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Un giorno memorabile

28 febbraio 2006

"E' stato un giorno memorabile per tutti noi qui in Parthi. La scorsa notte l'atmosfera nella Kulwanth Hall era elettrizzante, Bhajans tutta la notte. La Sai Kulwanth Hall era pressoché piena. Dopo esser stato là fino a mezzanotte, sono andato a riposarmi per essere pronto per il giorno successivo(27). Quando mi sono svegliato, questa mattina, mai avrei pensato che questo sarebbe stato per me un giorno memorabile, il giorno che probabilmente stavo attendendo da centinaia di vite... Il giorno in cui Swamy avrebbe dato nascita all'ATMA LINGAM.

Swamy è uscito verso le 6:20 am, abbastanza presto. La Hall era stracolma di gente ed ugual numero di persone stava attendendo all'esterno. Swamy ha dato il Darshan passando anche dalla parte degli uomini e prendendo le lettere ad alcuni devoti. Swamy era allegro e non aveva alcun sintomo di sofferenza o... LINGODBHAVAM… Quando l'auto si è fermata sotto la veranda, Egli è uscito ed è giunto camminando fino al patio della veranda aiutato da uno studente che gli teneva il braccio destro. Ogni cosa sembrava normale. Swamy ha quindi ordinato ai ragazzi di distribuire il VISTARAKULU (piatti fatti di foglie che vengono usati durante i matrimoni, o quando c'è moltitudine di persone, per distribuire il cibo). Pesanti vassoi di riso (sia dolce, che speziato) sono stati portati nella hall. Erano le 7 del mattino. Tutti i devoti stavano facendo spazio tra di loro per poter permettere agli studenti di passare tra le linee e servire il cibo. Swamy ha chiesto dell'acqua e tutti noi non abbiamo dato peso alla cosa anche se Egli non chiede abitualmente acqua quando viene sul patio della veranda. Baba ha bevuto l'acqua ma c'era qualcosa di strano; non aveva fatto, come in altre occasioni quando beve l'acqua, il gesto di portare il bicchiere alla bocca per berne un piccolo sorso. Questa volta Ha bevuto grandi quantità d'acqua ed improvvisamente i sintomi del Lingodbhavam (imminente emersione del Lingam) sono stati notati.

Erano le sette e l'eccitazione per quanto stava succedendo stava salendo. Gli studenti ed i VIPs erano tutti in piedi. C'era moltissima commozione. I bhajans avevano come tema SHIVA e tutti i canti più familiari venivano cantati durante quei momenti che preludevano l'emersione del Lingam. Tutti i presenti erano in attesa, il Lingam poteva fuoriuscire da un momento all'altro…. Forse entro un minuto… Forse entro cinque…. Tutti erano felici ed eccitati, ringraziando la loro buona stella per aver reso possibile di averli resi testimoni di questo DIVINA BENEDIZIONE.. Swami appariva normale e tutti noi pensavamo che sarebbe stato un gioco da ragazzi per Lui espellere il Lingam in questa occasione, non come nel 2004 quando ci spaventò tutti.

