Satsang

Vasanta Navarathri

28 marzo 2004

Cari fratelli e sorelle,
siamo qui riuniti in un momento veramente felice. Viene celebrata una festività che dura nove giorni, dalla festa di Capodanno allo Sri Rama Navami - che cade il 30 di questo mese: 'Vasanta Navarathri'. 'Vasanta' è la primavera. 'Nava' significa nove. 'Vasanta Navarathri' è una festa che si protrae per nove giorni. Essa ha inizio il giorno di Capodanno e termina il giorno 30. Noi celebriamo Sri Rama Navami martedì. Abbiamo avuto sufficiente materiale riguardante la festa di Capodanno e ne conosciamo il significato. Con la grazia di Dio, ho spiegato tutte queste cose. Ora, poiché siamo pronti per la celebrazione di Sri Rama Navami, penso sia utile dedicare un po¹ di tempo ad illustrarne il significato. Una volta capiti i differenti aspetti di Sri Rama Navami, la sua saggezza, profondità ed importanza, la celebrazione sarà piena di significato e darà i frutti che ci si aspetta da essa.


Rama è un¹incarnazione di Vishnu
Punto primo: Sri Rama Navami è il compleanno di Rama. Rama è una delle dieci incarnazioni di Vishnu, il Divino. La divinità che si manifesta in forma umana è chiamata incarnazione. L¹incarnazione di Sri Rama è tra le dieci incarnazioni più importanti.
Punto secondo. L¹incarnazione di Rama aveva uno scopo. Ogni incarnazione fa parte di un programma Divino. Dio viene in forma umana per correggere l¹umanità e dirigerla verso un giusto cammino, quando i tempi e la situazione lo esigono. Quando la corruzione aumenta, la gente meritevole è scoraggiata. Quando la gente buona si espone a dei rischi per salvare i devoti e allontanare i malvagi, Dio assume una forma umana.
Punto terzo. Il ruolo di Rama ha la funzione di 'modello'. L¹incarnazione di Rama è veramente divina, un ruolo esemplare da emulare: è come essere un figlio ideale, un padre e un marito ideale, o un sovrano ideale! C¹è qualcuno che sia un fratello ideale? C¹è qualcuno a cui noi possiamo ispirarci? Se consideriamo ideale qualche persona, quella non è altro che Rama. Rama è multidimensionale. Egli era un figlio ideale, un fratello ideale, un padre e marito ideale, sovrano ideale. Tutti gli ideali erano in Lui. In altre parole, Dio voleva dimostrare al mondo intero come essere 'ideali'. Tuttavia, la celebrazione di 'Rama Navami' implica che Rama voleva che noi Lo emulassimo, seguissimo il Suo esempio. La celebrazione di 'Rama Navami' non finisce con i rituali collegati alla festività. Potete adorare Rama dall¹alba al tramonto, durante la giornata potete mangiare cibi regali, cose deliziose, ma sarebbe un errore considerarvi devoti di Rama solo per questo. E¹ un modo sbagliato di celebrarlo. Siamo veramente devoti di Rama se seguiamo i Suoi ideali. Possiamo considerarci devoti se seguiamo i Suoi esempi. Questo è il significato della celebrazione del compleanno di Sri Rama, che noi chiamiamo 'Sri Rama Navami'.


Atma Rama
Bhagavan Baba ha parlato a lungo dell¹incarnazione di Rama. Negli anni '70 Egli parlò si questo particolare tema a studenti provenienti da tutta l¹India, durante un corso estivo sulla cultura e spiritualità indiana. Tutti i Suoi discorsi furono pubblicati in un libro dal titolo 'Atma Rama'. Swami stesso ha dato l¹interpretazione del Ramayana sotto il titolo 'Rama Katha Rasavahini'. Di nuovo, negli anni '90, Egli pronunciò vari discorsi su Rama rivolgendosi a studenti riuniti in un corso di spiritualità e cultura indiana. Io ho una quantità di informazioni che ho ricevuto direttamente dalle labbra del Divino Maestro. In queste occasioni Bhagavan ha citato alcune cose che non si trovano sui testi originali. Il Ramayana, il testo originale, è stato composto dal Saggio Valmiki. Sì, fu Valmiki a comporre questo grande poema epico che è il Ramayana. Alcuni chiedono: ³Come mai Bhagavan cita ciò che non si trova nel testo di Valmiki?² La risposta è semplice e diretta. Il compositore scrisse quel che sapeva, ma le cose che erano oltre la sua immaginazione, al di là della sua conoscenza, Baba le sa... perché è Rama Egli Stesso! Egli conosce la propria storia meglio di quanto dell¹autore, Baba ne conosce i dettagli personali in modo più autentico. Valmiki era un biografo, ma Rama Katha Rasavahini è l¹autobiografia. E¹ la storia di Baba Stesso. Quindi, l¹autenticità e la credibilità sono indiscutibili. Ci sono una quantità di dettagli. Credo di essere troppo ambizioso, non penso di essere capace di trattarli tutti qui, ma lasciate che tenti di spiegarne il più possibile.


