DISCORSO DIVINO

Sviluppate lo Spirito di Unità

23 maggio 2005

Incarnazioni dell’Amore!
Molti dignitari dello Shrî Lankâ vi hanno parlato dei grandi insegnamenti
del Buddha. Prima di tutto dovete comprendere che Dio è onnipresente,
che non c’è alcun posto dove Dio non si trovi. L’essenza degli insegnamenti
di tutte le Scritture è che Dio è presente ovunque; è per ignoranza che
alcuni sostengono che Dio sia presente solo in un luogo particolare.

La Divinità risiede in tutti gli esseri Ad onor del vero, la Divinità è presente in ognuno ed è onnipervadente; questa è la Verità di base di tutte le dottrine e filosofie. Vedi Dio dovunque: se vedi Dio in ogni luogo, non ti capiterà alcun male. Questo ekâtma bhâva (principio di unità) dovrebbe esser compreso dai Bhâratîya (gli Indiani).

Non vedere il male: vedi ciò che è bene.
Non dire il male: di’ solo cose buone.
Non udire il male: odi solo cose buone.
Non fare il male: fai ciò che è bene.
Sii sempre con Dio.

Alcuni Lo chiamano Râma, altri Lo adorano come Krishna e altri ancora Lo
venerano come Buddha. I nomi e le forme possono variare ma Dio è uno.
Egli non è limitato ad un nome, ad una forma, ad una regione o ad una
religione particolari: c’è un solo Dio che pervade ogni atomo della creazione. Le
parole sono inadeguate ad esprimere la gloria e la grandezza della Divinità; la gente può descriverLa in molti modi ma nessuna descrizione potrà mai definire pienamente la Divinità. In effetti descrivere la Divinità è un segno di illusione. Dov’è Dio? Voi tutti siete incarnazioni di Dio: Egli pervade tutti gli esseri nella forma del loro respiro vitale.
Questo Principio trascendentale della Divinità non può essere descritto. Si
può fare del proprio meglio per descriverLo in svariati modi eppure tutte
le descrizioni saranno inadeguate rispetto alla realtà. L’acqua è illimitata e un recipiente non può contenerne in misura maggiore alla propria capacità; la quantità di acqua che si può raccogliere dipende dalla grandezza del contenitore. Allo stesso modo Dio è infinito ma ognuno Lo descrive basandosi sulla propria limitata comprensione. La Divinità è molto più di quanto la mente umana possa comprendere.

Incarnazioni dell’Amore!
È impossibile per chiunque descrivere completamente la Divinità. Dio è uno
ma la gente tende a descriverLo in vari modi, a seconda dei propri sentimenti. La Divinità è una: frammentare Dio in nome della religione e limitarLo ad un nome e ad una forma particolari è segno di ignoranza.
Dio è illimitato e senza confini. Egli è Sarvântaryâmin (la Realtà interiore
onnisciente) e Sarva Bhûtântarâtma (l’Abitatore di tutti gli esseri).
Come si può descrivere una tale Divinità? Dio è presente in tutti sotto forma di
Âtma (il Sé). Sviluppate questa certezza interiore e questo spirito di unità.

Ekam sat viprâ bahudhâ vadanti
La Verità è una ma i saggi La chiamano con vari nomi.

(Indicando il bicchiere, Swami dice N.d.T.:) Questa è acqua. La gente telugu la chiama nîru, i Tamil la chiamano tanni e così via; popoli differenti la chiamano con nomi diversi ma è la stessa acqua.
Similmente, lo stesso Dio è adorato con vari nomi. L’Abitante Interiore è lo stesso in tutti gli esseri. Le persone adorano Dio con nomi e forme differenti ma
Egli è uno. Il principio dell’Âtma, che risiede in ognuno, è il vero Potere Divino. Solo coloro che hanno fiducia in se stessi sono veri bhakta (devoti). Non potete definirvi devoti se mancate di fiducia in voi stessi; senza di essa non potete ottenere niente nella vita. Perciò, prima di tutto, sviluppate una ferma e incrollabile fiducia in voi stessi. Dalla fiducia in sé nasce la soddisfazione di sé e questa mostra la via del sacrificio di sé che, in ultimo, porta all’autorealizzazione. La fiducia in sé è la base dell’autorealizzazione.

