Satsang

Le recite degli studenti

7 marzo 2004

Cari fratelli e sorelle,

sono contento di essere di nuovo qui questa mattina, per la nostra sessione domenicale. Negli ultimi due giorni, abbiamo visto gli studenti di varie classi recitare alla Divina presenza. Personalmente penso che tutti i lavori fossero bellissimi, grandemente ricchi di risorse, creativi ed innovativi. Ogni classe aveva scritto il testo e composto la musica la sera prima, dopodiché avevano dovuto provare, alcuni studenti anche fino alle due o alle tre, in quanto le lezioni iniziano alle nove e trenta. E' veramente sorprendente. Cose simili non accadono in nessun altro posto. Io insegno da quarant'anni e non ho mai visto un tale splendido gruppo di allievi. Penso anche che gli studenti abbiano ampiamente trattato il Divino Messaggio. Coloro che hanno assistito hanno potuto comprendere la filosofia di Sathya Sai, che non è sempre facile da illustrare agli altri. Ieri c'è stato un colloquio sui colori, e subito prima ce n'è stato uno sui cinque elementi. Prima ancora si era parlato dei genitori e degli insegnanti di Bhagavan. Vi riassumerò brevemente il tutto e poi lo metteremo su Internet, nelle varie lingue.

IO SONO TUA MADRE

Un paio di minuti fa, un amico mi ha chiesto di condividere quello che Swami ha detto ad un ragazzino verso la fine del programma. Giusto? Naturalmente io ve lo avrei detto anche se non me lo aveste chiesto, ma ve ne assegno il merito comunque! (Risate) Qualunque cosa che riguardi Swami è, per noi, di immenso interesse. Siamo forse interessati se Tizio o Caio parlano con qualcuno? No! Ci interessa solo quando è Swami che parla. Ero seduto lì vicino - non ho origliato. No, no, ho solo 'sentito' chiaramente! (Risate) A volte, sì, è vero... io origlio. Ma stamattina non ne ho avuto bisogno. Ecco le semplici domande che Swami ha fatto al bambino:
"In quale classe sei?"
"In seconda, Swami." (Egli aveva recitato la parte di Sathya Sai Baba e dopo Swami gli ha donato una catena.)
"Quanti anni hai?"
"Sette anni, Swami."
"Come ti chiami?"
Il bimbo ha detto un nome che non ho capito.
Swami: "Qual è il tuo nome nella commedia?"
"Sono Sathya Sai Baba." (Risate)
"Da dove vieni?"
"Swami, io vengo da Te."
"Dimmi, che treno hai preso per venire qui?"
"Il treno da Rayapur, Swami."
"Oh, Rayapur, bene. Ed i tuoi genitori dove sono?"
"Sono a Rayapur, Swami."
"Ci vuoi andare?"
"No! No! No!"
"Perché?"
"Tu sei mio Padre, Tu sei mia Madre, Swami." (Applausi)
Questo è un bambino di sette anni, della seconda classe; è possibile? Non è possibile! Allora Swami ha detto: "I tuoi genitori ti chiamano, vai!"
"No, Swami non mi chiamano."
"Perché?"
"Perché io sono qui con Te. Io non desidero essere con loro, io qui sono al sicuro." Questo è come Bhagavan tratta ogni bambino; è incredibile, fantastico, stupefacente!

TUTTI APPARTENGONO A ME


Io ho parlato a Swami di ciò che avevo osservato durante le rappresentazioni. Questo è un regalo, più di quel che avevate chiesto! Salendo sul palco, Swami ha chiamato l'uomo con la telecamera: "Come sta tua madre?" "Bene, Swami." Poi Swami si è girato dall'altra parte ed ha chiamato un bambino piccolo, sui sei anni, che stava piangendo. Io ho pensato che, naturalmente, sentisse la mancanza dei genitori; anche la gente della nostra età può sentirne la mancanza, ma noi siamo troppo inibiti per piangere in pubblico. Swami lo ha attirato a sé e gli ha pizzicato la guancia amorevolmente:
"Vieni qui. Conosci i Veda?" (Scritture Indù)
"Si, Swami."
"Avanti, sentiamo."
Il bimbo ha cominciato a cantare i Veda. Poi Swami lo ha fatto ridere e gli ha detto "Vai, vai" e lui è andato. Quando è cominciata la distribuzione dei dolci, improvvisamente Baba ha detto agli studenti universitari: "Non ne date solo a questi ragazzi. Ce ne sono altri seduti vicino agli studenti anziani e sono gli studenti del nostro orfanotrofio, il Sathya Sai Dina Poshaka Samastha." Egli ha incluso anche quei bambini.
Io stavo riflettendo su tutte queste cose, quando Swami ha detto: "Perché hai quella strana espressione?"
"Swami, Tu controlli il programma del mattino, dai il 'darshan' a tutti, noti chi è presente e chi non lo è, ignori coloro che hai deciso di ignorare (Risate), Ti interessi della madre del cameraman. Che cosa è successo a sua madre?"
"Sua madre è stata operata al cuore ed oggi viene dimessa."
"Swami, perché il bambino piangeva?
"Piangeva perché sua madre stamattina lo ha accompagnato ed è ripartita lasciandolo qui."
"Swami, perché il bimbo ha smesso di piangere?"
"Quando il bimbo vede Swami, smette di piangere come smettete tutti voi vedendo che Io sono vostra Madre."
Il bimbo che guarda Swami trova sua Madre e smette di piangere. "Le tre cose che sono accadute sono stupefacenti, Swami." "Si, tutti Mi appartengono, tutti sono Miei! Dappertutto!"

