NEWS

Indulal Shah

22 ottobre 2003

INDULAL SHAH - Colui che ‘organizza’ la missione Sai.


Talvolta gli amici ti possono aiutare a cambiare
definitivamente la tua vita.
Indulal C. Shah ebbe l’’occasione’ di incontrare il Bhagavan
durante una visita all’amico di vecchia data, il Sig. Java, a
Bangalore nel 1965. Egli si preparava a diventare una pietra
miliare nella missione di Sri Sathya Sai.
Salendo la scala dell’Organizzazione è giunto ad essere il
Presidente Internazionale dell’Organizzazione Sathya Sai.
Egli e sua moglie Sarla hanno letteralmente allevato
l’Organizzazione Sai facendola divenire la parte più
importante delle loro vite.

Sri Indulal Shah è stato un contabile abilitato fin dal 1942.
Ha partecipato al Movimento ‘Quit India’ ed è stato un ardente
seguace del Mahatma Gandhi.
E’ stato anche segretario del Congresso Nazionale Indiano dal
1951 al 1960 per la regione di Bombay. Si è associato per una
decina di anni al Movimento ‘Kadhi’ fin dal 1954.
Il Presidente dell’India ed il Primo Ministro lo hanno
insignito della medaglia d’oro e dello stemma per il lavoro
rurale e la contribuzione alla costruzione dell’economia
rurale.

Sri Indulal Shah aveva da molto tempo inclinazioni spirituali.
Il suo battesimo nella spiritualità è avvenuto nella Missione
di Ramakrishna a Bombay dove dal 1937 al 1942, svolgeva le
mansioni di segretario congiunto.

Nel 1951 Sri Indulal Shah ha visitato Shirdi per la prima
volta e da allora ha sempre continuato i suoi pellegrinaggi
al santuario di Sai Baba.
Con le benedizioni di questi presupposti, Sri Indulal Shah ha
avuto il darshan di Bhagavan Baba nel 1965 a Malleswaram. Egli
stava per fare un Discorso alla gente radunata in quel luogo,
quando grosse nubi si addensarono nel cielo. Ma Baba le fece
disperdere, disperdendo così anche ogni dubbio dalla mente di
Indulal Shah.
In seguito, con la moglie Sarla e la figlia Darshana, andò al
darshan di Baba in Whitefield. Bhagavan lo ricette solo dopo
cinque giorni, dopodiché ebbe la sua prima intervista
personale.

La lunga associazione con istituzioni spirituali di Sri
Indulal Shah, ha creato in lui l’interesse di presentare i
messaggi spirituali alle masse sia con parole che con
immagini. Perciò, nel 1960, fu in grado di preparare una
mostra su Bhagavan Baba che durò circa 4 mesi. Precedentemente
aveva preparato una mostra dal titolo ‘Sant Darshan’ a Bombay
e nel 1969 la Commissione di Governo Indiano, per il
Centenario di Gandhi, lo nominò membro segretario per la
sovrintendenza di una mostra mobile sul Mahatma. Negli anni a
venire, fu il coordinatore della ‘Prajnan Pradarshan’, una
mostra di tipo spirituale locata in Bangalore, del ‘Sanathana
Samskruthi’ nel Museo Eternal Heritage di Prashanti Nilayam
ed infine, come corona offerta al Bhagavan, il Chaitanya Jyoti
anch’esso a Prashanti Nilayam.

Nel 1967, il Bhagavan ha visitato per la prima volta la casa
di Sri Indulal Shah a Bombay. Da qui in avanti il Bhagavan
avrebbe visitato occasionalmente la sua casa per riversare la
Sua grazia sull’uomo che ufficialmente si ‘occupava’
dell’Organizzazione Sai. Anche recentemente, nel giugno 2001,
il Bhagavan è volato a Bombay per far visita alla moglie
sofferente.