Il nome di Rama
Il nome di Rama è sacro e senza pari. Sicuramente alcuni di voi hanno cantato in coro il ritornello, specialmente quando Swami canta: ³Rama Rama Ram, Rama Rama Ram, Rama Rama Ram, Sri Rama Rama Ram². Il nome di Rama è delizioso. Il significato di Rama è Beatitudine. Se cantate la Sua gloria con una faccia scontenta, con un umore malinconico, il vostro canto non avrà valore, perché Rama significa Beatitudine. Dovete essere pieni di gioia, dovete rallegrarvi, sorridere. Io voglio spiegare tutti i dettagli tratti dagli scritti di Sai sul significato della parola Rama. Voglio attirare la vostra attenzione sul significato di Rama. Perché recitare il Suo nome? Qual è la sua grandezza, qual è la sua profondità? Nella parola 'Rama' ci sono tre lettere: R + a + ma. Ra sta per fuoco, Dio. Tutti gli elementi sono considerati Divini. Potete dire fuoco oppure Dio. Ra significa fuoco. Qual è la caratteristica del fuoco? E¹ quella di bruciare. Perciò,quando dite Rama, c¹è qualcosa che brucia. Che cosa brucia? Non siete voi, o me! A bruciare sono i peccati! Tutti i peccati vengono ridotti in cenere quando pronunciate la parola 'Rama'.
'A' sta per 'sole'. Il sole significa luce. Quando il sole sorge, l¹oscurità viene scacciata. L¹oscurità viene eliminata. Cioè, l¹oscurità dell¹ignoranza viene eliminata pronunciando il Nome di Rama. Quando ripeto il Suo Nome, l¹oscurità dell¹ignoranza viene allontanata totalmente.
La terza sillaba è 'ma', che significa 'luna'. Fuoco è agni, sole è surya e luna è chandra. Ma sta per Chandra, la Divinità della luna. Tutti amano la luce della luna. La luce della luna è così fresca e serena: essa tranquillizza, calma, appiana , rassicura e ci fa dimenticare. È apportatrice di pace, e calma le agitazioni della mente. La mente è turbolenta ed agitata, ed una mente agitata viene tranquillizzata dalla frescura della luna. Questo è quanto di intende con 'ma'. La ripetizione del Nome di Rama apporta tre vantaggi, tre benefici: il primo è che brucia tutti i peccati, il secondo beneficio è che scaccia l¹oscurità. Il terzo punto: emozioni, turbamenti ed agitazioni vengono calmate e pacificate. Questi sono i primi aspetti del significato del nome 'Rama'. Rama ha anche un secondo significato. Ci sono due scuole di filosofia nel Sanathana Dharma: coloro che adorano Vishnu, e che sono chiamati Vishnaviti, e coloro che adorano Shiva, e vengono chiamati Shivaiti. Proprio come esistono i cattolici ed i protestanti... noi qui abbiamo i Vishnaviti e gli Shivaiti. I Vishnaviti dicono sempre: Narayana Namo Narayana Narayana. Gli Shivaiti dicono: Namah Shivaya Namah Shivaya. Una volta non si potevano vedere ma poi, col tempo, si sono riconciliati. Secondo Bhagavan la vera saggezza consiste nel non dualismo. Se Vishnu e Shiva vi sembrano separati, siete degli ignoranti. Credere che Shiva e Vishnu siano separati è irreligioso, idiota,totalmente stupido (Risate). In altre parole, Vishnu e Shiva sono identici, sono Uno e lo Stesso. Guardate come Swami gioca con le parole: i Vishnaviti ­ quelli che adorano Vishnu ­ dicono 'Narayanaya'. 'Ra' è preso da qui. Gli Shivaiti dicono 'Nama Shivaya'. 'Ma' è tratto da qui. Ci sono due in uno in 'Rama'. In altre parole, quando ripetete 'Rama'voi avete il beneficio di adorare Vishnu più il vantaggio di adorare Shiva. Un terzo significato di Rama proviene da Hara (Shiva) e Uma (la sua consorte Parvati).'Ra' è di Shiva e 'Ma' è di Parvati. Quando dite 'Rama' voi adorate entrambi. Non avete bisogno di adorare Dio separatamente. Se dite 'Rama', Egli sarà soddisfatto e nello stesso tempo vi benedirà. Noi dobbiamo comprendere Rama. Se dite Kama (desiderio), il Suo significato è sparito (Risate). Dovete stare molto attenti a questo proposito (Risate). E¹ detto chiaramente: ³Oh uomo, non devi considerare te stesso come un¹entità separata². Voi pensate di essere individui separati. Un¹onda crede di essere differente dall¹oceano. No! L¹oceano e l¹onda, così come la luce e il sole, sono una ed una medesima cosa. La dolcezza e lo zucchero sono una sola cosa. Il profumo ed il fiore sono una ed una medesima cosa. La doratura, il fascino, lo splendore e l¹oro sono anch'esse una sola cosa. Non ho ragione? Analogamente, 'Oh uomo, tu sei Dio'. Tu (umanità) e la Divinità siete una ed una medesima cosa. Rama inoltre significa Ra: Quello - tat, tu ­ twam. That Twam Asi: tu sei Quello. Voi siete essenzialmente divini, siete una scintilla del Divino, siete l¹incarnazione del Divino.


