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La Musica

8 dicembre 2007

La musica trova la sua origine e risonanza nel suono primordiale 'AUM'. Il Signore è stato definito 'Colui che ama le melodie della musica estatica' (Sama Gana Priyakara). La musica (Sangita) trova le proprie radici nel Sama Veda. In un certo senso la parola musica non è adeguata ad esprimere appropriatamente il principio vitale della Sangita di etimologia vedica. La parola musica evoca una miscela di sensazioni audiovisive e kinestetiche e tutto in una volta fa apparire nella mente l'immagine, il suono ed il sentimento convogliati dai vari strumenti a fiato, a corda e ad ancia, dalle percussioni e da quello strumento inimitabile, originale e melodioso che è la voce umana. Swami è il patrono di ogni genere di musica. Che si tratti della Musica Classica Carnatica o di un intricato Raga industano, o del movimento simmetrico, strutturato ed armonioso della musica classica occidentale. .. o persino, allontanandosi da queste tracce classiche, di nuove vie creative e sperimentali, Swami ama tutti i generi di buona musica. Le colline diventano vive al suono della musica che risuona nella valle di Prasanthi. La fonte originaria della musica fluisce per sedare la sete dei devoti e diventa accessibile a tutti sotto forma dei semplici, dolci Sai Bhajan.

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Per essere efficace la musica non deve limitarsi alle ginnastiche vocali ma dev'essere colma di devozione (Bhava). L'unisono dei tre componenti di Bhava, il sentimento, Raga, la melodia o l'intonazione e Tala, il ritmo, è veramente Bharata (tipico dell'India). Quando la musica è resa con autentici Bhava, Raga e Tala, Swami manifesta la Propria Presenza automaticamente.
Bhagavan, che ha cominciato la Sua Missione con il bhajan "Manasa bhajare Guru charanam" ha reso popolare questa forma dei bhajan di gruppo. I Sai Bhajan, che meno di cinquant'anni fa cominciavano con semplici namavali (ripetizioni dei Nomi di Dio) con tonalità elementari, oggi hanno assunto una forma totalmente diversa. C'è una miscela di diversi sentimenti e varie scuole di musica, che si sono evoluti ad ogni nuova composizione. Con gli anni i Sai Bhajan hanno assunto una nuova identità. I devoti Sai hanno canalizzato i loro sentimenti per il Signore in miriadi di espressioni musicali e verbali. I Sai Bhajan sono oggi un genere di musica ben riconoscibile per la sua unicità, un marchio che esprime la confluenza del musicista e dell'interprete e che rende in tandem le complessità musicali di Raga, Tala e Bhava e la propria universalità e semplicità unita ad un fascino universale.

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"Nessun'altra cosa mi conferisce la beatitudine
che traggo dalla musica"