote di Krishna, grazie al loro puro amore per Lui, rappresentano la più alta devozione al Signore.

477

Gopura

La torre di un tempio

478

Gosvami

1) gosvami: colui che controlla perfettamente i sensi e la mente, contrario di godasa. 2) Gosvami: ciascuno dei sei grandi saggi di Vrndavana, intimi discepoli di Caitanya Mahaprabhu: Rupa Gosvami, Sanatana Gosvami, Raghunatha Bhatta Gosvami, Jiva Gosvami, Gopala Bhatta Gosvami e Raghunatha Dasa Gosvami. Contribuirono a continuare la missione di Sri Caitanya ed elaborarono il Suo insegnamento in numerosi scritti sulla scienza del servizio di devozione.

479

Goswami

(Vijoy Krishna): Pandit ortodosso discendente di uno dei discepoli di Chaitanya. Divenne uno dei capi del Brahmo Samaj che in seguito abbandonò per dedicarsi esclusivamente a Shri Ramakrishna.

480

Govardhana

Il nome di una montagna di Vrindavana.

481

Govinda

1) Nome di Krsna, "fonte di piacere e di gioia per la terra, per le mucche e per i sensi di tutti gli esseri". 2) Emanazione plenaria di Krsna che regna su uno dei pianeti Vaikuntha.

482

Grahasta

Capofamiglia, persona sposata.

483

Grahastashrami

Uomo o donna sposati che conducono una vita di famiglia strettamente conforme alle prescrizioni delle Scritture e rivolti verso la spiritualità.

484

Grahasthashrama

Una delle quattro fasi dell'esistenza, in cui si conduce vita di famiglia.

485

Grahasthashrami

Persona sposata, che vive nel mondo

486

Grhastha

1) Seconda tappa della vita spirituale; periodo di vita familiare e sociale in conformità con le Scritture 2) Colui che vive secondo le norme di questo asrama.

487

Grihasta

Capofamiglia

488

Grihastashrama

Lo stadio di vita del capofamiglia

489

Grihastha

Chi conduce vita di famiglia

490

Grihasthashrami

Un grihasthashrami è chi si è dedicato alla vita spirituale, pur conducendo una vita di famiglia.

491

Gudakesa

"Colui che ha vinto il sonno"; sinonimo di Arjuna.

492

Guna

I tre attributi della Natura: tamas, rajas, sattwa, ossia impedimento, attività ed espansione, oppure massa, energia e intelligenza. Nell'uomo, i tre guna si esprimono come ignoranza o inerzia, attività o lotta, e saggezza

493

Guna-avatara

Si tratta di tre avatara responsabili dei guna, Visnu per la virtù, Brahma per la passione e Siva per l'ignoranza.

494

Gunasthana

I primi tredici gradini della Conoscenza, secondo la religione giainista

495

Gupta

(Mahendra Nath): professore di letteratura inglese nell'Università di Calcutta e discepolo fedele di Shri Ramakrishna. Fu probabilmente il solo ad annotare regolarmente le conversazioni del Maestro. Le raccolte da lui pubblicate in bengali (Ramakrishna Kathamrita) e in inglese (Gospel of Ramakrishna) sono le principali fonti autentiche e certamente le più abbondanti. Quasi tutte le raccolte di pensieri pubblicate in inglese sono in maggior parte composte di estratti da quelle note. E' designato generalmente sotto il nome di M., o Master M., pseudonimo che egli adottò per firmare le sue opere.

496

Guru

Maestro spirituale. Sebbene la parola guru sia spesso usata erroneamente per riferirsi ai maestri o agli insegnanti in generale, un vero guru illuminato da Dio è colui che, dopo aver raggiunto l'autodominio, ha realizzato la propria identità con lo Spirito onnipresente. Solo una creatura del genere può guidare il ricercatore nel viaggio interiore verso la realizzazione divina. Quando un devoto è pronto per cercare seriamente Dio, il Signore gli manda un guru. Attraverso la saggezza, l'intelligenza, la realizzazione del Sé e gli insegnamenti del guru, Dio guida il discepolo. Seguendo gli insegnamenti e la disciplina del maestro il discepolo può esaudire il desiderio che la sua anima prova per la manna della percezione di Dio. Un vero guru, inviato da Dio ad aiutare i ricercatori sinceri in risposta all'intenso desiderio della loro anima, non è un comune maestro, ma uno strumento umano di cui Dio usa il corpo, le parole, la mente e la spiritualità come canali attraverso i quali attirare e guidare le anime sperdute affinchè ritornino alla loro casa di immortalità. Un guru è un'incarnazione vivente della verità delle Scritture. E' il salvatore mandato da Dio in risposta al desiderio del devoto di essere liberato dalla schiavitù della materia.

497

Guru bhava

Attitudine del Guru.

498

Guru mahima

La grandezza del Guru.

499

Guru Nanaka

Il fondatore del Sikhismo.

500

Guru Paduka Stotram

Inno di Cinque Versi ai Sandali del Guru

501

Gurudev

"Maestro Divino", termine sanscrito che indica rispetto, generalmente utilizzato quando ci si rivolge al Maestro.

502

Gurudeva

"Divino Maestro", termine sanscrito di uso comune per indicare rispetto che viene usato rivolgendosi al proprio precettore spirituale o riferendosi a lui; talvolta tradotto con "Maestro"

503

Gurudwara

Il tempio dei Sikh: letteralmente «la dimora del guru»

504

Gurukula

Un ashram con un guru vivente, dove i discepoli abitano e studiano con il guru.

505

Guru-kula

L'asrama del maestro spirituale, dove il padre manda i figli quando hanno raggiunto l'età di cinque anni. Oltre l'adeguata istruzione accademica, essi ricevono una formazione spirituale completa, che farà di loro i cittadini migliori, capaci di adempiere perfettamente i loro doveri verso la società e soprattutto di liberarsi dalle quattro miseri dell'esistenza materiale (nascita, malattia, vecchiaia e morte).

506

Gurustan

Dimora del guru

507

Guruvayur

Luogo di pellegrinaggio nel Kerala, sede di un famoso tempio dedicato a Krishna.

508

Gyani

I Sapienti, coloro a cui Dio ha rivelato la Legge del Loto

509

Hai

E'.

510

Haimavati

Un nome della Madre Divina Parvati.

511

Haldarpukur

Lago di Kamarpukur, luogo di nascita di Sri Ramakrishna

512

Hama

Noi, io.

513

Hamako Dijo

Donaci, concedici.

514

Hamara

Nostro, nostre.

515

Hanuman

Incarnazione di Shiva dalla forma di scimmia, grande devoto di Rama

516

Hara

Nome di Siva.

517

Haranam

Disperdere; sopprimere; distruggere.

518

Hari

Colui che attrae a Sè tutte le cose oppure Nome di Visnu

519

Hari Bol

"Sia lodato il Signore"

520

Haridasa Thakura

Grande devoto, discepolo di Caitanya Mahaprabhu, che gli conferì il titolo di namacarya, "maestro del canto dei santi nomi", per il suo rigido voto di cantare ogni giorno 300000 volte il nome del Signore

521

Harish

Discepolo di Shri Ramakrishna. Rinunciò alla famiglia per vivere presso il Maestro.

522

Hatha Yoga

Un sistema di esercizi fisici e mentali, concepito in tempi antichi, con lo scopo di rendere il corpo e le sue funzioni vitali strumenti perfetti, per poter raggiungere la realizzazione del Sé.

523

He

O (vocativo).

524

Hidimba

Mostro ucciso da Bhima

525

Himsa

Violenza, la forza che «fa girare la ruota del Karma»

526

Hiranyagarbha

Altro nome di Garbhodakasayi Visnu, dal cui ombelico spunta un fiore di loto su cui nacque Brahma

527

Hitakari

Benevolo; amico.

528

Ho

Tu sei.

529

Homa

Fuoco sacrificale.

530

Hrdaya

Cuore.

531

Hridayasunya

Senza cuore.

532

Hridayesha

Il Signore del proprio cuore.

533

Hrim

Lettera seme in rapporto con la Dea.

534

Hrsikesa

1) Nome di Krsna, "il maestro dei sensi di tutti gli esseri" 2) Emanazione plenaria di Krsna che regna su uno dei pianeti Vaikuntha

535

Hun Mai

Sono io.

536

Icha

Mosca domestica

537

Iksvaku

Figlio di Manu, dal quale ricevette la conoscenza spirituale, e capostipite della dinastia Raghu

538

Ilavarta-varsa

Antico nome della Terra

539

Ilham

Parola musulmuna che significa «rivelazione»; usata espressamente per indicare «la Voce» che parlò ai profeti.

540

Indra

Essere celeste che controlla la pioggia e la folgore; regna sui pianeti superiori e su tutti gli altri esseri celesti

541

Indraloka

Pianeta di Indra

542

Intuizione

L'onnisciente facoltà dell'anima, che consente all'uomo di percepire direttamente la verità senza ricorrere ai sensi.

543

Irumundi kettu

Specie di bagaglio nel quale i pellegrini che si recano alle colleine di Sabari trasportano i loro beni e le loro offerte.

544

Isa Mahesa/Masiha

Gesù Cristo, il messia.

545

Isavasya

Principio secondo cui tutto deve essere usato al servizio del Signore Supremo poiché tutto Gli appartiene ed Egli ne è il beneficiario supremo e il maestro assoluto.

546

Ishta

Divinità d'elezione; la forma della Divinità scelta come oggetto di adorazione. Può esser una delle persone della Trinità indù, un Avatar, una divinità minore, il personaggio di una delle grandi epopee, un personaggio celebre (vivente o morto), o anche un membro della propria famiglia o un guru. E' in ogni caso la persona che meglio incarna le qualità che l'adoratore ammira e persegue.

547

Ishta Devata

'la Divinità Amata', la divinità che si è scelta di adorare in accordo con la propria natura e che è l'oggetto del proprio più grande desiderio e meta suprema.

548

Ishvara

Il Signore di tutti gli esseri viventi, il Creatore, il Signore supremo, aspetto manifesto del Divino, sintesi della trimurti.

549

Isopanisad

Sri Isopanisad, Isa Upanisad, o Veda-Upanisad: La più importante delle Upanisad perché rivela in modo più diretto l'aspetto personale della Verità Assoluta.

550

Ista devata

Divinità prediletta.

551

Isvara

1) Krsna, il controllore assoluto, il Signore Supremo 2) Gli esseri celesti, che controllano i diversi settori dell'amministrazione dell'universo 3) L'essere individuale, maestro del proprio corpo

552

Isvara Puri

Acarya vaisnava, anello della successione dei maestri spirituali

553

Isvaramba

Madre di Dio, nome della madre di Satya Sai Baba.

554

Iswara

Il Signore

555

Iswara amsa

Manifestazione parziale di Dio.

556

Iswara bhavana

Il sentimento di essere uno con il Signore.

557

Ithihasa

'Così fu', storia epica, che comprende in particolare il Ramayama e il Mahabharata. Questo termine alcune volte si riferisce ai Purana, specialmente allo Skanta Purana e allo Srimad Bhagavatam.

558

Jadabharata

Nome di Bharata Maharaja in una delle sue vite seguenti. Viveva in solitudine e non parlava mai con nessuno, tanto che la gente lo credeva pazzo; invece si rivelò un grande santo.

559

Jagadisa, Jagadisvara

Signore dell'universo.

560

Jagadoddharana

Protettore dell'universo.

561

Jagai e Madhai

Due fratelli, tipici esempi di uomini completamente degradati, come se ne trovano in questa età, il kali-yuga. Tuttavia, nonostante la loro bassezza d'animo, ricevettero la grazia di Sri Nityananda, in presenza di Caitanya Mahaprabhu, e furono così salvati dalla peggiore degradazione.

562

Jagana Natha

Signore; protettore dell'universo.

563

Jagannath

Il «Signore dell'universo», epiteto di Vishnu che è adorato sotto questo nome in diversi tempi, e particolarmente nel famoso tempio di Puri.

564

Jagannatha Dasa Babaji

Acarya vaisnava, anello della successione dei maestri spirituali

565

Jagat

Il mondo

566

Jagrat

Lo stato di veglia

567

Jaina

Seguaci del Jainismo, una religione dell'India

568

Jalao

Accendi, illumina.

569

Jamuna

Fiume affluente del Gange, che bagna la regione di Vrindavan, dove si svolse l'infanzia di Krishna.

570

Janaka

Re di Videha, padre di Sita. E' considerato come il perfetto modello del saggio che continua a vivere nel mondo.

571

Janaloka

Uno dei sistemi planetari superiori

572

Janam

Nascita, genesi, origine.

573

Janani

Madre dell'universo.

574

Janardana

Colui che eleva l'universo e ricompensa gli uomini in base ai loro meriti; appellativo di Krsna.

575

Janma

La nascita

576

Jao

Andate!

577

Japa

Ripetizione di un mantra o del Nome Divino

578

Japa yagna

Il voto di ripetere costantemente il mantra

579

Japamala

Rosario

580

Japatpati

Nome di Krsna, "il Signore dell'universo"

581

Jarasandha

Il potente re di Magadha, che combattè 18 battaglie contro il Signore Krishna, e fu ucciso da Bhima.

582

Jaurastra

Zoroastro (circa VII secolo a.C.), profeta fondatore della religione dei Parsi; attualmente la maggior parte di essi vive in India, a Bombay.

583

Jaya

Acclamazione. Vittoria! Gloria! Evviva!

584

Jayadharma

Acarya vaisnava, anello della successione dei maestri spirituali

585

Jayadratha

Grande guerriero del campo dei Kuru al tempo della battaglia di Kuruksetra

586

Jayatirtha

Acarya vaisnava, anello della successione dei maestri spirituali

587

Jiva

Vita; l'essere umano in quanto tale; l'anima individuale.

588

Jiva Gosvami

Uno dei sei grandi saggi, o Gosvami, di Vrndavana

589

Jiva-bhuta

Nome dei jivatma in contatto con la natura materiale

590

Jivan mukta

Chi è liberato mentre si ancora in vita

591

Jivan mukti

Liberazione mentre si è ancora in vita

592

Jivana

Vita; esistenza.

593

Jivanmukta

Colui che ha ottenuto la Liberazione durante la propria vita.

594

Jivanmukti

Liberazione

595

Jiva-tattva

Gli esseri individuali, frammenti e parti integranti di Dio, la Persona Suprema; contrario di visnu-tattva

596

Jivatma

Anima individuale

597

Jivatman

L'anima individuale.

598

Jnana

Saggezza 1) Sapere spirituale, o conoscenza che permette di distinguere tra il corpo materiale e l'anima spirituale. 2) Ricerca della Verità sul piano filosofico. 3) Conoscenza materiale, limitata ai ventiquattro elementi della natura.

599

Jnana marga

LA via della conoscenza.

600

Jnana Yoga

Sentiero della conoscenza

601

Jnana Yogi

Chi segue la via del Jnana Yoga

602

Jnana-kanda

1) Parte dei Veda che tratta della ricerca filosofica della Verità 2) Sacrificio compiuto al fine di acquisire la conoscenza

603

Jnanamaya

Percezione della Verità Assoluta nelle funzioni della mente

604

Jnanasindhu

Acarya vaisnava, anello della successione dei maestri spirituali

605

Jnana-Yoga

Lo yoga dell'intelligenza, della filosofia.

606

Jnana-yogi

Altro nome dei jnani

607

Jnani

Un adepto del cammino della conoscenza. Gnostico. Colui che conosce la Verità

608

Jo

Chi, colui.

609

Jyotis

Fiamma; luce.

610

Kabir

Santo del XVI secolo dell'India del nord

611

Kailasa

Sacro monte dell'Himalaya, dimora di Siva.

612

Kailash

Situato nella catena dell'Himalaya, il Monte Kailash è uno dei luoghi di pellegrinaggio più sacri. Alcune Scritture lo indicano tradizionalmente come la dimora di Shiva

613

Kaivalya

Lo stato di unità

614

Kalari

Tempio. Anche terreno di allenamento alle arti marziali

615

Kali

La Madre Divina che assume l'aspetto feroce per distruggere l'ego dei devoti e trasformarli come atto della Sua immensa compassione. Un devoto sa che dietro la Sua feroce facciata si trova l'amorevole Madre che protegge i Suoi figli e dona la grazia della liberazione. Dea che dovrebbero adorare coloro che mangiano carne di animali.

616

Kali Bhava

Stato d'animo che rivela l'aspetto feroce della Dea Kali

617

Kali Yuga

'Età dell'oscurità'. Nel ciclo della creazione, vi sono quattro ere o periodi di tempo. Attualmente viviamo nel Kali Yuga, periodo in cui vi è un declino spirituale della civiltà umana e prevale l'ingiustizia. E' chiamata era oscura principalmente perchè le persone sono il più lontano possibile da Dio.

618

Kalidasa

Il grande poeta sanscrito autore di Sakuntala

619

Kaliyuga

Età (yuga) di lotta e d'ipocrisia, ultima di un ciclo di quattro ere (maha-yuga), dura 432000 anni. (Quella in cui viviamo è cominciata da 5000 anni). E' caratterizzata dalla progressiva scomparsa dei principi della religione e dall'interesse rivolto esclusivamente verso il benessere materiale.

620

Kalki

Avatara che appare alla fine del kali-yuga per annientare gli esseri demoniaci, salvare i devoti e inaugurare un nuovo satya-yuga

621

Kalpalata

Una mitica pianta rampicante che ha il potere di soddisfare ogni desiderio.

622

Kalpapataru

L'albero che esaudisce i desideri.

623

Kalpa-sutra

Scrittura in cui sono contenute varie regole che riguardano il compimento dei sacrifici

624

Kalpataru

Nome di un albero mitologico che esaudisce tutti i desideri. Si dice ugualmente di un dio o di un uomo che si trova in tale stato di «grazia» che può in quel momento esaudire i desideri che gli vengono manifestati.

625

Kama

Il desiderio, la lussuria

626

Kama vichara

Sentimento di lussuria.

627

Kamala

Fiore di loto; amato.