AMORE DIVINO

Amici miei, questo è ciò che chiamiamo Amore Divino. Che cos'è l'Amore Divino, e che cos'è l'amore che abbiamo noi? Che amore sperimentiamo? È un amore totalmente terreno e mondano. L'amore che abbiamo per le proprietà e per le cose non è altro che attaccamento. Il nostro 'amore' è solo di tipo relazionale, è relativo al marito o alla moglie, ad un amico o ai figli. Tutto il nostro 'amore' si estrinseca in una relazione con chi ci è caro e vicino, mentre l'Amore di Bhagavan non è affatto frutto di relazioni, è al di là esse. Bhagavan non ama 'qualcun altro', Bhagavan ' è 'l'Amore Stesso'! Egli è l'Amore personificato che cammina tra noi. Bhagavan è Amore! Questo è veramente coinvolgente e sbalorditivo, è un esempio che vale apprendere dall'Avatar Stesso: un Amore senza condizioni, totalmente privo di attaccamenti, senza alcuna relazione, senza aspettative, vero e proprio Amore e solo Amore. Se avessimo una piccola frazione di questo Amore saremmo molto felici. Ma noi non siamo felici, sebbene amiamo, perché il nostro amore è legato alla relazione, limitato ai rapporti di sangue ed alle aspettative, è dato in previsione di avere qualcosa di ritorno. Fino a che l'amore è condizionato, egoistico, determinato da una relazione, ha poco valore. Come dicevo l'altro giorno, la brezza fresca soffia da sola, e da sola splende la luna; anche il fiore sboccia di sua iniziativa, e l'usignuolo ed il cuculo cantano spontaneamente. Tutto questo accade senza alcuna aspettativa di risultati, ringraziamenti o gratitudine. Quello è vero Amore. Nessun animale è egoista, nessun albero è egoista, nessun pesce è egoista. Nessun animale o albero o pesce si lamenterebbe mai dicendo di annoiarsi. È solo l'uomo che si stanca e si annoia.

PERCHE' SIETE ANNOIATI?

Mettiamo che chiediate ad un giovane: "Come stai?" "Ah, zio, sono annoiato." Perché? Chiedete alla gente in pensione che si rilassa a casa: "Come va? Ti godi la pensione?" "No, mi annoio." Perché? La noia viene in conseguenza all'attaccamento al mondo, per colpa dei piaceri dei sensi, delle nostre acquisizioni e della brama di denaro. Una volta che ci rivolgiamo all'interno, troviamo uno splendore eternamente fragrante, vibrante e radiante, in cui non esiste alcuna possibilità di annoiarsi, come alle dodici di un giorno di piena estate non c'è alcuna possibilità di essere esposti a un vento freddo, o di trovarsi al buio. Così, quando ci rivolgiamo all'interno, non c'è spazio per l'oscurità dell'ignoranza, per la frustrazione, la depressione o la noia. Siccome siamo protesi all'esterno, la nostra attenzione è rivolta in fuori, è esteriore, e noi ci annoiamo anche se ci troviamo davanti a qualcosa che potrebbe essere interessante. Può essere un balletto russo o uno spettacolo musicale americano, o una casa da gioco. Noi ci annoiamo perché non esiste alcuna cosa esteriore capace di renderci felici per una vita intera. Quindi, amici, l'Amore di Bhagavan ci insegna ad essere al di là delle limitazioni. Il nostro amore dovrebbe essere al di sopra dell'egoismo, della ristrettezza mentale e di tutte le tendenze malvagie, così da eguagliare l'Amore Divino.

L'AMORE E' LA VITA DELL'ANIMA

Alla domanda: "Chi ami?" noi non dovremmo dare risposte come "io amo Tizio o Caia, amo il mio amico, amo il mio lavoro." Se diamo queste risposte significa che quello non è affatto amore. L'amore non dovrebbe essere indirizzato, individualizzato o focalizzato, l'amore non dovrebbe essere centrato. L' amore dovrebbe essere universale. Quando l'Amore è universale e qualcuno vi chiede: "Chi ami?" non potete rispondere "Io amo tutti", nel senso di "ogni persona individualmente", o "io amo i miei animali, i cani, gli uccelli, le scimmie, le montagne, i fiumi, le rocce ed i sassi, l'alba ed il tramonto, la brezza fresca."
"Chi ami?"
"Io amo tutto e tutti!"
Quando l'Amore non ha oggetto particolare è Amore Divino. Dobbiamo ricordare soprattutto una frase che io ripeto tutte le volte che posso: " Il respiro è la vita del corpo e l'Amore è la vita dell'anima!" Senza Amore, l'anima non può esistere. Questa è la ragione per cui diciamo: "Dio è Amore, l' Amore è Dio!" Se non c'è Amore, non si può essere devoti, religiosi o spirituali. Se si ha l'Amore non c'è bisogno di avere nient'altro, perché l'Amore è sufficiente da solo.

