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Padre Ogada: La Realtà Divina Rivelata (Parte 5a)

25 dicembre 2007

PC: Se vedete nomi e forme vedete delle differenze e cominciate a combattere. Invece, se vedete la Realtà, il problema di come riconciliare Gesù e Sai Baba non esiste, sarà come cercare di riconciliare 'agua' e 'acqua'! Dobbiamo coltivare la visione dell'Unità, andando al di là del Nome e della Forma. È solo quando vediamo l'Unità che possiamo sperimentare l'Unità. Ma se dimoriamo nell'ignoranza della separazione vedremo la diversità e sperimenteremo l'odio e la guerra ed ogni sorta di fanatismo religioso.





Dio è Uno




L' elisir finale è la Conoscenza di Se Stessi. Essa ci mette in contatto con la nostra propria Divinità. Quando penetriamo nel nucleo del nostro Essere scopriamo che esso è anche il Centro di tutto. La Divinità interiore è la stessa Divinità in tutti, sopra tutti, dentro tutti ed intorno a tutti. Tutto è Divino. Questo è il Regno di Dio di cui parla Gesù.


Il pesciolino che cercava l'Oceano









Una piccola storia. Una volta c'era un pesciolino che viveva nell'Oceano. Questo pesce era visibilmente preoccupato. Aveva viaggiato recandosi dappertutto a cercare l'Oceano. Aveva letto libri su libri su questa cosa chiamata 'Oceano' ed aveva consultato persino molti esperti ma senza riuscire a risolvere il proprio dilemma. Finalmente un giorno trovò una balena e le chiese: "Sorella, ti prego, ascolta questa mia preghiera perché mi sgorga dal cuore. Per tutta la vita non ho fatto altro che sentir parlare di questa cosa chiamata 'Oceano'. Così tanta gente ne parla e sono stati scritti moltissimi libri a proposito. Ma io lo vorrei vedere, toccare, 'sentirlo' io stesso. Potresti mostrarmi dove si trova? La grande balena sorrise fra sé e sé e disse al pesciolino: "Guardati intorno! Questo in cui ti trovi dentro è l'oceano! Questa cosa che tocchi, in cui puoi nuotare, in cui vivi, sopra, sotto, intorno e dentro di te... questo è l'oceano! Non potresti vivere un minuto senza di esso. È il tuo vero e proprio principio vitale!! Il pesciolino non riusciva a credere alle parole della balena. Disse: "Ma quella che mi tocca è acqua, normalissima acqua. Io voglio vedere l'Oceano." Detto questo, se ne andò, in preda alla tristezza.





Dio è l' Oceano e noi ci troviamo nelle Sue acque


Noi siamo come quel pesciolino nell'oceano che cercava l'oceano. Noi siamo in Dio. Dio è sopra, sotto e dentro di noi ed intorno a noi - come nostra vera e propria esistenza. Eppure non facciamo altro che cercare Dio. Quando capiremo che siamo Uno con Dio sarà facilissimo capire tutto. Se non lo capiamo, invece, tutto cade.



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Siate come bambini fra le Sue braccia

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J: Puoi dare un ultimo messaggio ai devoti di Swami?
PC: Siate felici! È già stato fatto tutto. Swami è la totalità, la somma ed il substrato. Non c'è niente da aggiungere o da sottrarre. Siete parte della Totalità. Siate felici! Essere significa permettere che lo stato dell' Essere accada. Il risultato è la Beatitudine, cioè l'Unione con Dio. Siate un flauto nelle Sue mani e godete il flusso della Sua Divina Melodia in voi ed attraverso di voi. Siate un bambino fra le Sue braccia e sperimentate l'eccitazione di cavalcare sulle ali di Dio. Nell' Essere tutto viene fatto, succede. Non dettate a Dio che cosa fare. Se vogliamo che succeda a modo nostro e non a modo Suo blocchiamo il flusso spontaneo e naturale dell'Essere. L'Essere è una disposizione in cui svuotiamo noi stessi affinché Dio ci riempia. Siate felici! Essere non significa non agire. "Oh, nell'Essere tutto succede, perciò posso dormire tutto il giorno!" Questa attitudine è già un'azione, è un'azione negativa. Quando non volete fare state già facendo. È un'azione repulsiva. Anche quando volete fare state già facendo... è un'azione compulsiva. Non dovete né volere, né non volere, solo essere! Allora sarà Dio ad agire. L'Energia Divina emergerà da dentro di voi e vi spingerà a compiere quanto necessario al momento. Voi diventerete uno strumento. Per esempio, Juan, tu hai qui il tuo registratore. Finora non lo hai usato perché non si erano presentate le circostanze adatte. Il registratore non ti comanda quando, dove e come usarlo. Lui esiste, e basta. 'Essere' significa essere uno strumento nelle Sue Mani... e subito le infinite potenzialità dell'Essere si liberano dentro di te.


Qual è la volontà di Swami nelle nostre vite?


Sento spesso dire: "Sto facendo il lavoro di Swami!" Pensate davvero che Swami abbia bisogno del lavoro di chicchessia? ! Questo è ego. Lasciate cadere questo senso di essere voi che 'state facendo'. È Dio a fare, ma non si vanta di fare. L'uomo non fa niente ma si vanta di fare! Questa è ignoranza! Swami fa il proprio lavoro attraverso di voi. Permetteteglielo, siate felici. L'Amore di Dio è l'unico motivo della nostra felicità e della nostra esistenza. Siate felici, sempre felici, e canterete le Sue lodi per sempre.
Sai Ram!







'Io' è il primo Nome di Dio. La gente Lo chiama con vari nomi per propria soddisfazione e gioia ma il vero Nome di Dio è


'IO SONO'.


- Sai Baba
[Sathya Sai Speaks Vol 35 pag. 286]



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FINE

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GESÙ VENNE A SALVARE GLI ANIMALI







"Il fatto che Gesù sia nato fra gli animali trasmette un altro importante messaggio. Gesù è venuto anche per salvare gli animali! È venuto a metter fine al sacrificio animale e a porre fine all'uso di sacrificare gli animali agli dei dei nostri stomaci. Gesù ce lo mostrò in termini inequivocabili, innanzitutto nascendo fra gli animali! Gli animali Gli dettero il benvenuto nella loro stalla ed ebbero la fortuna di sentire il suo primo pianto di neonato - un pianto che dissolse tutte le lacrime che essi avevano versato durante le loro vite nelle mani degli uomini. Essi videro il Suo sorriso divino, che comunicava che Dio era anche con loro, ed ebbero il privilegio di essere i primi a vedere il Suo volto, che irradiava lo splendore della Verità. Anche alla fine della Sua vita terrena Gesù si identificò con gli animali. Offrì il Suo corpo ed il Suo sangue come ultima offerta animale per tutta l'umanità e per l'eternità (Ebrei 9:12,10:10,10: 14) Nei tempi antichi gli animali erano i capri espiatori dei peccati degli uomini e venivano sacrificati. Il sacrificio degli animali era una pratica comune ai tempi di Gesù (Giovanni 2:13-22), ma Gesù non l' approvava."


[Dal Discorso di Natale che Padre Ogada ha
pronunciato davanti a Swami il 25 Dicembre 2006]