Satsang

Dasara (prima parte)

22 settembre 2002

Cari fratelli e sorelle,
ho un annuncio importante da farvi, non di quelli che faccio normalmente quando sono nella veranda!
Molti amici, fratelli e sorelle mi espongono i loro dubbi e desiderano risposte alle loro domande.
Fino ad ora ho corso per esigenze di tempo, infatti, la ristrettezza di tempo ed il fatto di incontrarci solo una volta la settimana, sono fattori limitanti.
Considerando quindi le limitazioni di tempo e senza brontolare per questioni che sono fuori dalla nostra portata, ho pensato ad un sistema per la comunicazione di massa: per prima cosa vi prego di scrivere le vostre domande, noi le riuniremo. Quelle alle quali è già stata data una risposta, saranno scartate, le
domande che vengono poste per la prima volta invece riceveranno una
risposta.

In altre parole, dobbiamo esaminare tutte le domande, se esse sono una
ripetizione, saranno solo una perdita di tempo. Dal momento che c'è molto materiale disponibile in audio cassette, trascrizioni ecc, cerchiamo di non sprecare tempo, per questo vi prego di cooperare. Raccogliete tutte le domande su fogli e passatele a noi in modo che possiamo selezionarle.

Seconda cosa: accogliamo i vostri commenti. Fallirei nel mio dovere se non tenessi conto dei vostri commenti per migliorarmi. I vostri commenti sono benvenuti.
Anche quelli negativi, non importa. Anche i commenti negativi aiutano in un processo costruttivo e per uno progressivo sviluppo.

Se si tratta di un commento mettetelo come intestazione e quindi fate seguire il commento. Se si tratta di una domanda, mettetela in fondo e sottolineatela.
Vi sarò grato se indicherete il vostro nome e il paese di provenienza.
Le domande non occorre che siano anonime. Posso dirvi inoltre che le domande che mi ponete mi aiuteranno a raccogliere informazioni dalla letteratura Sai. Non credo di rispondere facendo uno sforzo di immaginazione, questo non ha senso! Se voi interpretate le cose a modo vostro, ci sarà qualcun altro che farà lo stesso. E non è così! Per rispondere alle vostre domande cercherò le
risposte raccogliendole dalla letteratura Sai e quelle a cui mancherò di rispondere, pregherò Bhagavan di dare una risposta soddisfacente al momento appropriato.
L'unica cosa che dobbiamo fare è pregare il nostro Signore che mi dia il tempo per proporgli queste domande, e questa non è cosa da prendere per certa. Io aspetterò ansiosamente il momento opportuno per potergli proporre le questioni a vostro beneficio e da questa settimana in avanti, questo sarà il mio compito.


CELEBRAZIONE DI DASARA

La celebrazione della festività di Dasara inizia (quest'anno) il 9 Ottobre e termina il 15 Ottobre, questo è il giorno conclusivo che noi chiamiamo Vijaya Dasami . La festa di Dasara include 9 giorni di cerimonie e nel decimo giorno si celebra la funzione di commiato.
Cos'è 'Dasara' e perché si festeggia? Vi parlerò di questo argomento per tre domeniche consecutive, a Dio piacendo.
Cerchiamo ora di approfondire i dettagli di questa celebrazione raccogliendo le informazioni dall'infinita letteratura Sai; ci aiuterà a svolgere i nostri compiti a
casa. Potremo così godere di queste cerimonie comprendendone pienamente lo scopo affinché ciò che osserviamo sia illuminante e ci conduca alla realizzazione e non sia solamente un modo per passare il tempo. Dovrebbe essere una 'Celebrazione dell'Illuminazione' per questo dobbiamo fare qualche compito a casa a partire da questa Domenica. Spero che apprezzerete questo sistema.

Per quale ragione si celebra Dasara? Il Dasara si celebra per commemorare la 'Vittoria del Bene sul Male'. Per vostra informazione vi dirò che tutte le festività ci ricordano qual' è il nostro dovere, ed hanno un senso specifico. Nel nostro calendario abbiamo molte festività, ognuna di queste è una pietra miliare, ognuna è un cartello stradale che ci indica la via da seguire e ci ricorda , per lo meno da ora in avanti, di volgerci verso Dio.
D'ora in poi cerchiamo di rivolgere la nostra mente a Dio, da ora in avanti rivolgiamoci all'interno di noi stessi. Ogni festività non è solamente una
celebrazione ma anche avvertimento.

La vita arriva alla fine. Quanto a lungo ancora sprecheremo il nostro tempo?
La vita sta arrivando in fondo. Quanto a lungo vogliamo avere questo tipo di vita che si concentra tutta sulla nascita, la crescita e la morte? Che non è altro che banchetto, baldorie, balli e bevute, tutto qui. Fino a quando vogliamo andare avanti così? Per lo meno, da oggi in poi, focalizziamo le nostre vite su di una nuova direzione. E' contro questa visione che le festività vengono celebrate ogni mese, scrupolosamente, religiosamente e con attenzione, perché? Per capirne il significato intimo!


IL BENE VINCE IL MALE

Il Bene sovrasta il Male, chi è che può desiderare la vittoria del Male sul Bene? Nessuno ha un simile desiderio. Noi desideriamo sempre che il Bene trionfi e che sia vincitore sul Male. Se durante la celebrazione del Dasara ci focalizziamo sul fatto che il bene vincerà sul male e se lavoriamo in questo senso sforzandoci e pregando, l'intero anno sarà pieno di gioia.