628

Kamalakanta

Poeta mistico del Bengala

629

Kamandala

Il recipiente per l'acqua usato dai sannyasi

630

Kamandalu

Un recipiente con manico e beccuccio, usato dai monaci per raccogliere l'acqua e il cibo.

631

Kambal

Coperta di lana

632

Kamsa

Lo zio malvagio del Signore Krishna, che fu da Lui ucciso.

633

Kamya bakti

Devozione sorta dal desiderio.

634

Kanada

Uno dei sette principali filosofi dell'India

635

Kandarpa

Dio dell'amore, di una bellezza angelica. Equivalente di Cupido

636

Kanhaiya

Uno dei nomi di Krsna bambino.

637

Kanji

Riso nella sua acqua di cottura.

638

Kanna

Altro nome di Krishna

639

Kanyakumari

Capo Comorin, la punta più meridionale dell'India

640

Kapalini

Appellativo di Kali, adorna di una collana fatta con le teste mozze dei demoni.

641

Kapila

Avatara apparso durante il satya-yuga come figlio di Kardama Muni e Devahuti per esporre la filosofia del sankhya devozionale. Appartiene anche al gruppo dei dodici mahajana, ed è uno dei sette principali filosofi dell'India.

642

Kara

Raggio di sole; raggio di luna.

643

Kara (jaya jaya kara)

Applauso trionfale.

644

Karanodakasayi Visnu

Primo purusa-avatara, emanazione plenaria del Signore all'origine della manifestazione materiale. Da Lui provengono il mahat-tattva e tutti gli universi, che ritornano nuovamente in Lui al tempo dell'annientamento.

645

Karma

Gli effetti delle azioni passate, di questa o d'altre vite; dal sanscrito kri, cioè "fare". La legge equilibratrice del karma, spiegata nelle Scritture indù, è quella di azione e reazione, causa e effetto, semina e raccolto. Secondo il corso della giustizia naturale ogni uomo, mediante i suoi poteri e le sue azioni, diviene il plasmatore del proprio destino. Quali che siano le energie che egli, saggiamente o stoltamente, ha messo in moto, esse ritornano a lui quale proprio punto di avvio, come un circolo che inesorabilmente completa se stesso. La comprensione del karma come legge di giustizia serve a liberare la mente umana dal risentimento verso Dio e l'uomo. Il karma di un uomo lo segue da un'incarnazione all'altra finchè non sarà soddisfatto o trasceso spiritualmente

646

Karma Kanda

La parte dei Veda che prescrive diversi doveri da osservare durante la propria vita

647

Karma phala

Frutto, risultato delle azioni.

648

Karma Yoga

Il sentiero che porta a Dio attraverso azioni e servizio liberi da attaccamenti. Servendo altruisticamente, offrendo i frutti delle proprie azioni a Dio e vedendo Dio come solo Fattore, il devoto si libera dell'ego e conosce Dio

649

Karma Yogi

Colui che segue il sentiero dell'azione disinteressata.

650

Karma-kanda

Parte dei Veda che tratta dei modi d'azione prescritti per ottenere diversi piaceri materiali. Sacrificio compiuto per raccoglierne frutti materiali ben precisi.

651

Karman

Azione e sua conseguenza; destino.

652

Karma-Yoga

Yoga dell'azione disinteressata, compiuta senza desiderio di alcun frutto.

653

Karmi

Materialista, colui che con le sue azioni cerca solo di ottenere il piacere dei sensi. Così non fa altro che legarsi sempre più al ciclo di nascite e morti.

654

Karna

Nato dall'unione di Kunti col dio del sole prima del suo matrimonio con Pandu. E' il fratellastro dei Pandava, contro i quali combattè durante la battaglia di Kuruksetra.

655

Karna kanda

Parte dei rituali nei Veda

656

Karo Pukara

Invocate; chiamate del profondo del cuore.

657

Karta

Colui che agisce; l'autore dell'azione.

658

Karttikeya

Altro nome di Skanda

659

Kartyayani

Un nome della Madre Divina Parvati.

660

Karuna

Compassione.

661

Kashaya

Il colore ocra che simbolizza il fuoco della conoscenza Divina

662

Kasi

Antico nome di Benares, città sacra a Siva

663

Kasiraja

Grande guerriero del campo dei Pandava nella battaglia di Kuruksetra

664

Katala

Ceci

665

Kate (papa kate)

Rimettete i peccati.

666

Katha

Una storia

667

Kauna

Chi, quale.

668

Kaunteya

Nome di Arjuna "figlio di Kunti"

669

Kaurava

I cento figli di Dhritharasthra e Gandhari. I Kaurava erano nemici dei Pandava, contro cui combatterono nella guerra del Mahabharata.

670

Kayal

Laguna

671

Ke

Di, degli.

672

Kena Upanishad

Una delle più importanti Upanishad (testi riguardanti la filosofia della Non-Dualità). Essa fa parte dei Veda

673

Kesava

Dalla bella chioma; epiteto di Krsna.

674

Keshava

Dalla bella chioma, appellativo di Krishna

675

Kesi

Terribile mostro annientato da Krsna

676

Kesinisudana

Nome di Krsna, "il vincitore del mostro Kesi"

677

Kevala

Unità

678

Khada

In piedi.

679

Khatvanga Maharaja

Re che raggiunse la coscienza di Krsna solo pochi istanti prima della morte. Kirtana: 1) Glorificazione del Signore, una delle nove attività spirituali del servizio di devozione 2) Canto collettivo dei santi nomi e delle glorie dei Dio, generalmente accompagnato da strumenti musicali.

680

Kindi

Un contenitore tradizionale, di bronzo o di ottone, con beccuccio, usato di solito per i riti devozionali.

681

Kirtan

Canti devozionali

682

Kirtana

1) Glorificazione del Signore, una delle nove attività spirituali del servizio di devozione. 2) Canto collettivo dei santi nomi e delle glorie dei Dio, generalmente accompagnato da strumenti musicali.

683

Koi Nahin

Nessuno.

684

Koladi

Danza folcloristica.

685

Komala

Tenero.

686

Kopin

Perizoma

687

Koti

10 milioni (nel senso di grande quantità).

688

Krishna

La principale incarnazione di Vishnu. Nacque in una famiglia reale ma crebbe con dei genitori adottivi e visse come un giovane vaccaro in Vrindavan, dove fu amato e adorato dai Suoi compagni devoti, i gopa e le gopi. Cugino e consigliere dei Pandava, specialmente di Arjuna, al quale rivelò i Suoi insegnamenti nella Bhagavad Gita

689

Krishna bhava

Stato divino in qualità di Krishna.

690

Kriya

Chi compie un'azione

691

Kriya Yoga

Una sacra scienza spirituale che ebbe origine in India millenni addietro. Comprende alcune tecniche di meditazione che messe in pratica regolarmente portano alla realizzazione di Dio. P.Y. ha spiegato che la radice sanscrita di kriya è kri, fare, agire e reagire; troviamo la stessa radice nella parola karma, il principio naturale di causa ed effetto. Kriya Yoga significa, quindi, 'unione (Yoga), con l'Infinito attraverso una certa azione o rito (kriya)'. Il Kriya Yoga, una forma del Raja Yoga (Yoga regale o completo), è lodato da Krsna nella Bhagavad Gita e da Patanjali negli Yoga Sutra. Riportato in vita nell'era moderna dal Mahavatara Babaji, il Kriya Yoga è la diksa (iniziazione spirituale) concessa dai Guru della SRF. Dopo il mahasamadhi di P.Y., la diksa viene conferita dal suo rappresentante spirituale, il Presidente della SRF. Riceveranno la diksa della SRF gli studenti che, dopo aver messo in pratica fedelmente e regolarmente per un determinato periodo di tempo alcune tecniche spirituali insegnate da P.Y., saranno ritenuti idonei. Chi ha ricevuto questa diksa è un Kriya Yogi o Kriyaban.

692

Kroda

Collera

693

Krodha

Collera

694

Krpa

Grazia divina.

695

Krpa Karo

Sii misericordioso.

696

Krpacarya

Uno dei precettori dei Pandava, gemello di Krpi, la sposa di Dronacarya.

697

Krpana

Uomo miserabile che è troppo attaccato alle cose materiali e non si cura di risolvere i veri problemi dell'esistenza. Aspira ai frutti delle sue azioni e ignora i veri valori dell'esistenza.

698

Krsna

Nome originale di Dio, la Persona Suprema, nella Sua forma spirituale originale, significa "l'infinitamente affascinante". Chiamato anche Acyuta, Bhagavan, Damodara, Devaki-nandana, Govinda, Hrsikesa, Jagatpati, Janardana, Kesava, Kesinisudana, Madhava, Madhusudhana, Maha-baho, Mahesvara, Partha-sarathi, Purusottama, Rama, Syamasundara, Vasudeva, Visnu, Yadava, Yajna, Yajnapati, YajnaPurusa, Yajnesvara, Yasoda-nandana, Yogesvara, Yogi.

699

Krsnaloka

Pianeta dove risiede eternamente Krsna in compagnia dei Suoi puri devoti; è il più elevato di tutti i pianeti, sia materiali che spirituali.

700

Krtavarma

Benefattore dei Pandava, combattè dalla parte dei Kuru nella battaglia di Kuruksetra.

701

Krtina

I quattro tipi di uomini virtuosi che si abbandonano al Signore Supremo, in opposizione ai duskrtina.

702

Ksama Karo

Perdona!

703

Ksatriya

Amministratori e guerrieri, protettori della società. Il loro gruppo costituisce uno dei quattro varna.

704

Kshatriya

La casta dei guerrieri.

705

Kshetra

Tempio, campo, corpo.

706

Ksirodakasayi Visnu

Forma nella quale Garbhodakasayi Visnu penetra nel cuore di ogni essere, in ogni atomo e anche tra gli atomi. E' il Paramatma, l'Anima Suprema onnipresente.

707

Kuchela

Kuchela fu un amico di infanzia del Signore Krishna. Da adulto visse in condizioni di grande povertà, la moglie e i suoi figli pativano la fame. Un giorno sua moglie gli disse: "Il Signore Krishna non era tuo compagno di classe? Vai da lui e chiedigli aiuto". Kuchela acconsentì. Ma come poteva andare dal suo vecchio amico a mani vuote? Non c'era niente nella sua casa da portare tranne una manciata di riso schiacciato. Kuchela partì per Matura con il riso schiacciato come unico dono. Durante il cammino si domandava come Krishna l'avrebbe ricevuto. Krishna era famoso e abitava in un palazzo mentre lui, Kuchela, viveva miseramente. Ma non appena Krishna lo vide, gli corse incontro e lo abbracciò, lo invitò nel palazzo e lo trattò con grande affetto. Kuchela era esitante a offrire la sua manciata di riso schiacciato, invece Krishna la afferrò, la mangiò, la offrì agli altri e ne lodò il sapore. Kuchela trascorse felicemente quattro giorni nel palazzo e si dimenticò completamente di chiedere a Krishna di alleviare la sua povertà. Ma quando al ritorno raggiunse la sua dimora, scoprì che Krishna gli aveva inviato oro, vestiario elegante e denaro e gli aveva fatto costruire una splendida casa.

708

Kulasekhara Maharaja

Re e grande devoto di Krsna, conosciuto per aver scritto meravigliose preghiere che glorificano il Signore.

709

Kumara

Quattro esseri celesti generati dal potere mentale di Brahma, e grandi saggi che, da impersonalisti che erano, divennero importanti devoti del Signore. Appartengono anche al gruppo dei dodici mahajana.

710

Kumbhaka

Ritenzione del respiro durante il pranayama.

711

Kumkum

Curcuma.

712

Kundalini

"Il Potere del Serpente". L'energia spirituale che riposa alla base della spina dorsale, avvolta a spirale come un serpente. Attraverso le pratiche spirituali viene fatta salire lungo il canale sushumna, un nervo sottile dentro la spina dorsale, salendo attraverso i chakra (centri di energia). Quando la kundalini sale di chakra in chakra, l'aspirante spirituale comincia a fare l'esperienza di livelli più sottili di coscienza. La kundalini alla fine raggiungerà il chakra più alto alla sommità della testa (il Loto del Sahasrara), il che conduce alla Liberazione.

713

Kundalini dhyana

Meditazione sulla Kundalini

714

Kundalini shakti

Il potere spirituale che giace assopito alla base delle colonna vertebrale, e che può essere risvegliato attraverso la pratica spirituale.

715

Kunti

Zia di Krsna e madre di Yudhisthira, Bhima e Arjuna. E' un modello di devozione al Signore.

716

Kuntibhoja

Grande guerriero del campo dei Pandava nella battaglia di Kuruksetra

717

Kuru

Tutti i discendenti del re Kuru, ma in particolare i cento figli di Dhrtarastra. Anche i Pandava appartenevano alla dinastia Kuru, ma Dhrtarastra volle escluderli dal potere familiare.

718

Kuruksetra

Luogo di pellegrinaggio considerato sacro fin dai tempi più antichi dell'era vedica. Si trova vicino all'attuale Nuova Delhi, in India.

719

Kurukshetra

Il campo di battaglia sul quale si svolse la guerra del Mahabharata. Da considerarsi anche come il campo di battaglia in cui si viene immersi nelle guerre interiori.

720

Kutastha Chaitanya

Coscienza cristica. La parola sanscrita kutastha significa 'ciò che rimane immutato'; chaitanya significa 'coscienza'.

721

Kuvera

Tesoriere degli esseri celesti

722

Laddu

Dolce indiano molto zuccherato.

723

Ladu

Dolci rotondi

724

Lakh

Centomila

725

Lakshana

Sintomi, segni.

726

Laksharchana

Culto che consiste nel ripetere 100.000 volte i Nomi di Dio.

727

Lakshmana

Fratello del Signore Rama

728

Lakshmi

Dea della fortuna: Compagna eterna del Signore nella Sua forma di Narayana, sui pianeti Vaikuntha.

729

Lakshya

Meta

730

Lakshya bodha

Costante consapevolezza e determinazione a raggiungere la Meta Suprema.

731

Laksmana

Parente di Arjuna

732

Laksmi

Compagna eterna del Signore nella Sua forma di Narayana, sui pianeti Vaikuntha

733

Laksmipati

Acarya vaisnava, anello della successione dei maestri spirituali

734

Lalita Sahasranama

I mille nomi della Madre Divina nella forma di Lalitambika.

735

Lambodara

Dal grande ventre; epiteto di Ganesa.

736

Laya

Fusione, assorbimento.

737

Layana

Assorbimento nella Coscienza divina

738

Leela

Gioco Divino

739

Legalo

Trattieni, tieni stretto.

740

Lelo

Accetta! Prendi!

741

Lila

Gioco divino. L'universo è il campo di gioco dei lila del Signore.

742

Lila-avatara

Manifestazioni divine che in diverse epoche scendono nell'universo materiale per compiervi i divertimenti trascendentali del Signore Supremo. Tra esse, Rama, Nrsimha, Varaha, Vamana e innumerevoli altre.

743

Lingam

Simbolo; la vera forma della realtà, simbolo di ciò che non ha principio, in cui si fondono tutti i nomi e le forme; organo genitale maschile.

744

Lobha

Cupidigia

745

Locana

Occhi.

746

Loka

Mondo.

747

Loka Putra

Figlio del mondo

748

Loka-traya

I tre mondi, o sistemi planetari (inferiore, intermedio e superiore)

749

Lokayatika

Scuola filosofica vicina al pensiero buddista, secondo cui la vita sarebbe il prodotto di una combinazione di elementi materiali a un certo stadio della loro evoluzione.

750

Lola

Amato, caro; colui che dà gioia.

751

Lota

Piccolo recipiente per l'acqua

752

Lskshya

Meta.

753

Luce astrale

La sottile luce che emana dai vitatroni, l'essenza che struttura il mondo astrale. Attraverso l'onnisciente percezione intuitiva dell'anima, il devoto assorto nella profonda meditazione può percepire la luce astrale, in particolare nell'occhio spirituale.

754

Mada

Orgoglio

755

Madhava

Dio; il Signore dell'universo; colui che rimuove l'ignoranza; nome di Krsna.

756

Madhavendra Puri

Grande acarya vaisnava, anello della successione dei maestri spirituali.

757

Madhu

Mostro malvagio annientato da Krsna.

758

Madhura

Dolce; soave; gradevole.

759

Madhusudana

1) Nome di Krsna, "il vincitore del mostro Madhu" 2) Emanazione plenaria di Krsna che regna su uno dei pianeti Vaikuntha.

760

Madhusudhana

Distruttore del demone Madhu (che simboleggia l'ego); appellativo di Krsna.

761

Madhva

Lo stesso di Madhvacharya

762

Madhvacarya

Grande acarya vaisnava, anello della successione dei maestri spirituali.

763

Madhvacharya

Il principale esponente del Vedanta dualistico (1199-1276)

764

Madre Divina

L'aspetto di Dio attivo nella creazione; la sakti (forza) del Creatore trascendente. Altri termini che indicano questo aspetto della Divinità sono Natura o Prakrti, Om, Spirito Santo, Vibrazione Cosmica Intelligente. E' anche l'aspetto personale di Dio quale Madre che ne incarna l'amore e la compassione. Le scritture induiste insegnano che Dio è immanente e allo stesso tempo trascendente, personale e impersonale. Può essere cercato come Assoluto, come una delle sue eterne qualità manifeste (amore, saggezza, beatitudine, luce); in forma di ista (divinità), oppure come Padre, Madre o Amico.

