DISCORSO DIVINO

La ripetizione del nome di Dio: Il sentiero regale per la realizzazione

14 aprile 2003

'La tolleranza è la vera bellezza di questa sacra terra di Bharat.
Di tutti i voti, il più grande è quello dell'aderenza alla Verità.
Il sentimento nettarino più caratteristico di questo Paese è il sentimento della maternità.
Il rispetto di Se Stessi viene valutato più della vita stessa.
La gente ha dimenticato i principi basilari di questa grande cultura ed oggi,
in nome della libertà, imita la cultura occidentale. Ahimè!
Che cosa si può dire sul governo di questo Paese?
Gli abitanti di Bharat non sono consapevoli della grandezza della loro
eredità culturale,
proprio come un elefante non è cosciente della propria forza'.
(Poesia Telugu)


Incarnazioni dell'Amore!
Oggi tutti sono felici di festeggiare il giorno del Nuovo Anno Tamil.
'Swa' significa 'Atma'. Da un punto di vista spirituale, abbiamo quattro stadi nel sentiero verso la liberazione: Salokya, Sameepya, Sarupya and Sayujya (essere vicini al Divino mentalmente, essere vicini al Divino fisicamente, identificarsi nel Divino, diventare Uno col Divino).
La sillaba 'Sa' è associata al sentimento Atmico. Con l'avvento del Nuovo Anno 'Swabhanu', si dovrebbero sviluppare sentimenti Divini.

L'uomo ha festeggiato l'avvento di molti 'nuovi anni'; ma fino a che punto si è trasformato?
L'uomo deve avviarsi su un sentiero nuovo e nobile, e fungere da esempio per gli altri. Solo così avrà celebrato l'avvento del Nuovo Anno nel suo vero significato.
L'uomo deve praticare e propagare nuovi ideali nella sua vita di tutti i giorni.

Nel Vedanta sta scritto: 'Aham Etat Na' (Io non sono questo).
'Aham' significa 'Io', il principio Atmico, e 'questo' si riferisce al corpo. L'uomo non deve lasciare alcuna possibilità all'ego, identificandosi con il corpo. 'Io'
non corrisponde al corpo; Esso è l'eterno ed immortale 'Atma', che non è toccato dall'ego, dall'ostentazione e dall'immoralità.
Solo quando l'uomo sviluppa la fiducia nel proprio Sé ('Atma Viswasa') diventa un ideale per gli altri. L'uomo d'oggi non sa che cosa vuol dire 'aver fiducia nel
proprio Sé'. Innanzitutto l'uomo deve aver fiducia in Se Stesso.

'Dove c'è fiducia, c'è Amore;
Dove c'è Amore, c'è Verità;
Dove c'è Verità, c'è Pace;
Dove c'è Pace, c'è Beatitudine;
Dove c'è Beatitudine, c'è Dio'

La Verità è la diretta manifestazione di Dio. La gente attribuisce molti nomi a Dio.
'Dio ha migliaia di teste, occhi e piedi'.
I nomi sono molti, ma Dio è Uno. In qualsiasi Stato, in qualsiasi Paese vi troviate, Dio è Uno.

'La verità è una, ma il saggio si rivolge ad Essa con molti nomi'.
Che cos'è la Verità? Non è solo il riferire esattamente ciò che si è visto, sentito o sperimentato.
Qui ci si riferisce alla Verità trascendentale, che non è legata al tempo, allo spazio ed alle circostanze. In qualsiasi nazione, in qualsiasi momento, in ogni
circostanza, la Verità è la Verità.

'La creazione emerge dalla Verità e si unisce alla Verità.
Esiste forse un luogo in cui la Verità non esista?
Visualizzate la Verità pura ed immacolata'
(Poesia telugu)

La Verità non può essere diversa da nazione a nazione. Non c'è una Verità americana, una Verità russa, una Verità pachistana, una Verità indiana, etc. La
Verità è Una e la stessa per tutte le nazioni. Dobbiamo riconoscere che la Verità è Dio ed adorare la Verità aderendo strettamente ad essa. Se oggi nel mondo
troviamo inquietitudine ed agitazione è perché la gente ha dimenticato la Verità.
'Dite la verità, parlate con dolcezza e non dite le verità spiacevoli'.