Il numero sette è importante
In numerologia 'ra' sta per il numero cinque e 'ma' per il numero due. Cinque più due è uguale a sette. Il numero sette è importante. Ci sono sette mari, sette colori, e sette note: do re mi fa sol la si. In numerologia Rama rappresenta il numero sette.

La fonetica di Rama
Il prossimo argomento è la fonetica. La fonetica e la pronuncia sono molto importanti. Ogni linguaggio dovrebbe essere parlato nel modo dovuto. Sfortunatamente ogni regione modifica il linguaggio: esso appare diverso dalla forma originale. Ecco perché la gente chiede: ³In che lingua stai parlando?² (Risate). Nonostante tutto, è inglese! (Risate). Questo capita perché non viene pronunciato in modo corretto. Fonetica, pronuncia, dizione e accento sono molto importanti. Rama: Ra ­ quando apri la bocca e dici 'Ra' tutti i peccati vengono buttati fuori. (Risate). Chiaro? Ma ­ quando chiudi le labbra, i peccati che sono usciti fuori non possono rientrare. C¹è 'Ma' ­ chiuso (Risate). Giusto! Apri la porta, butti fuori tutto e quindi chiudi la porta, così non è possibile che qualcosa torni dentro. E¹ come la porta 'tipo saloon'. Sono chiaro? Con 'Ra', il peccato esce, con 'Ma' la porta si chiude e non permette che il peccato rientri (Risate). Questa è la fonetica di 'Rama'. Quando apri la bocca le cose escono fuori ­ Ra. Quando la chiudi ­ Ma, le cose non possono rientrare.
L¹altro significato è che 'Ra', il tutto, il Divino, l¹Anima Universale, e 'Ma', l¹anima individuale, sono una ed una medesima cosa. Il fiume e l¹oceano, la goccia e l¹oceano, la scintilla e il fuoco sono una ed una medesima stessa cosa. Questo è Rama.
Anche Rama e Aum sono una e medesima cosa. R +A +Ma sono come Aum ­ A + U + M. Rama e Aum sono una ed una medesima cosa. Ora arriviamo a spiegarne il significato. Voi state veramente apprezzando i Discorsi di Bhagavan su Rama più di chiunque altro. Non sono un fanatico, non sono un dogmatico, non sono neanche un fondamentalista. Vi sto semplicemente dicendo i fatti. Quando ascoltate i discorsi di Bhagavan sul Ramayana, questi sono unici . Perché? La storia e il significato filosofico vanno insieme, proprio come le rotaie del treno che corrono parallele. Così il racconto ed il significato filosofico che vi è nascosto, vanno paralleli. Uno fa da supporto all¹altro. Coloro che amano il racconto, ok, prendano quello; se altri vogliono conoscere il Vedanta, meglio! Quelli che vogliono entrambi, prendono un veicolo a due ruote. Qualche volta Baba lo rende un veicolo a tre ruote, applicando il Ramayana alla vita moderna. I Discorsi di Swami sul Ramayana sono molto significativi. Sono diversi dagli altri sotto tre aspetti: primo, Egli parla della storia. Secondo, vengono discussi degli aspetti spirituali. Terzo, c¹è una loro applicazione alla società moderna.


Ogni individuo è Dasaratha
Il nome del padre di Rama è Dasaratha. Ma quando Baba dice 'Dasaratha' esso assume un significato differente. Che cosa intende Baba? Dasaratha non è semplicemente il padre di Rama. Dasaratha non è semplicemente un re del passato, non è solo un riferimento alla storia antica. Tutti sono Dasaratha! ³Ah! Capisco² Noi ci sentiamo grandi, siamo padri di Rama, e re (Risate). Tutti sono Dasaratha? Com'è possibile, e perché? Noi abbiamo dieci sensi; 5 sensi di azione + 5 di percezione = 10. ³Signore, io ne solo nove²; ³Sei handicappato². ³Signore, io ne ho solo cinque²; ³Sei zoppo². ³Signore, io non ne ho, sono senza sensi²; ³Allora sei insensibile².