Ogni cosa appariva normale.. Swami ha continuato a bere acqua….. 1 bicchiere.. 2 bicchieri..4.. 5… Ora il Suo Corpo cominciava ad apparire un pò a disagio.. Tutti noi là assemblati abbiamo pensato: “Oh No… Swami.. No, ancora.. Per piacere aiuta Te Stesso”. Qualche volta si è alzato leggermente dalla sedia per poi subito risedersi… Ha curvato il Suo capo… Tutti i ventilatori sono stati spostati verso Swami… I Suoi capelli danzavano ricordando la danza cosmica di Shiva…. Swami ha poi chiamato un professore per dirgli qualche cosa… quest’ultimo è corso verso chi stava conducendo i bhajan… improvvisamente i canti sono stati fermati… ed il mantra OM NAMAH SHIVAYA è stato cantato. Tutti ci siamo aggiunti al coro… L'atmosfera nella Sai Kulwanth Hall stava diventando tesa… Tutti stavamo soffrendo come se il Lingam stesse uscendo dal nostro stomaco... Noi potevamo vedere il dolore che stava colpendo il corpo di Swami….. Io pregavo: "Swami aiutaTi .. nulla deve accadere al Tuo corpo.."…. Ora Sathyajit era vicino a Swami, Gli parlava…. Swami gli stava rispondendo qualcosa…. Il dolore era chiaramente visibile, ora…. Sathyajit ha iniziato a massaggiare la schiena di Swami.. Swami si è leggermente piegato sulla Sua sinistra… poi un pò in avanti.. c'era il tavolino che viene usato quando tiene i Discorsi davanti a Lui…. Swami si è ora piegato ancor più in avanti.. Il Suo mento è ormai a pochi centimetri dal tavolo…. I devoti sono realmente preoccupati…. Molti di noi sono in lacrime.. l'intera atmosfera era così.. il mantra OM NAMAH SHIVAYA…. la lotta di Swamy…. c'erano forti grida… molti sono crollati ed hanno iniziato a piangere come bambini….. alcuni cantavano il Gayatri Mantra…. altri erano testimoni ammutoliti….. alcuni mormoravano: "perché Swamy stai facendo questo"….. Un uomo ha anche commentato: "dopo le sette è un tempo non auspicioso"....

Erano ormai le 7,40 ed erano 40 minuti da che il Corpo di Swami stava lottando, quando Egli ha fatto segno a un altro ragazzo. Il Suo dito indice indicava la Sua spalla destra. Il ragazzo ha cominciato a premere la spalla di Swami; un altro ragazzo Gli si è avvicinato e, a quel punto, c’erano tre ragazzi che massaggiavano dolcemente la spalla di Swami. Egli era ancora appoggiato sulla Sua sinistra e stava diventando sempre più debole. Le Sue Mani stavano tremando mentre cercava di asciugarsi il Viso sudato. Poteva a mala pena fare qualunque cosa. A quel punto, sono cominciati i bhajan: Mritunjaya Nama Om...Om Namah Shivâya. Swami stava ancora bevendo acqua, vuotando bicchieri non appena essi venivano riempiti.



Esattamente alle 8,20 il fausto momento è arrivato fra lacrime ed esultanza. Swami ha afferrato un Lingam d’oro di forma ovale. Tutti noi abbiamo tirato un sospiro di sollievo. Sebbene un po’ infelici, ringraziavamo comunque la nostra buona stella e Swami per averci fatto assistere a ciò almeno una volta nella vita.

Personalmente ero vicino al palco, ad appena 30 metri da Swami e avevo una miriade di sentimenti mentre osservavo il Signore dei Signori creare l’universo dalla Bocca. Dopo circa 5 minuti, un professore arrivava correndo e chiedeva ai ragazzi di fare spazio, poiché Swami stava arrivando fra di loro. Ho pensato che questa era un’occasione d’oro e, in un baleno, mi sono trovato in prima fila con Swami che sarebbe passato di fronte a me nel giro di pochi minuti.

Mentre stavo pensando che sarebbe arrivato lì, Egli veniva aiutato a spostarsi con la Sua poltrona mobile e teneva in alto il Lingam d’oro con la Mano destra, in modo che tutti potessimo vederlo. Il Suo Volto risplendeva come quello di un bambino, senza mostrare segni di alcun dolore. Sono rimasto attonito per un po’ pensando: “Ho appena visto il Corpo di Swami lottare e ora Egli arriva col sorriso più smagliante del mondo.” Stava effettivamente giungendo fra di noi. Ero ancora stupefatto per quanto accadeva... Quando questa mattina mi sono svegliato, ho pregato Swami di farmi almeno entrare, ma Egli mi ha fatto assistere alla creazione del Lingam e ora mi sta venendo vicino con il Lingam stesso e fra pochi secondi sarà proprio di fronte a me. Sarà la prima volta che avrò visto l’Âtmalingam proprio davanti ai miei occhi... Swami si avvicinava sempre più. Il Suo luminoso, divino e carismatico Volto si stava avvicinando sempre di più davanti ai miei occhi... Da quasi un mese vedo Swami così da vicino e - quale occasione! – sto vedendo Swami col Lingam. Ho visto gli studenti toccarGli i Piedi, Egli allungare la Mano sinistra ed essi toccarla e baciarla. A mano a mano che mi si avvicinava, non avevo idea di che cosa fare. Se avessi dovuto parlare, che cosa avrei detto?...

