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Athi Rudra Maha Yajna - Chennai

27 gennaio 2007

"ATHI RUDRA MAHA YAJNA"
il rito per la pace e la prosperità dell'Umanità
(Questo Yajna è stato precedentemente celebrato a Puttaparthi dal 9 al 20 agosto 2006)


L' ATHI RUDRA MAHA YAJNA è una cerimonia per il bene del mondo che, prima che essa venisse presieduta da Swami in agosto a Puttaparthi, era stata celebrata soltanto una volta in precedenza, alla presenza di Shiva stesso. Il Rudra Yajna è il rito più sacro e potente in assoluto fra tutti i Maha Yajna (riti supremi) e include due Nishkama Karma chiamati "Deiva Yajna" (adorazione di Shiva ed altre Divinità) e "Manushya Yajna" (rito compiuto alla presenza di molti devoti che ricevono la Grazia del Signore). È perciò un evento rarissimo, trovarsi ad essere testimoni di una cerimonia di così grande importanza e maestosità, così come effettivamente è rarissimo che venga concessa l' opportunità di partecipare a tale adorazione. Questa cerimonia - la più potente in assoluto - viene eseguita soltanto in presenza di un Essere Divino, in un ambiente di grande tranquillità per la meditazione, lo studio e la pratica spirituale. Gli Yajna vengono principalmente celebrati per ottenere la liberazione dal karma e dalle afflizioni, e per portare pace, prosperità, felicità ed unità nella famiglia. Lo "Sri Rudra" è un antico inno vedico, il più antico esempio dei vari Nomi del Signore Shiva. Con il canto dello "Sri Rudra", vengono invocati ed adorati i Suoi vari attributi ed aspetti. Questo canto è considerato di grande beneficio e può essere eseguito con o senza l' accompagnamento del rito vedico del fuoco. Quando viene associato alla cerimonia vedica del fuoco, esso viene chiamato "Rudra Yajna". Si racconta che il Signore Shiva, dopo l'uccisione del demone Basmasura - avvenuta con l'aiuto del Signore Maha Vishnu - eseguì la Danza Tandava e poi celebrò il rito "Rudra Yajna" per il miglioramento dell'Umanità. Il luogo nel quale la cerimonia venne celebrata all' epoca coincide con l'ubicazione dell'odierno Tempio Sri Kalahasti [1], il quale contiene uno dei 12 Jyoti Lingam di Parameshwara [2]. Da nessuna parte si accenna al fatto che un altro Rudra Yajna sia stato mai più celebrato dopo quella volta, poiché questo Maha Yajna (Rito Supremo) deve necessariamente essere compiuto alla presenza della Divinità stessa. Questo è proprio ciò che il nostro Sai Baba sta facendo, fungendo da "Karta[3]"


Rudra letteralmente significa "fuoco che arriva dalle viscere della terra per elargire la Grazia di Dio aI mondo intero".


1. Questo Maha Rudra Yajna riunisce i Pandit vedici piu eruditi come non è più successo in nessuna parte del mondo dalla volta in cui, al tempo del Mahabharata, si dice che il Maharaja Parikshit radunò una grande congregazione di Pandit vedici per farsi recitare la Bhagavatha.
2. La maggior parte di tutti i 4 Veda verranno recitati durante tutti i giorni del rito, cosa che non viene fatta durante nessun altro Yajna.
3. Fra tutti i grandi Yajna, questo e il solo Maha Yajna celebrato per il bene dell' umanità. Tutti gli altri Yajna vengono fatti per altri scopi.
4. Questo straordinario Maha Yajna è stato celebrato soltanto una volta prima dal Signore Shiva dopo aver distrutto il demone Bhasmasura.
5. Questo e il solo Yajna che DEVE avere una Divinità come Karta e non può essere celebrato senza che il Divino stesso lo presieda. E' un requisito obbligatorio e questa la ragione per la quale non è più stato eseguito dopo la prima volta alla presenza di Shiva.
6. Questo e il solo Yajna celebrato per 11 o 12 giorni, tutti gli altri durano al massimo 10 giorni, se non meno. Questo lo elegge come "il solo, straordinario Yajna divino di tutti i
tempi". L' Athi Rudra Maha Yajna è un'importantissima forma di adorazione al Signore Shiva, la Fonte dell' Energia Cosmica per l'intera creazione. Tradizionalmente il Signore Shiva è venerato sotto la forma del Lingam e l'Abhisheka è il rito a Lui più caro. Nel suo trattato "Maharnava Karma Vipaka", il saggio Sataphata elencò 4 modi di compiere l'Abhisheka compatibili con la tradizione vedica e le Scritture:


1) Rudra,
2) Ekadasa Rudra,
3) Maha Rudra,
4) Athi Rudra


Di queste forme, ognuna è più potente di quella precedente. Di esse, quindi, la forma piu potente è l' Athi Rudra che coinvolge ben 14.641 Rudra: (Rudra è la combinazione di Namaka e Chamaka - per la spiegazione di Namaka e Chamaka, vedi più sotto)


€ RUDRA: un Namaka recitato 1 volta insieme ad un Chamaka recitato 1 volta.


€ EKADASA RUDRA: la recitazione di 11 Namaka insieme a 1 Anuvaka di Chamaka (recitato alla fine di ogni Namaka) .


€ LAGHU RUDRA (o Rudraikadasini) : la recitazione di 11 Ekadasa Rudra.


€ MAHA RUDRA: la recitazione di 11 Laghu Rudra.


€ ATHI RUDRA: la recitazione di 11 Maha Rudra.


Quindi, l'Athi Rudra include la recitazione di 14.641 Rudra e 1.331 Chamaka.


Simultaneamente al Rudra Abhisheka, da 121 sacerdoti esperti in rituali vedici vengono celebrati i Rudra Homa (Rituali Vedici del Fuoco) in 11 Homa Kunda (bracieri) appositamente costruiti per l'occasione. Inoltre, per poter eseguire quotidianamente il Rudra Abhisheka, viene anche appositamente installato un Lingam. Fianco a fianco ai Rudra Parayana e ai Rudra Homa, verranno eseguiti riti ad essi connessi, quali lo Sri Sai Gayatri Homa, la Lingabhisheka Puja, il Kramarchana Parayana ed il Tarpana. Questo Maha Yajna viene celebrato per il benessere planetario, per il bene di tutta l'Umanità e per garantire la pace e la prosperità universali. Siamo quindi senza dubbio immensamente fortunati che un cosi grande rituale vedico venga condotto con tanta generosità alla Presenza Divina di Bhagavan, incarnazione di Shiva-Shakti, Forma dell'assoluta Energia Cosmica nella sua totalità.


L' ATHI RUDRA MAHAYAJNA viene sempre celebrato per 11 giorni. Il numero 11 ha un grande significato nello Sri Rudra. Da nessuna parte un Athi Rudra viene celebrato per 10 giorni o meno. Devono sempre necessariamente essere 11 giorni.

Lo Sri Rudra contiene 11 Anuvaka (paragrafi).

€ 11 ripetizioni di Rudra seguite da 1 recitazione di Chamaka sono chiamate Ekadasa Rudra.
€ 11 ripetizioni di Ekadasa Rudra formano 1 Laghu Rudra.
€ 11 ripetizioni di Laghu Rudra danno 1 Maha Rudra.
€ 11 ripetizioni di Maha Rudra sono 1' Athi Rudra.


Ogni giorno viene completato un Maha Rudra, cosi in 11 giorni viene compiuto un Athi Rudram.

Nell' Athi Rudram Yajna, perciò, in 11 giorni l'inno Sri Rudra viene cantato 14.641 volte da 121
sacerdoti, insieme a 1331 Rudra Homa eseguiti simultaneamente. Prima di iniziare il primo Rudra Homa, vengono fatte un certo numero di Puja e Japa, quali il Maha Ganapathi Homa etc... II Vasoddha Homa ('Homa' è il rituale vedico del fuoco) compiuto ogni giorno è il culmine degli Homa, sia di quelli giornalieri che di quello del dodicesimo giorno (il giorno finale). Questo è il modo in cui un rituale Athi Rudra viene generalmente condotto.