765

Maestro

Colui che ha raggiunto il dominio di se stesso. P.Y. ha precisato: "Le caratteristiche che contraddistinguono un maestro non sono fisiche, ma spirituali... La prova che qualcuno sia un maestro è fornita soltanto dalla capacità di entrare volontariamente nello stato di assenza del respiro (savikalpa samadhi) e dal conseguimento della beatitudine immutabile (nirvikalpa samadhi). P. ha inoltre dichiarato: "Tutte le Scritture proclamano che il Signore ha creato l'uomo nella sua immagine onnipotente. Riuscire a controllare l'universo sembra una qualità sovrannaturale, ma in verità tale potere è insito e naturale in ogni uomo che risvegli 'il giusto ricordo' della propria origine divina. Gli uomini dalla realizzazione divina...sono privi del principio dell'ego (ahamkara) e dei desideri personali che ne conseguono; le azioni dei veri maestri sono normalmente conformi a rta, la giustizia naturale. Questo concetto è stato espresso da Emerson quando ha detto che i grandi non sono 'virtuosi, ma sono la Virtù stessa; allora il fine della creazione è compiuto e Dio si compiace'.

766

Maestro spirituale

Anima realizzata che ha il potere di guidare gli uomini sul sentiero della realizzazione spirituale e liberarli così dal ciclo di nascite e morti. Per essere perfettamente qualificato dev'essere un acarya.

767

Maha Yoga

Libro sugli insegnamenti di Sri Ramana

768

Maha-baho

Nome che indica talvolta Krsna talvolta Arjuna e significa "Colui che ha le braccia potenti".

769

Mahabali

Mahabali è celebrato nel giorno di festa di Onam. Mahabali era un potente re asura che sconfisse i deva in battaglia ed estese il suo dominio sul reame celeste. Aditi, la madre di tutti i deva, era preoccupata per il destino della sua progenie e pregò il Signore Vishnu di salvarli. Il Signore Vishnu nacque come suo figlio, assumendo le sembianze di Vamana, il divino ragazzo nano. Vamana, travestito da brahmachari, visitò Mahabali che gli diede il benvenuto e gli promise qualsiasi dono volesse. Vamana chiese solo tanta terra quanta avrebbe potuto percorrere con tre dei suoi passi. Mahabali la considerò una banale richiesta, ma garantì a Vamana la terra, nonostante il suo Guru lo avesse avvertito che Vamana non era altro che il Signore stesso venuto sotto un altro aspetto. Non appena il nanetto iniziò a misurare la terra con i suoi passi, crebbe la misura immensa e percorse tutti i mondi con solo due passi. Poichè non c'era più posto per il terzo passo, Mahabali lietamente si abbandonò al Signore e offrì il suo capo come luogo su cui il Signore potesse appoggiare il suo piede. Nella versione popolare della storia, il Signore con i Suoi piedi spinse Mahabali nel mondo inferiore, ma, come Amma sottolinea, questa non è la corretta interpretazione della storia, che infatti non si svolge così nello Srimad Bhagavatam. Il vero scopo del Signore era distruggere l'ego di Mahabali, che comunque era un Suo grande devoto. A Mahabali, nel Bhagavatam, viene dato un posto molto speciale nel mondo di Sutala dove si ritira con il suo illustre nonno, Prahlada, uno dei più grandi devoti del Signore. Il Signore stesso promise di porsi come custode della porta di Mahabali in quello splendido mondo. L'essenza della storia è che il Signore benedice il suo devoto distruggendo il suo ego, elevandolo allo stato supremo. Si dice che Mahabali chiese al Signore che gli fosse permesso di visitare i suoi cari sudditi una volta all'anno e Onam è il giorno in cui compie questa visita. Secondo la leggenda, Mahabali fu un grande sovrano e alla sua guida tutti gli abitanti vivevano in ricchezza e in condizioni di eguaglianza; nel giorno di Onam la gente del Kerala ricorda il suo regno d'oro. Solo in Kerala il nome di Mahabali è associato con una festa speciale. Il Bhagavatam non menziona la richiesta di Mahabali di visitare annualmente i suoi sudditi.

770

Mahabharata

Poema epico dell'India, scritto dal saggio Vysa…

771

Mahadeva

Grande Signore; Dio degli dei; nome di Siva.

772

Mahakali

Una delle forme della Madre Universale

773

Mahakarana

La grande causa, la Causa prima.

774

Mahamantra

Grande Mantra.

775

Maha-mantra

Hare Krsna, Hare Krsna, Krsna Krsna, Hare Hare, Hare Rama, Hare Rama, Rama Rama, Hare Hare. Raccomandato per l'era di Kali da Sri Caitanya Mahaprabhu, che non è altri che il Signore Supremo, il maha-mantra possiede non solo il potere di liberare l'essere condizionato dalle sue tendenze materiali, ma anche di risvegliare in lui l'amore per Dio e l'estasi della vita spirituale.

776

Mahant

Capo di un monastero o istituto religioso

777

Mahapurusha

Grande persona

778

Maharaja

Grande re; re dei re; mio Signore.

779

Maharloka

Uno dei sistemi planetari superiori

780

Maharshi

Grande saggio

781

Mahasamadhi

Il decesso di un'anima realizzata è detto mahasamadhi, ovvero "il grande samadhi".

782

Mahatma

Grande Anima o saggio

783

Mahat-tattva

L'aggregato dei ventiquattro elementi della natura materiale

784

Mahavakya

Letteralmente significa "grande detto"; più specificamente si riferisce a quattro citazioni dalle Upanishad in cui si afferma la realtà del Sé: 1) 'Quello tu sei' 2) 'Io sono Brahman' 3) 'Questo Sè è Brahman' 4) 'Prajnana (consapevolezza) è Brahman'

785

Mahavir

Il ventiquattresimo (è il più noto) profeta giainista

786

Mahavira

Grande eroe; titolo attribuito all'asceta Vardhamana, contemporaneo di Buddha, da cui ebbe origine il Jainismo.

787

Maha-yuga

Ciclo di quattro ere (satya-yuga, treta-yuga, dvapara-yuga e kali-yuga) che dura 4320000 anni. Mille di questi cicli equivalgono a un giorno di Brahma.

788

Mahesa, Mahesvara

Grande Signore; appellativo di Siva.

789

Mahesvara

Nome di Krsna, "il maestro assoluto".

790

Maheswara

Shiva

791

Mahima

Grandezza; maestà; regale.

792

Main Tera Balaka

Io (sono) tuo figlio.

793

Makkal

Bambini. Makkale è un vocativo

794

Mala

Rosario, solitamente fatto di semi di rudraksha, oppure di grani di legno di tulasi o sandalo.

795

Malabar

La parte sud occidentale dell'India, il Kerala

796

Malayalam

Lingua dello stato del Kerala

797

Male

La forza satanica che oscura l'onnipresenza di Dio nella creazione, e che si manifesta sotto forma di disarmonie nell'uomo e nella natura. In senso lato, inoltre, significa tutto ciò che contrasta la legge divina costringendo l'uomo a perdere la consapevolezza della sua essenziale unione con Dio, e ostacolando il suo percorso verso la realizzazione del Sè.

798

Malika

Signore; padrone.

799

Mallik

Membro del Brahmo Samaj e discepolo di Shri Ramakrishna.

800

Mama

Mio; interessarsi di sè, di qualcosa.

801

Man, Mata

Madre.

802

Manas

Mente.

803

Manasa puja

Adorazione mentale di Dio

804

Manasa pushpam

Offerta della mente come fiore nei rituali d'adorazione

805

Manaso manah

Espressione sanscrita per "mente della mente", che designa la Consapevolezza Testimone o Brahman.

806

Mandap

Struttura decorata in cui si pone l'immagine di una divinità o si fa accomodare un ospite d'onore

807

Mandara

La mitica montagna bianca che Visnu, nella forma di tartaruga, sostenne durante il frullamento dell'oceano e venne usata come pestello dai Deva e dagli Asura.

808

Mandir

Tempio

809

Mandira

Tempio.

810

Mandukyopanishad

Una delle principali Upanishad

811

Mangala

Felici auspici, prosperità, buona fortuna, gioia.

812

Manipuspaka

Nome della conchiglia di Sahadeva

813

Manjula

Bello, grazioso; piacevole.

814

Manohara

Attraente; incantevole; seducente; che attrae e svia la mente; nome di Siva e di Krsna.

815

Manonasha

Distruzione, disfatta definitiva della mente.

816

Mantra

Formula sacra o preghiera che viene costantemente ripetuta. Essa risveglia i propri poteri spirituali addormentati, purifica la mente ed aiuta a raggiungere la meta. E' maggiormente efficace se viene ricevuta da un Maestro durante un'iniziazione

817

Mantra diksha

Iniziazione al mantra.

818

Mantra japa

Ripetizione di un mantra

819

Mantra shakti

Il potere di un mantra di concedere un particolare risultato.

820

Mantra Yoga

La comunione divina che si raggiunge ripetendo con devozione e concentrazione parole o suoni sacri che hanno una potenza vibratoria spiritualmente benefica.

821

Manu

Padre dell'umanità, autore della Manu-samhita. Appartiene anche al gruppo dei dodici mahajana.

822

Manu-samhita

Scritto di Manu che contiene l'insieme delle leggi necessarie al funzionamento armonioso della società umana.

823

Manush

Uomo

824

Manusya

L'uomo.

825

Manvantara avatara

I differenti Manu, i padri dell'umanità, che hanno il compito di popolare l'universo e stabilirvi le leggi di una società giusta ed equilibrata. Quattordici di essi si susseguono in un giorno di Brahma, e attualmente ci troviamo nell'era di Vaivasvata Manu (il settimo).

826

Marana

Morire; abbandonarsi.

827

Marga

La via

828

Marici

Deva-maestro degli spazi celesti, il più importante dei Marut.

829

Maruta

Figlio del vento; aria; epiteto di Hanumana.

830

Masjid

Luogo di preghiera musulmana

831

Mata

Madre

832

Mataji

"Madre". Il suffisso "ji" indica rispetto.

833

Matanga

Un saggio; che, pur essendo di umili origini, riuscì dopo anni di pratiche ascetiche, a diventare un bramino.

834

Math

Monastero; spesso sinonimo di ashram

835

Matsara

Gelosia

836

Matsya Avatara

La prima delle dieci incarnazioni di Visnu, come pesce, per salvare il genere umano dal diluvio universale.

837

Mauna

Voto di silenzio

838

Maunam

Voto di silenzio

839

Maya

"Illusione". Il "velo" divino con il quale Dio, nel Suo gioco della creazione, nasconde Sé Stesso e dà l'impressione della moltitudine, creando così l'illusione della separazione. Mentre Maya vela la realtà, ci illude facendoci credere che la perfezione e contentezza possono essere trovati al di fuori di noi stessi

840

Maya Devi

Maya, la potenza d'illusione del Signore, così chiamata perché è una persona.

841

Maya Rupam

Forma illusoria

842

Mayavada

Scuola filosofica alla quale appartengono i mayavadi

843

Mayavadi

Si raggruppano sotto questo titolo i fautori di numerose filosofie, tutte riconducibili a due grandi categorie: l'impersonalismo, o sankarismo (che predica l'identificazione col Brahman), e il nichilismo (conosciuto anche come "filosofia del vuoto"), simile al buddismo (che nega l'esistenza dell'anima e di Dio). Ma con questo nome si designano più generalmente coloro che considerano la Verità Assoluta priva di forma, di personalità, d'intelligenza e di sensi, e rifiutano dunque l'esistenza di Dio come Persona Suprema, oppure credono che la forma e gli atti del Signore siano soggetti all'influsso di maya, l'energia materiale illusoria.

844

Medha

Canale nervoso che si apre nel brahmacharin e permette l'accesso alla visione spirituale.

845

Meditazione

Concentrazione su Dio. In senso generale il termine è usato per denotare la pratica delle tecniche che permettono di interiorizzare l'attenzione e rivolgerla su qualche aspetto di Dio. In senso specifico, la meditazione si riferisce al risultato finale della pratica di tali tecniche: la diretta esperienza di Dio grazie alla percezione intuitiva. E' il settimo passo (dhyana) del sentiero Yoga di Patanjali che il devoto raggiunge soltanto quando consegue quella totale concentrazione interiore nella quale è completamente libero dalle stimolazioni sensorie del mondo esterno. Nella meditazione più profonda si sperimenta l'ottavo passo del sentiero Yoga: il samadhi, la comunione o unità con Dio.

846

Men

In, nel; interno.

847

Menaka

Ragazza dalla bellezza angelica invitata dagli esseri celesti per interrompere la meditazione del saggio Visvamitra

848

Mente

Elemento materiale sottile, detto anche "sesto senso", perché analizza, accetta o rifiuta, gli impulsi ricevuti dai cinque sensi. Talvolta è chiamato anche "l'undicesimo senso" perché le sue attività (pensare, sentire e volere) completano quelle dei dieci organi di senso.

849

Mente supercosciente

Il potere onnisciente dell'anima che percepisce direttamente la verità; l'intuizione.

850

Mera, Mere

Mia, mio.

851

Mere Svami

Mia guida, mio maestro.

852

Meri Pukara

Il mio richiamo.

853

Meru

Montagna mitica ricca d'oro e di pietre preziose. Dimora di Brahma, il Creatore, e luogo d'incontro di dei, semidei, rishi e altri esseri sovrannaturali. Il monte Merù è considerato l'asse intorno al quale ruota la Terra

854

Midollo allungato

Il punto principale attraverso il quale la forza vitale (prana) entra nel corpo; la sede del sesto centro cerebrospinale, la cui funzione è quella di ricevere e dirigere il flusso dell'energia cosmica. La forza vitale viene immagazzinata nel settimo centro (sahasrara) situato all'apice del cervello. Da questo serbatoio viene distribuita in tutto il corpo. Il centro sottile nel midollo allungato è l'interruttore principale che controlla l'afflusso, la conservazione e la distribuzione della forza vitale.

855

Mimamsa-sutra

Scritto che contiene differenti regole per il compimento dei sacrifici.

856

Minaksi

Lett. 'dagli occhi di pesce' che nella simbologia induista significa 'dagli occhi pieni d'amore'. Altro nome della Madre universale (Devi).

857

Mira

Una devota di Krsna; i suoi canti esprimevano un desiderio così intenso per il divino, da commuovere profondamente chi li ascoltava.

858

Mirabai

Santa famosa dell'India

859

Mithya

Irreale, impermanente.

860

Mlechchha

Un non Indù, un barbaro. Termine dispregiativo usato dagli Indù ortodossi nei confronti degli stranieri che non vivono secondo le leggi della loro religione. La parola corrisponde al termine 'pagano' usato dai Cristiani e al termine 'infedele' dei Musulmani

861

Moha

Attaccamento

862

Mohana

Colui che affascina, che incanta; epiteto di Krsna.

863

Moksa

Liberazione; salvezza; emancipazione finale.

864

Moksha

La Liberazione dal ciclo della nascita e della morte

865

Mol

Figlia. Mole è vocativo

866

Mole

Figlia

867

Mon

Figlio. Mone è vocativo

868

Mondo astrale

La sfera sottile della creazione del Signore, un universo di luce e di colore composto di forze più sottili di quelle atomiche, ossia di vibrazioni di energia vitale o vitatroni. Gli esseri, gli oggetti e le vibrazioni del piano materiale hanno una controparte astrale, perchè l'universo astrale (cielo) contiene il modello del nostro universo materiale. Alla morte fisica l'anima dell'uomo, avvolta nel corpo astrale di luce, si dirige verso uno dei piani astrali superiori o inferiori, a seconda dei propri meriti, per continuare a evolversi spiritualmente nella maggiore libertà di quel regno sottile, dove rimane, per un periodo predeterminato karmicamente, fino alla rinascita fisica.

869

Mondo causale

Dietro il mondo fisico della materia (atomi, protoni, elettroni) e il sottile mondo astrale dell'energia vitale luminosa (vitatroni) esiste il mondo causale, o ideazionale, il mondo del pensiero. Quando l'essere umano raggiunge uno stato evolutivo tale da riuscire a trascendere l'universo fisico e l'universo astrale, dimora nell'universo causale. Nella coscienza degli esseri causali, l'universo astrale e l'universo causale vengono riportati all'essenza stessa del pensiero. L'essere causale può creare realmente tutte le cose che l'uomo fisico crea con l'immaginazione, poichè l'unica limitazione è il pensiero stesso. Alla fine, l'uomo si libera dell'ultimo involucro che copre l'anima, il corpo causale, per unirsi allo Spirito onnipresente al di là dei regni vibratori.

870

Mone

Figlio

871

Monismo

Teoria atea secondo cui l'essere individuale sarebbe uguale a Dio e farebbe Uno con Lui.

872

Mouna

Silenzio

873

Mozoomdar

Uno dei capi del Brahmo Samaj.

874

Mrdanga

Strumento musicale a percussione del sud dell'India usato nei canti devozionali.

875

Mridanga

Un tipo di tamburo usato nella musica indiana

876

Mrindangam

Una specie di tamburo comunemente utilizzato nella musica classica indiana

877

Mrtyu

Morte.

878

Mudra

Un segno sacro fatto con le mani o un oggetto atto a rappresentare delle verità mistiche

879

Mujhe

A me.

880

Mukambika

La Madre Divina, come è venerata nel famoso tempio di Kallor (India del Sud).

881

Mukherji

Cugino e amico d'infanzia di Shri Ramakrishna; al quale si votò e che servì fedelmente per circa venticinque anni fino al 1881.

882

Mukta

Colui che è liberato

883

Mukti

La liberazione. Con questa parola s'intende generalmente il fatto di sfuggire alle rigide leggi della natura materiale (nascita, malattia, vecchiaia e morte), o anche (per i mayavadi) l'identificazione col Brahman allo scopo di annientare l'ego per diventare Uno con L'Assoluto (sotto questa forma, tuttavia, la liberazione non può essere che artificiale). La liberazione finale consiste nel ritrovare il legame personale che ci unisce eternamente all'Assoluto, a Dio.

884

Mukunda

Colui che dona la liberazione; epiteto di Krsna e di Narayana.

885

Muladhara

Il più basso dei sei chakra, situato alla base della spina dorsale.

886

Muladhara Chakra

Centro di energia spirituale alla base della colonna vertebrale

887

Muni

Asceta; saggio; santo che ha vinto la sfera dei sensi.

888

Murali

Flauto.

889

Murari

Distruttore del demone Mura; Krsna.