Il corpo umano è un carro con dieci sensi
Amici, nel mondo tutti, non importa da dove provengano, se dall' Argentina o dall' America, tutti hanno dieci sensi. Dasa significa dieci, ratha significa carro. Il corpo umano è un carro con dieci sensi. Quindi ciascuno è 'Dasaratha'. La capitale governata da Dasaratha è Ayodhya. Ayodhya è la capitale del regno governato da Dasaratha. Ayodhya rappresenta un posto in cui nessun nemico può entrare. Ayodhya è il mio corpo. Chi può entrare in me senza il mio permesso? Potete entrare nella mia mente? No! Sebbene siate proprio di fronte a me, se io non penso a voi, non siete nella mia mente. Io posso essere seduto nell¹auditorium ad ascoltare una lezione di Swami, ma se penso al mio visto che scade, Swami non è più nella mia mente. Nessuno può entrare nella vostra mente, nessuno può entrare nel vostro corpo. Nessuno può essere vicino a voi senza il vostro consenso. Chiaro? Nello stesso modo, Ayodhya è in posto in cui non può mai entrare nessun nemico.


I tre guna o attributi
Ancora, Dasaratha, il re e padre di Ramachandra, ha tre mogli, tre regine. Quindi, io vedo tre regine. Sì, perché no? Se tutti sono Dasaratha, se voi ed io siamo Dasaratha, anche noi dobbiamo avere tre regine. Perché no? Chi sono qui le tre regine? Sono Kausalya, Sumitra e Kaikeyi. Questi sono i loro nomi. I loro non sono semplici nomi, essi rappresentano i tre guna o attributi. I tre guna o attributi ci dominano. I terropristi, quei disumani che indulgono alla violenza, sono tamasici. Quelli che fanno uso di droghe sono tamasici. Chi è emotivo, appassionato, pieno di ambizioni e desideri è rajasico. Chi è equilibrato, equanime e stabile è sattvico. Queste sono le tre qualità che possediamo. Qualche volta siamo sattvici, altre volte siamo rajasici e molto spesso siamo tamasici (Risate). Sì! Tutto ad un tratto, quando sta venendo Swami, siamo satvici: ³Shh, shh, shh². (Risate). Non appena qualcuno siede al mio posto, divento rajasico: ³Tu lo sai che questo è il mio posto!² (Risate). Quando Swami viene a chiamarvi per un¹intervista: ³Appartieni al mio gruppo? No!² Rajasico. Siamo tamasici quando abbiamo fretta di arrivare subito alla mensa dopo il darshan. Troppo sonno, troppo cibo e troppe bevande sono tamasici, sono le nostre tendenze animali. Tutte e tre sono sepolte in ciascuno di noi. Se qualcuno dice: ³Non ho qualità tamasiche², non credetegli, diffidate di lui. Se qualcuno dice: ³Io non sono mai rajasico², non credetegli. Se qualcuno dice: ³! Io sono totalmente sattvico² sapate subito che è un ipocrita (Risate). In ciascuno di noi sono presenti tutti e tre i guna. Quindi Kausalya, Sumitra e Kaikeyi rappresentano i tre attributi fondamentali presenti in ognuno: rajas, sattva e tamas.


I quattro Veda
Ancora: il re Dasaratha ha quattro figli. Bene, io sono Dasaratha, e ho tre regine, quindi devo avere anche quattro figli. Chi sono? Secondo la storia, Rama, Lakshamana, Bharata e Satrughna sono i nomi dei quattro figli. M 'chi' sono questi quattro figli? Essi rappresentano i quattro Veda. La voce di Dio è chiamata 'Veda'. Il respiro di Dio è chiamato 'Veda'. Il primo Veda è chiamato Yajur Veda. Il primo figlio sta per Yajur Veda: Rama. Il secondo figlio, Lakshamana, rappresenta i Rig Veda. Il terzo figlio, Barata, rappresenta il Sama Veda, ed il quarto, Satrughna, rappresenta l'Atharva Veda. Dove sono i Veda in me? Ci sono solo vedana. Vedana è l¹ansia. Non ci sono Veda in me; ci sono solo vedana, avedana e rodhana! (Risate). Rodhana significa pianto, avedana significa inquietudine. Dove sono i Veda?
Il respiro è soham. Lo stesso principio vitale è Veda. Veda non ha bisogno per forza di essere nella forma di un testo scritto. Il respiro è Veda. Il respiro del Divino è Veda.