SWAMI, PERCHE' PARLI SEMPRE DI AMORE?


Qualcuno ha chiesto a Bhagavan: "Swami, perché parli sempre di Amore? In ogni discorso c'è Amore, Amore, Amore! Alcuni dicono persino di essere stanchi di sentir parlare sempre di Amore. Perché ne parli così spesso?" Swami ha detto: "Si, è vero che Io parlo spesso di Amore, ma voi non lo avete sperimentato neanche una volta. Io continuo a parlare delle cose fino a che voi non le mettete in pratica e le sperimentate." La Bhagavad Gita, i Veda, la Bibbia, il Corano, il Dharmapada e tutti gli altri testi sacri, ripetono e ripetono le affermazioni importanti in capitoli diversi in modo che noi sperimentiamo e pratichiamo l'insegnamento. L'Amore è molto importante; non è una qualità o un attributo, vi prego di capirlo. Il rosso è un colore, ed anche il nero; alto e basso sono misure; il grado definisce la temperatura ed il peso viene misurato chili . Che cosa è l'Amore? Qual è il suo colore, quanto è alto, quanto pesa? Sì, quanti chili pesa l'Amore? E quanti litri ha? E' alto o basso? State tranquilli, e smettete con questeassurdità, perché l'Amore non è misurabile. L'Amore è Amore, tutto qui.

SE AVETE L'AMORE, TUTTI I VALORI SEGUIRANNO

Qualcuno ha chiesto a Swami: " Quanti valori dovremmo avere?" C'è la Verità (Sathya ), la Rettitudine (Dharma), la Pace (Shanti), l'Amore (Prema) e la Non Violenza (Ahimsa); ognuno di essi ha molti sotto-valori e questi a loro volta hanno sotto-sotto-valori. Sembra la lista di un emporio. Baba ha detto : "Gettateli via! Non te ne servono molti, ne basta uno: l'Amore!" Se avete l'Amore tutti gli altri vengono di conseguenza. Con l'Amore, qualunque cosa voi diciate non può essere che Verità, qualunque cosa facciate è certamente giusta, non potrete fare a meno di essere in pace ed avrete una calma comprensione che è la Non Violenza. Parlare con amore è Verità (Sathya ), agire con amore è Rettitudine (Dharma), vivere con amore è Pace (Shanti) e noi possiamo sperimentare questo nelle nostre vite. Anche se li chiamiamo con nomi differenti, in realtà sono tutti la stessa cosa. C'è un' unica luce solare . Ma quando un raggio passa attraverso un prisma, appare diviso in sette colori. Ci sono sette colori, giusto? Tutti e sette i colori fanno parte di uno stesso raggio. Il singolo raggio di luce è Amore, e si divide in dimensioni diverse per vostra esperienza, convenienza ed utilità. Ma l'Amore è uno solo.

L'AMORE E' IL RESPIRO DELLA NOSTRA VITA

Amici, dobbiamo quindi imparare come amare? Certamente no! Non vi insegnerò come amare, perché tutti amiamo già! Sarebbe totalmente inutile. In sostanza, qual è il concetto? La posizione di un amante è politica. Uno che dice "io sono un amante" si comporta diplomaticamente: oggi ama voi ed è il vostro amante; se domani ama un'altra, è il suo amante, e se ama un' altra ancora è l'amante di quest'altra ancora. Quella dell'amante è una posizione di convenienza. Non è altro che puro egoismo, un'evidente bugia! Se qualcuno vi dice "io ti amo" non credetegli! (Risate) Diffidate di di chi lo fa, perché del vero Amore non si parla mai. "Figlio mio, io ti amo!" Lo direste? Prima di dire così lo odiavate? Che cosa significa? L'Amore è un'esperienza. Si prova, pulsa, dà il batticuore, è circolazione del sangue, è il respiro della nostra vita. Io non dico "sto respirando". Se lo dico, significa che lo faccio con fatica, che è meglio fare un controllo cardiaco! Io non dico che il mio cuore batte. Se lo avverto è bene che faccia un elettrocardiogramma. Quindi, amici miei, l'Amore è il battito del cuore, la pulsazione, l'eco nella notte silente. Esso risuona nel profondo recesso del cuore e noi dovremmo essere capaci di sperimentare questo Amore che è importantissimo nella vita, in tutta l'esistenza.