Dopo aver assistito al Dono Divino, tutti i miei desideri terreni finivano in un pozzo senza fondo. Non avevo desideri, non avevo richieste da presentare a Swami né reclami di alcun genere: questo è Swami! A mano a mano che ci avviciniamo a Lui, Egli annulla la nostra mente mondana per concentrare tutti i nostri sensi verso di Lui, verso Dio. A quel punto, Egli era solo a un palmo da me e mi guardava negli occhi: ero senza parole! Il mio cuore urlava. Le mani e i piedi sudavano. Non so da quante nascite la mia anima stava anelando a questa divina opportunità. Sai Shiva col Lingam. Volevo dire qualcosa a Swami. Egli mi sorrideva; che magnifico sorriso!

Dissi: “Chala Santosham, Swami!” (Sono molto felice, Swami!). Sono molto felice perché mi hai consentito di entrare, molto felice di aver potuto assistere alla creazione del Lingam, molto, molto felice perché mi hai permesso di vederTi così da vicino, molto, molto felice per avermi fatto entrare nell’intimo di me stesso. Ma ora Egli era proprio di fronte a me e, con mia grande fortuna, la mia mano sinistra ha raggiunto il Suo sinistro divino Piede di loto e ha toccato la Sua Mano sinistra. Era semplicemente strabiliante. Ho ricordato il primo pâdanamaskâr, nel giorno di Onam dell’anno 2000: mentre Egli stava camminando toccai allora, con la mano destra, il Suo destro divino Piede di loto e ora, con la mano sinistra, toccavo il Suo sinistro divino Piede di loto, facendo così un completo pâdanamaskâr, il che ha richiesto almeno sei anni. Mentre scrivo questo messaggio, sto piangendo. Non riesco ancora a credere a quanto è successo. Non ho idea di come e perché mi sia stata offerta questa divina opportunità. Qualcuno ha simpaticamente detto: “Quando Swami fa piovere le Sue benedizioni, è un diluvio.” La notte precedente non avevo proprio fatto nulla di speciale. Non avevo né vegliato tutta la notte, né digiunato. Avevo cantato mantra a Shiva, ma non ininterrottamente e sono certo di non aver fatto nulla di così speciale in questa vita che abbia tanto impressionato Dio. Non so che cosa ho fatto nelle vite precedenti, ma una cosa è certa: Egli fa tutto ciò per farci comprendere i nostri doveri e trasformarci in Âtma Svarûpa (Incarnazioni dello Spirito Supremo).

Per noi tutti, è stato un giorno davvero fantastico. Dopo dieci minuti, il signor Sanjay Sahani ha annunciato che Swami si sarebbe congratulato con il signor e la signora Paramahamsa, coloro che si occupano della scuola per orfani Sathya Sai, diretta da Swami.

Baba ha parlato brevemente seduto su una sedia, col Volto rivolto verso il settore delle donne e ha lodato il servizio disinteressato dei signori Paramahamsa, dicendo che tutti quei ragazzi sono orfani e di aver depositato in banca 1 lakh (100.000 rupie) a nome di ogni studente e di aver anche provveduto a dar loro delle abitazioni. Ha anche promesso di dar loro un lavoro e di occuparsi di essi fino alla fine. Ha poi aggiunto: “Swami è vostra madre e vostro padre. Vi darò tutto quello che ho.” Mentre pronunciava quelle parole, la voce di Swami sembrava rotta e un mio amico ha confermato che effettivamente lo era. Egli è il Signore dei Signori, ma talvolta discende a livello umano per partecipare dei nostri dolori e delle nostre angosce e, in questo episodio, c’è tanta sensibilità verso gli esseri umani e una buona lezione per tutti noi, affinché impariamo a comprendere i dolori e le altrui pene.

Swami, io non so come poterTi esprimere la mia gratitudine.

Mi inchino infinite volte a Te, mia amata Madre Sai.