I quattro obiettivi
I quattro figli rappresentano anche i quattro obiettivi di ogni persona, non importa a quale paese essa appartenga. I quattro obiettivi della vita sono dharma, artha, kama, moksha. Cosa significano? Dharma è la rettitudine, artha è il benessere, kama è il desiderio e moksha è la liberazione. Questi sono i quattro obiettivi della vita. Qualcuno può dire: ³Signore, ne ho solo due². ³Allora non hai affatto un'idea sugli obiettivi². ³ Signore, io ne ho solo uno: moksha². ³Bene, stai lontano da me. Sono necessari tutti e quattro². Perché dico così? Con il dharma vi guadagnate correttamente l'artha - il denaro. Con il dharma ottenete il kama - i desideri appagati ­ in maniera corretta. Quando guadagni giustamente e appaghi correttamente i tuoi desideri, otterrai in modo naturale il quarto, moksha. La liberazione 'avverrà' automaticamente. Questi sono i quattro obiettivi rappresentati da Rama, Lakshmana, Bharata, e Satrughna.


Sita rappresenta la sapienza spirituale
Ed ora parliamo di Sita, la moglie di Rama. Ella rappresenta 'Brama jnana', o Saggezza Spirituale. Tutti dicono: ³Non ho Saggezza². Tutti vogliono essere saggi. Nonostante egli sia spesso l¹opposto, vuole essere saggio. (Risate). La saggezza è Sita. Ciascuno di noi ha l¹elemento Sita dentro di sé, questa conoscenza spirituale, Brama jnana, o saggezza spirituale. Come sapete, Sita ha seguito incondizionatamente Ramachandra nella foresta. Non le era stato chiesto di seguirlo. Non aveva nessun bisogno di andare, ma semplicemente ha seguito suo marito. Era molto felice.


Sita e il desiderio
Mentre era nella foresta, rimase affascinata da un cervo d¹oro. Questa fu la causaa della separazione. Swami dice: ³Fino a quando nella sua mente c¹era Rama , cioè suo marito - cioè Dio - ella godeva sempre della Saggezza Spirituale (Brahma jnana). Una volta creatosi una sorta di incanto e di piacere verso il cervo d¹oro, Sita dovette separarsi da Rama². Questo significa che quando subentra kama, il fascino o desiderio, ci si sta allontanando da Rama (Dio). Dio e Mammona non possono coesistere. Sita è Brahma jnana, la consorte di Sri Ramachandra. Quando Sita fu rapita (non sto a raccontare tutta la storia, non è necessario, la conoscete già), Rama andò in cerca di Sita. Mentre la stava cercando, si trovò di fronte ad una montagna dal nome Rushijamuka. Il nome della montagna significa distacco. Là, sulla Rushijamuka, Rama incontrò Sugriva. Sugriva e Hanuman erano due scimmie importanti, due scimmie VIP (Risate). Sugriva venne a cercare rifugio ai piedi di Rama. Hanuman era pronto ad aiutare Rama. Hanuman era a capo dell¹esercito di Sugriva ed era pronto a seguire i comandamenti di Rama. Ora, cercate di capire: Rama, l¹anima individuale, cerca l¹amicizia di Sugriva, che rappresenta la discriminazione. Anche quest¹ultima cerca l¹aiuto di Hanuman che rappresenta il coraggio. Questo sta a significare che un ricercatore spirituale dovrebbe avere discriminazione ­ viveka, e coraggio ­ dhiratva. Dhiratva è il coraggio simboleggiato da Hanuman. Viveka è la discriminazione simboleggiata da Surgriva. Entrambi sono vicini a Ramachandra. In un secondo tempo, Rama uccide Vali, il fratello di Sugriva. Vali rappresenta la malvagità e la crudeltà. Chi vuole incoraggiare la crudeltà, la malvagità? La malvagità deve essere eliminata totalmente e la crudeltà deve essere immediatamente soppressa sul nascere. La crudeltà e la malvagità sono rappresentate da Vali. Vali era un individuo molto crudele, aveva detronizzato suo padre, lo aveva mandato nella foresta e questa era sta la causa della separazione della moglie del fratello Sugriva. Sugriva era il fratello di Vali. Vali rapì la moglie di suo fratello. Sugriva non sapeva che fare, era stato buttato fuori dal regno e separato dalla moglie. Vali doveva essere punito per la sua crudeltà e malvagità.


