30/11/2011

Ciò che esiste è soltanto colui che percepisce ambedue gli stati di sogno e di veglia: l’Io. Prendete consapevolezza di quell’Io e sappiate che coincide con Egli (Dio). Voi potete prenderne coscienza solamente tramite una disciplina spirituale intensa non macchiata da rabbia, invidia e avidità, i vizi che scaturiscono dall’ego; dovete stare ben attenti e controllare questi vizi. Quando vi arrabbiate, agite come se foste posseduti da uno spirito malvagio, la vostra faccia diventa brutta e incute paura. Come le luci rosse che si accendono intermittentemente in caso di pericolo, gli occhi e la faccia diventano rossi dandovi un avvertimento; tenete conto di quel segnale e allontanatevi tranquillamente verso un luogo solitario, non date libero sfogo alle parole cattive. Quando crescerete in saggezza, l’ego cadrà naturalmente quindi sviluppate la saggezza e discriminate rendendovi conto della natura effimera di tutte le cose oggettive; allora l’ego morirà di morte naturale scomparendo dal campo del vostro cuore e voi otterrete la salvezza.

Sai Baba