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Mahashivarathri

23 febbraio 2009

Al mattino Swami è arrivato nella Sai Kulwanth Hall in una splendida sedia d'oro che è stata tenuta in alto affinché tutti potessero avere un Darshan meraviglioso nel giorno di massimo buon auspicio, il giorno di Shivarathri. Dopo aver concesso il Darshan facendo un giro completo Egli è entrato nella stanza delle interview, dove è rimasto per circa 40 minuti. Swami è quindi tornato sul palco dove si è fermato ad ascoltare i Veda cantati in modo magistrale dagli studenti e dai giovani del Karnataka. Dopo il programma è stato distribuito a tutti il prasadam da Lui benedetto dopodiché, alle ore 9.05, dopo l'Arathi, Bhagavan è tornato alla Sua residenza (Yajur Mandiram).

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LA NATURA UMANA È UNA COMBINAZIONE DI VALORI UMANI


L'Atma Vidya (la scienza del Sé) è la vera istruzione e l'unica Conoscenza che può farvi conoscere tutto ciò che dovete conoscere. Voi siete l'Atma, il Maestro Supremo. Avete il potenziale per realizzare questa cosa attraverso il potere di discriminazione dell'intelletto (Buddhi). Una volta che avrete riconosciuto questa Verità capirete anche che la natura umana è una combinazione di Valori Umani quali la Verità, la Rettitudine, la Pace, l'Amore e la Non-Violenza. Allora vi libererete delle vostre qualità animali, comprenderete le cause delle malattie e saprete come curarle.


[Bhagavan Sri Sathya Sai Baba: Sanathana Sarathi, Marzo 1994]


--POMERIGGIO--


Nel pomeriggio la Sai Kulwant Hall non bastava a contenere tutti i devoti ed anche l'auditorium Purnachandra è stato aperto per ospitarli. Ovunque sono stati installati proiettori affinché le migliaia di persone potessero assistere all'evento. Bhagavan è arrivato alle 16.30 ed è entrato prima nel Purnachandra, a concedere il darshan ai devoti là assiepati, e poi nella Sai Kulwant Hall, in una processione guidata dalla Banda dell'Università. Bhagavan era vestito in giallo sulla sedia d'oro tenuta alta e dietro di Lui è stato trasportato un lingam alto più di un metro che è stato posto vicino al palco. Swami si è seduto ad ascoltare i Veda fino alle 16.50, poi ha chiesto al Prof Anil Kumar di introdurre gli oratori del giorno (Sri S. V. Giri, ex Vice Rettore dell'Università Sri Sathya Sai, Sri. V. Srinivasan, Presidente delle Organizzazioni di tutta l'India e Sri Ajit Popat, che vive in Inghilterra. Al termine Swami ha pronunciato il Suo Discorso Divino, che è durato un'ora, sottolinenando che Hari ed Hara sono essenzialmente senza forma, e che dobbiamo imprimere nel nostro cuore la Forma di nostra scelta per poter essere sempre alla Presenza Divina. A conclusione del Discorso, alle ore 19, nella Sai Kulwant Hall si è cominciato a cantare i Bhajan, che sono andati avanti per tutta la notte. Bhagavan dopo quindici minuti di Bhajan è tornato alla Sua residenza ed il gruppo Bhajan ha continuato a cantare fino alle 7.30 del mattino.

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COMINCIATE CON UN NOME ED UNA FORMA PER POI CAPIRE CHE TUTTO È UNO


Non c'è bisogno di cercare Dio da qualsiasi altra parte, perché Egli risiede nel vostro cuore (Hridayam). Questo è il motivo per cui Egli viene chiamato abitante del cuore (Hridayavasi). Se qualcuno vi chiede da dove venite potreste rispondere che venite da un albergo o da qualche altro posto. Voi venite da Hridayam, è questo il posto in cui abitate. Allora che senso ha domandarvi da dove venite e dove state andando? Tutte le azioni hanno come scopo la purificazione del cuore. La purezza da sola non è sufficiente per sperimentare la Divinità. È con la purezza di Hridayam che ci si offre a Dio. Non offrite a Dio un fiore appassito! Il cuore può essere paragonato ad un fiore: dev'essere fresco e scevro da impurità prima di essere offerto a Dio. C'è un oceano di differenza fra l'adorazione e la resa totale a Dio. Quest'ultima è essenziale. Lo scopo dell'adorazione e dei riti è quello di capire il principio dell'unità. Cominciate con un Nome ed una Forma e poi capite che tutto è Uno.


[Bhagavan Sri Sathya Sai Baba: Discorso Divino del 11.10.1998]