NEWS

Sundaram - 6^ parte

7 aprile 2006

Qual è la differenza tra il Sai Krupa e gli altri ospedali?

"Il Sai Krupa è come una famiglia", dice il Dott. Prabhu. "Qui i medici non danno solamente l'aiuto specialistico ma ascoltano anche pazientemente tutte le difficoltà di questa povera gente. La sola azione dell'ascoltare i loro problemi e le loro sofferenze cura il 90% della malattia."

Al Sai Krupa tutti i medici si impegnano profondamente a comprendere il paziente prima di prescrivere qualsiasi cura; essi tengono conto della sua sensibilità, delle sue condizioni ambientali e di altri fattori mentali. Si riflette molto sul sistema di distribuzione delle medicine, sul modo in cui i campi medici dovrebbero essere organizzati e su come fare a comprendere al meglio la sofferenza di questi poveri, questa sezione spesso rifiutata della società. Tuitto questo ha prodotto come risultato una cura migliore per i pazienti il numero dei quali cresce in continuazione ogni Domenica.


Un dentista all'opera al Sai Krupa... Volontari al dispensario del Sai Krupa

Ecco come cresce il Sai Krupa…

Successivamente, colpiti dalle pure motivazioni di questa causa, molti altri medici sono arrivati al Sai Krupa.Il Dott. Prabhu parla di tre di essi divenuti suoi amici. Il Dott. Jayavel Rajkumar, chirurgo plastico all'Istituto Medico Universitario di Madras (che in giovane età non ha subito alcuna influenza da parte di Swami, sebbene Lo avesse incontrato un paio di volte) il Dott. Rajkumar adesso è divenuto regolare frequentatore di Sundaram. " Come lui, il Dott. Sundar, cardiochirurgo, che ha lavorato nel Regno Unito come consulente per più di 9 anni." prosegue il Dott. Prabhu " Un giorno mi chiama e mi dice, Prabhu, sarei felice di poter dare il mio aiuto alla povera gente." Io risposi " perchè non mi accompagni ogni Domenica al Sai Krupa?" Gli piaque l'idea anche se all'inizio poteva poteva venire solamente una volta al mese. Ora il Dott. Sundar è con noi ogni Domenica ed aiuta nella diagnosi dei pazienti cardiopatici."

Il terzo medico della lista del Dott. Prabhu è il Dott. Raghunath, chirurgo del sistema vascolare con 13 anni di esperienza nel Regno Unito e consulente dell'Ospedale Apollo. Come il Dott. Sundar, egli stava cercando qualcosa come il Sai Krupa e, dopo averlo trovato, ha deciso di venire regolarmente a visitare i pazienti. Ora, come qualcuno fa giustamente osservare, il Sai krupa è divenuto quasi un centro super specializzato.

I medici di Sundaram si sforzano continuamente di migliorare i servizi, recentemente hanno iniziato anche un programma per la salute dei giovani adulti, questo programma si prende cura dei ragazzi che vivono nei villaggi e che soffrono per abuso di alcool e droghe, di anemia e per insufficiente educazione alla salute . L'idea è di rendere fisicamente, mentalmente e spiritualmente forti i giovani, di modo che possano essere socialmente produttivi. Vengono usati diversi mezzi per comunicare effettivamente ai giovani l'educazione alla salute come ad esempio Cd audio video.




I medici che prestano servizio al Sai Krupa, partecipano anche volontariamente al Servizio di Pubblica Utilità della stazione." Questo servizio dà l'opportunità di interagire con i passeggeri che sono in difficoltà per varie ragioni. Noi siamo in grado di guidarli ed indirizzarli verso il medico più adatto alle loro esigenze, ma innanzitutto prestando loro un primo soccorso." Dice un medico-devoto.

Anni fa quando il Dott. Rama Devi, Direttore e Sovraintendente dell'Ospedale dei Bambini ora in pensione, mostrò il suo stetoscopio a Swami affinchè lo benedicesse in seguito al completamento della sua istruzione medica, Swami disse:" Praja Seva Chei Bangaru" che significa " Servi la gente, mia cara."

E questo è esattamente ciò che hanno fatto il Dott. Rama Devi e tutti i medici di Sundaram, senza mai tener conto delle proprie comodità personali.




