DISCORSO DIVINO

Ascoltate il Padrone dell'universo e trasformatevi in esseri umani ideali

23 novembre 2002

'Chi fa sorgere il sole al mattino, chi lo fa tramontare alla sera,
ogni giorno, con la massima regolarità?
Perché le stelle brillano solo di notte e si nascondono durante il giorno?
Come fa il vento, senza mai riposarsi, fosse pure per un istante,
a soffiare incessantemente, per sostenere gli esseri viventi?
Chi fa scorrere i fiumi perenni, col loro mormorio e gorgoglio?
Chi è la causa dell'illusione nella creazione?
Perché vedete le differenze, basate sul denaro, la religione, la
comunità e la nazionalità?
Chi è il Padrone, e sotto la sovranità di Chi si manifestano tutte
queste meraviglie?
Venite, ascoltate la Sue parole ed obbedite al Suo comando.'
(Poesia Telugu)

Incarnazioni dell'Amore!
Ogni uomo ed ogni essere vivente aspirano alla pace ed alla felicità.
Tutti cercano di conoscere l'obiettivo della vita. Ma non riescono nel loro intento. Uno su un milione persisterà con forte determinazione e non rinuncerà fino a quando realizzerà la meta. I comuni mortali non fanno alcuno sforzo in questa direzione, perché pensano che sia qualcosa al di là della loro portata. Passano le loro vite a perseguire piaceri fisici ed effimeri. Sono immersi
nell'illusione che il cibo, i vestiti e la casa siano i tre obiettivi della vita umana. I loro centri della vita gravitano attorno alle mogli ed ai figli. Non riescono a capire che nella vita c'è uno scopo ben più alto di questo.

La gente persegue vari sentieri per sperimentare la beatitudine eterna.
Le Taittiriya Upanishad fanno un'analogia con un uccello, preso nel suo contesto. La testa di questo uccello viene chiamata Sraddha, 'aderenza fiduciosa alla Verità'(1) . Le ali destra e sinistra vengono paragonate
rispettivamente a Ritham (la realtà cosmica) (2) e a Sathyam (la Verità). Il corpo simboleggia Mahattattwam (il grande Principio, l'intelletto) e la coda lo Yoga (reintegrazione dell'individuo nell'Universale). Come è 'Ritham'? 'Trikalabadhyam Ritham' (Ritham resta invariata nei tre periodi di tempo - passato, presente e futuro).

'Sraddha' è molto importante: con essa si conquista la saggezza. Nella Bhagavad Gita, Krishna dice:
"Chi possiede Sraddha mi otterrà." Inoltre dichiara: "Io sono l'incarnazione vera e propria della Sraddha."Chi non aderisce fermamente alla Realtà non può portare a termine neppure un piccolo incarico." Specialmente nel campo della spiritualità la 'Sraddha' è essenziale. Una fede forte e salda conduce alla Sraddha. Le Upanishad hanno esposto il principio della Sraddha in vari modi. La
saggezza che si ottiene tramite la Sraddha è la liberazione (Tharakam).
La mancanza di Sraddha è schiavitù (Marakam). L'eterno principio della liberazione dev'essere capito, praticato e propagato.
Esso è l'insegnamento fondamentale delle Taittiriya Upanishad.

Incarnazioni dell'Amore!
Le Taittiriya Upanishad enfatizzano la necessità di sviluppare la Sraddha in tutti i cammini della vita. Nella spiritualità, la Sraddha è il Mantra della liberazione
(Tharaka Mantra); essa è eterna, è immortale. L'uomo può conseguire la saggezza (Jnana) solo quando purifica il proprio cuore sviluppando i cinque aspetti, e cioè: Sraddha, Sathyam, Ritham, Yogam e Mahattattwam. Jnana non è data dalla conoscenza dei testi. Jnana è l'esperienza del non-dualismo
('Advaita Darshanam Jnanam').
Nell'apparente dualismo c'è un principio sotterraneo di non-dualismo.
Questa è la Verità fondamentale insegnata nelle Taittiriya Upanishad.

Mentre Adi Sankara procedeva nella sua marcia della vittoria (Jaitra Yatra), incontrò un grande studioso, di nome Mandana Mishra, nella parte settentrionale dell'India. Sankara e Mandana Mithra cominciarono a discutere. Anche Ubhaya Bharati, moglie di Mandana Mishra, era una grande studiosa.
Conosceva perfettamente i principi di Ritham, Sathyam, Mahattattwam, etc. Fu deciso che Mandana Mishra sarebbe diventato un rinunciante se fosse uscito perdente dalla discussione. Come arbitro della contesa Sankara scelse Ubhaya Bharati. Mentre la discussione era in corso, lei ascoltò gli argomenti e le obiezioni con la massima concentrazione. Fu imparziale nel suo giudizio, e dichiarò vincitore Sankara. Essendo una saggia, non si sentì demoralizzata per
il fatto che il marito fosse stato sconfitto nel dibattito. Mandana Mishra divenne un rinunciante in accordo con i termini e le condizioni del dibattito. Ubhaya Bharati, essendo la sua migliore metà (Ardhangi), lo seguì. Sia il marito che la moglie rinunciarono al mondo e propagarono il sentiero della saggezza. La vita umana non ha valore, se non si acquisisce la saggezza.