Qui i buoni vengono chiamati 'Deva' . I Deva sono le forze buone.
Mentre gli 'Asuras' sono le forze malvagie. Queste sono parole sanscrite che non sono presenti solamente nel mondo esterno ma anche dentro di noi. Tutta la nostra debolezza: la rabbia, la lussuria, l'avidità, il desiderio, l'odio, l'avarizia e la bestialità, queste sono qualità 'asuriche', demoniache e sono forze malvagie.
D'altro canto, qualità come la verità, la pace, l'amore, la gioia, il sacrificio, la tolleranza, la purezza e la pazienza, sono qualità 'deviche' o buone qualità, le
qualità degli angeli e degli dei.
Così il Dasara celebra la Vittoria del Bene (i Deva) sul Male (gli Asura).


LA FESTIVITA' DI DASARA NON E' RECENTE

Secondo punto. Le origini di questa festività non sono recenti, si deve risalire a migliaia di anni fa, nel Treta Yuga* , quando il Signore Rama, allora incarnato,
osservava questi riti.
E' stato durante il periodo di Dasara che Rama è stato incoronato, dopo aver ucciso Ravana, al suo ritorno da Lanka. Per questa ragione, Dasara è quindi una festa di gioiosa commemorazione che ricorda l'incoronazione del Signore Rama, avvenuta migliaia di anni fa.
La celebrazione di Dasara si riscontra anche nel Dwapara Yuga, durante l'epoca dell'incarnazione di Krishna. La storia racconta che i Pandavas, anime nobili e giuste, dovevano passare un anno intero in incognito, senza avere contatti con alcuno. Durante questo periodo dovevano nascondersi e, prima di far questo,
lasciarono tutte le loro armi custodite sui rami di un albero.
Trascorso l'anno, recuperarono le armi, combatterono e vinsero la guerra!
Questo era Dasara, un tempo in cui, dopo un anno di esilio passato in incognito, essi ripresero le armi nascoste per combattere. Penso di essere stato chiaro.


DASARA E' CORRELATO AI VEDA

Terzo punto. Dasara è una festività che è in relazione con le più grandi scritture spirituali date all'umanità: i Veda. I Veda sono i testi più importanti ed elevati che siano mai stati dati all'umanità . Essi parlano della celebrazione di Dasara, con particolare riferimento alla vita umana, alla condotta ed al comportamento umano; tutto questo viene chiamato Dharma che significa 'qualità di vita'. Il miglior modo di vivere, di rendere nobile la nostra esistenza e di raggiungere le vette più elevate è contenuto nella parola Dharma. I Veda parlano del Dharma come della strada che l'umanità possiede per condurre se stessa alla Natura
o Prakriti. I Veda parlano dell'adempimento del Dharma osservando alcune pratiche spirituali nella Natura e nel mondo. Il compimento di alcuni riti spirituali viene chiamato Yagna.
Un'attività spirituale, un rituale spirituale è compiuto per mantenere il Dharma, così facendo ci garantiamo felicità in questo mondo e oltre.

Tra quattro Veda, ce n'è uno molto importante che si chiama Yajur Veda, in questo si parla dell'adempimento di attività, preghiere e rituali per compiacere gli dei, per compiacere coloro che sono responsabili della nostra sicurezza, pace, abbondanza e per la prosperità di tutto il mondo.
Dobbiamo pregare Dio per propiziarci e soddisfare le deità.

Tutte le preghiere sono recitate sotto forma di Mantra. I Mantra sono preghiere che placano e si propiziano le deità per assicurare pace, salvezza e prosperità sulla terra. Ci sono due cose importanti: la ricchezza (Dhana) e il cibo (Dhanya) ed è per provvedere a queste necessità dell'uomo che vengono praticati gli atti sacrificali o Yagna. Le procedure da seguire per compierli sono spiegate dettagliatamente nel Yajur Veda.

Amici miei, vi ripeto ancora una volta che tutto ciò che vi dico è stato tratto dagli insegnamenti di Sai solamente, nessun altro testo è stato consultato in proposito.
Io ripeto questo ad ogni conferenza, in modo che nessuno di voi pensi mai che queste possano essere le mie idee o i miei insegnamenti. No!
Di fatto io sono solo uno studente di botanica, ma essendo interessato alla comunicazione, leggo molto e lo condivido con i miei fratelli e le mie sorelle.
Queste idee sono tutte prese solamente dalla letteratura Sai.


NOI ADORIAMO IL POTERE DIVINO

Cosa viene fatto durante la stagione di Dasara? Dio viene adorato sottoforma di energia, nella forma di energia Dinamica, nella forma dell'energia Cosmica, nella forma dell'energia Trascendente e Universale. C'è un nome dato a Dio sottoforma di energia Comica ed è Para Shakti o Maha Shakti, questo è il nome dato agli dei che rappresentano l'energia Cosmica, l'energia dinamica Universale
che è l'Incarnazione del Divino potere. Quindi l'aspetto dinamico della divinità è Para Shakti o Maha Shakti.

