DISCORSO DIVINO

Riabilitate i disabili

12 novembre 2003

Non esiste malattia grave quanto i debiti,
Non esiste carità più grande del nutrire chi ha fame,
Non esistono divinità più importanti dei propri genitori,
Non esiste dharma più alto della compassione,
Non esiste guadagno più grande della compagnia dei buoni,
Non esiste nemico più grande della rabbia,
Non esiste ricchezza più grande di una buona reputazione: una brutta reputazione è la morte stessa.
Non esiste ornamento migliore della ripetizione del Nome di Dio.
(Poesia Telugu)

Incarnazioni dell'Amore!

Il CORPO può anche essere handicappato, ma l'Atma non può soffrire di alcuna menomazione. L'Atma è immutabile, puro ed eterno. Chi è fisicamente disabile non deve preoccuparsi se è privo di un arto, e pensare che qualche calamità si sia abbattuta su di lui. Anche se soffrite di una menomazione, causata dalla deformazione di una delle vostre membra, dovete svolgere i vostri doveri come meglio potete. A questo modo impartirete una lezione a chi, pur avendo degli arti che funzionano normalmente, trascorre il proprio tempo nell'ozio. Quale lavoro svolgono le persone di questo tipo? Frequentano cattive compagnie e compiono azioni malvagie. D'altra parte, voi non avete motivo di stare in cattiva compagnia, di comportarvi male e di compiere azioni malvagie. Dovete essere grati a Dio di avervi dato una condizione fisica tale da dover pregare continuamente il Signore onnipotente. Non c'è molta differenza fra coloro che hanno delle menomazioni agli arti e coloro che invece sono perfettamente normali. Le persone fisicamente disabili possono non riuscire ad impegnarsi in certe attività benefiche per la società. Ma ci si deve chiedere qual è il grado di coinvolgimento di certe persone che possiedono arti normali in tali attività. Praticamente zero. Non dovete credere che possedere un corpo normale, in cui tutti gli arti funzionano perfettamente, faccia diventare particolarmente importanti.
Infatti, coloro che hanno un corpo normale commettono più peccati di quelli che sono fisicamente handicappati. Invece di gioire della loro salute perfetta e delle comodità, essi creano problemi sia a se stessi che agli altri, a causa della loro negligenza e della loro arroganza.

LA CARITÀ 'TEMPORANEA' NON SERVE A MOLTO

Sono felice che gli insegnanti, gli studenti e gli ex-studenti delle Istituzioni Didattiche Sri Sathya Sai stiano svolgendo efficacemente delle attività di servizio a favore dei disabili. Comunque, non è sufficiente intraprendere un servizio di questo genere con l'idea che si tratti di un'attività a breve termine, della durata di uno o due giorni. Ho osservato che molti dei nostri studenti svolgono un servizio che apporta beneficio alla società. Essi forniscono ai disabili gli oggetti necessari allo svolgimento della loro vita quotidiana: i sostegni di metallo per le gambe, le stampelle, i tricicli per disabili etc. Ci si deve assicurare che questi ausili continuino a funzionare efficientemente [nel tempo] e che rispondano alle esigenze d'uso dei beneficiari, dato che da essi dipende tutta la loro vita. Questo comporta un servizio di assistenza adeguato e delle riparazioni periodiche. Solo a questo modo gli ausili saranno realmente utili alle persone interessate. È possibile che talvolta non riusciate d arrivare fino a Me, per chiederMi di aiutarvi. Propongo pertanto di destinare a questo scopo un fondo permanente di dieci lakh (un lakh: centomila; N.d.T.) di rupie (forte applauso). Con questo fondo riuscirete a servire le persone fisicamente disabili su una base continua, stabilendo un esempio per gli altri nella società. I genitori delle persone fisicamente handicappate potrebbero avere questa reazione: 'I nostri figli non sono in grado di condurre una vita normale, come quella di tutti gli altri. Non sono sposati; che li sposerà?' Mi auguro che intraprendiate delle attività di servizio che apportino sollievo all'agonia mentale di questi genitori. Nel rendere servizio ai loro figli tanto provati, dovete portare anche a loro pace e consolazione. La maggior parte della gente ha degli arti normali. Ma a che cosa servono? Per esempio, le mani. Con queste mani, possiamo compiere azioni buone e azioni cattive. Gli occhi possono venir usati per vedere sia cose buone che cattive. La mente può essere riempita di pensieri buoni e di pensieri cattivi. Pertanto, non dovete avere l'impressione che coloro che hanno un corpo, una mente ed un intelletto che funzionano in modo perfettamente normale, siano tutti così speciali. Nonostante possiedano alte capacità intellettuali, molte persone fanno cattivo uso delle loro possibilità. Desidero che voi, che avete una menomazione fisica, viviate nella costante contemplazione di Dio, e che a questo modo diventiate degli esempi per gli altri.

