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Padre Ogada: La Realtà Divina Rivelata (Parte 4a)

19 dicembre 2007

L'Amore non conosce critiche


J: I devoti di Swami spesso criticano i membri della Chiesa Cattolica a causa dell'antagonismo che i cattolici hanno verso di loro.
PC: Non dovrebbero farlo. Gesù a questo proposito è un esempio. Sulla Croce Egli pregò il Padre affinché perdonasse i Suoi giustizieri: "Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno." Vedete, non si può sbagliare quando si è nello stato di coscienza della Conoscenza. È perché essi erano nello stato di coscienza dell' ignoranza, è perché non sapevano, che agirono in quel modo. Se criticate coloro che si trovano nell'ignoranza significa che anche voi vi trovate in quello stato. Invece dobbiamo pregare affinché tutti acquisiscano la Conoscenza Divina. Il Profeta Geremia (Geremia 31:34) a proposito dell'avvento dell'Era d'Oro disse: "I fratelli non avranno bisogno di dirsi 'Cerca Dio' perché tutti Lo conosceranno."


La Mia Vita è il Mio Messaggio


Questa dev'essere la nostra attitudine. Quando veniamo da Swami, quando abbiamo accettato la Sua Verità e sperimentato il gusto del Suo Amore Universale, allora possiamo diffondere quest' Amore che non conosce critiche, odio o condanne. L'Amore di Swami è come l'Amore di mille madri. È un Amore che passa sopra le colpe dei Suoi figli, un amore che fa emergere ciò che è buono, un Amore che non conosce rifiuto, anche quando il figlio viene abbandonato da tutti. Questa dev'essere anche la nostra attitudine. Anche le Persone Divine non sono immuni dall'antagonismo. Gesù lo ha subìto in pieno: Lo hanno chiamato con tutti i nomi, Lo hanno accusato di espellere i demoni per mezzo di un potere demoniaco. E Gesù ha chiesto loro: "Com'è possibile? Come può il diavolo fare il bene? È una contraddizione! La natura dei demoni è il male mentre quella di Dio è la bontà, la Bontà Suprema. Dal 'diavolo' ha origine il male e da Dio il Bene.
J: Oggi certa gente parla male anche di Swami.
PC: Sì. Ma guardiamo la Sua Bontà, il Profumo Divino, il Suo Amore puro e dolce, la Beatitudine della Sua Anima, l'Opulenza Divina, la Radiazione di Pace Suprema che è Swami! Chi può attribuirgli un singolo peccato? Solo coloro che non hanno gustato il Suo Amore, che parlano da lontano e si affidano al sentito dire, coloro che parlano dagli abissi dell'ignoranza. Come possiamo usare un metro per misurare la profondità dell'Oceano? Come può una mosca dirci quant'è grande un elefante? Può un bambino descrivere la genialità di un professore di fisica atomica? Solo lo Spirito può comprendere lo Spirito (1 Corinti 2:14). Perché prestare attenzione alle critiche di persone immerse nell'ignoranza? Se volete sapere, chiedete a coloro che hanno realizzato il Sé. Solo coloro che si sono uniti al Principio di Dio possono farvi dare uno sguardo alla Verità di Sai Baba. Gesù disse a chi Lo criticava: "Credete in ciò che ho fatto, se proprio non volete credere in Me, e capirete che il Padre è in Me ed Io sono nel Padre" [Giovanni 10:38]. Qui lo stesso Gesù indicò l'autorità dell'esempio quale indiscutibile test per determinare ciò che proviene da Dio. Sai Baba è l'esempio, la Sua vita è il Suo Messaggio. Chi sulla Terra ha fatto una minima parte dei servizi che Swami ha reso all'umanità, sul piano fisico, mentale e spirituale? Non è necessario credere in Swami, è sufficiente credere nelle opere di Swami. Solo esse ci condurranno a realizzare la Verità di Sai Baba.





Servizio disinteressato all'umanità




Perché aver paura, se Dio è qui?


J: Lei sa di quel sacerdote, Don Mario Mazzoleni, e di come sia stato costretto ad uscire dalla Chiesa. Non teme talvolta che Le possa accadere la stessa cosa?



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San Giovanni della Croce



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PC: Non c'è alcuna paura. Infatti sono pronto a sacrificare questo corpo se questo potrà servire a far arrivare i miei fratelli cristiani alla Verità di Sai Baba. Se guardiamo negli annali della Storia è ben evidente quanta sofferenza e persecuzioni abbiano dovuto attraversare molte Grandi Anime nelle mani dei loro contemporanei affinché il Messaggio della Verità e dell'Amore potesse installarsi nel cuore dell'umanità. La gente non li comprese in vita ma più tardi vennero dichiarati Santi. Esistono così tanti esempi... Giovanna d'Arco, San Giovanni della Croce, Tommaso d'Aquino... Essi soffrirono così tanto allo scopo di far svegliare i loro fratelli e sorelle. Quando qualcuno è perso nell'oblio del sonno ha bisogno di una grande scossa per svegliarsi, ha bisogno di uno scossone e di un urlo: "Svegliati! Svegliati! SVEGLIATI, UOMO! Non vedi che Dio è qui? Nostro Padre, Sai Baba, è venuto, svegliati!" E se in questo processo di risveglio il corpo soffre, allora si tratta di una sofferenza buona.
J: Potrebbe dirci in breve che significato abbiano Sai Baba e Gesù per Lei?
PC: Essi sono Uno. Non c'è un Gesù separato da Sai Baba. Essi sono Uno. Io non vedo il Nome o la Forma, io vedo la Realtà. "Il Padre ed Io siamo Uno," disse Gesù. Egli disse a Filippo: "Aver visto Me è aver visto il Padre, perché Io sono nel Padre ed il Padre è in Me." Se si vedono 'due' dove c'è solo 'Uno' c'è un problema nell' 'io'. Quando questo problema dell' 'io' viene corretto si vede solo l'Uno perchè c'è sempre stato solo Uno e non due! Dio è Uno.

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"Io ed il Padre siamo Uno"
- Gesù Cristo

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Per esempio... questa è acqua. Come si dice in peruviano?
J: Agua.
PC: Nella mia lingua 'acqua' si dice 'mmiri' ed in latino 'aqua'. I Francesi la chiamano 'eau' ed i tedeschi 'Wasser'. Tutti questi nomi cambiano la realtà dell' H2O? No. Qualsiasi nome le venga attribuito e qualsiasi forma assuma - liquida, solida o gassosa - l'acqua non cambia la propria sostanza. L'acqua è una, ma ha molti nomi e forme. Allo stesso modo, Dio è Uno, sia che noi Lo chiamiamo Gesù, Allah, Krishna, Buddha o Baba. Questo Dio immutabile ed unico prende forme differenti ('corpi') di era in era, con poteri sovrumani adatti alle circostanze del tempo in cui si trova, per insegnare all'uomo come vedere l'Uno nella molteplicità.

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Filippo disse a Gesù: "Signore, mostraci il Padre; è tutto quello di cui abbiamo bisogno."


- Giovanni,14: 8





"Se una qualsiasi persona, in tutta onestà, vi chiede dove sia Dio, non cercate di eludere la domanda e datele la risposta che vi viene alle labbra dal profondo del cuore. Mandatela a Puttaparthi e dividete la vostra gioia con lei! Ditele che Dio è a Prashanthi Nilayam!"


- Sai Baba
(Sathya Sai Speaks Vol2 Pag. 164)

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[Fine parte quarta - continua]