SRI RUDRA: NAMAKA e CHAMAKA


Lo Sri Rudra, conosciuto anche come Rudraprasna, è un inno dedicato al Signore Shiva. Fa parte dello Yajur Veda ed è uno dei più grandi inni vedici offerti per il benessere
generale e per eliminare tutte le difficoltà. Nella maggior parte delle Puje e degli Homa viene recitato dai Pundit (sacerdoti) vedici. Lo Sri Rudra si divide in due parti: la prima - ossia il capitolo 16 dello Yajur Veda - è conosciuto come NAMAKA (nama = nome) a causa della ripetizione del termine NAMO (nome) all' interno dei mantra. La seconda parte - ossia il capitolo 18 dello Yajur Veda - è conosciuto come CHAMAKA a causa della continua ripetizione delle parole CHA ME. E' importante notare che il Rudra è il solo mantra che inizia con il rendere omaggio al Signore Parameshwara: "Om Namo Bhagavate Rudraya". Nei Veda nessun altro mantra inizia con un atto di riverenza. Questo fa del Rudra il MANTRA SUPREMO ed è importante comprenderne la grandezza. In realtà il Rudra inizia con una premessa: Nyasam, ossia "colui che canta il mantra
visualizza di collocare Dio in ogni parte del suo corpo". Per esempio: "Paadhayoar Vishu Shthishtathu - Visualizzo Vishnu nelle mie dita dei piedi". Dopodiché 'abbandoniamo il nostro corpo, la nostra mente ed il nostro Spirito (Atma) a Dio, diventando Uno con Lui'. Infatti per l'intero paragrafo c'e la continua ripetizione del termine Hrudaya, ossia Cuore. È a questo punto che il Sankalpa (lo scopo per il quale facciamo il rito) e gli effetti del Rudra Parayana vengono diffusi al mondo intero, con il mantra: "Shri Samba Sadhashiva Prasada Sidhyarthae Japae Viniyogaha". La persona che sta recitando il mantra è diventata Dio stesso.


Il canto del Rudra vero e proprio:


NAMAKA


Il Rudra e diviso in 11 paragrafi chiamati ANUVAKA.


I. Nel primo Anuvaka, viene chiesto a Rudra di abbandonare il Suo aspetto feroce e Lo si prega di tenere a bada le Sue armi e quelle del Suo seguito. Dopo averlo pacificato, Gli viene chiesto di distruggere i peccati di coloro che stanno cantando.

II. Il primo Anuvaka viene cantato per distruggere tutti i peccati, per ottenere benevolenza divina, protezione dalla carestia, abbondanza di cibo, libertà dalla paura. per proteggere Iemucche, per eliminare la paura della morte, delle tigri e dei ladri, per protezione dai mostri, diavoli e demoni. E' cantato anche come scudo contro le febbri virulente, per curare Ie malattie ed i disordini dei feti, per l' assoluzione dei karma negativi e contro gli influssi astrologici sfavorevoli, per la realizzazione dei propri desideri, per avere abbondanti piogge, protezione della famiglia, per ottenere la benedizione di avere figli bravi e buoni, per la realizzazione di tutti i desideri materiali e per la distruzione dei nemici.


N.B: Oltre ad essere un inno devozionale offerto al Signore Shiva, lo Sri Rudra contiene |anche molti altri SEGRETI NASCOSTI, per esempio istruzioni su come preparare varie medicine ayurvediche. |


II. Nel secondo Anuvaka, Rudra viene pregato come Colui che pervade la terra, come Signore della vegetazione e delle erbe medicinali. Gli viene richiesto di slegare i vincoli del Samsara (illusione). Questo Anuvaka viene cantato per non avere più nemici, per possedere ricchezza, per ottenere un lavoro e per sviluppare l'intelligenza.


III. Nel terzo Anuvaka Rudra è descritto come il Signore dei Ladri, presente in ogni cosa. Egli e Sarvatma, il Sé di ognuno. In questo contesto " Signore dei Ladri" vuol dire che Rudra verrà a 'rubare' l'ignoranza e a restituire lo stato naturale di illuminazione a chi non è illuminato ed ha
perso lo stato immortale del Sé, rimpiazzandolo con un ego limitato. Questo Anuvaka viene anche cantato per curare Ie malattie.