Oggi nel mondo solo la Verità e la Rettitudine possono conferire pace e
prosperità.
'Dite la verità; praticate la rettitudine'.
Questi sono i principi più importanti della cultura indiana. Una volta che sviluppate la Verità e la Rettitudine, la Pace e l'Amore seguiranno automaticamente.
La Rettitudine rappresenta la testa della cultura indiana, la Verità i suoi piedi. Ma oggi la gente ha tagliato la testa ed i piedi della cultura indiana, e resta
attaccata con tenacia al tronco della ricchezza e del desiderio ('Artha' e 'Kama'). Ma a che cosa serve un tronco, senza la testa ed i piedi? La gente desidera ardentemente proteggere il Paese. Se proteggete e praticate la Verità e la
Rettitudine, Esse a loro volta proteggeranno il Paese. Voi non avete bisogno di fare alcuno sforzo speciale per proteggere il Paese. È sufficiente che proteggiate la Verità e la Rettitudine. Il mondo intero si basa su questi due principi.

Incarnazioni dell'Amore!
Il Nuovo Anno non porta con sé nuovi principi di verità e rettitudine.
Essi sono immutabili ed eterni, e quando vengono praticati, il mondo intero verrà protetto.
Ecco perché dovete sempre tenere bene a mente questi due principi. Per
l'uomo, la Verità e la Rettitudine sono i suoi due occhi. Infatti, essi sono i suoi
principi vitali veri e propri. Egli può intraprendere qualsiasi attività, qualsiasi lavoro od affare, ma deve far sì che la Verità e la Rettitudine siano la corrente
sotterranea di tutti i suoi sforzi. L'uomo deve avviarsi su un sentiero totalmente nuovo. Il tempo scorre, gli anni passano, ma l'uomo non rinuncia ai suoi vecchi
sentimenti malvagi. Egli deve purificare il proprio cuore. I valori propri dell'uomo, la sua umanità, fioriranno solo dove c'è la trasformazione del cuore.

Mettersi dei vestiti nuovi non è sufficiente: l'uomo deve cambiare il proprio carattere ed il proprio comportamento. La sua condotta deve essere basata
sulla Verità e sulla Rettitudine. Egli deve capire il principio della Verità Trascendentale che è presente in tutti. Infatti, l'uomo non è un mero mortale: egli è Dio. I Veda affermano che 'Dio pervade ogni cosa nella forma di essenza'.
Dio si trova in ogni arto ed ogni cellula in forma di essenza e protegge il corpo: questo è il motivo per cui è conosciuto anche con il nome 'Angirasa'. Se Dio non
proteggesse il corpo, chi altri potrebbe mai farlo? Il corpo non è permanente.

'Il corpo è un covo di sudiciume, soggetto alle malattie; è destinato a cambiare
col tempo e non sa attraversare l'oceano del Samsara. Non è altro che un
mucchio d'ossa. Oh, mente! Non illuderti che il corpo sia eterno!
Prendi rifugio invece ai Suoi Divini Piedi di Loto!'
(Poesia telugu)

Il corpo è come una bolla di sapone. La mente è come una scimmia pazza.
Non seguite il corpo; non seguite la mente. Seguite la Coscienza. La Coscienza è il vostro Dio. Voi state dimenticando il vostro Dio, che è presente in voi nella forma della Coscienza e protegge il vostro corpo nella forma di 'Angirasa'. Dio è
immutabile, puro ed eterno. Non c'è assolutamente alcuna forma di egoismo in Lui. Si preoccupa sempre del benessere dei devoti. Non cercate di sovraimporre il vostro egoismo a Dio, cadendo preda dell'illusione. Se è tutto nelle Sue mani, com'è possibile che in Lui ci sia egoismo? Qualsiasi cosa Egli faccia è per il benessere di tutti.

'Che tutta la gente del mondo possa essere felice!' ('Loka Samasta Sukhino Bhavantu')
Questo è ciò a cui Dio aspira. Egli è conosciuto come 'Aprameya' ('l'incommensurabile'). Dio è presente nel cuore dell'uomo sotto forma di beatitudine. Egli risplende come 'incarnazione dell'Amore' e pratica il 'Dharma' (retta condotta), essendo anche l'incarnazione del Dharma.
Conduce l'uomo, ponendosi come ideale per l'umanità ed aiutando tutti.

Egli dice: "Oh, uomo! Perché temere, se Io sono qui? Seguimi!".
Come si può aver paura, se Dio vi rassicura a questo modo? Se Lo seguite, Egli con certezza riverserà su di voi una beatitudine pura ed immacolata. I Santi ed i
Saggi dell'antichità fecero penitenze incredibili per avere la visione di Dio. Alcuni di essi morirono nel fare penitenza. Ciononostante i rimanenti non rinunciarono a continuare la loro, con fede e determinazione irremovibili. Alla fine, essi ebbero la visione Divina. Essi dichiararono al mondo di aver visto Dio.