Durante la stagione di Dasara, noi adoriamo il Divino potere e la Divina energia affinché possiamo essere più energetici. Tutti abbiamo bisogno di energia. Se non ho energia non posso stare in piedi, non posso parlare, non posso neanche esistere. Se non ho energia, i diversi sistemi -digestivo, circolatorio, sensoriale e cardiaco- non funzionano. Quindi si può dire che l'uomo senza energia è un uomo quasi morto. Tutti abbiamo bisogno di energia e dinamismo. Tutti vogliamo essere dinamici, nessuno vorrebbe essere indolente, inerte, lento o passivo.

Con l'adorazione di Maha Shakti o Para Shakti, di Dio nella forma di energia Cosmica, incarnazione del Divino potere, è possibile ottenere dinamismo ed energia.
Ma noi non usiamo il Divino potere, questo potere Cosmico, così com'è.
Dove si trova il potere Cosmico? Devo importarlo? Se posso importarlo, posso anche esportarlo.
Ma non può essere importato né esportato, deportato o raccontato. Dobbiamo solo realizzare che quest'energia Cosmica, Para Shakti o Maha Shakti non si trova fuori, ma dentro di noi!

Dio è così grande che ci ha mandati sulla terra con questa energia.
Egli non vuole che noi aspettiamo, non vuole che la cerchiamo da qualche parte, non vuole che l'acquistiamo con dollari o rupie ( il valore delle quali scende giorno dopo giorno..). Dollari, sterline, marchi, scellini o rupie non hanno alcun valore qui! Non possiamo comprare questa energia.
Non si può produrre perché non è un prodotto chimico, artificiale o di polistirolo. No! Si trova all'interno di noi stessi.
Siamo nati con essa!


IL RISVEGLIO DI KUNDALINI

L'energia Primaria è presente in ognuno nella forma di Kundalini.
Kundalini è Maha Shakti , Kundalini è Para Shakti in ognuno di noi. La Kundalini o Para Shakti presente in ogni persona deve essere risvegliata.
Dobbiamo prendere del denaro dalla banca se vogliamo spenderlo, è chiaro? Così come le verdure che compriamo devono essere cotte ed il riso bollito, l'energia presente in noi deve essere risvegliata.
Il risveglio di Kundalini è chiamato preghiera al Maha Shakti o Para Shakti.
La gente segue molti sentieri, esercizi di respirazione (pranayama), adorazione, canto o servizio, ma qualsiasi cosa facciamo, il risveglio interiore di Kundalini è
chiamato l'offerta o la preghiera al Para Shakti o Maha Shakti.


LA KUNDALINI SI ESPRIME IN TRE LIVELLI

Questa Para Shakti o Maha Shakti presente in ognuno nella forma di Kundalini si manifesta non solamente in una, bensì in tre differenti direzioni. Vi faccio un
esempio semplice: quando una luce bianca viene fatta passare attraverso un prisma di vetro, si diffonderà suddivisa in sette colori, non è così? (scusatemi se mi comporto come un tipico professore, ma dopo 40 anni di insegnamento, mi è rimasta questa deformazione professionale!)( risate)
In un modo simile, la Para Shakti che si trova in noi, si esprime a tre livelli, in tre direzioni, in tre forme che si manifestano per tre differenti scopi usando tre
nomi diversi. Questo è tutto.

Ma quali sono? Il primo aspetto di Kundalini è Para Shakti, l'energia Cosmica interiore e la prima espressione è chiamata Maha Kali, la seconda è Maha Lakshmi, e la terza è Maha Saraswathi. Questi sono i tre nomi diversi.
Ma i poliziotti fanno tutti lo stesso lavoro? No, alcuni hanno compiti di rapido intervento, altri sono riserve, altri sono di guardia alle ferrovie ed altri ancora si
occupano di far rispettare la legge e l'ordine. Tutti però appartengono allo stesso distretto di Polizia, non è così? Alcuni intervengono solo in particolari momenti come la 'task force', altri si occupano della sicurezza dei passeggeri delle ferrovie, e la polizia regolare si trova nelle caserme dove custodisce i
malviventi. La Polizia regolare serve a mantenere la legge e l'ordine.
Eppure tutti appartengono allo stesso dipartimento. Ho ragione?

Ugualmente, la Para Shakti o Adi Shakti o Maha Shakti è l'energia Cosmica Universale, Primordiale presente in ognuno nella forma di Kundalini che esprime se stessa in tre differenti modi. Così come il mio corpo ha tre parti distinte: la testa, il collo, il dorso, allo stesso modo, l'energia Cosmica ha tre espressioni per scopi funzionali e operativi.
Come nell'esempio succitato riferito alla Polizia che ha diversi nomi a seconda dei diversi compiti, così alle parti del corpo sono stati dati tre nomi:. Maha Kali, o Maha Durga, Maha Lakshmi e Maha Saraswathi.

"Ah, io possiedo Maha Shakti e se questa è con me allora dov'è Lakshmi? Dov'è Durga? Dov'è Kali?"
Questa sarà la nostra prossima domanda.
Questi sono i titoli o i nomi che sono stati dati: Maha Kali o Maha Durga è il corpo. Maha Lakshmi è la mente. Maha Saraswathi è l'Atma o lo Spirito, l'Anima.
Ma sono soltanto nomi che sono stati dati, questo è tutto!