LA TOTALITA' DELL' ESISTENZA E' LA MIA FAMIGLIA


Cari amici, se vi chiedo:
"Quanti siete in famiglia?"
"Quattro: padre, madre e due bambini."
"No!"
"Una famiglia di sei persone!"
"No!"
"Una famiglia allargata di venti!"
"Assolutamente no! Non dovete rispondere così!"
La mia famiglia è la totalità di ciò che esiste. Essa include l'animato e l'inanimato, il vivente ed il non vivente, il mobile e l'immobile. La mia famiglia include coloro che parlano e coloro che non ne sono capaci, è l'organico ed il minerale, è globale. Io appartengo a questa famiglia universale perché tutto è solo energia cosmica. Voi, io e tutto l'universo siamo pieni di energia cosmica, che è la Divinità. Avere coscienza dell'Energia Cosmica è di per se sufficiente per sapere di appartenere a questa esistenza organica. Noi non siamo il tutto, siamo uno col tutto. Se pensiamo di essere il tutto ci sarà un buco nel cuore (Risate. A.K. fa qui un gioco di parole in inglese fra 'whole = tutto, intero' e 'hole = buco'; N.d T.) Noi non siamo il tutto ma parte del tutto, e più ameremo gli altri, più saremo felici.


SWAMI ISPIRA GLI STUDENTI


Amici, stamane Swami mi ha chiesto: "Anil Kumar, dove hanno imparato questi studenti a mettere in scena un programma simile? Hanno recitato bene, le storie ed i dialoghi erano belli, le descrizioni ed i testi buoni. Dove hanno imparato?" Che cosa avrei dovuto dire? "A scuola"? Non sono così sprovveduto! "Dai loro insegnanti"? Non sono mica scemo! Ho detto "Swami, Tu li hai ispirati, Tu li hai motivati ed addestrati." Baba ha detto: "Come lo sai?" (Risate) Io non sono né un maestro del 'bluff', né un adulatore. "Bhagavan, ci sono insegnanti e studenti in altre scuole, ce ne sono a migliaia; avrebbero potuto organizzare questo programma così velocemente? No! Gli studenti lo hanno potuto fare grazie a Te!" "Risposta corretta," Egli ha detto. (Risate) Forse dovrei ringraziare la mia buona stella per aver trovato la risposta giusta. (Risate) Se avessi sbagliato, sarei sprofondato due metri sottoterra. (Risate)

L'ASSENZA DI EGO E' IL SEGNALE DELL'AMORE TOTALE


Amici, che cosa accade nel coltivare l' Amore? Ve lo dico io. Come si manifesta l'Amore totale in un essere umano? Non sto parlando di amore parziale, attaccamento, infatuazione o possessività, parlo di Amore Divino. Una volta che Lo avremo, come saremo? Non ci sarà nessuna traccia di ego. Parleremo con tutti nello stesso modo: con un bambino, uno studente, un camionista, un premio Nobel, un medico, un ingegnere, il presidente della nazione, un domestico, un cittadino o un campagnolo.

LE COSE PIU' PREZIOSE DEL MONDO SONO GRATUITE

Il fiume scorre e le sue acque calmano la sete di tutti eppure non dice: " La mia acqua è riservata alle persone di alto rango." Questa è acqua minerale (indica una bottiglia d'acqua) ed è costosa, ma l'acqua del fiume è sempre gratuita e fresca. Le cose più preziose al mondo, amici miei, non costano niente. Il vento è gratuito, si. L'ossigeno non si paga, ma uno che soffre di cuore lo deve comprare in bombole a duecento rupie l'una. Calcolate un po' il costo di tutto l'ossigeno che abbiamo respirato sino ad oggi! Quanto dovremmo pagare al Padre Eterno per quanto ne abbiamo consumato? L'ossigeno ci viene offerto gratis! Una bottiglia di Bisleri costa dieci o dodici rupie. Io non ne conosco il prezzo perché se bevo acqua minerale mi sento male. Sono abituato all'acqua di rubinetto, l'ho bevuta sin dalla nascita. Quanti barili, quanti galloni, quanti litri? Quanto dovrei pagare a Dio ?