"Ho visto l'Essere Supremo, che risplende come un bilione di soli e che è al di là di 'tamas' [l'oscurità dell'ignoranza]".
Essi esortarono la gente a fare ogni sforzo per arrivare a vedere Dio e sperimentare la Beatitudine. Se contemplate Dio con amore puro e disinteressato, potrete anche vederLo. Oggi molti sono alla ricerca di Dio. Dio è ovunque, ma per vederLo dovete avere gli occhi adatti. Oggi la gente cerca di vedere Dio con gli occhi fisici, e questo è il motivo per cui non riesce a vederLo.
Dio può esser visto solo con gli occhi della Saggezza.

'Con mani, piedi, occhi, teste, bocche e orecchie che pervadono tutto, Egli permea l'intero universo'

Che bisogno c'è di 'cercare' Dio, se Egli è dovunque? Ciò che dobbiamo cercare non è Dio, ma un vero essere umano! Un vero essere umano non c'è, da nessuna parte. Oggi si possono trovare solo delle persone che hanno la forma di esseri umani, non persone che agiscono da esseri umani. La pratica è essenziale. Senza di essa, a che cosa serve avere la mera forma di un essere umano?
Non riponete la vostra fede nel corpo, ritenendolo permanente. Esso infatti è solo uno strumento che vi è stato dato da Dio. Fatene un uso appropriato, compiendo i vostri doveri e servendo la società. Aiutate i bisognosi ed i i derelitti. Prendetevi cura dei diseredati e dei poveri, con amore. Dedicate la vostra vita alla causa della Verità ('Sathya') e della retta condotta ('Dharma'). Questo è il modo in cui dovete festeggiare l'arrivo del nuovo anno.

Dovete rinunciare ai vostri vecchi pensieri cattivi, riempire i vostri cuori di sentimenti nuovi, freschi e nobili, e condurre una vita nuova. Ma dov'è una simile nuova vita nel mondo d'oggi? I tempi sono cambiati, ma non così i sentimenti. Cambiano i costumi, ma il carattere resta lo stesso.
Il solo fatto di mettervi una veste arancione non vi fa diventare dei rinuncianti ('Sannyasi').
Dovete sviluppare delle buone qualità e diventare una persona 'assolutamente priva di attaccamenti'. Solo allora potrete essere definiti dei veri rinuncianti.

'L'immortalità non si ottiene tramite l'azione, la progenie o la ricchezza, ma solo con il sacrificio'.

Chi ha la qualità del sacrificio, in questo mondo moderno? Uno su cento o uno su un milione è dotato di questa nobile qualità. Sebbene Dio sia presente in
tutti, Egli si manifesta solo in un uomo capace di sacrificarsi. Il sacrificio ha un'importanza fondamentale nell'uomo. Egli deve diventare un essere capace
di sacrificarsi, e non uno che vive la propria vita all'insegna dei piaceri sensuali. Il sacrificio conduce all' unione con Dio, il piacere porta alla malattia.
Abbandonate la via del piacere ed avviatevi sulla strada dell'unione con Dio.

C'è gente che, giorno dopo giorno, contempla Rama: ogni momento della vita di queste persone ed ogni cellula dei loro corpi è riempita dal Nome di Rama. Questa è una vita compiuta. La vita di queste persone è santificata. L'uomo deve stare in contemplazione di Dio, che è il suo salvatore, incessantemente. Il mondo non verrà mai in suo soccorso. Il mondo è stato testimone di molti
cambiamenti nei campi della politica e della filosofia. Le antiche scuole di pensiero hanno lasciato il posto a quelle nuove. Molti partiti politici si sono
avvicendati. Ma in qual modo il mondo ha beneficiato di tutti questi cambiamenti? Non c'è stato progresso, il mondo è rimasto dov'è sempre stato.

Tutti gli uomini e tutte le donne sono interessati solo a riempirsi lo stomaco. Nessuno fa alcuno sforzo per capire il principio della Divinità. Dovete pensare a Dio in ogni momento. Se vi guadagnate la Grazia di Dio, potete superare tutti gli ostacoli ed acquisire ogni tipo di ricchezza.
Una volta Ramdas pregò: "Oh, Signore! Che cosa ho fatto per meritarmi la Tua abbondante Grazia? Io non ti ho offerto nulla, e Tu riversi la Tua Grazia su di me!" Il Signore rispose: "Mio caro, lo spirito di sacrificio che hai sviluppato è vero Yoga. Io conosco il senso di sacrificio che si trova nella tua mente, anche se tu puoi non esserne consapevole. Solo Dio può capire il sacrificio che tu hai fatto mentalmente. Non c'è bisogno che gli altri capiscano; non possono capire comunque.
Solo Dio può capire il tuo sacrificio, la tua unione con Dio, il tuo Amore."