MAHA KALI O MAHA DURGA E' IL CORPO

La domanda che sorge ora è: "Quali sono le funzioni di questi tre aspetti?"
Il corpo, dal momento che è nato, è certo che perirà, si è sicuri che il corpo deve morire. Perciò, Kali o Durga è il Distruttore, l'Annichilitore.
Il corpo ha bisogno di riposo, di cibo, di sonno, ha queste necessità di mangiare, bere, dormire e queste sono qualità tamasiche; cosa significa tamasiche? Significa che sono nate e che scompariranno, esse vengono ma un giorno non ci saranno più.

Il corpo, che ci è stato dato per un preciso scopo mentre siamo sulla terra, un giorno tornerà da dove è venuto. Questo è Maha Kali o Maha Durga.
Un segretario è qui per compiere un determinato lavoro, non solo per sedersi ad un tavolo e poi andarsene. Così il 'portafoglio' del Maha Kali o Maha Durga ha uno scopo ossia un lavoro, qualcosa come un Ministero delle Finanze, o degli Affari di Stato o degli Affari Esteri.

Quindi, il Maha Kali in me, il Maha Durga in me, è il corpo che ha un lavoro da compiere. Con questo corpo si presuppone che io debba agire, che io debba svolgere diverse funzioni -Kriya Shakti-, dove Kriya significa 'azione' e Shakti significa 'potere', il potere dell'energia dietro alle azioni.
Se non avessimo energia, staremo sdraiati da qualche parte come vegetali!

Si presume che noi non passiamo la nostra vita vegetando. No! Dobbiamo
compiere i nostri doveri molto bene e fare ciò che ci si aspetta da noi . Tutto questo è possibile solo se possediamo energia. Quindi, Maha Kali o Maha Durga rappresentano il corpo con le caratteristiche tamasiche del sonno, della fame e della sete e per questo, il corpo viene dotato di un'energia che serve per far
fronte alle varie attività, questa energia viene chiamata Kriya Shakti.
Penso di Essere stato chiaro!


MAHA LAKSHMI E' LA MENTE

Qual 'è la seconda espressione del Maha Shakti o Para Shakti, il Cosmico potere sotto forma di Kundalini? E' Maha Lakshmi. Chi è e dove si trova Maha Shakti ?
Maha Shakti si trova in noi ed è nella mente. La mente è Maha Lakshmi ed il corpo è Maha Durga.
Chiaro? Durante le celebrazioni di Dasara voi sentirete questi nomi, perciò non confondetevi: Lakshmi, Durga e così via.. ci sono così tanti dei! La popolazione
divina ed umana sono un problema globale, non è così? La sola differenza sono i nomi , questo è tutto.
Anche a diversi livelli Dio è solo Dio, ma per la nostra comprensione, apprendimento ed esperienza sono stati adoperati molti nomi, tutto qui.

Quindi, Maha Lakshmi è la mente; perché alla mente è stato dato questo nome?
Lakshmi è la ricchezza. Nessuno può dire quando la ricchezza arriva e quando se ne va, un milionario può diventare indigente il giorno dopo, come è accaduto
durante il terremoto del Gujarat che ha ridotto alla povertà in un giorno, gente ricchissima.
Ciò che continua a cambiare, che continua a muoversi è la mente. La mente non è mai stabile. La mente è molto felice al mattino, molto infelice nel pomeriggio e disperata alla sera. La mente è entusiasta durante il mattino, pigra nel pomeriggio e sonnolenta la notte Non ci si può fare niente, essa non ha un valore costante. Procede saltellando, usando a suo piacimento la nostra
personalità. Solo la mente viene detta 'scimmia pazza', come la chiama Bhagavan. La mente è una scimmia pazza perché cambia in continuazione. Che significato ha allora l'aspetto del Maha Lakshmi?


NON ESISTONO GARANZIE

La mente possiede qualità rajasiche, quali sono queste qualità? Sono le ambizioni, i desideri, i programmi, i super programmi; così tanti desideri, così tante ambizioni, progetti, piani.. "Voglio pianificare la mia vita per quando andrò in pensione dopo i settant'anni." Oh-ho! Questa è una qualità rajasica, potresti non essere più qui tra un istante!
Alcuni mi dicono: "Sto pianificando di metter da parte qualche milione per i miei figli ed un paio per me stesso cosicché tra vent'anni avremo tutti di che vivere
agiatamente." Ma come fate ad avere la garanzia che vivrete fino ad allora? Non c'è nessuna garanzia!

Bhagavan spesso fa questo esempio: un prete, un vecchio Bramino, avvicinò Dharmaraja, il grande re dei Pandava e gli disse: "Mio Signore, ti prego aiutami, sono molto povero, aiutami per favore!" Ma il re Dharmaraja rispose: " Non ora, vieni domani!" Forse le entrate fiscali arrivavano il giorno dopo! (risate).
Bhima, suo fratello minore, sentendo questo, ordinò che tutta la città di Hastinapura fosse immediatamente decorata a festa. Così la città venne bardata con festoni , riempita di fiori, vennero chiamati i musicisti e si iniziarono danze gioiose.

Quando Dharmaraja uscì dal palazzo, vide il popolo in festa e chiamò subito il fratello per avere spiegazioni:
"Bhima, che cosa significa questa festa, cosa celebriamo?"
Il fratello rispose: "Tutto questo è stato fatto perché tu sei sicuro di essere ancora in vita domani! (risate) Nessuno è certo che il giorno dopo è ancora in vita, ma tu hai la gran fortuna di saperlo. Perciò oggi festeggiamo!"