SERVITE I DISABILI CON CONTINUITÀ

Naturalmente, gli insegnanti del Collegio di Anantapur di tanto in tanto hanno svolto queste utili attività di servizio. Ma questo non è sufficiente. Gli ausili [ortopedici] che forniamo ai disabili di tanto in tanto possono aver bisogno di qualche riparazione. Non dovete accontentarvi solo di distribuirli. Dovete anche accertarvi periodicamente che essi siano in buone condizioni, e quando non lo sono dovete far sì che essi vengano immediatamente riparati.
Questa è una vostra responsabilità. Desidero che visitiate periodicamente queste persone fisicamente menomate, tutte le domeniche e tutti i giorni festivi, e che controlliate se gli ausili sono in buone condizioni e se queste persone hanno uno scopo nella vita. Dovete anche diventare dei consulenti per i genitori dei bambini handicappati, e fornire loro ogni possibile aiuto atto a rendere le loro vite più confortevoli, e consolarli. Alcuni dei disabili possono non avere una fissa dimora. È possibile allora che vaghino per le strade e per i luoghi di mercato, chiedendo l'elemosina. Possono arrivare persino a vendere gli ausili ortopedici che noi forniamo loro, per poi tornare da noi dopo qualche giorno e ricominciare a ricevere i nostri servizi da capo. Io sono dell'opinione che qualsiasi servizio che noi facciamo deve procurare dei benefici durevoli. Sono pertanto disposto a costruire delle case per questa gente. Voi, insegnanti e studenti, dovete controllare costantemente i progressi dei bambini portatori di handicap [a voi affidati]. C'è molta gente al mondo che compie azioni caritatevoli, che vanno incontro alle necessità immediate dei beneficiari. Ma questo non è sufficiente. Tutte queste attività forniscono un beneficio solo temporaneo ai riceventi. Diversamente da questa gente, voi dovete svolgere delle attività di servizio che apportino beneficio ai bambini disabili per tutta la durata della loro vita.

FORNITE AI PORTATORI DI HANDICAP DELLE OPPORTUNITÀ DI ISTRUZIONE

Fra questi bambini possono essercene alcuni che sarebbero entusiasti di continuare a studiare, ma non ne hanno i mezzi. Dovete incoraggiarli ed offrire loro l'aiuto necessario. Fornirò anche ad essi l'assistenza adeguata. ChiedeteMi tutto ciò che vi serve. Provvederò. Ma in questo contesto è importante ricordare una cosa: oggi molta gente dell'ambiente accademico diventa estremamente egoista, per il solo fatto di avere un'istruzione particolare. Miei cari! Dovete acquisire una buona istruzione e farne buon uso. Non dovete sviluppare l'ego. Solo allora l'istruzione servirà allo scopo desiderato.