890

Murti

Manifestazione della forma personale di Dio mediante determinati materiali, come si trova nei templi. Dio, Creatore e Signore di tutti gli elementi materiali, appare sotto questa form (che dev'essere installata da un maestro spirituale qualificato) per permettere a coloro che non hanno ancora i sensi completamente purificati da ogni contaminazione materiale di contemplarLo e servirLo.

891

Na Chodo

Non lasciare.

892

Na Todo

Non eludere; non togliere.

893

Nada

Suono divino.

894

Nada-brahman

Il suono del Brahman, il suono primordiale che pervade l'universo.

895

Nadi

"Fiumi"; canali nel corpo sottile attraverso cui scorre il prana

896

Nag Mahashaya

Discepolo laico di Shri Ramakrishna. Il Maestro e i suoi discepoli consideravano Nag Mahashaya come il tipo perfetto del santo vivente nel mondo.

897

Naga

Divinità sul piano sottile legata ai serpenti

898

Nagara

Città.

899

Nagendra Sayana

Che giace sul serpente dalle mille teste; Visnu.

900

Nahin

No.

901

Naimisaranya

Foresta sacra, luogo d'incontro di grandi saggi e teatro di numerosi avvenimenti spirituali nel corso del tempo.

902

Naiskarma

Azione non soggetta alla legge del karma

903

Naivedyam

Civo consacrato a Dio.

904

Naiya

Traghetto.

905

Nakula

Uno dei cinque Pandava, fratello minore di Arjuna

906

Nama

Il nome divino.

907

Namah

Saluto reverenziale; arrendersi; abbandonarsi.

908

Namah Shivaya

Il Panchakshara Mantra (mantra consistente di cinque lettere) che significa: "Saluti a Colui che è di Buon Auspicio (Shiva)"

909

Namaj

La preghiera islamica

910

Namami

Ti rendo omaggio.

911

Naman

Nome.

912

Namaskar

Saluto

913

Namavali

Canti il cui testo è una litania dei Nomi Divini

914

Namo

Atto di omaggio; prostrarsi; inchinarsi; l'inchino fatto a mani giunte con l'unione delle dieci dita; simbolo dei sensi dedicati a Dio.

915

Namokar

Un particolare mantra usato dai giainisti per invocare i loro Maestri. Si divide in cinque parti: Mi inchino a coloro che hanno distrutto tutti i nemici Mi inchino a coloro che hanno raggiunto la liberazione Mi inchino ai precettori religiosi Mi inchino ai sacerdoti Mi inchino a tutti coloro che aspirano alla religione

916

Nanaka

Vedi Guru Nanaka.

917

Nanda

Padre adottivo di Krsna e capo dei pastori di Vrndavana.

918

Nanda Maharaja

Padre adottivo di Krsna quando Egli apparve sulla Terra 5000 anni fa.

919

Nandalala

Gioia di Nanda, vezzeggiativo di Krsna bambino.

920

Nandana

Figlio la cui vista rallegra gli occhi.

921

Narada

Rishi divino considerato come il perfetto adoratore. Vishnu lo scelse, per questa ragione, come suo messaggero. Ha una gran parte nella poesia e nel teatro indù.

922

Narada Muni

Grande saggio, figlio di Brahma, che viaggia ovunque nel mondo materiale e spirituale, dove diffonde le glorie del Signore Supremo, Sri Krsna, cantando e suonando la sua vina (strumento a corde). Appartiene anche al gruppo dei dodici mahajana.

923

Narahari

Narasimha, l'avatara uomo-leone.

924

Narayana

Emanazione plenaria di Krna dotata di quattro braccia che portano rispettivamente una conchiglia, un disco, una mazza e un fiore di loto. Esistono differenti manifestazioni di Narayana, che portano diversi nomi, secondo l'ordine in cui tengono questi quattro simboli, e ciascuna regna su uno degli innumerevoli pianeti Vaikuntha.

925

Narayaneeyam

Un inno devozionale che celebra le incarnazioni del Dio Vishnu, una compilazione poetica dello Srimad Baghavata

926

Nartana

Ballo, danza.

927

Nasa

Distruzione; rovina; danno; calamità.

928

Nasyam

Un trattamento depurativo ayurvedico, che consiste in un infuso nasale di olio medicamentoso.

929

Nataka

Dramma; rappresentazione teatrale.

930

Nataraja

Siva che danza la Tandava, con la quale dissolve e rigenera il cosmo.

931

Natha

Signore; rifugio; aiuto; protettore.

932

Navanitacora

Ladro di burro, nome di Krsna che allude ai suoi lila, ai suoi giochi divini.

933

Navaratri

Festa di nove notti dedicata al culto della Madre Divina.

934

Nayaka

Guida.

935

Nayana

Occhio; sguardo.

936

Neem

Albero indiano dalle foglie amare che possiedono proprietà medicinali

937

Netra

Occhi.

938

Nichilismo

Teoria atea secondo cui tutto deriva in origine dal "vuoto" per ritornare infine a questo "vuoto".

939

Nidhi/e

Tesoro; gruzzolo.

940

Niketana, Nilayam

Dimora.

941

Nimbarka

Grande filosofo indiano

942

Niraja

Loto.

943

Nirakar

L'assenza di forma: la vera dimensione dell'esistenza

944

Nirakara

Senza forma

945

Nirakarin

Il Principio senza forma né attributi.

946

Niranjana

Privo di passioni; puro; senza le qualità dei guna; senza forma.

947

Nirbhaya

Privo di paura.

948

Nirguna

Senza attributi

949

Nirgunopasaka

Colui che medita sull'Assoluto senza qualità.

950

Nirmala

Immacolato, puro, incontaminato; privo di attributi.

951

Nirukti

Dizionario sanscrito vedico

952

Nirupa

Impareggiabile; ineguagliabile.

953

Nirvana

Stato che mette fine all'esistenza materiale e che precede l'attività spirituale, devozionale.

954

Nirvana shaktam

Inno di Shankara sul Nirvana, o Emancipazione Finale, formato da 6 stanze.

955

Nirvikalpa

Esente da differenziazioni, immutabile assoluto, trascendente, senza contenuto.

956

Nirvikalpa Samadhi

Assorbimento nella Realtà Senza Forma; Supremo Stato del Sé

957

Nishkama karma

Azione compiuta senza preoccuparsi dei risultati

958

Nishkarma

Il non agire, l'azione distaccata

959

Nishkriya

Inattivo.

960

Nishta

Fede sincera, pratica regolare.

961

Nitya

Eterno, immortale; non toccato da tempo e spazio.

962

Nityananda

Nome del più celebre discepolo di Chaitanya e suo fratello spirituale.

963

Nityanitya vastu vivekam

Discriminazione tra l'eterno e l'effimero.

964

Nitya-siddha

Che è eternamente perfetto; perfetto dalla nascita.

965

Niva

Base; sostegno; supporto.

966

Nivasa

Residenza, dimora, abitazione.

967

Nivasin

Residente, abitatore.

968

Nive

tu stesso, non altri.

969

Niyama

Norme e divieti sul sentiero spirituale

970

Non-violenza

La vera non-violenza consiste nel non far niente che possa gettare gli altri, uomini o animali, nel dolore o nella confusione, o che possa ostacolare il loro progresso spirituale.

971

Nrhari

Acarya vaisnava, anello della successione dei maestri spirituali

972

Nrsimha

1) Avatara dalla forma metà uomo e metà leone 2) Emanazione plenaria di Krsna che regna su uno dei pianeti Vaikuntha.

973

Nura

Luce.

974

Occhio spirituale

L'occhio singolo dell'intuizione e dell'onnipresente percezione nel centro cristico (ajna cakra o kutastha) fra le sopracciglia. Il devoto che medita profondamente vede l'occhio spirituale come un anello di luce dorata che circonda una sfera blu opalescente con una stella bianca a cinque punte al centro. In senso microcosmico queste forme e questi colori rappresentano, rispettivamente, il regno vibratorio della creazione (la natura cosmica, lo Spirito Santo), il Figlio o l'intelligenza di Dio nella creazione (coscienza cristica) e lo Spirito senza vibrazione al di là della creazione (Dio Padre). L'occhio spirituale è la porta che conduce agli stadi più elevati di coscienza divina. Nella meditazione profonda, quando la coscienza del devoto penetra nell'occhio spirituale e nei tre regni simboleggiati in esso, sperimenta successivamente i seguenti stati: la supercoscienza, ossia la gioia sempre nuova della realizzazione dell'anima, e l'unione con Dio come Om o Spirito Santo; la coscienza cristica, l'unità con l'universale intelligenza di Dio in tutta la creazione; la coscienza cosmica, l'unità con l'onnipresenza di Dio sia al di là della manifestazione vibratoria sia in essa. Nel commentare il seguente passo di Ezechiele: "Mi condusse allora verso la porta che guarda a oriente. Ed ecco la gloria del Dio di Israele giunse dalla via d'oriente: la sua voce era come il rumore di molte acque e la terra risplendeva della sua gloria", P.Y. ha scritto: "Attraverso l'occhio divino nella fronte (oriente), lo yogi porta la propria coscienza nell'onnipresenza, udendo il Verbo (Om), il divino suono di 'molte acque', cioè le vibrazioni di luce che costituiscono l'unica realtà della creazione". Anche Gesù ha parlato dell'occhio spirituale: "Quando il tuo occhio è singolo, tutto il tuo corpo è pieno di luce...Bada perciò che la luce che è in te non sia tenebre".

975

Ojas

Energia sessuale trasmutata in energia vitale sottile attraverso le pratiche spirituali.

976

Ojasvin

Dotato di forza, potere, luce.

977

Om

Sillaba sacra rappresentante la Realtà Suprema. Radice di tutti i mantra

978

Om Amriteswaryai Namah

Mantra che significa "Rendiamo omaggio alla Dea dell'Immortalità".

979

Om Namah Shivaya

Il Panchakshara Mantra (mantra di cinque sillabe), che significa: "Omaggio a Shiva, Colui che è di Buon Auspicio".

980

Om tat sat

Rappresentazione della Verità Assoluta, Dio, la Persona Suprema

981

Omkara

La sacra sillaba OM

982

Onam

Onam è la festa più importante in Kerala. E' celebrata il primo mese del calendario malayalam e ha le caratteristiche delle celebrazioni per l'Anno Nuovo e per il raccolto. Ciascuno, indipendentemente dalla casta, dal credo, o dalla ricchezza, si diverte e festeggia questo giorno indossando nuovi vestiti e gustando cibi speciali. Onam segna l'annuale ritorno dello spirito del mitico Mahabali al suo regno.

983

Pada puja

Adorazione dei Piedi di Dio, o del Guru o di un santo. Come i piedi sorreggono il corpo, il principio del Guru supporta la Verità Suprema. I piedi del Guru rappresentano quindi la Suprema Verità

984

Padmanabha

1) Emanazione plenaria di Krsna che regna su uno dei pianeti Vaikuntha 2) Acarya vaisnava, anello della successione dei maestri spirituali

985

Padmasana

Postura del loto, in Hata Yoga.

986

Pahi

Proteggi!

987

Paigamber

Nella tradizione giainista è il Messaggero Divino

988

Paisa

Soldo

989

Paise

Plurale di paisa, un centesimo di rupia

990

Pala

Protettore, guardiano, custode.

991

Palana

Accudire, badare, allevare.

992

Palum vellam

Latte diluito con acqua

993

Pancajanya

Nome della conchiglia di Krsna

994

Pancamritam

Dolce cerimoniale fatto di latte, banane, burro, zucchero di canna, canditi e miele.

995

Panchadasi

Opera del XIV sec. sull'Advaita Vedanta

996

Panchakarma

Le cinque tecniche di purificazione utilizzate nei trattamenti ayurvedici

997

Panchavati

Piccolo bosco composto di cinque alberi appartenenti a cinque essenze diverse (ashavattha, bilva, amalaka, ashoka e vata). E' considerato particolarmente sacro e propizio alla meditazione.

998

Pandava

I cinque figli del re Pandu, eroi dell'epica del Mahabharata.

999

Pandit

Letterato che conosce un certo numero di Scritture sacre e di testi classici.

1000

Pandu

Re, figlio di Vicitravirya e padre dei cinque Pandava

1001

Panduranga

Guida dei Pandava; di colore bianco; Krsna.

1002

Pani

Acqua.

1003

Panini

Studioso dei Veda

1004

Papa

Cattiva azione; peccato.

1005

Papadam

Snack fritto, sottile, rotondo e croccante.

1006

Pappadam

Snack indiano fritto, rotondo, sottile e croccante, generalmente servito col riso

1007

Para

Prefisso che significa oltre, sopra, sempre, supremo.

1008

Para Bhakti

Devozione Suprema

1009

Para Karo

Fammi attraversare!

1010

Para Shakti

Energia Suprema

1011

Parabrahman

Il Supremo Assoluto

1012

Para-karana

Attraversare.

1013

Param Brahman

param brahma, para-brahman o ananta-brahman: Il Prahman Supremo, cioè Dio, la Persona Suprema, Sri Krsna.

1014

Parama

Supremo; assoluto.

1015

Paramahamsa

Essere perfetto, che ha realizzato l'unione con Dio

1016

Paramahansa

Titolo dato a grandissimi saggi, letteralmente «cigno supremo».

1017

Paramatma

Supremo Sé

1018

Paramatman

Il Sé supremo; l'assoluto da cui tutto è emanato, in cui tutto esiste ed in cui tutto si fonde.

1019

Paramatmavadi

Spiritualista di second'ordine, attaccato all'aspetto Paramatma della Verità Assoluta

1020

Paramesa, Paramesvara

Il sommo Dio; il Signore supremo; Siva.

1021

Paramhansa

Chi appartiene all'ordine più elevato dei sannyasi

1022

Parampara

1) Vedi Successione dei maestri spirituali 2) Si dice che una guida spirituale, uno scritto, un insegnamento o una conoscenza sono parampara quando concordano con i Testi sacri e i maestri di una successione spirituale autentica, che risale al Signore Supremo, fonte del sapere.

1023

Parantapa

Nome di Arjuna, "vincitore dei nemici"

1024

Parasakti

Energia suprema. Altro nome della Madre universale (Devi), considerata sotto questo aspetto.

1025

Parasara Muni

Grande saggio, padre di Vyasadeva e autore del Parasarasmrti

1026

Parasara-smrti

Codice religioso scritto da Parasara Muni

1027

Parashakti

Energia Suprema

1028

Parasurama

Sesto Avatara di Visnu da non confondersi con Rama.

1029

Parayana

Rifugio; conforto; nome di Visnu.

1030

Paria

Fuori casta

1031

Pariksit Maharaja

Grande re dei tempi antichi. Quando seppe che gli restavano solo sette giorni di vita, si preparò a morire ascoltando lo Srimad-Bhagavatam da Sukadeva Gosvami

1032

Paripala

Guardiano; protettore.

1033

Partha

Nome di Arjuna, "figlio di Prtha"

1034

Partha-sarathi

Nome di Krsna, "il conduttore del carro di Arjuna"

1035

Partti

Puttapartti, luogo di nascita di Satya Sai Baba.

1036

Partti Purisvara

Signore di Partti.

1037

Partti Purusa

Che risiede in Partti.

1038

Parvati

Consorte di Shiva, Madre dell'universo

1039

Passione

Uno dei tre guna, o influenze della natura materiale. Sotto il suo influsso si sviluppa l'avidità, un grande attaccamento alle cose materiali, desideri incontrollabili e aspirazioni ardenti. Colui che subisce il suo influsso è sempre insoddisfatto, cerca continuamente di migliorare la sua condizione materiale e di godere sempre più dei frutti del suo lavoro. E' sotto il controllo di Brahma.

1040

Pasupati

Signore degli animali; epiteto di Siva.

1041

Patanjali

Antico esponente dello Yoga. I suoi Yoga Sutra tracciano i principi del sentiero Yoga, dividendolo in otto passi: 1) yama, condotta morale; 2) niyama, prescrizioni religiose; 3) asana, posizione giusta che riduce l'irrequietezza fisica; 4) pranayama, controllo del prana o delle sottili correnti vitali; 5) pratyahara, interiorizzazione; 6) dharana, concentrazione; 7) dhyana, meditazione; 8) samadhi, esperienza supercosciente.

1042

Patanjali Muni

Grande filosofo, autore dello Yoga-sutra e maestro dell'astanga-yoga.

1043

Patanjali Yoga Sutra

Opera filosofica sugli otto gradini dello yoga

1044

Patita

Chi è caduto ma brama essere redento.

1045

Paundra

Nome della conchiglia di Bhima

1046

Pavana

Sacro; puro; purificatore; redentore.

1047

Payasam

Un budino dolce di riso.

1048

Pianeti infernali

Pianeti che appartengono al sistema planetario inferiore. Là l'atmosfera è particolarmente tenebrosa e demoniaca, e gli esseri che a causa dei loro atti colpevoli sono costretti a vivervi, conducono un'esistenza di estra sofferenza.

1049

Pianeti superiori

Pianeti che appartengono al sistema planetario superiore. Là gli esseri sono più evoluti, la vita è più lunga e i piaceri materiali molto più intensi che sugli altri pianeti dell'universo. Le anime virtuose vengono inviate su questi pianeti per raccogliere il frutto delle loro buone azioni. Ma anche lì nascita e morte sono presenti, perciò il devoto non è attratto da essi.

1050

Piedi di loto

Si dice che Krsna ha i piedi di loto per indicare che: 1) I Suoi piedi non lasciano mai Krsnaloka, che sembra un fiore di loto; 2) Le dita dei Suoi piedi ricordano i petali del loto; 3) La pianta dei Suoi piedi è rossa come il fiore di loto e ha il marchio del loto; 4) La bellezza, la dolcezza e la freschezza dei Suoi piedi ricordano quelle del loto. Si dice inoltre che Krsna, le Sue emanazioni e i Suoi rappresentanti, i puri devoti, hanno i piedi di loto per indicare che essi non sono mai contaminati dall'energia materiale, da maya, anche quando ne vengono a contatto, come il fiore di loto non è mai bagnato, sebbene si trovi sull'acqua o anche nell'acqua.