Perciò, amici miei, questo tipo di piani ambiziosi per un futuro a noi sconosciuto, è una qualità rajascica della nostra mente o Maha Shakti.
Ichcha Shakti significa 'il potere della volontà'. Così come Kriya Shakti è il potere dell'azione, Ichcha Sakthi è il potere della volontà è questo è il 'portafoglio' del
ministero di Maha Lakshmi.


MAHA SARASWATI E' LO SPIRITO

Il terzo aspetto del Para Shakti, presente in ognuno, è Maha Saraswathi.
Questo è l'Atma, lo Spirito, l'Anima o la Consapevolezza comunque vogliate chiamarlo. Questa Maha Saraswathi, Spirito o Consapevolezza, è sempre in uno stato di equilibrio. Non è mai agitato, è calmo, rispettoso, pacifico, equanime, quindi, Maha Saraswathi rappresenta lo stato equanime dello Spirito, l'Atma in uno stato di equilibrio. Le qualità di equanimità e di eguaglianza sono satwiche.
Questo (potere - ndt) viene chiamato Jnana shakti, che vuol significare la Divinità stessa. Jnana è Divino, è la conoscenza spirituale. Lo Spirito o Coscienza ha la sua propria consapevolezza.
Coscienza è consapevolezza. Quindi questo stato di consapevolezza e di
vigilanza è Coscienza.
Questo è Maha Saraswathi, le cui qualità divine sono satwiche.

Amici miei, prima di passare al prossimo punto, voglio spiegare brevemente che questo principio Primordiale di Maha Shakti o Para Shakti si trova in ognuno di noi.
Ognuno di noi si esprime in tre forme: azione, pensiero e Divinità.

Il livello dell'azione, che viene compiuta dal corpo, è Maha Kali o Maha Durga.Questo è caratterizzato da qualità tamasiche, quindi il corpo si distrugge e viene annichilito nel corso del tempo.
Il secondo livello è quello della mente, con tutti i suoi desideri, ed è rajaschico, questo livello viene chiamato Maha Lakshmi. L'ultimo livello è Consapevolezza o Atma, il Maha Saraswathi, che è equanime e le cui qualità sono satwiche ed è nella totale consapevolezza Jana. Questo livello è, per la sua stessa natura, Divino.
Quindi abbiamo: il Krija Shakti, Ichcha Shakti e Jnana Shakti, il corpo, la mente, l'anima, che noi chiamiamo Maha Kali o Durga , Maha Lakshmi e Maha Saraswathi.

Questa è una parte del significato nascosto nella celebrazione di Dasara.


L'ALTARE SACRIFICALE E' LA MENTE

Uno dei quattro Veda viene chiamato Yajur Veda, e si tratta del testo Vedico che ha a che fare con l'aspetto ritualistico.
Esso ci dice che tutte le divinità, le divinità principali o dei (come volete chiamarli) hanno differenti lingue.
Dal 9 del mese di ottobre sarete testimoni sul palcoscenico del Purnachandra Auditorium, del fuoco sacrificale officiato sull'altare. Questo Yagna, non è altro che lingue di fuoco che divampano.
Così come il fuoco accetta qualsiasi cosa, il che significa che non rifiuta niente, gli dei accettano e ricevono le nostre preghiere.
Questa descrizione si trova nel Yajur Veda.

C'è un posto dove viene tenuto questo Yagna, o fuoco sacrificale, ed è un altare dove vengono deposte le offerte. In sanscrito, questo posto viene chiamato Homa Gundam. L'Homa Gundam è la mente! Questo Yagna viene praticato nella nostra mente ogni istante, ogni momento; mentre lo Yagna
(o sacrificio) esteriore è un'espressione simbolica di quello interiore, che avviene regolarmente in ognuno di noi. Quello che dobbiamo capire è che ciò che avviene sull'altare avviene anche all'interno di noi stessi: la mente pertanto è l'altare o Homa Gundam dove vengono fatte le offerte.


IN CHE MODO RAGGIUNGONO DIO LE OFFERTE?

L'uomo moderno dubita: 'Come possono raggiungere Dio tutte queste cose
gettate nel fuoco?' Noi dubitiamo sì, perché siamo studenti di scienza e di tecnologia.
'Qualsiasi cosa viene gettata nel fuoco, brucia. Come possiamo pensare che possa raggiungere Dio?'
Sembra, in effetti, una domanda più che naturale, ad ogni modo se andiamo a fondo della questione comprenderemo che è un dubbio senza senso. Perché?
Tutte le lettere imbucate nella stessa cassetta delle lettere raggiungeranno differenti persone.
Non ci sono cassette diverse: una per Delhi, una per Hyderabad o per
Bangalore! Sia in India che all'estero, tutte le lettere vengono messe nella stessa cassetta postale e raggiungono diverse persone in base all'indirizzo scritto sulla busta. Sono stato chiaro?

Ugualmente, le offerte -Swaha, swaha- che sono offerte nel fuoco sacrificale, raggiungono le diverse divinità, come le lettere messe nella cassetta postale.
Bhagavan ci ha dato questo esempio, nessun altro potrebbe farlo, impossibile! Noi stiamo vivendo con il Dio più recente, e il Dio più recente usa i più moderni esempi per aiutarci a comprendere.