Nonostante l'istruzione e l'intelligenza, un uomo sciocco non conosce il proprio Sé ed una persona dalla mente malvagia non rinuncia alle sue cattive qualità (Poesia Telugu)

L'educazione moderna porta solo alle discussioni, non alla totale Saggezza. A che cosa serve acquisire un'istruzione, se essa non vi conduce all'immortalità? Acquisite la conoscenza che vi renderà immortali! (Poesia Telugu)

Alcuni dei bambini disabili presenti qui Mi hanno detto che non hanno potuto continuare a studiare dopo l'ottava o nona classe (corrispondenti rispettivamente alla terza media o al primo anno di scuola secondaria in Italia; N.d T.) perché non ne hanno avuto l'opportunità. Io fornirò i mezzi necessari a quelli fra di loro che sarebbero entusiasti di poter continuare a studiare. Non vi preoccupate. L'istruzione è una vera proprietà: dura per sempre. Il denaro può essere usato male, o può essere rubato. Ma l'istruzione non vi lascia mai a terra. Quindi, continuate pure a studiare fino a raggiungere il grado d'istruzione che desiderate ottenere. Poi, fate buon uso della vostra istruzione, accettando dei modesti lavori nei vostri villaggi ed aiutate i vostri genitori. Fate affidamento su voi stessi e diventate indipendenti, provvedendo a fornire ai vostri genitori comodità e consolazione. Se vi comporterete a questo modo, lo scopo di questa nostra impresa sarà stato raggiunto. Anche la vostra vita avrà acquisito un significato. È vero che voi dovete andare incontro a qualche sofferenza per via della vostra menomazione fisica. Io so che soffrite. Alcuni di questi handicap sono temporanei, altri possono durare tutta la vita. Alcuni di essi possono essere conseguenti alla vostra imprudenza o alla vostra arroganza. Vedo che molte persone, altamente istruite, usano male la loro istruzione ed indulgono in azioni malvagie. Vorrei che voi non seguiste le loro orme. Qualsiasi livello di istruzione riusciate a perseguire, fatene un uso appropriato, trasmettendo le vostre acquisizioni ai meno privilegiati e a quelli più giovani di voi. Se lo desiderate, potete certamente trovarvi un lavoro. Non c'è niente di sbagliato in questo.

CONTEMPLATE DIO COSTANTEMENTE

Bharat è un grande Paese. È una terra sacra. La gente nata in questo Paese è realmente fortunata. Ma a che cosa serve tutta questa grandezza? Oggi in questo Paese la gente non ha interesse per chi soffre. In India c'è molta gente ricca, che però non aiuta le persone sofferenti. In verità, la gente che possiede delle virtù è migliore di quella che possiede delle ricchezze. Il Mio consiglio a tutti voi è che facciate un uso appropriato delle vostre membra aiutando gli altri. Siete proprio fortunati, Miei cari! Dimorate sempre nella contemplazione di Dio. Solo Dio può venire a salvarvi. Senza l'aiuto di Dio, senza la Sua Grazia, non si può fare neppure un lavoretto di poco conto. Pregate Dio ogni mattina ed ogni sera: "Oh, Dio! Aiutaci a santificare i nostri corpi tramite le buone azioni!" Se Lo pregate a questo modo, Egli vi aiuterà certamente. Infatti, il vero scopo dell'esistenza di Dio è quello di aiutare le Anime Nobili. Egli risponde prontamente alle preghiere dei devoti sinceri. 'Egli è l'unico rifugio dei sofferenti e dei disperati. Dio è il vostro unico rifugio, ovunque vi troviate, sia in una foresta, o in cielo, o in una città o in un villaggio, o sulla cima di una montagna o in mezzo all'oceano.' (Poesia Telugu) Dopo un giorno di lavoro, prima di andare a dormire, pregate Dio: "Swami! Oggi, con la Tua Grazia, sono riuscito/a a fare questo piccolo Seva. Santifica il mio piccolo Seva." Dedicate a questo modo tutte le vostre azioni a Dio e poi andate a dormire. Allo stesso modo, non appena vi alzate, pregate nuovamente Dio: "Oh, Dio! Mi hai dato questo corpo. Ti prego, aiutami ad intraprendere delle attività che lo santifichino." Se pregate Dio a questo modo, Egli sarà contento e vi garantirà tutta la forza necessaria a svolgere le attività di servizio.
Quindi: non dimenticate mai Dio, in nessuna circostanza. Egli sarà sempre con voi e vi proteggerà sempre. Non ingiuriate mai Dio. Ogniqualvolta vi trovate in difficoltà, a causa della vostra frustrazione potete prendervela con il vostro destino, ma non prendetevela mai con Dio. Amate Dio. Dio è Amore e l'Amore è Dio. Oggi l'Amore per Dio è diminuito. Questo è il motivo per cui la gente si trova a doversi confrontare con difficoltà d'ogni genere. Dovete coltivare l'amore per Dio ed esprimere compassione per i poveri. Se coltivate sia l'amore che la compassione, non può esistere persona più fortunata di voi. Si possono possedere palazzi, ma a che cosa servono, senza la Grazia di Dio? Quindi, pregate per ottenere la Sua Grazia e dedicatevi al servizio più che potete.