Il servizio a Sundaram non è ristretto solamente alla donazione del sangue e al centro medico del Sai Kripa. Ci sono molti altri centri di salute condotti ad intervalli regolari come il controllo ai conducenti di risciò, centri geriatrici, oftalmici, pediatrici ecc.

Speciali strutture mediche da campo per conducenti di Risciò.

Ricordando la sua prima esperienza al campo medico per conducenti di risciò, il Dott. V. Mohan, che controlla il livello di diabete, disse:

“Fui molto sorpreso all'inizio, perchè pensavo che questi giovani conducenti di risciò potevano essere poveri ma non erano certamente obesi ed erano inoltre fisicamente molto atttivi, quindi pensavo che un controllo del diabete su di loro fosse sicuramente uno spreco di tempo. Anche se in effetti era molto utile eseguire il resto degli esami e la classificazione del loro gruppo sanguigno, nonchè la consegna di un libretto contenente le informazioni del gruppo sanguigno e la misurazione della pressione. Ma rimasi molto sorpreso di scoprire, dai primi accertamenti, che il 7% dei conducenti aveva il diabete! Quindi il Presidente dell'Organizzazione Sai del Tamil ci ha chiesto se potevamo occuparci del trattamento medico futuro di questi pazienti, cosa che abbiamo accettato di fare. Ora, i conducenti che sono stati controllati al campo e per i quali è stato individuato il diabete, sono benvenuti al centro dove offriamo un trattamento a vita per questo problema."

Questa cura permanente viene ora offerta a parecchie centinaia di conducenti di risciò ai quali è stato diagnosticato il diabete, su circa 10.000 che sono stati controllati ad intervalli regolari in questi campi medici. " Sono felice di affermare che viene offerta a queste persone una cura a vita nel nostro centro. Anche se alcuni non la seguono in modo regolare, molti di loro seguono la cura regolarmente e continuano a rmantenere un buon controllo sul diabete". Dice il Dott. Mohan ed aggiunge " Prima dei nostri accertamenti, il livello di zucchero nel sangue non era controllato e poteva arrivare anche a 400 o a 450 e la cosa peggiore era che loro erano del tutto inconsapevoli di questo! Così non solo era pericoloso per loro stessi ma anche per i passeggeri che trasportavano ogni giorno nelle vie trafficate di Chennai."



Come hanno risposto i conducenti di risciò?

Come ha influito questo servizio sulle menti e nelle vite di queste persone? " La trasformazione che si è verificata in loro è molto incoraggiante," dice la Dott.sa Rama Devi," Molti conducenti di risciò erano abituati a bere acqua proveniente da ogni angolo della strada, ora si portano contenitori di acqua bollita, grazie all'iniziativa di tenere discorsi sulla salute al campo medico."






La Dott.ssa Hiramalini Seshadiri, reumatologa e scrittrice, racconta un altro interessante episodio:

“Una volta è capitato che dovessi corredere dall'ospedale a Sundaram e per far presto ho utilizzato un trasporto con risciò che, secondo la tradizione di Chennai, non possiede tassametro. Dentro di me speravo di non essere 'spennata'. Ma con mia estrema sorpresa, mi fu caricata una spesa puramente simbolica .Dall'espressione della mia faccia il conducente capì la mia meraviglia e con un sorriso mi disse: " Amma, (Madre, appellativo di rispetto ndt) voi medici di 'Sundaram' avete operato gratuitamente mia madre agli occhi ed io stesso ho avuto un controllo completo del tutto gratis."

Non c'era nient'altro da dire, la Dott.ssa Seshadiri era commossa e silenziosamente ringraziò Baba per averle dato l'opportunità di essere parte attiva a Sundaram.




Qualcuno potrebbe chiedersi come mai ci si occupa solo dei conducenti di risciò e non degli altri; il Dott. Mohan che dirige il reparto di controllo diabetico, risponde a questo dubbio:

“Diversamente dai conducenti dei treni, autobus e così via, che hanno l'ESI (Assicurazione di Stato) ed altri benefici, i conducenti autonomi di risciò sono un gruppo di lavoratori che non ha alcun beneficio. Questo progetto è stato presentato a Bhagavan Baba, l'Onniscente, Baba non solo ci ha invitato a proseguire in questa direzione ma ci ha anche assicurato che questo era veramente un buon progetto. Nessuna meraviglia, dunque-continua il Dott. Mohan- che sia stata un'esperienza meravigliosa per noi tutti."

(Continua)