IV. Nel quarto Anuvaka, Rudra viene descritto come creatore e operatore di tutte Ie cose. Egli è la causa sia delle cose importanti, che di quelle minori. Questo Anuvaka è anche cantato per curare la tubercolosi, il diabete e la lebbra.


V. Nel quinto Anuvaka, viene lodata l'esistenza di Rudra nell' acqua corrente e vengono descritte le Sue 5 attività: creazione dell'Universo, la sua conservazione, distruzione al momento del Pralaya, schiavitù nell'ignoranza e liberazione al momento della Realizzazione.

VI. Nel sesto Anuvaka, Rudra viene identificato con il tempo (Kala Rupa = Forma del Tempo). Egli viene descritto come la Fonte dei vari mondi, delle Shruti (Scritture) e della sua essenza nel Vedanta. II quinto e sesto Anuvaka, sono cantati per l'espansione dei propri patrimoni, per la vittoria contro i nemici, per essere benedetti con un figlio della grandezza di Rudra, per evitare aborti, per allontanare le difficoltà degli influssi astrologici e per la protezione dei propri figli.


VII. Nel settimo Anuvaka, vengono descritte tutte le Sue varie forme e la Sua onnipresenza nell' acqua, nella pioggia, nelle nuvole e nelle tempeste. Questo Anuvaka viene cantato per incrementare intelligenza, salute, ricchezza, prole, indumenti, figli, istruzione, terre, longevità e per ottenere la Liberazione.


VIII. Nell'ottavo Anuvaka, Rudra è descritto come Colui che illumina gli altri Dei e conferisce loro potere. Egli è onnipresente nei fiumi sacri e puo assolvere da tutti i
peccati.

IX. Nel nono Anuvaka, sono celebrati il potere e la forza dei Suoi Attendenti, i quali illuminano gli Dei, il mondo e controllano Ie forze dell'Universo. Questo Anuvaka viene cantato per ottenere oro, una buona moglie, un lavoro e la benedizione di un figlio devoto a Shiva.


X. Nel decimo Anuvaka, viene ancora chiesto a Rudra di placare la sua furia ed elargire benevolenza mostrando che il Suo arco Pinaka è senza frecce e di apparire vestito
con la Sua pelle di tigre, mentre è piacevolmente sorridente e pronto a distribuire benedizioni ai Suoi devoti. Questo Anuvaka e cantato per ottenere la ricchezza, per la cura delle malattie, la rimozione della
paura, per l' eliminazione delle ostilità nei nostri confronti da parte di persone potenti, per eliminare la paura degli altri esseri umani, per avere la visione di Bhairava (Shiva nel Suo aspetto più terrificante) , per la dissoluzione dei pericoli, per ottenere la benedizione e l'assoluzione dai
peccati.

XI. Nell'undicesimo Anuvaka, gli adempimenti di Rudra vengono grandemente elogiati e la Sua benevolenza viene evocata con onori incondizionati. Questo Anuvaka è per la benedizione dei figli, per avere una lunga vita, per avere la Grazia di poter visitare i luoghi sacri e per acquisire la conoscenza del passato, del presente e del futuro.


Questi 11 potenti Anuvaka sono quelli recitati nei templi per l'Abhisheka. Se non si e in grado di cantarli, il solo ascolto è sufficiente per trarne i benefici.


CHAMAKA


Dopo aver pregato tramite il Namaka ed identificato Rudra con ogni cosa, ha inizio la recitazione del Chamaka nel quale il devoto identifica se stesso con il Signore Shiva. Anche il Chamaka è composto da 11 Anuvaka ed i versi terminano con "cha me": "Shancha me Mayascha me...19.


