NEWS

Sundaram - 7^ parte

22 aprile 2006

L'importanza del controllo sulla salute- Storia di un ragazzo

Abbiamo detto che l'Organizzazione Sai a Sundaram non restringe i suoi servizi ai soli conducenti di risciò, ma dirige vari altri tipi di aiuto diretti a diverse categorie di persone che includono perfino i seva volontari dell'Organizzazione stessa. Ricordiamo il caso particolare di un giovane che aveva avuto un controllo generico a Sundaram; il Dott. Mohan ci disse:



“Io ricordo un giovane di 24 anni al quale abbiamo effettuato un controllo dello zucchero nel sangue per la prima volta ed abbiamo scoperto che era ad un livello di 350. Egli era sconvolto ed arrabbiato e reclamava con noi dicendo che i nostri strumenti erano sbagliati. Non poteva credere di essere diabetico.

Lo abbiamo controllato di nuovo e gli abbiamo mostrato che il livello di zucchero nel suo sangue era veramente molto alto. Poi abbiamo controllato anche la pressione ed anche questa era estremamente alta. Naturalmente poteva essere che in quel momento fosse particolarmente agitato, ma restava il fatto che aveva dei precedenti di pressione alta. Questo fatto lo angustiò ancora di più ed ebbe uno scoppio di ira: "Sono venuto qui come un ragazzo di 24 anni e ora mi dite che ho problemi di pressione alta e di diabete!"

Era assolutamente inconsolabile. Ci volle molta pazienza e molta gentilezza da parte nostra per cercare di fargli capire cosa sarebbe successo se non fosse mai venuto al nostro campo medico. Sarebbe andato in giro con questa pressione alta e con il diabete senza saperlo e probabilmente avrebbe avuto un attacco di cuore. Pian piano comprese il messaggio ed incominciò a venire regolarmente; così avvenne che per Sua grazia, siamo riusciti a riportare a un buon livello lo zucchero nel sangue e a tenere sotto controllo la pressione.

Questo è solo un piccolo esempio dei numerosi casi in cui Sundaram, servendo come punto nodale di congiunzione con la società, ha beneficiato centinaia di persone che soffrivano di diabete, pressione alta e problemi simili.



Un progetto per restituire la vista
Vi sono anche molti campi medici che riguardano la cura degli occhi e tra questi rileviamo il ' Progetto per il ripristino della vista 2000' . Questo progetto è stato intrapreso durante il 75° Compleanno di Baba ed ha portato ad operare 75,000 cateratte nello stato del Tamil Nadu. Tuttavia, rilevando il grande bisogno nella sezione povera della società, questo progetto è continuato fino ad ora portando ad effettuare più di 7,000 operazioni solamente nella città di Cennai!

I volontari Sai raggiungono ogni baracca della città, identificano i pazienti e li convincono della necessità di essere operati, quindi li portano personalmente dai volontari del campo medico. Dopo di questo, oltre alla preghiera comunitaria che essi recitano per una celere guarigione, essi provvedono anche a dare ai pazienti tutte le istruzioni necessarie e le medicine post operatorie. Quindi assistono i pazienti con frequenti visite nelle loro stesse abitazioni. La dott.sa Mohan, oftalmologa, che è molto coinvolta nei campi medici relativi alla cura degli occhi, dice: "Questa è stata un'esperienza molto soddisfacente per tutti noi." E da parte sua non ha che poche parole per esprimere il suo profondo interesse nel servizio del campo medico di Sundaram e per esprimere la sua gratitudine a Swam:

"Noi siamo stati molto fortunati e benedetti ad essere coinvolti nel movimento di Baba e siamo estremamente felici che Sundaram sia il punto nodale per tutti noi, fratelli e sorelle Sai uniti in questa fratellanza medica. Una fratellanza che ci ha riunito per contribuire a portare un piccolo aiuto in questa società, sebbene molto ancora debba essere fatto."



Risposta immediata a disastri naturali come lo Tsunami

Non è commovente vedere molti distinti medici che prendono parte disinteressatamente ad un servizio sociale ispirati da Swami? Tutto questo è solo un barlume di come viene reso il servizio medico gratuito dai dottori che operano al Sundaram. Ma il servizio svolto in questo Luogo è molto di più; per esempio il servizio effettuato durante i disastri naturali. Un servizio commovente è stato effettuato dal Tamil Nadu in occasione del Tsunami nel Dicembre 2004.





Sundaram è stato il punto centrale di una mega operazione che è stata intrapresa per la distribuzione del cibo, di abiti ed altre necessità basiche per un ammontare superiore a un crore di rupie. Si è coordinata ogni attività da Sundaram pianificando meticolosamente ogni cosa in tempo record, procurando tutto il materiale necessario, propriamente imballato, ed inviando 5.000 casse di primo soccorso alla località colpita di Nagapattinam. C'erano centinaia di volontari Sai che lavoravano sullo spazio sabbioso davanti a Sundaram, rinunciando al cibo ed al sonno per giorni interi, in modo da garantire il completamento del lavoro nel tempo più breve possibile. Il Dott. Prabhu, che è stato testimone di questo commovente servizio fatto dai giovani in occasione dello Tsunami, ricorda:

“ Il 26 Dicembre 2004 che era Domenica, ci stavamo recando come al solito a fare il nostro servizio regolare al Sai Krupa e trovammo i giovani volontari molto attivi, correvano dappertutto molto occupati in varie cose. Infatti i nostri volontari di Sundaram furono i primi a venire in soccorso delle persone colpite dallo Tsunami. Essi organizzarono rapidamente il cibo e la raccolta dei materiali di soccorso che distribuivano sistematicamente alle persone vittime del disastro e questo molto prima che altre organizzazioni cominciassero a muoversi. Tutto venne fatto in silenzio e senza alcuna pubblicità. L'intenzione era quella di servire e nient'altro."


Giovani Sai al servizio delle persone colpite dallo Tsunami...

Continuando a raccontare il modo in cui fu coinvolto in questo servizio egli disse: "Mentre stavo leggendo il giornale pensavo se mai avrei avuto l'opportunità di vedere come erano state colpite le persone a Nagapattinam. Proprio in quel momento giunse la chiamata da Sundaram in cui mi si chiedeva di recarmi subito a Nagapattinam per prendermi cura dei volontari che servivano in quel luogo. E' stata un'esperienza illuminante. Ho potuto vedere direttamente come persone benestanti sono diventate senza tetto nel giro di pochi minutie e come i nostri volontari erano attivi a tutti i livelli.

Il nostro lavoro consisteva principalmente nel prenderci cura dei volontari, specialmente dei ragazzi che non erano mai stati esposti a nessun tipo di difficoltà durante la loro vita e che ora venivano sottoposti all'immenso sforzo di distribuzione di grandi quantitativi di materiale. Il materiale di primo soccorso veniva molto ben imballato a Sundaram, trasportato sul luogo, ed infine distribuito in modo tale, e con una tale organizzazione, che non si è mai verificato alcun incidente.

Non c'è mai stato bisogno dell'aiuto della polizia o di personale di sicurezza ed il modo in cui i nostri volontari si sono comportati è stato veramente un'esperienza educativa che può essere presa ad esempio da qualsiasi altra organizzazione.

(continua)