IL FUOCO E' PARAGONATO AD UNA TIGRE

Lo Yajur Veda paragona il fuoco ad una tigre. Perché la tigre? Perché la tigre è conosciuta per le sue unghie lunghe ed affilate con le quali caccia ed uccide qualsiasi preda. Ma con questi stessi artigli essa protegge i suoi piccoli. Quindi gli artigli servono alla tigre sia per uccidere che per difendersi.

Similmente, il fuoco che brucia è lo stesso che concede. Il fuoco sacrificale nello Yagna, è inteso a dare ogni cosa all'umanità, in particolare: la protezione.
Noi vediamo solamente la sua natura distruttrice, che brucia tutto fino a ridurlo in cenere. Eppure il fuoco ci dà qualcosa. Come possiamo dire che il fuoco ci dà
qualcosa? "No, il fuoco brucia e basta, non può dare nulla" Questo è il nostro dubbio, ma è totalmente sbagliato pensarla così. Perché?

Qual è la temperatura del corpo? 36,4 gradi? Questa temperatura ci mantiene in uno stato di salute. Se non ci fosse questo calore nel corpo, addio! Hari Om Tat Sat! ( Espressione in prossimità della morte che equivale alla pronuncia del Nome di Dio) Questo tipo ha lasciato il corpo! Allora ditemi se il fuoco è necessario o no!
Certo che è necessario, esso testimonia che siamo vivi!

In secondo luogo, troviamo il fuoco nella regione addominale, in modo da permettere al cibo di essere digerito ed assimilato. Questo è chiamato Jatharagni, ossia il fuoco del sistema digestivo in ogni essere umano che è responsabile del processo di ingestione, digestione ed assimilazione.
Quindi il fuoco è in ogni cosa e conferisce protezione e sostentamento. Noi pensiamo che possa solamente distruggere, No! è qualcosa come gli artigli della tigre che possono proteggere come pure uccidere, questo è il paragone che ci porta lo Yajur Veda.

Voi osserverete,dal giorno 9 del prossimo mese, questo Yagna .
Il fuoco non verrà acceso con dei fiammiferi o del kerosene, No!
Saranno sfregati due pezzi di legno l'uno contro l'altro fino ad ottenere la scintilla, quindi si produrrà il fuoco. Allo stesso modo in cui vengono sfregate tra di loro due pietre focaie fino ad avere una scintilla dalla quale nasce il fuoco. Giusto?


IL FIGLIO DIVENTA UNO CON I GENITORI

Ora, Bhagavan afferma che il pezzo di legno che viene messo sulla parte
superiore, viene chiamato Puroorava, mentre il pezzo che si trova nella parte sottostante è chiamato Oorvasi. Questi sono nomi di cui però non comprendiamo il significato.
Noi ci congratuliamo con noi stessi per essere nati in questo periodo di tempo, perché abbiamo la possibilità di conoscere il significato di varie cose dal momento che Dio stesso ce ne dà la spiegazione. Non abbiamo bisogno di dipendere da informazioni di seconda mano! I libri non sono necessari! Il Vangelo di Sai è qui. I Suoi Insegnamenti sono diretti.

Quindi, il pezzo di legno sovrastante si chiama Puroorava mentre il pezzo sotto si chiama Oorvasi.
Essi sono considerati il padre e la madre e quando vengono sfregati l'un l'altro nasce il figlio:
il fuoco. Il fuoco è il figlio. E cosa fa il figlio? Brucia entrambi i genitori! (risate). Il
significato è che il figlio diventa uno con i genitori, si fonde con loro. Il figlio ed i genitori diventano indistinguibili, inseparabili, una sola entità.

Questo vuol dire che il figlio diventa il padre, il figlio diventa la madre; perciò non vi è più differenza tra il padre, la madre ed il figlio, ma possiamo dire che
esiste solo 'il Padre'! Noi chiamiamo questo lo stato di consapevolezza, lo stato del Samadhi, dove siamo oltre la dualità, immersi nella totale esperienza dell'Unità.
Non esiste più il padre ed il figlio, nessuna relazione di sangue, ma solo il Principio Unico dello Spirito, solo lo Spirito della Consapevolezza. Tutto questo avviene accendendo il fuoco sacrificale.

Bhagavan ha fatto questo esempio in un discorso: "Se noi osserviamo, possiamo vedere gli uccelli che riposano sui rami durante la notte, non vediamo nessun uccello che passeggia sulla terra di notte, in tutto il mondo, durante la notte gli uccelli riposano sopra gli alberi. Perché? Perché gli uccelli sentono il calore della terra che fuoriesce durante la notte, per questa ragione si posano
sugli alberi. Questo significa solamente che il fuoco è ovunque, in te, nella pietra, nel legno, nella terra."


MOLTE OFFERTE

Nel fuoco sacrificale, durante la stagione di Dasara, vengono fatte molte offerte: Ghee (burro chiarificato - ntd), taniche intere di ghee, grano prezioso di tutti i tipi! Quindi ci sono molte offerte che vengono gettate nel fuoco sacrificale.
Alcuni affermano: "Che spreco di denaro è questo! Perché si deve gettare un'intera latta di ghee nel fuoco? Se lo date a me, mi potrà durare un anno intero! E' solo uno spreco di denaro e di cibo!
Sono buttati nel fuoco anche molti tipi di grano - navadhanya- che significa nove tipi di grano, oltre al ghee ed a tutto il resto! Perché questo spreco in un momento in cui non c'è abbastanza cibo da mangiare?" Questa è la domanda che si pone l'uomo moderno; ma non si tratta di uno spreco!