Il suffisso "ME" significa: "ABBIAMO (già) OTTENUTO (ricchezza, salute, o benedizioni etc...). Infatti tutti e undici i paragrafi non sono una preghiera al fine di ottenere qualcosa. In Chamaka noi non preghiamo, ma AFFERMIAMO DI AVER GIA' OTTENUTO ciò che stiamo chiedendo, e questo grazie al fatto che abbiamo cantato lo Sri Rudra. Questa eccellente preghiera e destinata alle masse, per prendersi cura dei loro bisogni materiali; tuttavia in essa è inclusa anche l'elevazione allo stato di Jnani che realizza la liberazione. Il Chamaka assicura che tutto ciò che, in uno stato di imperturbabilità , viene chiesto a squarciagola, sarà concesso. Il Creatore non fa distinzione fra le cose di questo mondo e quelle dell'altro, poiché entrambe Gli appartengono ed il desiderio nato dalla virtù è realmente una manifestazione della Divinità e del Dharma. Il Chamaka fornisce il completo ideale di felicità umana e definisce il desiderio nel suo grado più alto, senza la limitazione del chiedere e del concedere.


I. Nel primo Anuvaka si prega per mantenere in forma la vitalità interna e gli organi sensoriali dell'essere umano, per avere una mente sana e vivace e poter trascorrere una
vecchiaia lunga, serena e felice.


II. Il secondo Anuvaka è connesso alla capacità di diventare persone importanti ed alla capacità di comandare, all' acume intellettuale, alla capacità di affrontare le sfide, all'elevazione spirituale, allo
splendore ed ai piaceri materiali.


III. Il terzo Anuvaka sviluppa l'anelito per Dio, il bisogno di voli meditativi ed estasi spirituali; del servizio a Dio ed all'umanità ed una condizione dove il mondo desidera Lui e Lui desidera il mondo a scopo di elevazione.


VI. II quarto Anuvaka assicura la cortesia, la buona forma fisica del corpo, il cibo migliore per la salute, agiatezza e comfort.

V. Nel quinto Anuvaka si chiedono pietre preziose e tutto il necessario occorrente per la puja al fine di servire i propri interessi ed utilizzare nella loro forma più alta i
materiali offerti nei propri rituali.

VI. II sesto Anuvaka sottolinea l'importanza di Indra come condivisore delle offerte fatte alle altre Divinità. Questo mette in risalto la sua grandezza, il rispetto a Lui dovuto e la sua supremazia.


VII. Il settimo Anuvaka elenca i vari materiali necessari all'HOMA KUNDA (il braciere per il rituale del fuoco).


IX. Questo Anuvaka è la preghiera più importante composta da tutti i contenuti dei 4 Veda.

X. Nel decimo Anuvaka si invocano tutte le specie biologiche a cooperare per la nostra salute quotidiana ed anche per il fuoco sacrificale. È anche connesso alle più alte elevazioni spirituali.


XI. L'undicesimo Anuvaka è una lunga lista di benedizioni chieste con il linguaggio in codice dei divini numeri dispari e di quelli umani pari.



Note:


[1]TEMPIO SRI KALAHASTI: è uno dei 5 luoghi dedicati agli elementi e questo e Vayu Kshetra, ossia il luogo
Vayu, il vento. E' situato nel distretto di Chittur, in Andra Pradesh. E' possibile vedere la fiamma del
Sanctum Sanctorum oscillare costantemente, come mossa dal vento, e si dice che il soffio sia causato dal respiro del Signore Shiva. II Lingam venne adorato da un ragno (sri), da un serpente (kalash) e da un elefante (hasti).


[2] PARAMESHWARA: Signore Supremo


[3] KARTA: Colui che presiede il rito



"Dovete frequentare solo persone dai propositi nobili e spirituali. La gente
riunita qui oggi è una grande compagnia spirituale che non si trova da nessun' altra
parte. Solo stando in una compagnia spirituale svilupperete sentimenti nobili [...]
Si deve condurre una vita sacra, ma questo è possibile
solo per Grazia di Dio - in nessun altro modo. "


(Sri Sathya Sai Baba ai devoti riuniti nella Sai Kulwant Hall, a Prasanthi Nilayam, il 10 agosto 2006, in occasione della prima celebrazione dell' Athi Rudra Maha Yajna, da Lui presieduto)