1051

Pina

Bere

1052

Pita

Antenati defunti, abitanti di Pitrloka

1053

Pitar

Padre.

1054

Pitham

Sedile sacro.

1055

Pitrloka

Pianeta dove vivono gli antenati defunti

1056

Pitru karma

Propiziazione delle divinità a favore degli antenati

1057

Pootana

Un demone donna che tentò di uccidere il neonato Krishna nutrendolo al suo seno avvelenato. Ma invece, fu lei che morì, siccome il Divino Bambino le succhiò la forza vitale..

1058

Prabho

O Signore!

1059

Prabhu

Signore.

1060

Pradakshina

Circuambulazione

1061

Pradatar, Pradayaka, Pradayini

Donatore, donatrice.

1062

Pradyumna

Emanazione plenaria di Krsna che regna su uno dei pianeti Vaikuntha

1063

Prahlada

Figlio del re-demone Hiranyakashipu che è un grande nemico di Vishnu. Prahlada, al contrario, è un grande adoratore del Dio malgrado il divieto e le persecuzioni del padre che è finalmente ucciso da Vishnu sotto la sua forma di Nrisimha (mezzo uomo, mezzo leone).

1064

Prahlada Maharaja

Grande devoto che il Signore, nella forma di Nrsimhadeva, salvò dalle persecuzioni del padre demoniaco, il re Hiranyakasipu. Appartiene anche al gruppo dei dodici mahajana

1065

Prajapati

1) Gli antenati dell'umanità 2) Brahma, padre di tutti gli abitanti dell'universo 3) praja-pati: attributo di Visnu, "protettore supremo, maestro di tutti gli esseri"

1066

Prajnana

Saggezza; sapienza; conoscenza suprema.

1067

Prakasananda Sarasvati

Grande erudito nei Veda, contemporaneo di Sri Caitanya Mahaprabhu, che fu da lui accusato di sentimentalismo perchè danzava e cantava invece di studiare il Vedanta. Ma dopo che Caitanya gli ebbe rivelato l'essenza e il fine dello studio del Vedanta, divenne uno dei Suoi più fedeli discepoli.

1068

Prakriti

La Madre Natura.

1069

Prakrti

1) La natura materiale (apara-prakrti) 2) Le anime individuali (para-prakrti)

1070

Pralayagni

Il fuoco della dissoluzione finale dell'universo, quando la creazione viene riassorbita in Dio.

1071

Pramana

Conoscenza, strumento di conoscenza; prova.

1072

Prana

Scintille di energia intelligente, più sottile di quella atomica, che costituiscono la vita; nel loro insieme sono designate nelle Scritture indù come prana, termine che P.Y. ha tradotto con la parola "lifetrons" (vitatroni). Nella loro essenza, cono pensieri condensati di Dio, sostanza del mondo astrale e principio vitale del cosmo fisico. Nel mondo fisico vi sono due tipi di prana: 1) l'energia cosmica vibratoria onnipresente nell'universo, che struttura e sostiene tutto; 2) lo specifico prana o energia che pervade e sostiene il corpo umano mediante cinque correnti o funzioni. La corrente Prana svolge la funzione della cristallizzazione; la corrente Vyana, quella della circolazione; la corrente Samana presiede all'assimilazione, la corrente Udana al metabolismo e la corrente Apana all'eliminazione

1073

Prana Shakti

Forza vitale

1074

Pranam

Una forma di saluto usuale in India. Si congiungono le palme delle mani la cui base tocca il cuore e la punta delle dita la fronte. Questo gesto è in realtà una variante del pranam che letteralmente significa 'saluto completo', dalla radice sanscrita nam 'saluto o inchino' e il prefisso pra 'completo'. Un pranam è il saluto usato generalmente in India. Rivolto ai rinuncianti e ad altre persone tenute in alta considerazione spirituale; può essere accompagnato dalla parola 'pranam'.

1075

Pranama

Atto di omaggio; inchino; saluto reverenziale.

1076

Pranava

La sacra sillaba Om

1077

Pranayama

Controllo cosciente del prana (la vibrazione o energia creativa che attiva e sostiene la vita nel corpo). La scienza yoga del pranayama è la via diretta per disinnestare consciamente la mente dalle funzioni vitali e dalle percezioni sensorie che legano l'uomo alla coscienza del corpo. Il pranayama, così, libera la coscienza dell'uomo perchè possa comunicare con Dio. Tutte le tecniche scientifiche che portano all'unione dell'anima con lo Spirito possono essere classificate sotto il termine di yoga, e il pranayama, è il massimo metodo yoghico per raggiungere questa divina unione

1078

Prarabdha

"Responsabilità, fardelli". Il frutto delle azioni compiute in questa vita e in quelle passate, che si manifesterà in questa vita.

1079

Prarabdha karma

I frutti delle azioni di vite precedenti che si è destinati a sperimentare nella vita attuale

1080

Prarabhda

Responsabilità o fardelli. Anche, il frutto delle azioni passate che si manifesta nella vita attuale.

1081

Prarthana

Preghiera hindu

1082

Prasad

Le offerte consacrate distribuite dopo la puja. Qualsiasi cosa dia un mahatma. Come segno della propria benedizione, viene considerato prasad.

1083

Prasada

Generalmente, cibo offerto dapprima al Signore. Krnsa accetta il cibo offertoGli con amore e devozione, lo consacra e gli dà il potere di purificare chi ne condivide i resti. Questo cibo non è differente da Krnsa stesso. Si può anche indicare con questo termine ogni manifestazione della grazia del Signore.

1084

Prasadam

Offerta consacrata distribuita dopo la Puja

1085

Prasanti

Pace suprema, pace interiore, spirituale.

1086

Pratyahara

Quinta delle otto fasi dell'astanga-yoga. Consiste nel ritrarre i sensi dal contatto con gli oggetti dei sensi.

1087

Pravrittika

Colui che agisce

1088

Prema

Amore puro senza attaccamenti verso tutti gli esseri.

1089

Prema bhakti

Amore supremo e devozione.

1090

Prema Svarupa

Incarnazione dell'amore.

1091

Preta

Spiriti maligni

1092

Priya

Adorato, amato, caro.

1093

Prtha

Altro nome di Kunti

1094

Puja

Cerimonia di adorazione

1095

Pujari

Adoratori.

1096

Pukara/na

Invocare; chiamare; invocazione.

1097

Pulisheri

Cibo liquido costituito da yogurt bollito, curcuma e spezie, da consumarsi col riso

1098

Pundit

Erudito (molto versato nei testi sacri dell'India).

1099

Punya

Il merito spirituale

1100

Punyam

Merito

1101

Purana

Antico; raccolta di antiche storie sulle relazioni tra Dio e uomo.

1102

Puran-karo

Completate! Riempite! Esaudite!

1103

Purendra

Appellativo di Indra, il re degli dei.

1104

Puri

Città santa dell'Orissa.

1105

Purisvara

Signore di Partti

1106

Purna

Pieno, completo.

1107

Purnagnani

Essere pienamente realizzato.

1108

Purnakumba

"Recipiente pieno"; recipiente di acqua consacrata che si offre a un Santo quando arriva in un tempio, una casa, ecc..

1109

Purnam

Pieno o perfetto

1110

Puro devoto

Colui che si dedica, anima e corpo, al servizio del Signore dopo essersi liberato da ogni attaccamento ai frutti delle sue azioni (karma) e alla conoscenza speculativa (jnana) e raggiunge così la perfezione della devozione a Dio e l'apogeo della realizzazione spirituale.

1111

Purujit

Grande guerriero del campo dei Pandava nella battaglia di Kuruksetra

1112

Purusa

Uomo; maschio primordiale; principio creativo che rappresenta la totalità.

1113

Purusartha

I quattro scopi dell'esistenza umana: ricchezza, piaceere, giustizia e liberazione. In senso assoluto, il P. è il fine (artha) ultimo della condizione umana (purusa), cioè la liberazione.

1114

Purusha

Lo Spirito, Dio, il Principio Vivente

1115

Purusha Sukta

Parte del Rig Veda, la pia antica scrittura Indù

1116

Purusottama

Il principio supremo; epiteto di Visnu.

1117

Purva samskara

Tendenze ereditate da una vita anteriore.

1118

Puttu

Farina di riso e noce di cocco cotti a vapore in un cilindro di metallo

1119

Pyara

Diletto, caro, amato.

1120

Radha

La Gopi più devota a Krsna, l'amata di Krsna.

1121

Radha bhava

Aspetto, identificazione con Radha, la Bene-Amata di Krishna; devozione suprema.

1122

Radharani

Compagna eterna di Krnsa, forma personale della Sua potenza interna di felicità. Rappresenta la perfezione dell'amore e della devozione per il Signore.

1123

Radhasyama

Krsna e Syama, che non può essere separato da Radha.

1124

Raga

Temi musicali nella musica indiana

1125

Raghava

Discendente di Raghu; patronimico di Rama.

1126

Raghu

Un re della dinastia del Sole, bisnonno di Rama.

1127

Raghukula

Della stirpe dei Raghu.

1128

Raghunatha Bhatta Gosvami

Uno dei sei grandi saggi, o Gosvami, di Vrndavana

1129

Raghunatha Dasa Gosvami

Uno dei sei grandi saggi, o Gosvami, di Vrndavana

1130

Raghupati

Signore della stirpe dei Raghu; Rama.

1131

Rahama

Compassione; gentile.

1132

Rahima

Gentile; benevolo; compassionevole.

1133

Raho

Rimani! Dal verbo rahana, rimanere, abitare, stare.

1134

Rahu

Uno dei navagraha (nove pianeti). Rahu è il nodo lunare ascendente. Nella mitologia induista, Rahu è il serpente che inghiotte il sole o la luna causando le eclissi.

1135

Rahugana Maharaja

Re che scoprì la santità di Jadabharata

1136

Raja Yoga

Yoga regale. Lo yoga in otto tappe della Liberazione.

1137

Rajas

Attività, passione. Una delle tre guna o qualità fondamentali della Natura.

1138

Rajas guna

E' il guna mediano, che favorisce la tendenza all'estroversione e alla vita attiva

1139

Rajasico

Una delle tre qualità della natura primordiale, qualla dell'attività

1140

Rajasuya Yagna

Un sacrificio Vedico compiuto dai re.

1141

Rajendra

Acarya vaisnava, anello della successione dei maestri spirituali

1142

Rakhavala

Protettore.

1143

Raksa

Classe di esseri demoniaci

1144

Raksa Karo

Proteggici.

1145

Raksasa

Famiglia di esseri demoniaci

1146

Rama

Incarnazione di Vishnu

1147

Ramacandra

Altro nome di Rama

1148

Ramakrishna

Santo bengali del XIX secolo

1149

Ramana

Signore che affascina e induce alla devozione.

1150

Ramana Maharshi

Grande saggio che visse ai piedi di Arunachala

1151

Ramanashramam

L'ashram che crebbe attorno a Sri Ramana

1152

Ramanuja

Fondatore della scuola del vishishtadvaita (monismo mitigato), che conta oggi milioni di adepti in tutta l'India. La tradizione vuole che abbia vissuto centoventi anni (1017-1137).

1153

Ramanujacharya

(1017-1137), grande santo dell'India del Sud, il principale interprete della scuola vedantica del non dualismo qualificato.

1154

Ramaprasada

Celebre poeta bengali del diciottesimo secolo. I suoi canti in onore della Divina Madre sono ancor oggi popolari in tutto il Bengala.

1155

Ramayana

Poema epico in sanscrito che racconta la vita di Rama scritto dal saggio Valmiki.

1156

Ram-bhajan

Canto devozionale o meditazione su Dio

1157

Ram-japa

Ripetizione del nome di Dio

1158

Ram-smaran

Ricordo di Dio

1159

Ranga

Colore; guida; epiteto di Visnu.

1160

Rasa

Gusto; succo; elisir.

1161

Rasa Lila

Danza estatica di Krishna e delle Gopi

1162

Rasa-lila

La danza rasa, il più elevato di tutti i divertimenti di Krnsa, che Egli manifestò durante la Sua permanenza sulla Terra 5000 anni fa. Egli danzò nella foresta di Vrndavana con Radharani e tutte le altre gopi, diventando simultaneamente il cavaliere di ognuna di esse. Solo i puri devoti del Signore possono accedere alla comprensione di questo divertimento sublime. Chiunque tentasse di penetrare il mistero senza possedere queste qualità non farebbe che sviare sè stesso e ingannare gli altri.

1163

Rasam

Un brodo fatto con tamarindo, sale, peperoncino, cipolla e spezie.

1164

Ravana

Il re dei demoni dello Sri Lanka, che è il furfante nel Ramayana.

1165

Ravi

Il sole.

1166

Raya Yoga

Sistema Yoga attribuito a Patanjali e che si occupa della concentrazione e dei suoi metodi, del controllo della mente, del samdhi e di argomenti simili

1167

Realizzazione

Questa parola è usata in tutto il libro in un senso particolare: sta a significare il fatto di far proprio uno stato, una verità, una idea in modo tale che essa faccia d'ora in poi parte integrante dell'individuo e non sia soltanto l'oggetto di una comprensione intellettuale superficiale.

1168

Realizzazione del sé

P.Y. ha dato la seguente definizione della realizzazione del Sè: "Essere consapevoli nel corpo, nella mente e nell'anima che siamo una cosa sola con l'onnipresenza di Dio; che non dobbiamo pregare per raggiungerla, perchè non solo le siamo vicini in ogni istante, ma anche pechè l'onnipresenza di Dio è la nostra onnipresenza; che siamo parte di Lui in questo momento proprio come lo saremo sempre. Tutto ciò che dobbiamo fare è migliorare la nostra conoscenza".

1169

Realizzazione spirituale

Consiste dapprima nel comprendere che l'anima, per la sua natura eterna e immutabile, piena di conoscenza e felicità, si distingue dal corpo di materia; si deve poi realizzare la Verità Assoluta e ritrovare la propria relazione con l'Assoluto, Dio, la Persona Suprema, Sri Krsna, servendoLo con amore e devozione sotto la guida di un acarya. Allora la realizzazione spirituale è perfetta.

1170

Reincarnazione

La teoria in base alla quale gli esseri umani, costretti dalla legge dell'evoluzione, si reincarnano ripetutamente in vite sempre più elevate; l'evoluzione è rallentata dalle azioni e dai desideri sbagliati e accelerata dagli sforzi spirituali, fino a quando non si conseguono la realizzazione del Sè e l'unione con Dio. Avendo così trasceso le limitazioni e le imperfezioni della coscienza mortale, l'anima sarà per sempre liberata dalla reincarnazione forzata. "Chi vince, lo farò colonna nel tempio del mio Dio, e non ne uscirà mai più", (Apocalisse, III, 12).

1171

Respiro

P.Y. ha detto: "Le innumerevoli correnti cosmiche che entrano nell'uomo attraverso il respiro rendono la mente irrequieta. Così, il respiro lega gli esseri umani agli instabili mondi fenomenici. Per sfuggire ai dolori della transitorietà ed entrare nel regno beato del Reale, lo yogi impara a calmare il respiro mediante la meditazione scientifica".

1172

Rg-veda

Una delle quattro divisioni del Veda originale.

1173

Rishi

Veggenti, esseri superiori che manifestano saggezza divina; in particolare, i saggi illuminati dell'antica India ai quali vennero rivelati intuitivamente i Veda

1174

Rishis

(Rsi = sapere) Veggente Auto-Realizzato. Generalmente si riferisce ai sette Rishi dell'India antica, anime Auto-Realizzate che furono in grado di "vedere" la Verità Suprema e di esprimere questa visione interiore attraverso gli scritti dei Veda.

1175

Rocana

Illuminante; che rischiara.

1176

Roti

Pane non lievitato

1177

Rsi

Veggenti, saggi.

1178

Rsikesa, Hrsikesa

Signore degli organi di senso. Nome di un famoso luogo di pellegrinaggio; epiteto di Krsna.

1179

Rudra

Il Dio della tempesta, altra forma di Siva.

1180

Rudra bhava

Aspetto feroce della Dea

1181

Rudraksha

Semi di un albero sacro a Shiva

1182

Rukmini

Moglie di Shiva e incarnazione della Dea Lakshmi

1183

Rupa

Forma; ciò che si vede.

1184

Rupa Gosvami

Uno dei sei grandi saggi, o Gosvami, di Vrndavana. E' l'autore del Bkakti-rasamrta-sindhu, l'opera più importante sulla scienza della devozione al Signore.

1185

Rupia

Moneta indiana.

1186

Saba

Tutto; tutti.

1187

Sabarimala

Un centro di pellegrinaggio in Kerala con un famoso tempio dedicato al Signore Ayyappan.

1188

Sabda-brahman

I Veda, spirituali e assoluti, che racchiudono i diversi codici d'azione.

1189

Saccidananda

Essenza consapevolezza beatitudine. Lo stato supremo, l'eterno Assoluto universale.

1190

Sac-cid-ananda

Caratteri propri della forma (vigraha) trascendentale del Signore Supremo, ma anche della forma originale delle anime individuali, che partecipano della Sua natura, e infine, caratteri dell'esistenza spirituale in sé.

1191

Sada

Sempre; continuamente; in ogni tempo; eterno.

1192

Sad-asad-rupa dharini

Colui che indossa la forma dell'esistenza e della non-esistenza, un nome della Madre Divina.

1193

Sadasiva

Siva l'eterno.

1194

Sadavart

Generi alimentari dati gratuitamente ai sadhu

1195

Sadguru, Sataguru

Il vero maestro.

1196

Sadhak

Aspirante spirituale

1197

Sadhaka

Cercatore spirituale

1198

Sadhana

Sentiero di disciplina spirituale. Specificamente, le istruzioni e le pratiche di meditazione prescritte dal Guru ai suoi discepoli che, seguendole fedelmente, alla fine realizzano Dio

1199

Sadhana Panchakam

Opera attribuita a Sankara contenente consigli per i cercatori spirituali

1200

Sadharan Brahmo Samaj

Branca dissidente del Brahmo Samaj, fondata nel 1878 dal pandit Shiva Nath Sastri.

