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Sankranti

29 gennaio 2012

SANKRANTI SIMBOLEGGIA IL VIAGGIO DELL’UOMO VERSO LA LIBERAZIONE



Il Sole appare sereno e pacifico, i giorni sono diventati più corti e soffia un vento fresco; i campi sono maturi di messi dorate, i fiori di calendula sbocciano come ghirlande di perle sulle rive dei fiumi, i contadini si rallegrano e cantano, i peperoncini sono maturi e rossi. La festa dolce di Sankranti è arrivata riempiendo le nostre case di messi appena raccolte.

INDIRIZZATE LA VISIONE VERSO L’INTERNO PER RAGGIUNGERE LA AUTO-REALIZZAZIONE



Incarnazioni dell’Amore, giovani uomini e donne!

La festività di Sankranti è arrivata con tutta la sua bellezza e il suo splendore. Lo stato mentale gioioso di uomini e donne ha aggiunto gaiezza e beatitudine alla festa. Sankranti non è un giorno ordinario; esso segna l’inizio del movimento sacro del Sole verso Nord (Uttarayana), ci dona l’abbondanza e la prosperità oltre ad aiutarci a sviluppare le virtù e intraprendere attività sacre. Questo giorno segna l’ingresso del Sole nel segno del Capricorno nel suo Uttarayana. Bhishma, steso su un letto di frecce dopo essere caduto ferito, aspettò l’inizio dell’Uttarayana per rendere lo spirito al Signore. Egli rimase sul letto di frecce per cinquantasei giorni. Le scritture dichiarano che chi lascia la spoglia mortale durante questo periodo non rinasce; questo non significa che ci si debba impiccare nell’Uttarayana pensando di liberarsi dalla rinascita! Il modo giusto di lasciare la vita è quello di riempire la mente di pensieri sacri e lasciare che la fine venga in modo naturale. Uttarayana significa rivolgere l’intelletto verso l’interno, verso il cuore. Solamente la beatitudine che si sperimenta all’interno è beatitudine vera per l’uomo; tutti gli altri piaceri esteriori e sensori sono effimeri. Soltanto il Principio Atmico è puro, permanente e infinito; questo è stato chiamato la residenza della liberazione (moksha). Il viaggio verso moksha è chiamato ricerca della liberazione.



Significato interiore delle festività

Nel movimento del Sole di casa in casa nello Zodiaco, l’ingresso in Capricorno è importantissimo in quanto il Capricorno è un segno di pace e appagamento. Stando al calendario gregoriano, Sankranti inizia il tredici o quattordici di Gennaio e porta una sorta di pace fisica e mentale. Il movimento del Sole verso nord viene considerato molto significativo spiritualmente e scientificamente; esso ha un contenuto spirituale notevole che deve essere compreso correttamente. Il Nord è rappresentato dall’Himachala; Hima significa neve che è pura, senza macchia e molto fredda il che le conferisce la qualità della pace perfetta (Prasanthi), Achala indica ciò che saldo e incrollabile. Himachala non si riferisce alla regione fisica dell’Imalaya, rappresenta ciò che è fresco, pieno di pace e saldo; si dice che, da oggi, il Sole si muova verso una condizione di questo tipo. Il Sole è il simbolo della visione umana e il suo movimento verso Nord è una sollecitazione rivolta agli esseri umani affinché rivolgano la loro visione verso ciò che è fresco, pacifico e immutabile ovvero verso l’interiore; questo è l’insegnamento dato dal Sole.



La visione interiore

Sankranti indica il cambiamento; fate che esso induca una trasformazione nel vostro cuore in modo che voi viviate sempre contenti, in prosperità e gloria. Pensate a tutte le cose buone che vi sono accadute e sarete contenti e beati; in effetti, la beatitudine è la vostra natura reale. La vera umanità risiede nell’elevarsi dalla condizione umana alla Divinità. Sankramana è il tempo in cui si fa il viaggio interiore verso un cuore puro e senza macchia. Sankranti è il giorno in cui l’intelletto dovrebbe essere rivolto verso l’Atma per l’auto-realizzazione come il Sole si accinge al suo viaggio verso Nord. La visione dell’uomo non deve essere limitata ai soli oggetti esterni e alle cose del mondo che sono transitorie e caduche; egli è stato dotato della capacità di vedere in modo che possa scorgere la Sacra Consapevolezza Divina che alberga nel suo cuore. Il movimento del Sole verso Nord è l’occasione adatta allo sviluppo della visione interiore; per l’aspirante spirituale, questa è la via regale per raggiungere il Supremo. Quindi percepire semplicemente il movimento del nostro astro in questo periodo non è sufficiente: si dovrebbe fare ogni sforzo per dirigere la visione all’interno verso il Se puro e sacro che vi risiede. Questo è il periodo per avere cari i pensieri sacri e fare azioni sacre.



Generate in voi l’armonia

Sankranti è un giorno santo per molte ragioni, è anche il giorno in cui Adi Sankara indossò la veste arancione e rinunciò a tutti i legami del mondo facendosi sannyasi. In questa occasione, è costume offrire alle persone una mistura di jaggery (zucchero grezzo di palma) e sesamo (Til); il jaggery è dolce ed è un simbolo di amore. Il til è anche un simbolo di amicizia quindi offrire questa mistura significa offrire al prossimo l’amore carico di amicizia. Si dovrebbe considerare la festività di Sankranti come il giorno in cui l’essere umano volge lo sguardo verso Dio. La vita dell’uomo può essere paragonata a una canna da zucchero: come la canna che ha molti nodi, la vita è piena di difficoltà ma esse vanno superate per godere della beatitudine del Divino come la canna da zucchero deve essere schiacciata e il suo succo trasformato in jaggery per goderne la dolcezza sempre presente. La beatitudine che non finisce si può ottenere soltanto superando le prove e le tribolazioni. La festa di Sankranti è stata indetta per promuovere l’armonia e l’amore nella famiglia, per far comprendere alla gente l’unità del Creatore e della Creazione, per insegnare alle persone i loro obblighi, per instillare in loro l’eroismo prendendo ad esempio il Dio Sole e, soprattutto, per far loro realizzare la Divinità interiore. Questo è lo scopo sacro della ricorrenza di Sankranti.

Estratto dai Discorsi di Sankranti

(Dal “Sanathana Sarathi”, Gennaio 2012)