L’associazione di Sri Indulal Shah con l’Organizzazione Sai è
cominciata fin dal suo inizio. Nell’Agosto 1965 egli era
coinvolto nello sviluppo dei preparativi per la registrazione
dell’Organizzazione. Nel Marzo 1967, il Bhagavan è stato
ospite nella sua casa di Bombay per completare l’Ashram
Dharmakshetra destinandolo all’Organizzazione. Il
Dharmakshetra fu pronto nel 1968 ed in grado di ospitare la
Prima Conferenza Mondiale dell’Organizzazione Sri Sathya Sai.

Nel 1967 durante la conferenza dei responsabili relativa
all’Organizzazione Indiana, Sri Indulal Shah pregò Bhagavan
di includere l’educazione tra gli scopi che si prefiggeva
l’Organizzazione. Dopo dodici anni di gestazione, nel 1979,
il Bhagavan annunciò il Movimento di Educazione ai Valori
Umani. Fin da allora, questo Movimento, è divenuto una pietra
miliare nell’evoluzione dell’educazione sia in India che
all’estero.

Per molti anni Sri Indulal Shah è stato il Presidente
dell’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva di tutta l’India. Dopo
il 1985, il Bhagavan, gradualmente lo ha introdotto sulla
scena mondiale divenendo il Presidente dell’Organizzazione
Sathya Sai Seva Internazionale.

Nonostante questo, egli è ancora un umile servitore di
Bhagavan. E’ stata questa sua umiltà e questa incredibile
considerazione per gli altri che lo hanno reso capace di
ricevere l’abbondante Grazia di Bhagavan.

Nel 1967, a Madras, durante la Conferenza Nazionale Indiana
dell’Organizzazione Sathya Sai, Bhagavan stava parlando in
Telegu durante un’ udienza privata. Sri Ramakrishna Rao, che
è stato Ministro dell’Andra Pradesh e Governatore dell’Uttar
Pradesh, ha sottolineato che Sri Indulal Shah non comprendeva
il Telegu e che quindi era necessaria la traduzione. Bhagavan
però disse: "No, non c’è tempo.Lui capisce il Telegu. Gli
diede un buffetto sulla testa con le dita e, con sua grande
sorpresa, Sri Indulal Shah scoprì che comprendeva ogni parola
in Telegu. Fu, quindi, in grado di seguire tutta la
discussione.

Molti fatti notevoli sono conservati con dolcezza nella vita
di questo signore dal parlare gentile. Ma più di ogni altra
cosa egli ha caro gli insegnamenti di Bhagavan.
Egli ha scelto un detto di Bhagavan e lo ha fatto divenire il
punto focale della sua vita: ‘ Non è abbastanza che tu Mi ami,
devi assicurarTi che anch’Io ami te!’
E Sri Indulal Shah, non ha lasciato nulla di intentato per
meritare l’amore di Bhagavan.

Sri Indulal Shahha ha scritto quattro libri sul Bhagavan;
tutti riflettono i Divini insegnamenti: ‘Sixteeen Spiritual
Summer’ (1980), We Devotees (1983), Spiritual Blueprints of My
Journey (1993) e ‘I, We and He ‘ (1997). Egli ha anche
prodotto il famoso film in Hindi su Sai Baba di Shirdi
‘Shirdi ke Sai Baba’.

I devoti Sai sono stati privilegiati per aver avuto
l’opportunità di lavorare direttamente sotto la sua guida e
sotto la sua ispirante personalità. Il suo amore e interesse
per i suoi collaboratori Sai è immenso. Quando sono
sopravvenuti gli scoppi a catena in Mumbai nel 1993, egli ha
chiamato a casa i suoi fratelli Sai per assicurarsi che
stessero tutti bene.
Uomo di grandi principi, Sri Indulal Shah è stato un esempio
di comportamento per molti giovani sul modo di condurre e di
mandare avanti l’Organizzazione Sai.
Dopo tutto egli è colui che ’organizza’ la missione di Bhagavan.


(tratto da: Sai Towers web site)