03/05/2010

Un contadino pulisce e livella la terra, toglie i sassi e le spine, ara e prepara il campo, concima e nutre il terreno, annaffia e fertilizza. Poi sparge la semente e mette a dimora le piantine; a questo fa seguire il processo di diserbo e spargimento dei pesticidi. Infine, dopo una attesa lunga, egli miete il raccolto e, quando la messe è raccolta, la trebbia, la spula e immagazzina il prodotto. Tutti questi processi diversi mirano ad alimentare lo stomaco. Così si deve anche sentire che la fame, la sete, la gioia e il dolore, l'afflizione e la perdita, la sofferenza e la rabbia, il cibarsi e l'appetito non sono che impulsi che ci spingono a raggiungere la Presenza del Signore. Se avete questo atteggiamento, nessun peccato macchierà mai le vostre azioni. Col tempo, anche questi impulsi svaniranno senza lasciare traccia.

Sai Baba