DISCORSO DIVINO

Discorso Divino in occasione del Compleanno

23 novembre 2010

IL SIGNORE DI PUTTAPARTHI VI PROTEGGERA’SEMPRE

VOI SIETE CON SAI E SAI E’ CON VOI

Studenti!
L’Avatar è l’incarnazione del potere spirituale, di quello dell’azione e di quello dell’Atma (Yoga shakti, kriya shakti e Atma shakti). La Sua “discesa” non significa venire da un livello a uno inferiore, non diminuisce la Sua Gloria Divina in alcun modo. Al fine di liberare l’uomo che ha gli attributi, Dio è sceso con gli stessi. Il bambino non può sollevarsi da solo per farsi prendere in braccio dalla madre; quando lo sente piangere, ella si china per prenderlo senza perdere la sua condizione più elevata per il fatto di essersi chinata. Similmente, visto che l’uomo non può sollevarsi da solo, Sai Matha si china per sollevarlo e dargli gioia. Un aeroplano non corre per strada come gli altri veicoli eppure scende in luoghi particolari per raccogliere le persone che acquisiscono il diritto di essere trasportate. Dio è al di là di tutti gli attributi ma assume una forma e Si rende accessibile agli esseri umani che lo meritano per liberarli e dar loro la Beatitudine.

La vostra Beatitudine è il Mio Complenno
Il giorno in cui raggiungerete stabilmente questa Beatitudine (Ananda) sarà il Mio Compleanno per voi. Io devo dirvi un altra cosa: il Compleanno di Swami si celebra a Puttaparthi perché molte migliaia di persone vengono qui da luoghi lontani nonostante la spesa e le difficoltà notevoli del viaggio; non pensate di dover venire perché è il Compleanno di Swami, Io non ho alcun desiderio che il Mio Compleanno venga celebrato, simili pensieri futili non possono mai venirMi. Il Mio unico desiderio è quello di dividere la Mia Ananda con voi, di incoraggiarvi a vivere vite piene di Ananda. Il Mio Compleanno viene quando voi raggiungete l’Ananda. La Mia Missione è “Possano gli esseri di tutti i mondi essere felici (Samasta Lokah Sukhino Bhavantu)”. Siate consapevoli dell’unità del genere umano, promuovete la gioia e l’appagamento di tutti sulla terra tramite il servizio e l’amore, colmate i vostri cuori di tale desiderio; allora si realizza davvero il Sai Mandir e, da quel momento, Io sono dove siete voi.

Dai Chamatkara ai Sakshatkara
Ai segni e ai prodigi che Io manifesto vengono dati dei nomi che non ne indicano lo scopo o l’effetto; essi possono venir chiamati Chamatkara (azioni prodigiose) che conducono ai Samskara (azioni di affinamento) che, a loro volta spingono verso il Paropakara (aiuto agli altri) e risultano infine nel Sakshatkara (visione Divina). Chamatkara è un’azione che attrae a causa della sua inesplicabilità. Questo aspetto dell’attrazione è inerente all’Avatar (incarnazione Divina). Lo stesso nome di Rama significa “Colui che piace o causa diletto”, Krishna significa “Colui che attrae, che conduce verso Se Stesso”; questo attributo dell’attrazione è una caratteristica della Divinità. Il Divino deve rivelarsi tramite queste manifestazioni modellate e modificate in gran parte dalla natura del periodo, del luogo e del contesto culturale. Perché il Divino attrae? E’ per ingannare o fuorviare? No, è per trasformare, ricostruire, riformare; è un processo chiamato Samskara. Qual è lo scopo della ricostruzione? E’ quello di rendere la persona utile al servizio alla società, di cancellare il suo ego e di affermare in essa l’unità di tutti gli esseri in Dio. La persona che è passata attraverso il Samskara diventa un servitore umile di coloro che hanno bisogno di aiuto; questo è lo stadio del Paropakara. Il servizio di questo tipo, fatto con riverenza e altruismo, prepara l’uomo a raggiungere l’Uno che pervade i molti. L’ultimo stadio è il Sakshatkara.