L¹interpretazione di Baba della storia di Ahalya
C¹è un altro personaggio nel Ramayana chiamato Ahalya. Ahalya rappresenta la disobbedienza. La storia può avere parecchi significati, ma l¹interpretazione di Baba è la più importante. Cari amici, dopo essere venuti da Bhagavan Sri Sathya Sai Baba i passi spirituali delle nostre Sacre Scritture prendono significati diversi. Essi vanno considerati riferendosi al contesto presente, alla presente situazione. Noi non possiamo regolarci sui significati o la storia tradizionale. Bhagavan ce li spiega in termini di vita moderna, attraverso situazioni di tutti i giorni. Voglio attirare la vostra attenzione su Ahalya. Ahalya era una donna che disobbedì a suo marito Gautama. Gautama maledì Ahalya e lei venne trasformata in una pietra. Quando Rama mise un piede su quella pietra, lei riacquistò la sua forma umana, alla sua forma originale di donna. Una donna che era stata maledetta fino a diventare pietra, e che con il Nome di Rama aveva riacquistato al propria forma umana. Questa è la storia. Guardate come Bhagavan interpreta questa storia. La donna non è solo una femmina. No! La donna rappresenta sensibilità, tenerezza, disponibilità, delicatezza e dolcezza. Ora, che cos¹è una pietra? Una pietra è una roccia, è dura e ruvida. Con la disobbedienza diventate ruvidi, duri , rigidi come una pietra. Ripetendo il nome di Dio la pietra può diventare una donna: ciò significa che potete diventare sensibili, delicati, dolci e teneri. Quindi, quando si ripete il Nome di Rama, si diventa dolci. L¹uomo dal cuore di pietra , colui il cui cuore è duro come una pietra, che non reagisce alla miseria altrui e che non si immedesima nei bisogni altrui, è peggiore di una pietra. Ma quando l¹uomo dal cuore di pietra canta la gloria di Rama, il suo cuore si intenerisce. Egli ha un cuore più tenero del burro, come quello di una donna. Questo è ahalyasatha murchana. Sono stato chiaro?


Hanuman attraversò l¹oceano
Nel Ramayana si dice anche che Rama attraversò l¹oceano. Ma se lo attraversò Lui, perché non posso farlo anch'io? Perché non dovreste attraversare i mari anche voi? Naturalmente, uno speciale aircraft vi può portare attraverso i mari... tutti i sette mari. Cari amici, questo non è il mare a cui Bhagavan si riferisce nel Ramayana. Questo mare non è altro che la confusione, l' illusione. Quel mare non è nient¹altro che la vita familiare, la vita mondana. Quel mare non è altro che questa vita transitoria. Il piacere transitorio è l¹oceano. Noi siamo tutti nell¹oceano, totalmente immersi in esso. Siamo totalmente immersi e calati a fondo, e vogliamo che qualcuno ci porti a galla. Il problema è attraversare l¹oceano della delusione, l¹oceano della confusione. Chi attraversò l¹oceano? Hanuman lo attraversò. Chi è Hanuman? Egli rappresenta il coraggio, un uomo coraggioso è solo colui che può attraversare questo oceano, non un uomo timido o codardo. Come poté Hanuman attraversarlo? Lo attraversò ripetendo il nome di Dio. Di fatto Hanuman non attraversò, non saltò sopra l¹oceano: egli ripeteva il nome di Dio, continuava a ripeterlo. Questo ha facilitato il suo intento di raggiungere facilmente l¹altra sponda. Pertanto, quando noi ripetiamo il Nome di Dio possiamo attraversare l¹oceano della vita familiare, della delusione e dell¹illusione. Possiamo attraversare quest¹oceano di piaceri fisici, di confort e di vantaggi. Ognuno può essere Hanuman, pronto ad attraversare quest¹oceano con coraggio. Possiamo farlo ripetendo continuamente il nome di Rama.


Sri Rama Navami: il giorno del matrimonio sacro
Stri Rama Navami è il compleanno di Rama. Capita che sia anche il giorno del matrimonio sacro: Rama sposò Sita in quel giorno. Cosa significa Sita Kalyanam? Santo matrimonio! Rama simbolizza il dharma. Sita simbolizza la sapienza. La sapienza dovrebbe essere sostenuta dal dharma. Si dovrebbe avere il dharma unito alla saggezza. Questo è il significato del santo matrimonio o Sita Kalyanam. Cosa intendiamo per Sita joga? Significa separazione da Sita. Perché Rama fu separato da Sita? Sita ha dovuto lasciarlo a causa del suo desiderio per il cervo d¹oro. Il punto è che questo desiderio ­kama ­dominò Sita. Quando il desiderio ­ kama, il cervo d¹oro ­ dominò Sita, avvenne la separazione. Vijoga è separazione, Samjaga è unione. Quando dharma , la rettitudine e la saggezza sono unite, Rama e Sita sono insieme. Questo è Samjoga o unione. Ma quando kama, o il desiderio, domina ciò porta a Vijoga o separazione . Nella foresta Rama passò molto tempo solo con Lakshmana. Questo è quello che noi chiamiamo vanavasa, vita di esilio. Dharma è accompagnato da Lakshmana, la mente. Vanavasa significa: la mente ed il dharma insieme.


