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'Guru Purnima' - cronaca

4 luglio 2004

Quella che segue è la cronaca delle celebrazioni svoltesi il 2 luglio u.s. a Prasanthi Nilayam nel giorno dedicato al 'Guru' ('Guru Purnima'), che cade il giorno di luna piena del mese di 'asadha' - il quarto mese del calendario telugu (giugno-luglio nel nostro calendario) - giorno in cui Narada, con i suoi insegnament divini, rimosse tutti i dubbi dalla mente di Vyasa. Siamo nel periodo di luna piena con il sole nel Cancro. Secondo gli antichi Saggi, si tratta di un periodo di fertilità, crescita, trasformazione, esaudimento, amore, potere e massima capacità psichica e, quindi, di un momento in cui l'individuo ha la massima disponibilità ad incamminarsi sul sentiero che conduce al Divino.


Il giorno 'Pournami' del mese di 'Ashada' (il 2 luglio del nostro calendario), alle ore 6:50, accompagnato dai canti Vedici degli studenti dell'Istituto di Istruzione Superiore 'Sri Sathya Sai', Bhagavan è arrivato nel Mandir decorato di fiori e di luci colorate. Erano presenti migliaia di devoti che Baba ha benedetto profusamente, facendo un giro completo della 'Sai Kulwant Hall,' prima di sedersi sul palco preparato per l'occasione. Nel giorno dedicato al Guru, ed alla presenza del 'Sadguru', gli studenti dell'Istituto hanno cantato in Sua lode. In questa occasione ventidue persone fisicamente svantaggiate, provenienti dal distretto di Anantapur, hanno ricevuto in dono altrettante sedie a rotelle a tre ruote appositamente costruite per loro. Prima del Discorso di Bhagavan, due devoti di antica data, Sri Indulal Shah, ex Presidente delle Organizzazioni Sri Sathya Sai Seva d'Oltremare ed il Dr Michael Goldstein, Presidente del Consiglio di Prasanthi (che sovrintende l'Organizzazione 'Sri Sathya Sai' di molti Paesi) hanno condiviso i loro pensieri con i molti devoti presenti. Sri Indulal Shah, nel suo discorso breve ma deciso, ha esortato i devoti a porsi tre domande: "Che cosa c'è di 'unico' in Swami?"; "Perché siamo venuti qui?" e "Gli insegnamenti di Bhagavan hanno influenzato la nostra vita?". Dio non viene in forma umana molto spesso ma, quando questo accade, per la sua venuta esiste senz'altro una ragione profonda. Come possiamo esprimere la nostra gratitudine a questa altissima Manifestazione della Divinità? La risposta è: 'Proponendoci di mettere in pratica i Suoi insegnamenti nella nostra vita quotidiana'. Sri Shah ha quindi concluso il suo intervento con l'esortazione a servire tutti con sincerità e nel Suo Amore. Ha poi parlato il Dr Goldstein, che ha iniziato il suo discorso raccontando un aneddoto: "Molti anni or sono, quando ero un bambino, ebbi la grande fortuna di trovarmi seduto ai Divini Piedi di Loto di Swami. Lui aveva lo sguardo rivolto fuori dalla finestra, e sembrava guardare ad una grande distanza... non gli alberi e gli edifici che si trovavano là fuori, ma al di là di questo mondo, anni luce lontano... Innocentemente, come solo un bambino può fare, ebbi l'umiltà di chiederGli: 'Swami, fammi vedere il mondo attraverso i Tuoi occhi!' Swami mi guardò e mi sorrise amorevolmente, da Madre e Padre che Egli è. Rispose: 'Se te lo facessi vedere, non vorresti mai fare niente, non vorresti la tua famiglia, non vorresti il tuo corpo.' Quante volte Baba ci ha ripetuto che noi non siamo questi corpi, queste menti, e che siamo l'abitante Divino che risiede nei nostri cuori spirituali? Molte volte Swami ci ha esortato a capire che questo corpo non è altro che il veicolo dell' Abitante Divino!" Il Dr Goldstein ha poi aggiunto: "Ho avuto l'esperienza dell'onnipresenza di Bhagavan Baba. Ho assistito a numerosi miracoli e alla trasformazione spirituale delle persone, in tutto il mondo, attraverso il Suo Amore... in verità, sono stato testimone del potere di Dio!"


Bhagavan ha poi pronunciato il Suo Discorso, in cui ha esortato i devoti a sviluppare l'Amore. Ha detto: "Ogniqualvolta chiamate 'Sai' con tutto il cuore, 'con amore', Io risponderò immediatamente alle vostre preghiere." Riferendosi alle persone fisicamente svantaggiate a cui erano state distribuite le speciali sedie a rotelle a tre ruote, Baba ha poi aggiunto che era rimasto toccato dall'abnegazione dei Sevadal, che le avevano sollevate fisicamente per metterle a sedere nei tricicli, sottolineando che si deve provare amore per le persone che si trovano in tale stato, ed essere solidali con loro.


Per finire, Sri K. Chakravarthi, Segretario dello 'Sri Sathya Sai Central Trust' ha trasmesso uno speciale messaggio di Bhagavan ai devoti:


'I devoti devono aspirare soltanto all'Amore di Bhagavan. Devono pregare solo per ottenere l'Amore di Bhagavan, e per nient'altro. Questa preghiera verrà esaudita. Swami ci assicura che tutte le altre nostre preghiere sono incluse in essa. Ci dice di portarci dietro solo la benedizione del Suo Amore per noi. Lasciamo che Swami ci doni la stabilità di riuscire a pregare 'solo' per chiedere il Suo Amore Divino!'


Prima del Discorso Divino, Sri K. Chakravarthi aveva letto anche il seguente messaggio:


"Siamo consapevoli che il Messaggio d'Amore e di Grazia di Bhagavan si sta diffondendo nelle diverse parti del Paese ed in tutte le parti del mondo. Innumerevoli devoti sperimentano le proprietà trasmutative dell'Amore Divino di Bhagavan e sono testimoni della trasformazione che avviene nelle loro vite ed in quelle degli altri. Ma ci sono anche molte persone che usano il Nome Divino di Bhagavan per fare piccoli affari o comunque per fini commerciali. Utilizzano il Suo Nome e le Sue foto, volendo dare l'impressione di far parte dell' 'Organizzazione Sri Sathya Sai', o di aver avuto una specifica benedizione di Bhagavan per agire a quel modo. Gli emblemi ed il Nome di Bhagavan sono stati depositati e protetti, proprio allo scopo di assicurare che non potessero venir usati a fini commerciali, sia in India che nel resto del mondo. Solo l'Organizzazione può usare il Nome e l'emblema, e qualsiasi violazione è punibile.Tutte le Unità dell'Organizzazione 'Sri Sathya Sai', sia qui che all'estero, devono prenderne nota, ed i devoti sono pregati di non dar credito a queste false rivendicazioni'.


(Fonte: 'Sri Sathya Sai Books and Publications Trust', Prasanthi Nilayam)