1201

Sadhu

Monaco errante

1202

Sagala

Tutto, intero.

1203

Sagara

Oceano; mare.

1204

Saguna

Senza difetti; virtuoso.

1205

Sagunaradhana

Adorazione di Dio con attributi

1206

Sahadeva

Uno dei cinque Pandava, fratello di Arjuna

1207

Sahaja

Naturale

1208

Sahaja samadhi

Lo stato naturale dell'Essere stabilito nella Realtà Suprema.

1209

Sahara

Aiuto, sostegno.

1210

Sahasranama

Litanie composte da mille Nomi di Dio

1211

Sahasrara

"Dai mille raggi" (fiore di loto). Il chakra più alto, situato alla sommità del capo, dove la Kundalini (Shakti) si unisce a Shiva. Ricorda un fiore di loto con mille petali.

1212

Sahodhara buddhi

Il fatto di trattare qualcuno come fratello o sorella.

1213

Saibya

Grande guerriero del campo dei Pandava nella battaglia di Kuruksetra

1214

Sailesvara

Uno dei nomi di Siva.

1215

Saippu

Un occidentale

1216

Saisa Saranam Gacchami

Io mi rifugio in Sai.

1217

Saisa, Saisvara

Il Signore Sai.

1218

Saisvaraya

Appellativo di Satya Sai Baba quale supremo Signore.

1219

Sakar

La Forma: indica l'esistenza intelligibile ai sensi

1220

Sakara

Con forma

1221

Saksi-Bhava

Stato spirituale che consiste nell'essere puro testimone (saksin) delle modificazioni che avvengono nella Coscienza.

1222

Saksin

Il 'testimone', l'osservatore distaccato e imperturbabile di tutto ciò che accade.

1223

Sakti

Energia; la grande potenza o energia universale.

1224

Saktyavesa-avatara

Manifestazioni dirette o indirette di Krsna, che mostrano uno o più poteri specifici del Signore.

1225

Sakuni

Zio materno di Arjuna

1226

Salama

Pace (in arabo); saluto (in sanscrito).

1227

Salya

Zio materno di Arjuna, che combattè dalla parte dei Kuru durante la battaglia di Kuruksetra

1228

Sama

Altro nome del Sama-veda

1229

Sama chittata

La mente equanime.

1230

Samadhi

Il passo supremo nell'Ottuplice sentiero dello Yoga tracciato dal saggio Patanjali. Il samadhi si raggiunge quando colui che medita, la meditazione (mediante la quale la mente viene ritirata dai sensi e interiorizzata) e l'oggetto della meditazione (Dio) divengono una cosa sola. P.Y. ha spiegato che "negli stadi iniziali della comunione con Dio (savikalpa samadhi) la coscienza del devoto si immerge nello Spirito cosmico; la forza vitale viene ritirata dal corpo, che sembra "morto", o immobile e rigido. Lo yogi è pienamente consapevole della propria condizione di animazione sospesa. Progredendo verso gli stati spirituali superiori (nirvikalpa samadhi), egli comunica con Dio nell'ordinaria coscienza di veglia, anche mentre svolge impegnativi doveri terreni". Entrambi questi stati sono caratterizzati dall'unione con la beatitudine sempre nuova dello Spirito, ma il nirvikalpa samadhi è conosciuto soltanto dai maestri più evoluti.

1231

Samatva bhavana

Attitudine d'equanimità.

1232

Samatva buddhi

Mente dotata di una visione uguale che considera tutte le cose come l'Uno.

1233

Samatva yoga uchyate

L'equanimità è lo Yoga

1234

Samatvam yoga buchyate

"L'equanimità è lo Yoga".

1235

Sama-veda

Una delle quattro divisioni del Veda originale

1236

Samba

Con la Madre divina, nome di Siva.

1237

Sambar

Un brodo di vegetali e spezie.

1238

Sambasada

Eternamente con la Madre divina; nome di Siva.

1239

Sambho

O Sambhu! Vocativo di Sambhu.

1240

Sambhu

Colui che causa felicità; appellativi di Siva.

1241

Samkhya

Nome di uno dei più antichi sistemi filosofici. Molte delle sue nozioni fondamentali sono state conservate in altri sistemi, particolarmente la distinzione fra Prakriti e Purusha, la concezione delle tre guna, ecc. Il fondatore di questo sistema fu il saggio Kapila.

1242

Sammati

Grazia; benevolenza.

1243

Samraksaka

Custode; guardiano; patrono.

1244

Samsara

Il ciclo delle nascite e delle morti al quale è sottomesso l'uomo finchè non vi sfugge mediante la «liberazione», frutto della sadhana.

1245

Samsarico

Relativo alla vita del mondo

1246

Samskara

Tendenze mentali accumulate dalle azioni passate

1247

Sanaka

Uno dei quattro Kumara

1248

Sananda

Uno dei quattro Kumara

1249

Sanatana

Eterno, che non ha inizio né fine.

1250

Sanatana Dharma

"La Religione Eterna". Il nome tradizionale dell'induismo.

1251

Sanatana Gosvami

Uno dei sei grandi saggi, o Gosvami, di Vrndavana

1252

Sanat-kumara

Uno dei quattro Kumara

1253

Sandhya

Alba, mezzogiorno, tramonto - in genere tramonto.

1254

Sandhya-bhasha

Il linguaggio del crepuscolo

1255

Sandhyakal

L'ora dell'alba e del crepuscolo

1256

Sandilya

Uno dei setti principali filosofi dell'India.

1257

Sandipani Muni

Maestro spirituale che Krsna scelse quando era sulla Terra 5000 anni fa per insegnare agli uomini il principio fondamentale della sottomissione a un maestro spirituale qualificato.

1258

Sangama

Riunione, incontro; unione; confluenza; comunità.

1259

Sanjaya

Segretario di Dhrtarastra, a cui narrò gli avvenimenti della battaglia di Kuruksetra dove fu enunciata la Bhagavad-gita

1260

Sankalpa

Decisione creativa, integrale. Il sankalpa di una persona ordinaria non sempre porta i corrispondenti frutti; il sankalpa di un Essere Perfetto inevitabilmente manifesta il suo risultato mirato

1261

Sankalpa shakti

Potere della risoluzione; immaginazione creatrice.

1262

Sankara

Colui che dona ogni sorta di bene; Siva.

1263

Sankaracarya

Incarnazione di Siva, venuto a insegnare la filosofia maya-vada con lo scopo di allontanare dall'India l'influenza del buddismo, ristabilendo l'autorità dei Veda.

1264

Sankari

lett. 'fausta, propizia'. Attributo della Devi

1265

Sankarsana

Emanazione plenaria di Krsna che regna su uno dei pianeti Vaikuntha.

1266

Sankata

Dolore; pena; difficoltà.

1267

Sankhya

1) Sistema filosofico insegnato dall'avatara Kapila e che deriva dallo studio analitico dell'anima spirituale concepita come distinta dai ventiquattro elementi della natura materiale. 2) Sistema di analisi puramente materiale del mondo fenomenico nelle sue diverse manifestazioni, formulato dall'ateo Kapila.

1268

Sankhya-yoga

Via dell'approfondimento del sè spirituale come distinto dal corpo di materia. Conduce l'uomo al bhakti-yoga, dove può impegnarsi nelle attività spirituali che gli sono proprie.

1269

Sankirtana

Ogni attività che mira a diffondere le glorie di Dio per il beneficio di tutti. La sua principale manifestazione consiste nel canto pubblico dei santi nomi del Signore, sempre accompagnato da danze e distribuzione di prasada. Le Scritture vediche lo considerano come l'unico metodo in grado di frenare le influenze degradanti dell'età di Kali.

1270

Sankirtana-yajna

Il più importante di tutti i sacrifici; fu introdotto da Sri Caitanya Mahaprabhu e consiste nel diffondere le glorie di Dio. E' l'unico sacrificio raccomandato per l'età di Kali.

1271

Sanmukha

Che ha sei teste, epiteto di Karttikeya Subrahmanyam.

1272

Sannyal

Poeta, compositore e cantore, più conosciuto sotto lo pseudonimo di Chiranjiv Sarma, discepolo intimo di Keshab Chandra Sen. Molte sue opere furono ispirate da canti che Shri Ramakrishna improvvisava.

1273

Sannyas

Cerimonia in cui si prendono i voti formali di rinuncia.

1274

Sannyasa

Rinuncia alla vita del mondo, ingresso nella vita monastica.

1275

Sannyasi

Una persona che ha preso il voto formale della rinuncia. Indossa tradizionalmente una tunica di colore ocra la quale rappresenta il consumarsi di tutti gli attaccamenti

1276

Sannyasin

Chi ha preso formali voti di rinuncia

1277

Sanscrito

Antica lingua indiana

1278

Santa Madre

la casta sposa di Sri Ramakrishna

1279

Santi

Pace; serenità.

1280

Sanyoga

Intima unione, comunione.

1281

Saptaswara

Le sette note della scala musicale indiana

1282

Sarada Devi

Nome della moglie di Shri Ramakrishna. Nata nel 1853, fu «maritata» nel 1857 e morì all'età di 67 anni. Dal 1872 alla morte di Shri Ramakrishna abitò per la maggior parte del tempo in un minuscolo edificio vicino al tempio di Dakshineswar. I discepoli del Maestro le riconoscevano un grandissimo potere spirituale e gli accordavano una grande autorità.

1283

Sarana

Cercare rifugio, protezione.

1284

Saranagati

Abbandono a Dio

1285

Sarasija

Loto.

1286

Sarasvati

Dea del sapere e delle arti, Madre Divina

1287

Sari

Il tradizionale abito delle donne indiane.

1288

Sariraka-bhasya

Commento di Sankaracarya sul Vedanta-sutra.

1289

Sarva

Tutto, intero; completo; totale.

1290

Sarvasaksin

Il 'testimone' assoluto.

1291

Sarvatra samada

Visione uguale in ogni cosa.

1292

Sarvesvari

Il Signore di tutto; la fonte da cui si origina ogni potere ed autorità.

1293

Sastra

Scritture; scienza.

1294

Sastri

Pandit che fu il fondatore del Sadharan Brahmo Samaj.

1295

Sat

Esistenza, l'Esistenza pura, reale in opposizione a asat, ciò che non ha esistenza.

1296

Sata

Bene; buone; essere.

1297

Satana

In ebraico significa letteralmente 'l'avversario'. Satana è la forza universale cosciente e indipendente che tiene tutto e tutti nell'illusione a causa della coscienza materiale della finitezza e della separazione da Dio. Per ottenere questo risultato, Satana usa le armi di maya (l'illusione cosmica) e di avidya (l'illusione individuale, o ignoranza).

1298

Satchidananda

Esistenza, consapevolezza, beatitudine

1299

Satchitananda

"Pura Esistenza-Coscienza-Beatitudine", l'essenza della nostra vera natura.

1300

Sat-chit-ananda

Essere-coscienza-beatitudine

1301

Satguru

Maestro spirituale realizzato

1302

Satha

Vicino; insieme; con.

1303

Sati

Atto delle vedove indù, che s'immolavano sulla pira funeraria del marito morto

1304

Satkarma

Azione buona e virtuosa compiuta senza fini egoistici, nel rispetto di Dio e nel timore del peccato.

1305

Satsang

Sat=verità, essere; sanga=associazione con. Essere in compagnia di saggi e virtuosi. Inoltre: discorso spirituale di un saggio o uno studioso.

1306

Sat-sanga

Associazione con i santi

1307

Sat-tat-aum

Sat: la Verità, l'Assoluto, la Beatitudine. Tat: l'intelligenza o coscienza universale; Aum: la cosmica vibrazione creativa intelligente, la parola-simbolo di Dio.

1308

Sattva

Qualità pura e luminosa della Saggezza e dello Spirito; una delle tre qualità della Natura.

1309

Sattvico

Una delle tre qualità della natura primordiale: luce, chiarezza, pace

1310

Sattwa guna

Il guna della serenità, della calma, della Conoscenza

1311

Satvata

Alto nome per bhakta, servitore della Verità Assoluta

1312

Satya

Verità assoluta.

1313

Satya nasti paro dharma

"La verità è la Virtù Suprema".

1314

Satyaki

Grande guerriero del campo dei Pandava nella battaglia di Kuruksetra

1315

Satyaloka

Altro nome di Brahmaloka

1316

Satyavati

Sposa di Parasara e madre di Vyasadeva

1317

Satya-yuga

Prima era (yuga) di un ciclo di quattro (maha-yuga); dura 1728000 anni ed è caratterizzata dal fatto che quasi tutti gli uomini vivono nella realizzazione spirituale.

1318

Saumadatti

Altro nome di Bhurisrava

1319

Saunaka Rsi

Capo dei saggi riuniti nella foresta di Naimisaranya per ascoltare lo Srimad-Bhagavatam da Suta Gosvami

1320

Saundarya Lahari

Canto delle glorie della Madre Universale. La parola significa "bellezza" o "intossicazione"

1321

Savikalpa

Letteralmente 'con differenze': Sri Ramana usò il termine per indicare un livello di samadhi mantenuto attraverso uno sforzo costante

1322

Savyasacin

Nome di Arjuna "l'abile arciere".

1323

Scritture rivelate

Si riferisce alle Scritture vediche in generale (sruti) o a qualsiasi altro scritto con autorità in materia di scienza spirituale (smrti), cioè in grado di spiegare in modo parampara la natura della Verità Assoluta, l'Essere Supremo, dell'anima individuale e del legame eterno che le unisce.

1324

Scritture vediche

Comprendono i quattro Veda (il Rk, lo Yajus, il Sama e l'Atharva), le 108 Upanisad, che costituiscono la loro parte filosofica, e i loro complementi: i 18 Purana, il Mahabharata (di cui fa parte la Bhagavad-gita), il Vedanta-sutra e lo Srimad-Bhagavatam. Circa 5000 anni fa l'avatara Vyasadeva racchiuse in esse tutta la conoscenza spirituale, emessa in origine da Krsna stesso e trasmessa fino a quel tempo oralmente. Vi appartiene anche ogni altro scritto parampara, come il Ramayana, il Bhakti-rasamrta-sindhu, il Caitanya-caritamrta, la Brahma-samhita, e altri.

1325

Se

A; da; con.

1326

Scritto con la lettera maiuscola, sta per atman (anima), per distinguerlo dal comune "sé", che indica la personalità o ego. Il Sé è lo Spirito individualizzato, la cui natura è la gioia sempre esistente, sempre cosciente, sempre nuova. Il Sé o anima è la sorgente interiore dell'amore, della saggezza, della pace, del coraggio, della compassione e di tutte le altre qualità divine nell'uomo.

1327

Sé spirituale

Vera identità dell'essere individuale, altro nome per Anima

1328

Sekhara

Culmine; vetta; cima.

1329

Sen

Uno dei principali capi del Brahmo Samaj (1838-1884). Esercitò una considerevole influenza sull'India moderna e particolarmente nel Bengala. Dal 1875 alla morte fu molto legato con Shri Ramakrishna dal quale veniva spesso per raccogliere insegnamenti.

1330

Sen Keshab Chandra

Un leader del Brahmo Samaj (1838-1884)

1331

Sensi

I cinque sensi: udito, tatto, vista, gusto e odorato. In un significato più vasto, anche i dieci organi di senso: cinque di percezione (orecchi, pelle, occhi, lingua e naso) e cinque d'azione (bocca, braccia, gambe, organi genitali e ano)

1332

Seth

Mercante

1333

Seva

Servizio disinteressato.

1334

Shakta

Adoratore di Skakti.

1335

Shakti

Energia Divina. L'aspetto dinamico del Brahman, la Madre universale

1336

Shakti-mantra

Mantra per invocare l'energia.

1337

Shankara

Grande riformatore del bramanesimo, il più grande maestro del Vedanta, fondatore della scuola non-dualista (advaita). Secondo la tradizione visse nell'ottavo secolo della nostra era, divenne sannyasin all'età di otto anni, scrisse tutti i suoi Commentari sulle Scritture sacre fra i 12 e i 16 anni, poi predicò in tutta l'India e vi fondò dei monasteri; morì a 32 anni. I suoi discepoli vedono in lui una Incarnazione di Shiva.

1338

Shankaracharya

Uno dei più grandi santi e filosofi dell'India, il principale esponente dell'Advaita Vedanta (788-820)

1339

Shanti

La pace

1340

Shastra

Scritture; scienza.

1341

Shastri

Dotto religioso.

1342

Shirdi Sai Baba

Maestro spirituale carismatico ed eccentrico largamente conosciuto a causa dei suoi poteri soprannaturali. Morì nel 1918

1343

Shishya

Discepolo

1344

Shiva

Una forma dell'Essere Supremo. Il principio maschile, l'aspetto statico del Brahman. E' anche una delle tre principali Divinità indù, associato all'aspetto della distruzione dell'universo, distruzione di ciò che non è reale

1345

Shiva lingam

Pietra ovale che simbolizza Shiva per i Suoi adoratori.

1346

Shiva-linga

Simbolo fallico di Shiva adorato dagli Indù

1347

Shivalingam

Rappresentazione astratta del Signore Shiva, simboleggiante l'aspetto infinito di Dio

1348

Shivaratri

Notte in cui si offre a Shiva una speciale adorazione

1349

Shivoham

"Io sono Shiva".

1350

Shraddha

In sanscrito, Shraddha significa fede radicata nella conoscenza e nell'esperienza; in malayalam lo stesso termine significa dedizione al proprio lavoro e consapevolezza attenta in ogni azione.

1351

Shridara

"Colui che sostiene Lakshmi". Un nome di Vishnu.

1352

Shrimati

Epiteto di Radha.

1353

Shuchi

Puro, immacolato, santo.

1354

Shuka Deva

Figlio di Vyasa, nacque con brahmajnana, la conoscenza perfetta dell'Assoluto. E' considerato come il tipo del perfetto jnana-yogi.