NON C'È SERVIZIO PIÙ GRANDE DELL'AIUTARE CHI È FISICAMENTE DISABILE

Desidero che Jayamma, preside del College di Anantapur, insieme agli insegnanti ed agli studenti, intraprenda in futuro un sempre maggior numero di attività di servizio rivolte a far sì che i disabili conducano una vita sociale normale. Infatti, lo scopo di tutta la vostra educazione consiste nel servizio ai poveri e ai bisognosi. Non esiste niente di più elevato di questo servizio. Il servizio è il Dharma più grande. Solo il servizio ai poveri ed ai bisognosi vi avvicina a Dio. Il modo migliore per amare Dio è 'amare tutti e servire tutti'. Perciò, amate tutti e servite tutti. Questo è ciò che viene prescritto agli esseri umani. Non serve a niente ripetere il Nome, fare penitenza o fare il Namasankirtan (canto o recitazione dei Nomi del Signore; N.d.T.). La vostra vita verrà santificata solo se servirete i poveri ed i disperati. Bangaru! (bambini affascinanti e di buone maniere; N.d.T., Non esiste servizio migliore di questo! Voi avete la fortuna che tutte le parti del vostro corpo funzionano normalmente. Pertanto, vi ordino di servire i disabili e di alleviare la loro frustrazione e la loro disperazione. Se desiderate realmente fare servizio, dovete fare 'questo' genere di servizio. A che cosa serve far servizio alle persone perfettamente sane ed i cui arti funzionano normalmente? Avete le domeniche e le vacanze. Invece di starvene in ozio a casa o a passare il tempo in chiacchiere, potete andare nei villaggi ad aiutare le persone che hanno dei problemi fisici. Se parlerete loro con amore, solleverete loro il morale. Servitele e traete gioia dal vostro servizio. Bangaru! Voi tutti sapete già che ho dato inizio al progetto 'Deenajanodharana Pathakam', finalizzato ad aiutare i bambini orfani. Finora abbiamo dato rifugio a sessantacinque bambini. Forniamo loro il cibo, il vestiario ed una casa. Non solo, diamo loro anche un'istruzione, affinché possano fare affidamento su se stessi e diventare indipendenti.
A questo scopo, abbiamo stanziato un deposito fisso di centomila rupie a nome di ciascuno di questi sessantacinque bambini. Quando essi cresceranno e metteranno su una famiglia indipendente, potranno utilizzare questa somma. Quindi: qualsiasi aiuto desideriate offrire , esso dev'essere su base permanente. Non dovete fare opere di 'carità temporanea'. La gente deve venir provvista di cibo, di vestiario e di un' abitazione. Desidero che intraprendiate con amore il servizio ai poveri ed ai disperati, e che li incoraggiate a fare affidamento su se stessi. Concludo il Mio Discorso benedicendo tutti voi. I beneficiari di questa attività di servizio possono andare alla canteen (la mensa; N.d.T.) avere un pasto sontuoso e tornare felicemente ai loro posti.


Prasanthi Nilayam, Sai Kulwanth Hall, 12 novembre 2003

(Tratto dal 'Sanathana Sarathi' - Dicembre 2003, Pagine 373-379)