Il santo Thyagaraja compose una canzone in lode di Rama, il significato della quale è il seguente:

'Fu per il potere di Rama, che una semplice scimmia poté attraversare il grandissimo oceano? Che Lakshmi Devi, la dea della ricchezza, divenne la Sua consorte? Che Lakshmana Lo adorò? Che l'intelligente Bharata gli offrì le proprie salutazioni? Tutto questo accadde per il potere di Rama? Sì, il potere di Rama è al di là di ogni descrizione'
(Poesia Telugu)

Nessuno è in grado di valutare l'infinito potere di Rama. Esso può solo venir sperimentato nel cuore. L'Amore è l'unico metro per poter misurare il potere della Divinità. Per poter sperimentare la Divinità dobbiamo sviluppare l'Amore.
Hanuman potè attraversare l'oceano perché ripeteva costantemente il nome di Rama. Col potere del nome di Rama, potè spostare delle montagne enormi.
Come riuscì, una scimmia, a costruire un ponte sopra l'oceano?
All'inizio i massi affondavano e le scimmie erano frustrate. Poi Hanuman ideò un piano.
Scrisse la sillaba 'Ra' su un masso e 'ma' su un altro, e li gettò in acqua uno dopo l'altro.
Questi rimasero attaccati a formare il nome 'Rama'.

C'è una relazione intima ed inseparabile fra l'Amore di un devoto e la Grazia di Dio. Solo l'amore può attirare la Grazia Divina. Dovete praticare la Rettitudine e
seguire il sentiero del sacrificio per sperimentare la felicità eterna.
Il Nome ed il principio di Rama vi daranno una forza ed un potere tremendi. Il principio Divino negli Avatar Rama e Krishna non si può spiegare a parole, né può venir compreso con l'aiuto dell'istruzione mondana. Esso può venir compreso solo mediante l'Amore. Riempite i vostri cuori d'Amore e ripetete il Nome di Rama, perdendovi nella Beatitudine. Allora certamente Rama vi concederà il Suo Darshan Divino.

Una volta, a Chengalpat, vicino a Madras, viveva un ardente devoto di Rama. Egli doveva recarsi al matrimonio della figlia di Thyagaraja a Thiruvayyar.
Voleva regalare alla sposa un ritratto di Rama. A quei tempi non esistevano autobus, automobili o aeroplani. Perciò, egli andò a piedi da Chengalpat fino a
Thiruvayyar, trasportando il ritratto di Rama. Quando Thyagaraja vide il ritratto, andò in estasi ed intonò una canzone: "Oh, Rama! Ti sei fatto tutta la strada a piedi per venire a proteggermi. Ti sei preso così tanto disturbo per
Me, o Signore!"
Esaltava l'amore e la compassione di Rama a questo modo, finché sperimentò l'unione con la Divinità di Rama. Egli vedeva in Rama il suo caro, vecchio amico.

Non dovete osservare alcuna formalità, od usare parole deferenti, quando vi rivolgete ad un vecchio amico. Thyagaraja si rivolgeva a Rama con grande intimità nella canzone "Oh, Rama! Vieni a casa mia". C'è anche un'altra canzone che riflette il suo sentimento di amicizia: "Per quanto tempo ancora devo implorarTi? Oh, Raghava! Perché sei così ostinato e non mi rispondi?" Thyagaraja sentiva: "È mio dovere pregare fino a far sciogliere il Tuo cuore. Ma
il calore delle mie preghiere finora non sembra aver toccato il Tuo cuore. Un giorno o l'altro, il Tuo cuore si scioglierà, ne sono certo. Io aspetterò fino ad allora. Non ho fretta".

A questo modo, egli si consolava. Alla fine Rama gli concesse la Propria Divina Visione. Nessuno può capire come e quando Dio riverserà la Sua Grazia su un Sadhaka e quale genere di favori gli garantirà. Egli vi elargisce così tanti doni, ed infine vi dà Se Stesso e vi rende estatici.
Perché vi allontanate da un Signore così misericordioso?