1355

Siddha

Letteralmente "uno che ha successo". Uno che ha raggiunto la realizzazione del Sé, o autorealizzazione

1356

Siddha Veda

Una scuola di Yoga

1357

Siddhi

Compimento; adempimento; realizzazione; conseguimento assoluto; perfezione.

1358

Sikhala/na

Insegnare.

1359

Sikhandi

Grande guerriero del campo dei Pandava nella battaglia di Kuruksetra

1360

Sindhu

Il nome del fiume Indo, ma anche genericamente fiume; mare.

1361

Siradi

Città indiana dove Sai Baba visse la Sua prima incarnazione.

1362

Sircay

Medico che curò Shri Ramakrishna nell'ultimo anno di vita. Era il miglior medico del suo tempo a Calcutta. Fondò l'Associazione scientifica di Calcutta.

1363

Sishya

Discepolo.

1364

Sisupala

Re demoniaco, nemico di Krsna.

1365

Sita

Sposa di Rama.

1366

Siva

Vedi scheda.

1367

Siva-Lingam

Simbolo si Siva

1368

Skanda

Dio della guerra identificato con Karttikeya Subrahmanyam.

1369

Sloka

"Strofa" in sanscrito

1370

Smarana/m

Memoria, ricordo.

1371

Smrti

L'insieme delle Scritture rivelate dovute alla penna di anime liberate che scrivevano per ispirazione divina. Hanno un'importanza uguale alla sruti

1372

Soham

Mantra usato dai jnana-yogi che significa «io sono Lui».

1373

Soma Yoga

Una cerimonia del fuoco

1374

Somadatta

Padre di Bhurisrava e parente di Arjuna

1375

Sonthal

Tribù primitiva dell'India Centrale

1376

Soundarya Lahari

Inno devozionale alla Madre Divina il cui autore è Sri Shankaracharya

1377

Spirito Santo

La sacra Vibrazione cosmica intelligente emanata da Dio per strutturare e sostenere la creazione originata dalla sua Essenza vibratoria. E' perciò la santa Presenza divina, la sua Parola, onnipresente nell'universo e in ogni forma di manifestazione, veicolo del perfetto riflesso universale di Dio, ovvero della coscienza cristica. E' il Consolatore, la Madre Natura cosmica, Prakriti. In inglese Holy Ghost è sinonimo di Holy Spirit, termine usato in molte versioni moderne della Bibbia. Sono entrambi traduzioni delle stesse parole greche ed ebraiche. Il termine ebraico ruach e quello greco pneuma si riferiscono a una gamma di concetti che spazia dallo spirito al respiro e al vento; in generale, stanno a indicare il principio vitale operante nell'uomo e nell'universo. (Analogamente, il termine latino inspiratio si riferisce all'immissione tanto del fiato quanto dello spirito divino o creativo; e il termine sanscrito prana denota sia il respiro sia l'impalpabile energia vitale astrale che mantiene in vita il corpo, come pure l'universale Energia vibratoria cosmica che è base e sostegno di ogni particella della creazione). All'epoca della versione King James della Bibbia, entrambi i termini inglesi spirit e ghost esprimevano lo stesso significato di ruach e di pneuma; da allora, l'accezione comune di ghost ('fantasma') è cambiata nei secoli. La versione King James, adottata da P.Y., mantiene Holy Ghost anzichè Holy Spirit, evitando la possibile confusione tra lo Spirito (Dio Padre trascendente) e la sua Energia vibratoria, dotata di forza creativa attivante (lo Spirito Santo).

1378

Sraddha

Fede

1379

Sree Rama

Vedi Rama. Sree, o Sri, è un segno di rispetto

1380

Sri

Titolo di rispetto. Usato prima del nome di una persona religiosa, prende il significato di "santo" o "venerato"

1381

Sri Guru Paduka Panchaka

Inno di cinque strofe ai Sandali del Guru

1382

Sri Lalita Sahasranama

Un testo sacro che viene recitato e che consiste nei 1000 nomi della Madre Divina; ciascun nome è un mantra.

1383

Sri Rama

Vedera Rama. Sree o Sri è un segno di rispetto

1384

Sridhara

Emanazione plenaria di Krsna che regna su uno dei pianeti Vaikuntha

1385

Srikara

Colui che opera per il benessere altrui.

1386

Srimad

Prefisso onorifico

1387

Srimad Bhagavatam

Una delle 18 Scritture conosciute come Purana, che tratta delle incarnazioni di Vishnu e molto dettagliatamente della vita di Krishna. Pone l'accento sul sentiero della devozione.

1388

Srimad-Bhagavatam

Bhagavata Purana, o Maha Purana: Scritto vedico che narra i divertimenti eterni di Krsna, il Signore Supremo, e dei Suoi puri devoti. E' il commento originale del Vedanta-sutra da parte del suo autore, Vyasadeva, ed è detto la "crema" di tutti gli Scritti vedici.

1389

Srishti-kalpa

Un periodo della creazione; secondo i Veda un giorno di Brahma, che corrisponde a 4.320 milioni di anni sulla terra

1390

Srivasa Pandita

Uno dei principali compagni di Sri Caitanya Mahaprabhu. Sruti: 1) L'insieme delle Scritture rivelate che vengono direttamente da Dio, contrario di smrti 2) Attributo della conoscenza vedica, che dev'essere ricevuta per via orale.

1391

Stato manifestato e non manifestato

Le Scritture vediche insegnano che l'universo materiale e tutto ciò che vi è contenuto esistono, a intervalli regolari, come manifestati e non-manifestati. Diventano manifestati quando tutti gli elementi che li compongono emanano dal corpo di Maha-Visnu ed Egli, col suo sguardo, vi introduce gli esseri viventi. Ritorna non manifestato quando ogni cosa - gli elementi materiali e gli esseri viventi - rientra nel corpo di Maha-Visnu. In questa condizione gli esseri viventi cessano di esistere come individui, ma restano in una specie di sonno prolungato.

1392

Stenah

Ladro

1393

Subha

Propizio; fausto; risplendente; luminoso; bello.

1394

Subhadra

Sorella di Krsna, sposa di Arjuna e madre di Abhimanyu.

1395

Subhanana

Aitante; fausto; appellativo di Ganesa.

1396

Subrahmanyam

Secondo figlio di Siva e fratello di Ganesa, che cura la crescita spirituale degli aspiranti.

1397

Successione di maestri spirituali

Catena di maestri che hanno trasmesso, senza alterarlo, l'insegnamento originale del Signore fino ai giorni nostri.

1398

Suddha bodha

Coscienza Pura.

1399

Suddha sattva

Sattva puro.

1400

Suddha tattvam

Il Principio puro.

1401

Sudha

Ambrosia, nettare.

1402

Sudra

Membro della quarta casta indù, la classe dei lavoratori

1403

Suduracara

Attributo di colui che compie atti reprensibili o abominevoli.

1404

Sufi

Appartenente al Sufismo, la corrente mistica dell'Islam

1405

Sughosa

Nome della conchiglia di Nakula

1406

Sugriva

Re delle scimmie, al servizio di Rama nel Ramayana

1407

Suguna

Colui che ha ricevuto il mantra da un buon maestro.

1408

Suka

Figlio di Vyasa che era perfetto dalla nascita

1409

Sukadeva Gosvami

Figlio di Vyasadeva, ricevette da suo padre l'insegnamento dello Srimad-Bhagavatam mentre era ancora nel grembo della madre e lo trasmise più tardi al re Pariksit. Appartiene inoltre al gruppo dei dodici mahajana

1410

Sukla

Fase della luna crescente; nome di Siva.

1411

Suklambara

Biancovestito; epiteto di Ganesa.

1412

Sukumara

Delicato; principe.

1413

Sunana

Ascoltare.

1414

Sundara

Bello, grazioso, attraente, affascinante.

1415

Supercoscienza

La coscienza dell'anima, pura, intuitiva, onniveggente e sempre beata. Il termine è talvolta usato in senso generale per indicare tutti i vari stati del samadhi sperimentati nella meditazione; specificamente indica il primo stato nel quale il devoto abbandona la coscienza dell'ego e realizza il proprio Sè come anima, fatta a immagine di Dio. Seguono quindi gli stati superiori di realizzazione: la coscienza cristica e la coscienza cosmica.

1416

Suprabhatam

"Buongiorno"; verso recitato all'alba per chiedere alla Divinità di svegliarsi.

1417

Sura

Saggio; un uomo erudito.

1418

Suradasa

Un devoto cieco di Krsna. Una volta il Signore gli apparve offrendogli la possibilità di riacquistare la vista, ma Suradasa, chiese al Signore solo quella visione che gli permettesse di vedere la Sua forma, e non il mondo materiale.

1419

Suryaloka

Il sole, dove regna Vivasvan.

1420

Surya-vamsa

Discendenza di ksatriya che ha origine del dio del sole.

1421

Sushumna

Canale psichico nella spina dorsale

1422

Susupti

Sonno profondo senza sogni

1423

Suta Gosvami

Saggio presente durante la narrazione dello Srimad-Bhagavatam da parte di Sukadeva Gosvami a Maharaja Pariksit. Trasmise questo sacro insegnamento ai saggi della foresta di Naimisaranya.

1424

Sutra

Filo che collega i grani di una collana o di una ghirlanda, per traslato, è l'Atman che collega tutti gli stati esistenziali temporali; composizioni letterarie in stile aforistico.

1425

Svadharma

Il dovere particolare di ciascuno.

1426

Svamin

Maestro; precettore individuale.

1427

Svapna

Sogno

1428

Svargaloka

Sistema planetario superiore costituito dai pianeti celesti e abitato dai deva.

1429

Svarupa, Svarupini

Forma; personificazione.

1430

Svati

Nome sanscrito della stella Arturo.

1431

Svayambhu linga

Linga automanifestato; simbolo di Shiva.

1432

Swami

Monaco. In sanscrito significa "colui che è uno con il Sé (Swa)"

1433

Swamiji

Termine di rispetto con il quale ci si rivolge ad uno Swami

1434

Swamini

Equivalente femminile di Swami.

1435

Swarupa

Forma reale o natura reale

1436

Swarupanand

Guru Tamil del XVII sec.

1437

Syama

Del colore scuro delle nubi di pioggia; appellativo di Krsna e di Rama.

1438

Syamasundara

Nome della forma originale di Krsna, il giovane pastore "dalla meravigliosa carnagione del colore di una nuvola di pioggia".

1439

Syatavada

Nome di un trattato filosofico giainista

1440

Tabla

Strumenti a percussione tipici del nord India

1441

Tablas

Un tipo di tamburo indiano

1442

Tabooth

Termine musulmano

1443

Tailanga Swami

Grande jnana-yogi di Benares che si dice avere vissuto 280 anni. Morì verso il 1890. Shri Ramakrishna che andò a raccogliere il suo insegnamento, rese testimonianza della sua alta spiritualità e di conseguenza della sua veracità.

1444

Tala

Ritmo

1445

Talam

Ritmo

1446

Tamas

Il principio dell'inerzia; una delle tre qualità della Natura

1447

Tamas guna

Il guna dell'inattività, dell'inerzia e dell'indolenza. E' la forza che guida l'uomo ad assestarsi nel proprio essere

1448

Tamasico

Una delle tre qualità della natura primordiale: oscurità, indolenza, sonno

1449

Tambulam

Nome Sanscrito ci un miscuglio di tabacco, noci e foglie di betel, e limone masticato dagli Indiani per calmare la sensazione della fame, o per digerire meglio.

1450

Tambura

Strumento musicale a corde, usato di solito come accompagnamento al sitar

1451

Tamburine

Strumento musicale a corda

1452

Tamil

Lingua del Sud India, madre lingua di Sri Ramana

1453

Tampura

Strumento a corde

1454

Tana

Corpo.

1455

Tanaya

Figlio.

1456

Tandava

Nome della danza cosmica di Siva.

1457

Tantra

Scritture sacre presentate sotto forma di dialogo fra Shiva e la sua Shakti; dottrina contenuta in quei Libri sacri e secondo la quale il Divino, sola Realtà, deve essere adorato nella sua Shakti (la Madre divina).

1458

Tantra sadhana

La pratica delle discipline Tantriche

1459

Tantric puja

Adorazione condotta secondo i principi Tantrici

1460

Tao

Letteralmente via, strada, discorso, religione. Il Tao non ha concetti né parole in grado di esprimerlo, corrisponde al Brahman. Il Taoismo è un'antichissima religione cinese.

1461

Tapa

Accettare volontariamente alcune restrizioni materiali per ottenere benefici superiori.

1462

Tapah

Praticante austerità spirituali

1463

Tapaloka

Uno dei sistemi planetari superiori

1464

Tapas

"Calore". Auto-disciplina, austerità, auto-sacrificio: pratiche spirituali che bruciano le impurità della mente

1465

Tapas shakti

Energia generata per mezzo delle austerità.

1466

Tapascharya

Austerità; sistema di esercizi e di pratiche ascetiche che accompagnano la ricerca spirituale

1467

Tapasvi

Chi è impegnato in tapas, o austerità spirituali.

1468

Tapasya

Austerità, ascesi

1469

Tapovan

Eremitaggio o luogo adatto alla meditazione

1470

Tarana Karana

Metti in salvo, al sicuro.

1471

Taranam

Salvezza.

1472

Tarka

La logica.

1473

Tat tvam asi

Mantra vedico usato spesso dai mayavadi per identificare l'essere individuale con Dio. Ma trova il suo vero significato in questa preghiera rivolta al Signore Supremo: "Tu sei quello stesso Brahman Supremo, Dio, la Persona Suprema".

1474

Tata

Egli, quello. La realtà fondamentale viene indicata col termine "quello" poiché è impossibile descriverla tramite il linguaggio.

1475

Tattva

Principio

1476

Tattvaraya

Discepolo di Swarupanand, Guru Tamil del XVII sec. Autore di numerose opere filosofiche in Tamil

1477

Tattvartha svarupini

Uno dei Nomi della Dea che significa "Incarnazione di tutti i principi spirituali e del loro significato".

1478

Tattvatile bhakti

Devozione basata sulla conoscenza dei principi spirituali

1479

Tattwa

Principio

1480

Tattwattile bhakti

La devozione fondata sui principi spirituali essenziali.

1481

Tava

Vostro, tuo.

1482

Teerthankar

I ventiquattro Maestri della tradizione giainista

1483

Tenga

Cocco in malayalam.

1484

Teri/tera/tere

Tuo, tuoi.

1485

Tindal e todil

Vecchia usanza che consiste nell'evitare le cose e gli esseri impuri per paura del contagio.

1486

Tirtham

Acqua benedetta.

1487

Tiruvannamalai

Cittadina a circa un miglio da Sri Ramanashramam

1488

Tiruvatira kali

Una danza di villaggio.

1489

Tota Puri

Sannyasin advaitista che fu il guru di Shri Ramakrishna nell'advaita Vedanta. Lasciò Dakshineswar nel 1865.

1490

Treta-yuga

Seconda età (yuga) di un ciclo di quattro (maha-yuga); dura 1296000 anni.

1491

Tribhuvana

I tre mondi: quello fisico, quello di mezzo, l'atmosfera, il mondo superiore, il cielo.

1492

Triguna

I tre guna o qualità della Natura: sattva (calma), rajas (azione), e tamas (inerzia).

1493

Trikartika

Stella o costellazione.

1494

Trimurti

La divina Trinità: Brahma il Creatore, Vishnu il Preservatore e Shiva il Distruttore

1495

Trinetra

Dai tre occhi, Siva.

1496

Trinità

Lo Spirito, all'atto della creazione, diviene la Trinità: Padre, Figlio, Spirito Santo o Sat, Tat, Om. Il Padre (Sat) è Dio in quanto Creatore esistente al di là della creazione. Il Figlio (Tat) è l'intelligenza onnipresente di Dio immanente nella creazione. Lo Spirito Santo (Om) è il potere vibratorio di Dio che concretizza o diviene la creazione. Molti cicli cosmici della creazione e della dissoluzione si sono succeduti nel corso dell'eternità. Al momento della dissoluzione cosmica, la Trinità e le altre relatività della creazione si dissolvono nuovamente nello Spirito assoluto.

1497

Tripura Sundari

Un Nome della Dea che significa "La Bellissima delle Tre Città" (le tre qualità della Natura).

1498

Tripurari

Le mitiche città di Tripura (d'oro, d'argento e di ferro), furono arse con tutti i demoni da Siva, perciò detto Tripurari. Simboleggiano i tre guna che legano l'uomo all'esistenza terrena.

1499

Trisula

Il tridente, emblema di Siva, rappresenta passato, presente e futuro.

1500

Trivikrama

1) Altro nome per Vamana 2) Emanazione plenaria di Krsna che regna su uno dei pianeti Vaikuntha.

1501

Trsavanta

Assetato.

1502

Tryanga

Un qualunque aggregato di tre elementi costitutivi.

1503

Tu Hai

Tu sei.

1504

Tujhako

A te.

1505

Tulasi

Basilico sacro, pianta medicinale

1506

Tuma Ho

Tu sei.

1507

Tumhara

Tuo, tuoi.

1508

Turiya

Il quarto stato della Beatitudine al di là dello stato di veglia, quello del sogno e quello del sonno profondo.

1509

Turya

Il quarto stato

1510

Turyatita

Che trascende il quarto

1511

Tyaga

Rinuncia.

1512

Tyagam

Rinuncia, sacrificio.

1513

Tyagi

Un rinunciante

1514

Ucchaihsrava

Cavallo nato dall'oceano di nettare

1515

Ucchishta

Ciò che è rimasto come resti, i resti di un pasto, ciò che è stato contaminato, direttamente o indirettamente, dal contatto con le labbra e che perciò non può essere offerto al Divino, nè dato ai bramini.

1516

Uddhara

Liberazione; salvezza.

1517

Uddhara Karo

Liberami! Salvami! Aiutami!