Bhagavan dà un semplice esempio:
un uomo moderno, uno studente che ha appena completato i suoi studi, pensava di essere il più grande scienziato sulla terra. Ma, sia che gli altri lo considerino un grande o uno stupido, solamente uno sciocco può pensare di essere 'grande', perché non esiste nessuno di grande. Se vuoi chiamare qualcuno con l'appellativo di 'grande' ebbene allora c'è n'è solamente Uno e si trova incarnato con il Nome di Sathya Sai Baba! Tutti gli altri non sono niente! (Applausi).
Prima comprendiamo questo e meglio è.

Bhagavan ha dato un altro esempio: un cittadino si recò un giorno in campagna. Egli ammirò i vasti campi ed assaporò la leggera brezza, quando vide un contadino che gettava al vento manciate e manciate di semi di riso. Si avvicinò al contadino e gli disse indignato: "Cosa fai? Perché sciupi i grani in questo modo, insensato che sei! Non puoi metterli nel granaio e preservarli?
Perché li butti via?"

Il contadino spiegò: " Caro uomo moderno, adesso capisco perché tutti quelli che vengono dalla città sono dei somari! Non sapete proprio niente! Non sto semplicemente gettando via i grani di riso, sto seminando! Una borsa di questi grani produrrà molto presto,un raccolto di quattro volte tanto! Questo è il segreto dell'agricoltura. Voi pensate alla cultura ma avete dimenticato
l'agricoltura!!"

Perciò, una tanica di ghee che offriamo oggi, può provvedere il cibo per tutta la terra. Tutte le granaglie che vengono offerte possono all'apparenza sembrare uno spreco di cibo, ma non è così .No! No! No! Questo provvederà cibo per un anno intero, ed oggi questo dobbiamo ben ricordarlo.
Anche nell'acqua c'è il fuoco. Vi è fuoco in me che è chiamato Jatharagni, e c'è l'elemento del fuoco o il calore nell'acqua, questo è chiamato Badabagni.


DIFFERENTI MANSIONI DEI SACERDOTI DURANTE DASARA

Oggi farò solo riferimento ai nomi dei loro compiti, mentre domenica prossima sarò molto più dettagliato a riguardo.
A partire dal 9 Ottobre, osservando il processo del Yagna , voi vedrete arrivare i preti in processione, essi si siederanno in differenti posti che hanno a che
fare con i compiti loro assegnati. Quali sono questi compiti?

Uno di loro pregherà il dio-Sole e questo viene chiamato Surya Namaskaar .
Un altro pregherà Shiva mentre fa ciò che viene chiamato il Rudra Homam o Rudras. Ci saranno molti Shiva Lingas e Sahasra Lingarchana ossia saranno ripetuti i mille Nomi del Signore Shiva. Questa è un'adorazione speciale al Signore Shiva.
Un altro ancora reciterà il grande poema epico Ramayana.
Un prete reciterà il Rig Veda. Colui che recita il Rig Veda detiene una posizione speciale e questo prete viene chiamato 'Hotha'.
Quindi vi è un altro prete che recita il Sama Veda ed un altro ancora che recita lo Yajur Veda. Per ultimo, il prete principale e più importante reciterà il Veda chiamato 'Atharva' egli si trova nella posizione di Brama. Brama è il capo sacerdote che recita l'Atharvana Veda.

Possono essere fatti molti errori durante questi rituali a causa di mancanze involontarie, omissioni, dimenticanze, cosicché vi è un prete che in modo specifico offre questa preghiera:
"Mio Dio, perdonami se commetto molte mancanze. Ti prego, non badare a
queste e scusami!" Questo prete pregherà costantemente per espiare tutti i peccati commessi, egli viene chiamato: Adhivarya.

La prossima settimana discuteremo sui vari dettagli, per le prossime due domeniche desidero parlarvi del Dasara, così avremo svolto i nostri compiti e potremo godere di questa festività in maniera completa.
Come mi state ricordando, ho fatto un annuncio all'inizio di questo discorso, ossia che sono benvenute le vostre domande ed i vostri commenti, da chiunque di voi:
esse saranno vagliate e suddivise in base agli argomenti. Da qui in avanti, se ci saranno molte domande, passerò mezz'ora per rispondere a queste e un'ora per il discorso.
Per ora ho ricevuto due domande e cercherò di rispondere a conclusione di questa mattinata.

ABBIAMO O NO IL LIBERO ARBITRIO?

"Abbiamo il libero arbitrio o no?" Questa è la domanda che mi è stata posta. La risposta è semplice. Come vi ho detto prima e come vi ripeto adesso, tutte le
risposte provengono solamente dalla letteratura Sai. Cos'ha detto in proposito? "Voi non avete libero arbitrio!" Diretto!
Dio non ti addolcisce le parole. Non c'è ambiguità , è diretto!
"Perché no?" chiediamo ancora.