Voi ripetete ogni giorno questa preghiera prima di mangiare il vostro cibo:

Brahmarpanam Brahma Havir
Brahmagnou Brahmanahutam
Brahmaiva Thena Ganthavyam
Brahma Karma Samadhina.

Dite che il cibo è un'offerta a Brahma. Allora, dov'è Brahma? Egli è dentro di voi. ecco perché Dio risponde immediatamente, da dentro:

Aham Vaishvanaro Bhutva
Praninam Dehamasrita
Pranapana Samayukta
Pachamyannam Chaturvidham

Dio dice: "Mio caro, Io sono in te nella forma di 'Vaishvanara' (il fuoco digestivo), e ricevo e digerisco i quattro tipi di cibo di cui ti nutri. Non devi spedirMi nessun particolare invito, né lodarMi. Io sono tuo e tu sei Mio. Io sono con te, in te, sopra di te, sotto di te ed intorno a te". Dio Vi ha fatto questa splendida assicurazione.
Vi ha promesso che sarà sempre con voi. Ma voi non riuscite a capirlo.

Incarnazioni dell'Amore!
Dio è l'oceano dell'Amore e della compassione. Egli è il più dolce, il più incantevole. Ecco perché Rama viene descritto come 'Colui che incanta persino i maschi'. Egli ammalia ed attrae tutti. C'è Divinità in tutti gli oggetti a questo mondo. Ma l'uomo non riesce a capire questo Principio Divino. Nonostante tutta la sua istruzione, nonostante egli ascolti i Discorsi dei Santi e dei Saggi, non arriva a capire la Natura del Divino. C'è solo un modo per capire Dio. AmateLo con tutto il cuore. Non odiate nessuno. Se incontrate una persona che vi odia,
non ricambiate lo stesso sentimento. Salutatelo e ditegli: "Ehi, amico, come stai?" Tutto l'odio svanirà, ed anche lui svilupperà amore nei vostri confronti. Dio è il vostro vero amico ed ha una relazione intima con voi. L'Amore è l'unico sentiero che vi può portare a Dio. Se sviluppate l'Amore, Dio Si darà a voi e vi proteggerà sempre.

Incarnazioni dell'Amore!
È un grave errore da parte vostra considerarvi dei meri esseri umani.
Contemplate il principio fondamentale della Saggezza. 'Io non sono questo [corpo]'. Io e voi siamo Uno. Quando capirete e sperimenterete questa intima relazione con Dio, le differenze non esisteranno più. In questo Nuovo Anno, sviluppate sentimenti nuovi e nobili, contemplate Dio, avendo piena fede nel fatto che Egli vi garantirà tutte le comodità e la felicità. Vivete la vostra vita con amore e godetevi la pace e la felicità. Non dovete desiderare solo la vostra felicità e quella dei vostri amici e parenti; dovete desiderare che tutti siano felici. Desiderate ardentemente che tutti siano felici, pregando costantemente: "Che tutta la gente del mondo sia felice" ('Loka Samasta Sukhino Bhavantu'). Allora sperimenterete certamente la vera pace e la beatitudine. Coloro che
aiutano gli altri saranno sempre aiutati a loro volta; non riceveranno mai alcun danno.

Bhagavan canta il Bhajan "Rama Rama Rama Sita ." e poi continua il Suo Discorso.

Incarnazioni dell'Amore!
Se ripetete il Nome Divino con amore almeno una volta, sperimenterete nel vostro cuore una beatitudine inspiegabile, che vi sommergerà. Il Nome Divino
scioglie persino una persona dal cuore di pietra. Persino il ghiaccio richiede quache tempo per sciogliersi, ma il cuore di Dio si scioglie istantaneamente quando ripetete il Suo Nome con Amore.
Perciò, ripetete il Nome di Dio. Anche quando siete in viaggio, potete ripetere il Suo Nome in silenzio, senza attirare l'attenzione altrui. 'Ovunque, in ogni istante ed in ogni circostanza contemplate il Divino Nome di Rama'.
Non esiste una pratica spirituale ('Sadhana') superiore a questa. In essa è contenuta l'essenza di tutte le pratiche spirituali. Nell'era di Kali, la ripetizione
del Nome di Dio è il sentiero regale per la liberazione.

'Nell'era di Kali la ripetizione del Nome Divino è l'unico sentiero che conduce alla liberazione'


Brindavan (Whitefield), Sai Ramesh Hall, 14 aprile 2003 Nuovo Anno Tamil

(tratto dal testo del "Sri Sathya Sai Central Trust di Prasanthi Nilayam")