1518

Uddhava Gita

Un discorso fra Krishna ed il Suo grande devoto Uddhava. Fa parte dello Srimad Bhagavatam

1519

Ugrasena

Re dei Bhoja, padre di Kamsa e nonno di Krsna.

1520

Uma

Altro nome di Parvati

1521

Universo

1) L'intera manifestazione materiale che conta innumerevoli universi. 2) Sfera chiusa circondata da sette strati di materia; contiene quattordici sistemi planetari, ciascuno con innumerevoli pianeti.

1522

Unniappam

Dolce fritto molto popolare in Kerala

1523

Upadesa

Insegnamento

1524

Upadesa Saram

Un poema Sanscrito in trenta versi composto da Sri Ramana

1525

Upadesh

Iniziazione o insegnamento religioso

1526

Upadhi

Accessorio, modificazione non sostanziale, predicato.

1527

Upanayana

La cerimonia tradizionale in cui il bambino nato dai genitori brahmini riceve il cordoncino sacro e viene iniziato agli studi sacri.

1528

Upanisad

108 Scritti vedici che costituiscono la parte filosofica dei Veda.

1529

Upanishad

Porzione finale dei Veda che contiene insegnamenti sulla autoconoscenza, è composto da 108 Scritti vedici che ne costituiscono la sua parte filosofica.

1530

Upasana Murti

La forma di Dio che si adora o sulla quale si medita

1531

Upavasa

Digiuno

1532

Usana

Maestro spirituale dei demoni

1533

Utari

Trasportato, traghettato.

1534

Utsavam

Festa religiosa

1535

Uttamauja

Grande guerriero del campo dei Pandava nella battaglia di Kuruksetra.

1536

Vada

Polpetta fritta di lenticchie.

1537

Vadana

Viso; aspetto; espressione del volto.

1538

Vahana

Trasporto; veicolo; carro; battello; zattera.

1539

Vaheguru

Gloria al maestro.

1540

Vaibhasika

Scuola filosofica vicina al buddismo, secondo cui la vita sarebbe prodotta da una combinazione di elementi materiali a un certo stadio della loro evoluzione.

1541

Vaidehi

Patronimico di Sita, figlia di Videha.

1542

Vaidya

Medico ayurvedico, tipo di medicina comunissimo in India

1543

Vaikunta

Il paradiso di Vishnu

1544

Vaikuntha

Il regno spirituale, dove tutto è sac-cid-ananda, pieno di eternità, conoscenza e felicità.

1545

Vaikunthaloka

Pianeti eterni situati nel regno di Vaikuntha, il mondo spirituale. Krsna regna su ognuno di essi nella Sua forma di Narayana.

1546

Vairagya

Distacco

1547

Vaishnava Charan

Grande pandit che fu uno dei primi a riconoscere in Shri Ramakrishna un essere di spiritualità eccezionale (nel 1858). Fece parte di una riunione di sapienti, convocati (verso il 1860) per esaminare Shri Ramakrishna e che conclusero che il Maestro era un'Incarnazione Divina.

1548

Vaishya

Chi appartiene alla terza casta della società indù, i cui membri si dedicano all'agricoltura, al commercio e all'allevamento del bestiame.

1549

Vaisnava

Colui che dedica la sua vita a Visnu, o Krsna, il Signore Supremo; altro nome per Bhakta.

1550

Vaisvanara

Uno dei sette principali filosofi dell'India.

1551

Vaisya

Agricoltori e commercianti; provvedono alle necessità vitali della società e proteggono gli animali, in particolare la mucca. Il loro gruppo costituisce uno dei varna.

1552

Vakil

Avvocato; legale

1553

Vallabha

Amato, diletto, caro.

1554

Vallickauvu

Villaggio situato dalla parte opposta delle backwater rispetto a Parayakadavu (villaggio nativo della Madre).

1555

Valmika

Il distacco, la dispassione

1556

Vamana

1) L'avatara-Nano 2) Emanazione plenaria di Krsna che regna su uno dei pianeti Vaikuntha.

1557

Vanaprastha

La fase di vita dell'eremita. Nell'antica tradizione indiana, ci sono quattro stadi di vita. Prima il bambino è inviato al gurukula dove vive da brahmachari. Poi si sposa e fa vita di famiglia, conducendo comunque una vita spirituale (grihasthashrami). Quando i figli della coppia sono abbastanza grandi da poter provvedere a se stessi, i genitori si ritirano in un eremitaggio o in un ashram, dove vivono una vita puramente spirituale, facendo pratiche spirituali. Nel quarto stadio della vita, rinunciano completamente al mondo e vivono da sannyasi.

1558

Vandana

Rendere omaggio toccando i piedi.

1559

Vandita

Salutare rispettosamente, rendere omaggio.

1560

Varada

Che conferisce grazia.

1561

Varaha

1) L'avarata-Cinghiale 2) Emanazione plenaria di Krsna che regna su uno dei pianeti Vaikuntha.

1562

Varna

Ognuna delle quattro divisioni della società secondo le funzioni naturali che vi svolgono i suoi membri. L'equilibrio e l'armonia nella società dipendono dal rispetto di queste quattro divisioni universali.

1563

Varnasrama

Istituzione vedica che rispetta la divisione naturale della società in quattro varna e quattro asrama. Fu costituito da Krsna stesso allo scopo di soddisfare tutti i bisogni materiali e spirituali dell'uomo.

1564

Varuna

Dio delle acque.

1565

Vasana

(Da Vas = vivente, o ciò che rimane). Le vasanas sono le tendenze latenti o sottili desideri all'interno della mente, che hanno la tendenza a manifestarsi in azioni ed abitudini. Le vasanas sono i risultati collezionati delle impressioni o esperienze (samskaras) che esistono nel subconscio.

1566

Vashishta

Celere rishi, guru e ministro dei re d'Ayodhya.

1567

Vasin

Residente, abitante.

1568

Vasudeva

Patronimico di Krsna, figlio di Vasudeva.

1569

Vasuki

1) Altro nome di Ananta, che fa da giaciglio a Garbhodakasayi Visnu. 2) Re dei serpenti

1570

Vata, pitta, kapha

Secondo l'antica scienza dell'ayurveda, ci sono tre forze vitali principali o umori biologici, detti vata, pitta e kapha, che corrispondono agli elementi aria, fuoco e acqua. Questi tre elementi determinano i processi vitali della crescita e del decadimento, e sono le forze alla base del processo della malattia. La predominanza di uno o più di questi elementi determina la natura psicofisica dell'individuo.

1571

Vatsala Bhakti

L'amore inteso come sentimento di amore materno.

1572

Veda

Conoscenza divina; le quattro scritture sacre fondamentali dell'Induismo: Rga Veda, Sama Veda, Vajura Veda e Atharva Veda.

1573

Veda Vyasa

Vedi "Vyasa". Poiché egli ha diviso il Veda in quattro parti, è conosciuto anche con il nome di Veda Vyasa

1574

Vedanga

Rami del sapere che sono ausiliari dei Veda.

1575

Vedanta

La verità assoluta stabilita dalla Upanishad

1576

Vedanta Sutra

Trattato autorevole sul Vedanta, attribuito a Vyasa

1577

Vedanta-sutra

Grande trattato filosofico di Vyasadeva costituito di aforismi (sutra) sulla natura della Verità Assoluta e composto come conclusione ai Veda.

1578

Vedantin

Adepto della filosofia del Vedanta

1579

Vedavyasa

Autore dello Srimad Bhagavatam, del Mahabharata, dei Brahma Sutra e di altri testi antichi

1580

Vedic Dharma

Ingiunzioni sul retto modo di vivere come prescritto dai Veda

1581

Vedico

Relativo ai Veda

1582

Vellore

Città a 50 miglia a nord di Sri Ramanashramam

1583

Vesman

Dimora.

1584

Vettapacha

Specie di pianta.

1585

Vettuchembu

Una specie di radice tuberosa.

1586

Vibhishana

Fratello di Ravana a cui successe sul trono di Lanka dopo la vittoria di Rama.

1587

Vibhu

Onnipresente.

1588

Vibhuti

Potenza; gloria; prosperità; la sacra cenere che Satya Sai Baba materializza, simbolo del distacco.

1589

Vichara

Discernimento, analisi; facoltà di giusto discernimento.

1590

Videha mukti

Liberato in punto di morte

1591

Videhamukti

Liberazione raggiunta dopo la morte fisica

1592

Vidya

Conoscenza.

1593

Vidya Devi

La Dea della Conoscenza.

1594

Vidyaranya

Autore di Panchadasi, opera del XIV sec sull'advaita

1595

Vidyasagar

Pandit, riformatore sociale e filantropo bengali (1720-1891).

1596

Vidyavidya Svarupini

La cui natura è conoscenza e ignoranza, un nome della Madre Divina

1597

Vighna

Ostacolo; impedimento; impaccio; interruzione.

1598

Viharin, Viharini

Che scherza, gioca, si diverte.

1599

Vijnana

Colui che è pervenuto a vijnana.

1600

Vikara

Cambiamento di forma o natura; trasformazione.

1601

Vikarna

Grande guerriero Kuru, fratello di Duryodhana.

1602

Vilola

Tremante, vacillante, barcollante; danza agreste.

1603

Viloma

Ragionamento sintetico, evoluzione, contrario di anuloma.

1604

Vimocana

Sciogliere; slegare; liberare.

1605

Vina

Strumento a corde

1606

Vinasa

Distruzione; rovina; sfacelo.

1607

Vinasini

Distruttore.

1608

Vinayaka

Distruttore degli ostacoli; nome di Ganesa.

1609

Vira

Eroe, prode condottiero; epiteto di Indra e Visnu.

1610

Virat

Coscienza limitata o condizionata delle upadhi (limitazioni aggiunte) dell'aggregato dei corpi grossolani; un altro nome dell'Anima Cosmica.

1611

Virata

Grande guerriero del campo dei Pandava nella battaglia di Kuruksetra. Alla sua corte i Pandava vissero in incognito durante l'ultimo anno del loro esilio. Fu anche il padre di Uttara, madre di Pariksit.

1612

Virtù

Uno dei tre guna o influenze della natura materiale. Il suo influsso comporta conoscenza, felicità, purezza, controllo dei sensi, serenità, umiltà, modestia e moderazione. E' sotto il controllo di Visnu.

1613

Visala buddhi

Larghezza d'animo.

1614

Visalata

Infinito

1615

Vishnu

Una delle tre persone della Trinità indù, il Divino considerato particolarmente sotto il suo aspetto di conservatore della creazione. Si incarna in un Avatar tutte le volte che il mondo è in pericolo. Si può raggiungerlo particolarmente con il bhakti-yoga diretto verso Rama o Krishna.

1616

Vishwanath

Un nome di Shiva

1617

Vishwarupa

La Forma Universale di Dio

1618

Vishweshwara

Il Signore dell'Universo

1619

Visnu

Lett. 'che tutto pervade'. Personificazione dell'Essere supremo (Brahman)

1620

Visnuita

Adoratore di Vishnu sotto una qualunque delle sue forme.

1621

Visnumurti

Emanazione plenaria di Krsna che regna su uno dei pianeti Vaikuntha.

1622

Visnu-sakti

L'insieme delle energie del Signore Supremo.

1623

Visnu-tattva

Le manifestazioni divine, emanazioni plenarie o emanazioni di emanazioni plenarie di Dio, la Persona Suprema, che non sono differenti da Lui; contrario di jiva-tattva.

1624

Visvadhara

Totale; intero; universale.

1625

Visvamitra Muni

Grande saggio e yogi perfetto. Dopo aver meditato per moltissimi anni allo scopo di raggiungere il pieno controllo dei sensi, rimase vittima del fascino irresistibile di Menaka, una ragazza venuta dai pianeti celesti.

1626

Visvanatha

Il Signore dell'universo; nome di Siva.

1627

Visvarupa

Colui che ha per forma l'intero universo, quindi onnipresente.

1628

Visva-rupa

La forma universale del Signore Supremo, Sri Krsna, nell'universo materiale. E' costituita dall'intera manifestazione cosmica.

1629

Vitthala

Epiteto di Visnu.

1630

Vivasvan

Il Dio del sole, che ricevette da Krsna l'insegnamento della Bhagavad-gita molti milioni di anni fa.

1631

Viveka

Discriminazione

1632

Vivekachudamani

Opera advaita attribuita a Sankara. Attualmente molti studiosi ritengono che sia stata scritta almeno 200 anni dopo la sua morte.

1633

Vivekacudamani

Il 'gioiello della discriminazione'. Testo dell'Advaita Vedanta, attribuito a Samkara, che descrive la reintegrazione nel vero Sé.

1634

Vrindavan

Il luogo in cui il personaggio storico Krishna visse come pastorello.

1635

Vritti

Modificazione, solitamente modificazione mentale

1636

Vrkodara

Altro nome di Bhima "il mangiatore vorace dalle imprese sovrumane"

1637

Vrndavana

Villaggio dell'India dove Krsna rivelò i Suoi divertimenti trascendentali in compagnia dei Suoi puri devoti 5000 anni fa. Non c'è differenza tra questo luogo terreno e Goloka Vrndavana, nel mondo spirituale, ma tale visione è accessibile solo a colui che si è purificato col servizio di devozione.

1638

Vyasa

Il saggio che divise i Veda in quattro parti. Compose anche 18 Purana (testi epici), il Mahabharata e i Brahma Sutra.

1639

Vyasadeva

Avatara che compilò tutte le Scritture vediche. E' uno dei sette principali filosofi dell'India e il più grande filosofo di tutti i tempi. E' anche il maestro spirituale di Sanjaya.

1640

Vyasa-puja

Cerimonia d'offerta al maestro spirituale, che si celebra annualmente, nella ricorrenza della sua apparizione sulla Terra.

1641

Vyavahara

Empirico

1642

Yadava

Discendente del re Yadu, Krsna.

1643

Yaga

Elaborato rito sacrificale vedico.

1644

Yagna

Offerta.

1645

Yajna

1) Yajna: Nome di Visnu, Krsna, "l'oggetto di tutti i sacrifici" 2) yajna: atto di sacrificio.

1646

Yajna Purusa

Nome di Krsna, "il beneficiario di tutti i sacrifici"

1647

Yajnapati

Nome di Krsna, "il beneficiario e il maestro di tutti i sacrifici"

1648

Yajnavalkya

Uno dei sette principali filosofi dell'India.

1649

Yajnesvara

Nome di Krsna, "il maestro di tutti i sacrifici"

1650

Yajur-veda

Una delle quattro divisioni del Veda originale.

1651

Yajus

Altro nome dello Yajur-veda

1652

Yaksa

Famiglia, o classe di esseri demoniaci

1653

Yaksha

Essere potente che esiste nei piani sottili dell'universo.

1654

Yama

Il Dio Indù della morte

1655

Yama e niyama

Ingiunzioni e proibizioni nel sentiero dello yoga.

1656

Yamaduta

Agenti di Yamaraja

1657

Yamaraja

Il deva che punisce gli infedeli dopo la loro morte. Appartiene anche al gruppo dei dodici mahajana.

1658

Yamuna

fiume sacro dell'India

1659

Yamunacarya

Grande acarya vaisnava

1660

Yantra

Diagrammi mistici

1661

Yashoda

La madre adottiva di Krsna, moglie di Nanda.

1662

Yasoda

Madre adottiva di Krsna a Vrndavana

1663

Yasoda-nandana

Nome di Krsna, "il figlio adottivo di Yasoda"

1664

Yatra

Tragitto; viaggio; pellegrinaggio.

1665

Yoga

Dal sanscrito yuj, "unione". Il più alto significato della parola yoga nella filosofia indù è unione dell'anima individuale con lo Spirito attraverso metodi scientifici di meditazione

1666

Yoga Sastra

Scritture yoga

1667

Yoga sutra

Un'opera filosofica del saggio Patanjali che delinea il sentiero del Raja Yoga o "sentiero degli otto gradini" (Ashtanga)

1668

Yoga Vasishta

Testo advaita attribuito a Valmiki in cui il saggio Vasishta risponde alle domande poste da Rama, un'incarnazione di Vishnu

1669

Yogadanda

Sostegno a cui uno yogi può appoggiarsi durante meditazioni prolungate

1670

Yoga-maya

Potenza interna di Krsna, che Lo nasconde rendendoLo inaccessibile agli uomini comuni. E' anche la potenza attraverso cui il Signore Si rivela parzialmente al Suo puro devoto, velandogli la propria natura divina.

1671

Yogaschitta vritti nirodah

"Lo yoga è il controllo delle fluttuazioni della mente".

1672

Yogesvara

Il Signore dello Yoga, Siva.

1673

Yogi

Chi pratica lo Yoga. Chiunque pratichi una tecnica scientifica per raggiungere la divina realizzazione è uno yogi. Può essere sposato o libero da vincoli matrimoniali, avere la responsabilità nel mondo oppure avere preso voti religiosi ufficiali.

1674

Yudhamanyu

Grande guerriero del campo dei Pandava nella battaglia di Kuruksetra

1675

Yudhishthira

Nome del maggiore dei cinque fratelli Pandava.

1676

Yudhisthira

Il più anziano dei cinque fratelli Pandava. Fu il re di Hastinapura e Indraprastha; è conosciuto per la sua pietà senza macchia.

1677

Yuga

Epoca, ciclo. I quattro yuga sono: Satayuga, Tretayuga, Dvaparayuga, Kaliyuga, l'attuale.

1678

Yuga-avatara

Avatara di questa epoca.

1679

Yuga-dharma

Il dharma che conviene particolarmente a un dato yuga.

1680

Yugapat-srishti

Creazione istantanea

1681

Yukta

1) La perfezione spirituale, che consiste nel concentrarsi pienamente nel servizio della Verità Suprema e Assoluta, Dio, Sri Krsna. 2) Colui che raggiunge questa perfezione spirituale, cioè colui che agisce in piena coscienza di Krsna.

1682

Yuyudhana

Grande guerriero del campo dei Pandava nella battaglia di Kuruksetra.

1683

Zemindar

Grande proprietario terriero.

1684

Zindagi

Vita.