Non ha senso affermare “il ‘mio’ Dio, il ‘tuo’ Dio”
Oggi molte persone praticano la meditazione senza sapere che cosa sia e in
questo processo sprecano un mucchio di tempo. Che cos’è la meditazione?
Si tratta di sedere a gambe incrociate con gli occhi chiusi? No, nient’affatto. La gente intraprende la meditazione con la mente illusa e, conseguentemente, è incapace di raggiungere il risultato che desidera.
Che cosa si intende per meditazione? Pensare a Dio in ogni momento e in
ogni circostanza è vera meditazione. Dovreste insediare Dio nel vostro cuore
e compiere i vostri doveri con il sentimento che Dio è la base di ogni cosa;
solo allora potete esser definiti veri devoti. Ovunque andiate, qualunque
cosa facciate, riconoscete questa verità: c’è un solo Dio ed è onnipervadente. Non date mai spazio alle differenze dicendo “il mio Dio” e “il tuo Dio”. Dov’è il vostro Dio? Dov’è il mio Dio? Tutti sono uno; siate equanimi con tutti. C’è un solo Dio ed è presente in ognuno; pensare che Dio sia diverso per persone diverse è un grande errore e voi dovreste credere fermamente che Dio è uno. Il processo di inspirazione ed espirazione, come indicato dal principio del Soham, è lo stesso per tutti.
Soham significa “Io sono Dio” e questo dimostra chiaramente che Dio non è
differente da voi. Quando un essere umano viene al mondo, pronuncia prima
di tutto: “Koham, Koham” (“Chi sono io?”). Egli dovrebbe sempre continuare
a porsi questa domanda fino a giungere a scoprire la sua vera identità;
dovrebbe realizzare la sua vera natura e proclamare: “Soham, Soham” (“io
sono Dio”) prima di lasciare questo mondo. Non attribuite mai una molteplicità alla Divinità rifacendovi a nomi e forme differenti come Râma, Krishna, Gesù, Allah, Buddha ecc.; potete chiamarLo con ogni nome ma Dio è uno. Di questi tempi non si trovano insegnanti che possano lasciare impressioni durature nel cuore delle persone impartendo insegnamenti sacri di questo tipo. L’uomo va sempre a cercare Dio altrove; come potete trovare Dio altrove? Alcuni possono chiamarLo Allah ed altri con altri nomi: diventa forse Dio diverso per persone diverse solo perché esse Lo chiamano con nomi differenti? No, no. Questi sono soltanto nomi. Pensare che Dio sia diverso per persone differenti è una grande illusione. Voi potete chiamarLo con qualunque nome ma Dio è uno.

Shrî Lankâ sarà incolume e sicuraSe sviluppate un tale spirito di unità avrete sicuramente Sâkshâtkâra (la visione del Divino). Ognuno dovrebbe sviluppare ekâtma bhâva (lo spirito di unità).

Îshvara sarva bhûtânâm
Dio è l’Abitante di tutti gli esseri.

Dire: “Il mio Dio è differente dal tuo Dio” è pura ignoranza e coloro che
litigano in nome della religione sono folli. Ultimamente sono nate delle
differenze in Shrî Lankâ ma, qualunque cosa gli altri possano dire, noi dobbiamo credere fermamente che Dio è uno; sollevare differenze basandoci
sulla nostra illusione mentale è un grave errore.
Una volta una donna anziana andò in cerca di Gesù e quando Lo incontrò Gli
chiese: “Sei tu Gesù?” Gesù rispose: “Quello è il nome che Mi è stato dato
ma tu puoi chiamarMi con qualsiasi nome e Io risponderò.” I nomi e le forme
sono destinati a cambiare: appena nati vi chiamano bambini, a mano a mano
che crescete venite chiamati ragazzi, poi diventati uomini e più tardi nonni ma il bambino, il ragazzo, l’uomo e il nonno sono la stessa persona.
L’infanzia, la giovinezza e l’età matura sono semplicemente stadi differenti della vostra vita ma voi siete sempre gli stessi. Allo stesso modo, nomi e forme possono variare ma Dio è uno.

Incarnazioni dell’Amore!
Avete viaggiato fin qui dallo Shrî Lankâ a causa del vostro amore per Me.
Il Mio Amore per voi è cento volte più grande dell’amore che voi avete per
Me. (Forte e prolungato applauso). Shrî Lankâ ha dovuto affrontare molte
difficoltà sin dai tempi di Râvana ma non sarà mai messa in pericolo; sarà
sempre incolume, al sicuro e prospera. (Forte e prolungato applauso).
Dio è il leader del vostro Paese: finché avete fede in Lui non avete nulla da
temere. Possiate voi tutti godere di sicurezza e protezione! Dovunque andiate, qualunque cosa facciate, abbiate la ferma convinzione che Dio è sempre con voi, in voi, intorno a voi, sopra di voi e sotto di voi. Non lasciatevi deviare da ciò che dicono gli altri; abbiate Dio saldamente installato nel vostro cuore. Non potrete mai subire alcun danno, nessun pericolo potrà mai minacciarvi. Conducete la vostra vita con questo coraggio e questa convinzione e Dio vi benedirà certamente con il successo.
Il cuore delle persone di Shrî Lankâ è sacro; esse, pertanto, godranno sempre di sicurezza e protezione. Le difficoltà arriveranno e se ne andranno come nuvole passeggere.
Non dovete temere nulla: Dio vi proteggerà sempre.
Siate coraggiosi e fronteggiate le difficoltà con forza d’animo. Voi siete
incarnazioni d’Amore. Dove esiste Amore non può esistere avversità.
L’Amore è Dio, Dio è Amore. Riempite quindi il vostro cuore d’Amore.

Incarnazioni dell’Amore!
Molto presto Io visiterò Shrî Lankâ e spargerò eterna beatitudine su tutti
voi. (Fragoroso applauso). Nella situazione attuale Mi è difficile camminare ma la difficoltà riguarda solo il corpo, va e viene. Io non do importanza a queste limitazioni fisiche: molto presto verrò sicuramente nel vostro paese e realizzerò il sogno che avete lungamente accarezzato.
Dai bambini ai vecchi, i devoti in Shrî Lankâ pensano sempre a Swami;
senz’altro le vostre preghiere e penitenze otterranno lo scopo molto presto. Coltivate nel cuore questo sacro sentimento. Il trascorrere del tempo non influenzerà la relazione intima che esiste tra voi e Me: essa è eterna e perenne.

(Baba ha concluso il Discorso con il bhajan: “Prema Mudita Manase Kaho…”

Whitefield, 23 maggio 2005,
Sai Ramesh Krishan Hall,
Celebrazioni del Buddha Pûrnimâ