BABA DICE : IL CORPO E' PIENO DI ENERGIA ELETTRICA O MAGNETICA

Noi attraiamo certe persone perché ognuno di noi ha un potere magnetico. Nessuno può dire "Io non attraggo". Tutti hanno potere di attrazione. E' una questione di numero, sono d'accordo; alcuni ne attraggono milioni, altri migliaia ed altri ancora a centinaia. Voi ne attraete almeno uno (Risate) : la sfortunata moglie o marito! (Risate) Bene. Quindi l'attrazione esiste. Non ci piace parlare con tutti, o dire 'ciao' a chiunque; salutiamo solo alcuni. Ad uno diciamo: 'Salve, Signore'. Perché? Eppure quell'uomo non regala ingenti somme di denaro. Un altro non vi chiede nulla eppure non lo considerate. Perché? E' l'attrazione. Noi attraiamo certe persone, Dio attrae tutti. Ecco la differenza. In questo caso il potere di attrazione si manifesta come elettricità, come magnetismo. Il generatore nel nostro corpo è responsabile della nostra capacità di parlare; se non c'è energia non possiam farlo. L'energia è in ogni cellula. Quanto dovremmo pagare per un grande generatore presente nel corpo dalla nascita alla morte? Per uno piccolo, che si rompe quando gli pare, paghiamo un bel po' di soldi. Spesso penso: "Signore, quanto sono pazzi gli esseri umani! Ci hai messo a disposizione le cose più importanti e preziose, senza di esse non potremmo vivere neanche un secondo e tutto è gratis, tutto a portata di mano. Dobbiamo pagare bollette salate per la corrente che usiamo per l'aria condizionata. Alla sera, durante una passeggiata, la brezza fresca ci accarezza: quanto dovremmo pagare per questo? Ditemi! Un quadretto che teniamo attaccato in casa costa duecento rupie. Guardiamo in natura un arco di montagne o un'alba: quanto dovremmo pagare per questa magnificenza?

TUTTO IL MONDO E' IL RIFLESSO DI DIO

Signore, Tu sei senza prezzo, sei inestimabile! Tutta la natura non è altro che la Tua manifestazione. Se dite: "Dopo tutto, che cos'è questo mondo?" - ho pietà di voi! Il mondo è il riflesso di Dio. Io mi guardo allo specchio e vedo la mia immagine; non posso sputare sulla mia immagine. Voi lo fareste? Non posso dire che la mia immagine è brutta; posso essere brutto ma, almeno, non lo dico. Quindi, tutto il mondo è il riflesso di Dio. Come possiamo negarlo? Come possiamo inquinarlo? Come possiamo sporcarlo? Le foglie che danzano nella brezza della sera ed il pavone che fa graziosamente mostra di sé sono bellissimi. Grazie a Dio. Che splendore!

LA SCIMMIA HA UN MESSAGGIO PER NOI

Che ammonimento in una scimmia che ci mostra i denti e ride! "Voi mi chiamate scimmia ma le scimmie siete voi." Essa porta un messaggio. Mi ricordo di un fatto narrato da uno studente. Egli stava facendo 'seva' (servizio volontario) e cacciava via le scimmie. Baba arrivò e gli batté sulla spalla: "Che cosa fai?"
"Caccio via le scimmie."
"Dove sono?"
"Dappertutto."
"No! No! No! La tua scimmia è nella tua testa. (Risate) E' una mente-scimmia (agitata ed avida)."


IL GIOCO DIVINO
Amici miei, possiamo davvero inneggiare a questo mondo fantastico. La mia vita non sarà mai noiosa se mi sento parte del mondo, non sarà mai disgustosa se mi sento un membro di questa famiglia cosmica, non sarà frustrante se penso di essere parte del tutto. La vita è una ispirazione, è tutta da vivere, è gioiosa. La vita è piena di gioia e felicità se sono cosciente - oh, Signore - della sublime Storia d'Amore tra Te e me: è un eterno Gioco Divino a nascondino. Oh Baba, io so che tipo di Gioco Divino stai giocando: Tu mi guardi quando non me ne accorgo e, quando Ti guardo, Ti giri dall'altra parte. Questa è la Commedia Divina. Tu chiedi come sto quando non sono presente e, quando sono lì, parli con qualcuno seduto al mio fianco. (Risate) Tu poni delle domande che mi riguardano ma le indirizzi ad altri, dai a qualcuno delle istruzioni per me o chiedi ad un altro di non rivelare una direttiva che mi interessa. Questo è il Gioco Divino. Due persone che parlano fanno una conversazione, un dialogo; non c'è alcun fascino in questo. Il vostro domestico può chiedervi: "Cos'è quella faccia?". La vostra amata non dirà niente di offensivo. Se essa si gira dall'altra parte, bene, c'è della bellezza anche in questo. 'Sempre amato', 'sempre Tuo' è 'Divinità'. Se vogliamo essere romantici, siamolo con Dio. Non vale la pena di essere romantici con gli esseri del mondo, perché domani saranno già stanchi di noi. Dio non perde l'interesse, lo sappiamo. Giocate con Dio, godetevi il Suo Gioco, il Suo Amore ed il Suo Romanticismo, perché colui che sempre vive, ama, commuove e non fallisce mai è tra noi. Non è venuto solo per fare discorsi.