La risposta è semplice: voi non siete liberi perciò non potete avere libero arbitrio! Non sono libero? Sì, non sono libero! Perché no? Perché vediamo ciò che non dovremmo vedere, ascoltiamo ciò che non dovremmo ascoltare, facciamo ciò che non dovremmo fare. Siamo schiavi dei nostri sensi, e se siamo schiavi della nostra mente, se portiamo le catene, se siamo prigionieri dentro una cella, non siamo liberi! Come può esserci il problema della libera volontà! E'
un controsenso! Per essere liberi, per prima cosa dobbiamo possedere una volontà libera. Ah, certo! Puoi mostrarmi una sola persona che abbia una volontà libera?

La risposta immediata è : Dio, Dio ha una volontà libera, totalmente libera! Quindi, la Sua Volontà si manifesta! Bhagavan ha dato questo esempio sulla libera volontà:
"Se avete la parte sinistra del corpo immobilizzata, non potete muovere questa parte!" Bene, se voi avete una volontà libera, allora alzate quella parte! No, nessuna volontà libera. Avete una volontà, e questo è tutto, ma non siete liberi!
Non potete sollevare la parte paralizzata, perciò non avete una volontà libera!


SI STA PRENDENDO CURA DI NOI IN QUESTO MOMENTO?

La seconda domanda è questa: "Dal momento che la missione di Swami si
espande ogni giorno di più con progetti sul 'seva' ed altro, si sta prendendo cura ancora oggi dei Suoi devoti allo stesso modo di come ha fatto dopo la Sua dichiarazione del 1940? Sappiamo che Swami è molto occupato, si prenderà ancora cura di noi oggi?"

Oh-ho! La risposta è talmente semplice! Forse lo stiamo considerando
solamente un essere umano:
"E' talmente impegnato in ufficio, ha tanto da fare con la revisione dei bilanci, ispezioni e cose varie; avrà tempo per me?" Non è così.
Bhagavan non è una persona! Bhagavan non è un oggetto! Bhagavan è
Energia in sé stesso! Bhagavan è energia! Bhagavan è ovunque, è in chiunque: Che senso ha una domanda come questa: "Avrà tempo per me?" Dal momento che Bhagavan è il tempo, come può essere formulata una domanda come questa?
Egli è il tempo ed è sempre disponibile!

Siamo noi a non avere tempo per Lui! Non abbiamo tempo di pensare a Lui, non gli concediamo udienza! Egli aspetta, aspetta ed aspetta ognuno di noi! Ma nonostante questo chiediamo: "Sei così occupato con il progetto dell'acqua, dell'università ecc, avrai tempo per me?" Che cosa da chiedere! Egli ha tutto il tempo perché è in ovunque ed in chiunque.


IL SEGRETO DI UNA VITA LUNGA E SANA

L'altra sera qualcuno ha chiesto a Baba il segreto di una vita longeva e piena di salute: "Qual è il segreto che si nasconde dietro una vita sana e longeva? Esercizio fisico? Meditazione o cos'altro?" Bhagavan ha risposto: "Due cose vi garantiscono una vita lunga e sana e sono l'Amore (Prema) e il Sacrificio (Thyaaga). Solo queste due cose posso darvi una vita lunga e salutare,
nessun' altra!"
Questa è la risposta di Bhagavan agli studenti.

A questo proposito Bhagavan fece un esempio che riguarda Rockfeller, un uomo degli Stati Uniti.
Rockfeller era un miliardario, l'uomo più ricco del mondo, perché aveva
guadagnato un'immensità di denaro. Improvvisamente egli si ammalò ed i medici dissero: "Non potrai vivere più di un anno o due ancora, la tua malattia purtroppo è incurabile e sei destinato a morire." Rockfeller allora incominciò a distribuire le sue proprietà ed il suo denaro a tutti. In America c'è infatti
un'associazione caritatevole che si chiama ' Rockfeller Foundation'. Si è preso cura di handicappati e di abbandonati, si è preso cura degli studenti
provvedendo loro lo standard più elevato di educazione nel campo della ricerca.

Oggi la 'Rockfeller Foundation' è la più grande associazione caritatevole del mondo. Dopo aver dato inizio a questi atti compassionevoli, Rockfeller visse oltre gli ottant'anni. Si ammalò quando aveva circa 48 anni ed i medici lo dettero per spacciato di lì a pochi anni, eppure egli visse fino a sorpassare gli ottant'anni.

Per vivere una vita lunga, si dovrebbe avere l' 'Amore' come cibo e il 'Sacrificio' come medicina.
Queste sono due cose - dieta e cibo- che vengono richieste normalmente,
ogni persona ha bisogno di dieta e di medicine: se prendete una medicina senza seguire la dieta, non vi libererete mai dalla malattia. Se poi osservate une dieta regolare senza invece prendere alcuna medicina, di sicuro non potrete guarire.
Quindi, medicina e dieta sono due requisiti che si chiamano Thyaaga, ossia sacrificio, e Prema che vuol dire Amore. Questo è ciò che ha detto ieri sera Bhagavan.

Vi ringrazio tutti per essere stati qui questa mattina ad ascoltare questo discorso.
POSSA BHAGAVAN BENEDIRVI TUTTI!


Nota:
* Treta Yuga= e' un'epoca o Yuga. Gli Yuga sono quattro: Krita yuga o Sathya Yuga, Treta Yuga, Dwapara Yuga e Kali Yuga che è l'epoca attuale.