Raggiungete Dio con l’amore
Il Divino si può raggiungere solamente tramite la fede e la pratica spirituale traboccante di amore universale. La ragione è uno strumento troppo debole per misurarLo. La confutazione del Divino non Lo può negare, la logica non può rivelarLo. Se non si guadagna la Grazia di Dio, tutte le altre acquisizioni non hanno alcun valore. Soltanto l’amore può legare qualcuno a Dio perché l’Amore è il Suo Essere. Colui che è l’incarnazione effettiva dell’Amore può essere raggiunto solamente per mezzo dell’amore e con nessun altro mezzo. Anche gli esseri umani sono dotati di amore; con quell’amore, l’uomo può ottenere l’Amore di Dio, colmarsi di quell’Amore e condurre una vita colma di amore. L’amore non è qualcosa che si può coltivare su un pezzo di terra, non è una merce che si può comprare in un negozio; che uno sia un potente o una persona comune, l’amore sboccerà in lui solamente quando egli abbandonerà l’orgoglio egoistico e sarà pronto a fare dei sacrifici. Dio è presente in tutti gli esseri; ogni cosa nel cosmo è una forma del Divino il cui potere sostiene sempre tutti per cui ogni uomo è un’incarnazione di Dio. Una volta che avrete questa fede, non sarete più inclini a seguire la strada sbagliata. Ognuno dovrebbe impegnarsi a riconoscere la Divinità che è presente in tutti e questo sforzo deve essere fatto da tutti; la vita umana vien data per questo.

Voi e Io siamo Uno
Ci sono molti che non comprendono il Principio di Sai. Chi è Sai? Perché certe cose accadono in questo modo? Queste domande vengono poste. Io non sono un rinunciante (sannyasi), non sono uno yogi né uno che cerca il piacere, non sono un officiante di sacrifici; Io sono “Io”. Questo “Io” è il primo nome dato all’Atma. Il rinunciante è legato da certe restrizioni, colui che cerca il piacere è legato in altri modi; Io non ho limitazioni, la Mia è Beatitudine illimitata, il Mio Nome è “Io” e non è un nome dato dopo la nascita. Per comprenderMi bisogna capire che “Io” è presente in tutti. L’Io è usato da tutti in ogni contesto che si tratti di un milionario o di un povero; questo “Io” è l’Essere Supremo. Io sono Brahman (Aham Brahmasmi).
Incarnazioni dell’Amore!
C’è una cosa sola che voi dovete offrirMi oggi: pregate affinché la gente di tutti i paesi, l’umanità intera sia contenta e in pace. Samasta Lokah Sukhino Bhavantu (Possano gli esseri di tutti i mondi essere felici); soltanto allora ci sarà unità vera. Non desiderate la pace e la prosperità del solo Bharat, pregate per il benessere di tutti i paesi; tutti sono nostri fratelli che siano in Pakistan o in America o in un altro luogo qualunque. Che ci crediate o meno, Io posso attrarre genti da così tanti paesi grazie al Mio Amore che abbraccia tutti.
Ogni persona che osserva tre cose sarà uno con Swami, sperimenterà il Divino in sé; siccome le tre cose sono in Me, Io posso dichiararle con fermezza: Purezza, Pazienza e Perseveranza. Queste tre cose sono in Me e intorno a Me e chiunque le abbia non avrà mai paura ovunque sia; egli avrà la protezione del Signore di Puttaparthi.

Il Signore di Puttaparthi vi proteggerà sempre.
Egli è l’incarnazione della compassione,
vi terrà sempre per mano e vi porterà al di là dell’oceano della vita
senza abbandonarvi in alcuna circostanza.
Incarnazioni dell’Amore!
Voi siete fortunati davvero perché potete godere della vicinanza Divina di Sai; questo è il risultato dei meriti che avete guadagnato nelle vite precedenti. Che stiate cantando, parlando e camminando con Lui è la vostra fortuna immensa: voi siete con Sai e Sai è con voi. Come dico spesso, “Voi e Io siamo uno” quindi maturate una fede incrollabile in Dio.

(Dal “Sanathana Sarathi”, Novembre 2011)