Rama non è separato da voi
Un altro aspetto del discorso di stamattina, connesso con Sri Rama Navami, è il seguente: Rama non è separato da voi, Rama non è un personaggio storico. Rama è Atmarama! (Anil Kumar canta:'Atmarama anandaramana, Achutakeshava Hari Narayana, Atmarama anandarama, Bhavabayaharana Vanditha charana, Ragukulabhushana rajivalochana, Adinarayana anuntajayana, Achutakeshava Hari Narayana, Atmarama anandaramana'). Atmarama significa che Rama è in voi, non è separato. Il vostro vero Sé è Rama. L¹Atma è Rama. Questa è benedizione. Ra è il Sé, Ma è la mente. Ma - la mente - deve sottomettersi, deve fondersi nel Sé. Questo è ciò che voi definite il ritiro della mente, l¹annientamento della mente. Una volta che la mente è messa da parte, rimane solo il Sé, che è Rama. Rama era in figlio ideale, che obbediva agli ordini del padre. Pithruvaaku paripalaka. Paripalaka significa uno che osserva prithu, il padre, vakya, gli ordini. Rama faceva tutto ciò che gli ordinava il padre. Bhagavan dice sempre agli studenti: ³Ricordatevi, ragazzi, dovete far contenti i vostri genitori. Dovete obbedire ai loro comandi. I genitori vi hanno fatto dono del vostro sangue, della testa, del denaro eccetera. Quindi voi dovete assecondarli². Swami vuole che ciascuno segua l¹esempio di Rama e Rama era un figlio ideale. E non solo: Rama seguiva anche il principio di Verità, Sathyaparipalaka. Pithruvaaku Paripalaka. Sathyaparipalaka è l¹osservanza della verità. Nahamanishiyo, io non sono un uomo. Nachedeva Yakshahal, io non sono un angelo. Non sono yaksha. Na Brahman, rudra veshakal: io non appartengo a nessuna casta. Non sono un brahmachari. Non sono un recluso, non sono un rinunciante, non sono un professore. Aham sathya bhodhaka. Sri Ramachandra era un fratello ideale. Quanto amava il fratello! Una volta Lakshmana cadde a terra e svenne. Rama disse: ³Sarebbe facile per me trovare una moglie come Sita, ma sarebbe impossibile avere un altro fratello come Lakshmana². Questo è il tipo d¹amore che Rama aveva verso il fratello. Era quindi un fratello ideale. Una volta era lontano dalla moglie e piangeva per lei come un comune mortale. Pensava sempre a lei e voleva riaverla con sé. Questo è l¹amore di un marito ideale. Inoltre era un amico ideale, che aiutò Sugriva benché il fratello maggiore, Vali, fosse più forte e più potente di lui. Già, Egli non aiutò solo Sugriva, ma anche Vibhishana, che si arrese ai suoi piedi di loto. Era un amico ideale, ma anche un nemico ideale. Perché dico questo? All¹epoca della guerra tra Lui e Ravana, un giorno Egli notò che Ravana era completamente esausto e stanco. Rama disse a Ravana: ³Ravana, sei stanco, sembri esausto. Ti prego, vai a casa per oggi, riposati adeguatamente. Ci incontreremo sul campo di battaglia domani. Buona notte². (Risate). ³Incontriamoci domani!² Potete immaginare una cosa simile? Egli non volle approfittare della debolezza e della stanchezza di Ravana, né della sua mancanza di risorse. No! Egli disse. ³Vai a casa, riposati, ci incontreremo domani². Questo è Sri Ramachandra. Non solo, quando Ravana, il suo peggiore nemico, stava morendo, un paio di istanti prima della morte, Rama chiese a Lakshamana di andare da Ravana per imparare alcune nozioni di amministrazione politica. ³Vedi, Lakshamana, Ravana non è un uomo qualsiasi. Egli è un grande devoto del Signore Shiva, è un grande discepolo e un grande re. Impara da lui la gestione politica². Si può essere generosi verso il nemico. Amici, oggi sfortunatamente l¹animosità e l¹inimicizia stanno crescendo, e non riusciamo a vedere le doti della gente. Quando siamo d¹accordo, io trovo molte qualità in voi. Quando invece c¹è qualche differenza di opinione, io in voi vedo tutto e solo negativo. Questo non è giusto. Rama vedeva tutto positivo, in tutti. Rama era un nemico ideale. Devo inoltre farvi notare un altro punto importante: Rama protesse le scimmie, i demoni, gli uccelli e gli scoiattoli. Per lui tutte le cose viventi erano uno. Sri Rama Navami ha grande importanza anche per l¹epoca attuale. Il nucleo familiare è sconvolto: genitori e figli non vivono per lunghi periodi in buona armonia, marito e moglie cercano la separazione; i bambini sono felici in assenza dei genitori e i genitori non sono sicuri del comportamento dei loro figli. Quando il nucleo stesso della famiglia è a rischio, quando la vera essenza della famiglia è svanita, il Ramayana viene in nostro aiuto. Al momento opportuno il ricordo del Ramayana ci dice cosa è necessario per avere armonia, unità e totale