VIVERE CON DIO

Dio è venuto solo per fare discorsi? Abbiamo sufficienti testi come i Veda, le Upanishad, la Gita, la Bibbia, il Corano, etc. da leggere. Dio non è un accademico che pubblica testi o raccolte, non è un computer, non è informazione. Dio è divertimento, allegria, umorismo, spettacolo, gioia, eccitazione, felicità ed illuminazione. Quando leggo la Bhagavad Gita, sono contento; quando sono vicino a Baba, lo sono di più. Quando egli parla con me, sono il più felice fra gli uomini e, se appena mi sfiora, vado in estasi. (Risate) Perché? Nessuno può dire perché. Se dobbiamo avere un qualsiasi rapporto, un qualsiasi tete-a-tete, la cosa migliore è averlo con Dio. Sì, a volte Egli scopre anche le cose, vi dice i vostri più intimi segreti. Io penso: "Oh Signore, com'è dolce che Tu mi dica le mie cose più nascoste; è così bello. Nessun altro le conosce. Grazie Signore! Tu non le riveli a chi potrebbe poi mettermi in imbarazzo. E' cosa buona." Parlare con Swami e stare con Lui è l'occasione di una vita, è un sogno che si realizza, un' ispirazione ed un' aspirazione. Il viaggio ed il desiderio finiscono qui; è qui che la speranza prende forma. Si, questo è vivere con Dio: significa godere del beneficio della Sua Visione e della Sua sublime conversazione. Come è bello! L'altro giorno alcuni ragazzi hanno detto: "Il fuoco anela ad essere la Tua veste, la luna sogna di essere la Tua faccia amorevole, la montagna vorrebbe essere un neo sulla Tua guancia, le nubi un alone intorno al Tuo capo." Che immaginazione, amici miei! Questi sono solo dei ragazzi! Ma sono davvero dei ragazzi? No! Sono la Voce di Baba. Qualsiasi studente di letteratura ballerebbe di gioia, ogni studente di estetica danzerebbe di felicità per le bellissime descrizioni ed idee esposte ultimamente dai ragazzi.

LA VITA DOVREBBE ESSERE UNA RICERCA ESTERIORE

Questo è un altro argomento che vorrei sottoporre alla vostra attenzione. Amici, la vita dovrebbe essere una sola ed eterna ricerca. Sfortunatamente noi scegliamo di fare domande, ma 'domanda' e 'ricerca' sono due cose del tutto differenti. Non potete fare domande a Dio. Una domanda ha una risposta. Una ricerca è fine a se stessa. Una domanda conduce ad un'altra domanda e vi porta a dimenticare e perdere voi stessi. Il nostro viaggio verso Bhagavan è una ricerca e non una domanda. Nel parlare con Swami, nella ricerca di Swami, io mi dimentico di me, la mia mente è perduta, io trascendo e vado al di là, senza parole. Nell'assoluto silenzio io sento il richiamo di Baba, sento la Sua voce. E' una vera e propria ricerca. Domanda e risposta sono verbali, mentre la ricerca termina nel silenzio totale. Per questo Baba ama il silenzio. Quando Swami ti guarda, senti molte parole nonostante Egli non ti stia parlando. Ti sta solo guardando, ma ciò è sufficiente. Il silenzio di Sai è molto eloquente, è come una parola d'oro. Il Suo silenzio è un dizionario enciclopedico, perché è un suono senza parole. La spiritualità è un parlare senza parole. E così che dovremmo godere la Divinità. Seguiamo il sentiero di questa eterna ricerca. Amici, posso anche dirvi serenamente che non sto condividendo queste idee perché mi trovo su di un piedistallo. Noi siamo compagni pellegrini, compagni ricercatori e le condividiamo.


CREDERE E' UNA QUALITÀ DELLA MENTE; AVER FEDE E' UNA QUALITÀ DEL CERVELLO; LA FIDUCIA NASCE NEL CUORE


Non lasciate che la mente funzioni nel regno della spiritualità perché è lei che dubita ed esita. La mente illude, è personale ed egoistica, è sporca e brutta. Noi abbiamo sviluppato la mente in un lungo periodo di tempo. Essa è stata formata dalla società. Amici, non mi fraintendete, non sono matto o, per lo meno, non in questo momento! (Risate) La mente è determinata e forgiata dalla società. La gente ha la macchina e la mia mente vuole la macchina; la gente ha case lussuose e la mente vuole tali case e così è per l'aria condizionata, per il denaro e per la posizione sociale. La mente è formata dal modello sociale. In realtà il mio cervello è innocente. Il cervello e la mente sono due cose diverse. Il primo è originale nel fatto che è nato con noi, non l'abbiamo sviluppato dopo, ed è intelligente, creativo ed immaginativo. Il cervello è Divino. La mente è illusoria, deludente, esagerata, ipocrita ed egoista, è una banderuola. Ciò che dice non è importante. Se qualcuno dice 'la mia mente è stabile', vi prego di credermi, quello è instabile al massimo perché la caratteristica specifica della mente è l'instabilità. Non ci credete! La mente non sarà mai stabile. Quindi la mente si sviluppa secondo il modello sociale. Quando l'ego sarà in frantumi, sparito, annullato, annichilito, eliminato, impotente e vuotato dei pensieri, sarete pieni di beatitudine. Allora troverete Dio. La mente crede ma il cuore ha fiducia. Qualcuno dice: "Io ti credo una brava persona." La sera stessa dirà: "Non credo che tu sia una brava persona." Credere è il gioco della mente ma la fiducia nasce nel cuore, che è saldo. Quindi amici, cervello, mente e cuore sono i tre livelli di comprensione, coscienza e consapevolezza. Mentre il cervello è spontaneo, naturale e curioso, la mente manipola ed altera. Il cuore è il centro di Dio, il centro della fiducia. Quindi la credenza, che nasce nella mente, dovrebbe essere spontaneamente aiutata dalla fede del cervello e completarsi con la fiducia del cuore. Tre parole: "credenza, fede e fiducia". Noi cominciamo con il credere, entriamo nell'area della fede ed arriviamo alla fiducia, da cui non si torna indietro. Quando qualcuno perde la fede, non possiamo rammaricarcene, né se uno rifiuta di credere, ma, una volta raggiunta la fiducia, non la si perde più. Essa è il fondamento della propria vita. La mente moderna è pazza, complessata, e la gente è perplessa e ricorre allo psichiatra. Alcuni sono psicotici, lunatici e pazzi, perché seguono la mente. Essa li porta dovunque: "Voglio cantare come lei, voglio ballare come lui, voglio essere ricco come lei, voglio la sua posizione." Che cos'è tutto questo? Possiamo essere tutto? Impossibile! Io dico a molti dei miei ragazzi: "Attenzione! Non metterti a cantare; tu sei un bravo oratore." Poi dico ad un cantante: "Tu canta, per favore, ma non fare dei discorsi; non riusciamo a seguirti, non si capisce se sia inglese o qualcos'altro." (Risate) Quando alcuni parlano, abbiamo bisogno di fare un controllo per sapere di che lingua si tratti! Certi lo rendono regionale. Ogni lingua ha la sua bellezza, intonazione, fraseologia e pronuncia; non la si può rendere regionale. Noi siamo bravi in un campo, non possiamo essere bravi in tutto. Io vedo Swami che parla con un ragazzo che sa ballare. La sera stessa mi metto a studiare danza. Come va a finire? A questa età, il corpo non mi permetterà di ballare perché i muscoli sono rigidi ed io mi bloccherò in una posizione da ballerino ed in tal guisa dovrò andare al darshan. (Risate) Poi Swami parla ad un gruppo di cantanti ed io comincio a fare gorgheggi. Se canto io, la Kulwant Hall si vuoterà completamente! Tutto questo a causa della mente che abbiamo sviluppato in conseguenza al mondo che ci circonda, alla società ed alla comunità.

L'ASSENZA DI EGO E' LO STATO DI ASSENZA DI PENSIERO

L'assenza di ego è l'abbandono della mente, la sua cancellazione, la sua annichilazione, è uno stato in cui il cuore comincia a funzionare. Quando la mente si acquieta, il cuore comincia a manifestarsi. Non sto parlando del cuore fisico; quello funziona. A volte non molto, perché anche i cardiologi devono guadagnare. (Risate) No! Sto parlando del cuore spirituale. Quando questo comincia ad esprimersi, a parlare, ad esser eloquente e dinamico, la mente sta zitta. Quando il cuore parla, comunica un messaggio di Amore e sacrificio, insegna la lezione della fiducia. Nella moderna educazione la mente è importante. Se prendete 'otto' siete bravi;se prendete 'nove', eccellenti e con 'dieci' vi diranno: "Vieni con noi!" In tutte le scuole, i college e le università, c'è competizione per onorificenze e gradi. Essi seguono la mente ma quello che ottiene tutte le onorificenze e tutti i gradi va a finire in un ospedale psichiatrico perché nessuno gli ha insegnato a trovare il cuore. E' quest'ultimo che ci impartisce la lezione della vita mentre la mente ci insegna a guadagnarci da vivere. Nella vita è importante andare in profondità.

LASCIATE CHE LA MENTE CI INTERROGHI

Amici, posso anche raccontarvi di quando non ero abbastanza gentile e paziente. Non potevo smettere di far domande. Se tutti andavano in una direzione, io chiedevo: "Perché andate di là?" Perché mi interesso dei fatti degli altri? E' la natura della mia mente che continua a chiedere. Che cosa dovrei fare? Se lascio che sia la mia guida, mi dominerà. Oh Signore, che cosa posso fare? Penso a certi devoti sul prato alla sera; alcuni si lamentano: "Anil Kumar, la mia mente non si ferma mai; non riesco a controllarla, mi fa piangere, mi è sfuggita di mano." Che risposta posso dare, visto che non sono capace di controllare la mia?!" Non sono così pazzo. Siamo tutti compagni di ricerca, ecco tutto. Io non sono superiore a voi; neanch'io riesco a controllare la mia mente. Stiamo soltanto procedendo insieme, incoraggiandoci l'un l'altro e parlando tra noi. Ecco tutto. Non siamo ancora capaci di controllare la mente ed essa continua a fare domande ma, amici, qualcosa possiamo fare: quando essa smette di fare domande sugli altri, lasciamo che faccia domande su noi stessi. Lasciamo che la mia mente mi chieda: "Perché non ti sei ancora trasformato, Anil Kumar?" Lasciamo che ci prenda per il colletto e: "Sentite gente, stando qui, quanto siete cambiati? Perché non siete maturati?" Lasciamo che essa mi chieda: "Tu hai intrapreso tutte queste pratiche spirituali; quanto hai progredito? Quanto ti sei trasformato?" Quando tutte le domande sono rivolte all'interno, questo è detto "indagine" o "Vicharana". Sono stato chiaro? Quindi quando la domanda è rivolta all'esterno, è accademia e, quando è rivolta all'interno, è indagine. Solo allora si è dei veri 'indagatori', dei veri ricercatori, e si trova la Beatitudine.