comprensione tra fratelli e tra marito e moglie, e per mantenere il prestigio familiare. Dignità e decoro devono essere mantenuti. Non possiamo condurre una vita disarmonica e separata. Questo è il messaggio del Ramayana, che oggi è più importante che mai. Il messaggio del Ramayana è ancora più importante oggi, nel senso che bisogna seguire i due inscindibili principi del Dharma ­ Rettitudine- e Sathya - Verità. In effetti, le due parole sono state completamente dimenticate. Per conoscere il loro significato bisogna ricorrere al dizionario. Oggi non c¹è né Sathya, né Dharma. Dharma e Sathya sostengono il mondo: sono la forza del mondo. Ecco perché l¹osservanza di Rama Navami è necessaria oggi più che mai. Rama era un sovrano ideale. La gente parla di Ramarajya. Il padre di questa nazione, il Mahatma Gandhi, faceva sempre riferimento al Ramarajya. Cos¹è il Ramarajya? E¹ il regno di Rama. Quali erano gli aspetti di Ramarajya? Bhagavan li aveva spiegati. Amici, posso sembrare molto presuntuoso, ma sto solo spiegando eventi importanti del sacro poema Ramayana. Questo è tutto. Se uno o due punti vi hanno colpito, penso che il mio compito sia riuscito, che il mio obiettivo sia stato raggiunto. Ramarajya, il regno di Rama, era ideale. Perché dico così? La gente era felice; c¹era pace nel Paese, sicurezza e sicurezza. Il popolo viveva in unità, in amicizia e cameratismo. La famiglia era completamente felice, la società era felice. La gente era felice con il re e il re era felice con la gente. Rama non si è mai considerato superiore alla gente, si mescolava con il popolo, aveva in considerazione la pubblica opinione. Poiché un lavandaio aveva contestato la castità di sua moglie, Rama la abbandonò. Sita fu mandata nella foresta per rispettare la parola di un lavandaio. Potete crederlo? Rama - semplicemente - la mandò via. Nella vita pubblica un sovrano, un imperatore, deve dare valore all¹opinione della sua gente. Oggi chi si preoccupa più dell¹opinione pubblica? Ecco perché il Ramayana oggi è più importante che mai. La pubblica opinione, prajavakiya, è importante: praja - pubblico ­ e vakiya - opinione. Rama riuscì a conoscere la gente e, attraverso di essa, conobbe i problemi del suo popolo, e li risolse. Tutti i suoi fratelli lo aiutavano. Nessuno tentò mai di usurparne la posizione. Rama seguì sempre il consiglio di uomini saggi come Vashista e Vamadeva, uomini santi e sapienti. Anche noi abbiamo bisogno del consiglio degli anziani e del consiglio dei capi spirituali. Abbiamo bisogno della guida di Saggi, Santi, della gente più istruita e più anziana. Dobbiamo ricordarci dei valori umani perduti. Dobbiamo augurarci che la società sia pacifica, prosperosa, sicura, ideale; che gli esseri umani siano degni di definirsi tali e che la società sappia meritarsi di continuare ad esistere. Possa Sri Ramachandra benedire coloro che si sono riuniti qui e le loro famiglie. Bhagavan Baba è la reincarnazione di Ramachandra. Troverete che la vita di Rama si ripete nella vita di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba. L¹azione è ripetuta come su un nastro registrato. Egli conduce una vita esemplare. Baba è un figlio ideale. Quando pensa a Sua madre, quando qualcuno parla di Sua madre Isvaramma, coloro che gli siedono vicino possono vedere che gli occhi di Bhagavan Baba diventano umidi. Quando qualcuno parla di Kondama Raju, il nonno di Baba, la voce di Bhagavan Baba diventa rauca. Nonostante sia Divino, Bhagavan Baba è un figlio ideale. Bhagavan Baba è un amministratore ideale. Cosi come Rama era un sovrano ideale, anche Baba lo è, nel senso che Egli individua, aiuta e incoraggia un vero lavoratore. All¹epoca della costruzione dell¹auditorium Purnachandra, Bhagavan andava a supervisionare i lavori, così capitava che le sue vesti avessero delle macchie di tinta. La gente ne soffriva : ³Swami, la tua veste è piena di tinta, è rovinata². Swami rispondeva: ³Pittura? No, queste sono gemme, sono perle.² Quando Egli è tra i lavoratori, diventa un lavoratore. Quando è tra gli studenti, diventa uno studente. Quando è tra gli amministratori, diventa un amministratore. Nello stesso modo troviamo aspetti di Rama in Bhagavan Baba. Egli è così dolce nel perdonare come Sri Ramachandra, Egli è duro come un diamante quando c¹è un problema di verità, come lo stesso Ramachandra. Posso andare avanti così a lungo, in quanto i paralleli tra Rama e Bhagavan sono moltisimi. Invocando le benedizioni di Bhagavan per l'ormai prossimo Sri Rama Navami - vi saluto. Grazie. Dio vi benedica.