DOMANDE E RISPOSTE

Devo rispondere a quattro semplici domande che ho ricevuto via e-mail. Anche le domande e risposte sono una parte importante dei nostri incontri spirituali, o satsang, perché non si tratta di conferenze a senso unico, ma un canale a due vie.


D1) "Io lavoro nella Marina Indiana. Durante un colloquio, Bhagavan mi disse di non pensare negativamente e come esempio citò la costruzione di un palazzo, durante la quale vediamo tirar su i muri e coprire il tetto. Per favore, spieghi questa analogia."


R1)Baba ha dato questa analogia che penso si spieghi da sola: "Il pensiero positivo non è altro che fiducia nel Sé, cioè il fondamento su cui si costruiscono le mura o soddisfazione del Sé. Dopo si pone il tetto del sacrificio del sé, o ego. La fiducia nel Sé è quindi il pensiero positivo da cui bisogna partire.


D2) "Ha mai detto niente Baba a proposito del Divino Gange ed i quattro Veda?"


R2)Basta poco del molto che Baba ha detto. Il 'Gange' è un simbolo e non rappresenta il fiume di Benares. Si può facilmente prendere il treno espresso "Ganga Cauvery" per Benares. Il 'Gange' è un simbolo che rappresenta l'acqua, che è vita. Si può vivere per un po' senza cibo ma non senz'acqua. Essa stessa è vita. Che cosa ha detto Baba del Gange? "Il Gange è acqua, il sostentamento della vita." E che cosa ha detto dei quattro Veda? "Uno si riferisce all'aspetto spirituale, uno a quello rituale, uno agli aspetti medico e minerale ed uno all'aspetto musicale. Essi trattano quattro diversi aspetti dell'esistenza umana e sostengono la società. I Veda non sono un' espressione umana, non sono stati composti dagli esseri umani, ma vengono dalla Voce Celeste, dall'eterea Voce Divina proveniente dal nulla, dal vuoto. I Rishi, i Santi e coloro che vedono, li udirono intimamente. I Rishi, tramite una trascrizione continua, li trasmisero all'umanità come Testi Sacri preposti alla guida ed al consiglio."


D3) "Quando Swami mi ha chiesto 'Che cosa vuoi?' ho chiesto di poter danzare la Danza Cosmica con Lui pensando alla Musica Divina ed alla gioia del Divino Ritmo. In ultima analisi, la Danza Divina è beatitudine, essere uno con il Signore Shiva."


R3)Veramente un buon desiderio! E' necessario solo un altro passo; sei abbastanza vicino alla meta, fuori dalla periferia. No, io non direi 'vieni fuori'. Tu non sei più sulla circonferenza, sei vicino al tuo centro. Manca un solo ulteriore passo: non dire "voglio danzare con Shiva" perché tu stai già danzando, sei Shiva Stesso. Tutto il mondo è un palcoscenico, tutto il tuo cammino sulla Terra è una danza, tutte le tue parole sono una musica bellissima, tutte le tue figure sono quelle della Danza Cosmica. Non hai quindi bisogno di soddisfare il desiderio: è già realtà. Tutto il mondo è una eterna Danza Cosmica. Questo posso dirvi, amici.

D4) "Perché la popolazione aumenta?"

R2) Il corpo è mortale, ma non così lo spirito, o Atma. La cosiddetta nascita è solo l'apparire del corpo. L'aumento della popolazione è dovuto all' indulgenza degli uomini ai sensi. Quando questa non ci sarà più, quando raggiungeremo lo stato della trascendenza, il problema dell' aumento della popolazione sarà risolto. L'essere umano è sceso al livello dei sensi. Se potesse trascenderlo, potrebbe salire al livello dell'essere, che è il nocciolo della vita, e non esisterebbero più problemi di eccessivo incremento demografico. Questo è anche un aspetto della mancanza di controllo sul corpo e della scarsa capacità contemplativa della società umana. Se quest'ultima fosse capace di salire al livello contemplativo, o meditativo, della consapevolezza, il problema sarebbe risolto.


Bene, questo chiude la sessione di stamattina. Ringrazio coloro che hanno spedito le domande. Tutto quanto gli studenti hanno presentato sarà disponibile su Internet a beneficio di tutti. Grazie per esser stati qui. (Applausi) Sai Ram!