Viene detto che 'il cibo è Brahma, l'essenza è Vishnu, colui che mangia è Maheswara'. Questi tre corrispondono al corpo, alla mente ed all'azione, rispettivamente.

Coloro i cui pensieri, parole ed azioni sono in completa armonia, sono anime nobili.

L'unità di pensiero, parola ed azione è Ritham. Essi rappresentano la Trinità di Brahma, Vishnu e Maheswara. Tutti devono desiderare ardentemente la purezza di questi tre. Prendete ad esempio un paralume di vetro posto sopra una lampada. Dopo qualche tempo, un sottile strato di fuliggine si deposita sul vetro. Di conseguenza, la luce diventa debole. È solo quando pulite il vetro che
potete vedere chiaramente la luce. Questo è ciò che ci si aspetta che facciate. La fuliggine che trovate sul vetro può essere paragonata all'ego che racchiude la vostra mente. È a causa dell'ego che non riuscite a visualizzare la Divina Fiamma della Saggezza. Come fa l'ego a entrare nella vostra mente? Entra nella vostra mente quando rinunciate al sentiero della Verità. Diventate egoici quando non conoscete il vostro vero Sé e sviluppate pensieri e sentimenti mondani. Per riuscire a scacciare l'ego, dovete tenere i vostri pensieri e sentimenti mondani sotto controllo. È impossibile acquisire la saggezza senza liberarsi dell'ego. Per avere la visione della luce splendente dell'Atma, dovete rimuovere la fuliggine di ego che vi ricopre la mente. Questo fu l'insegnamento di Ubhaya Bharati.

Lei viveva in un eremitaggio sulle rive del fiume Gange, ed impartiva
insegnamenti spirituali alle donne. Molte donne erano diventate sue discepole. Ogni giorno, al mattino, andavano a fare un bagno nel Gange. Sulla strada per arrivarci, viveva un rinunciante, che la gente chiamava Brahma Jnani.
Era veramente un rinunciante ed un uomo di saggezza. Ma era comunque molto attaccato ad una piccola pentola d'argilla nella quale soleva conservare dell'acqua. Un giorno, stava dormendo, usando la pentolina come cuscino, affinché nessuno gliela rubasse. Ubhaya Bharati, che stava recandosi al Gange con le sue discepole, si trovò ad osservare la scena e disse:
"Sebbene si tratti di un uomo saggio, c'è un piccolo difetto in lui. Ha rinunciato al mondo, ma è attaccato alla pentola d'argilla che usa come cuscino." Il rinunciante udì la critica e si arrabbiò. Quando Ubhaya Bharati e le sue discepole tornarono dal Gange, tirò la pentola sulla strada, per mostrare che non c'era attaccato. Al vedere questo, Ubhaya Bharati disse: "Pensavo che ci
fosse solo un difetto in lui:
l'attaccamento. Ora mi rendo conto che c'è anche un altro difetto in lui: l'ego. Come può, chi ha attaccamento ed ego, essere un uomo di saggezza (jnani)?' Questo aprì gli occhi del rinunciante.

Ubhaya Bharati girò in lungo ed in largo il Paese, pregando e propagando il sentiero della saggezza. Le donne sono per natura incarnazioni di Vijnana (intelletto puro, 'buddhi'), Sujnana (la più alta sapienza) e Prajnana (conoscenza assoluta; conoscenza in quanto Coscienza). Sono depositarie di ogni virtù. Ma, a causa dell'impatto dell'era di Kali, le donne vengono guardate
dall'alto in basso. Questo è un grave errore: devono essere trattate col dovuto rispetto. Oggi le donne competono con gli uomini sul lavoro. Ma prima devono prendersi cura delle loro famiglie.

'Se tutta la popolazione femminile va a lavorare, chi si prenderà cura delle case? Se sia il marito che la moglie vanno in ufficio, chi si occuperà della tenuta della casa? Se le donne escono per insegnare ai bambini degli altri, chi insegnerà ai loro? Se le donne escono di casa come gli uomini, tenendo in mano dei libri, chi lavorerà in cucina? Il denaro può risolvere alcuni problemi finanziari, ma come si risolvono i problemi domestici? Se ci pensate seriamente, non c'è felicità in una donna che lavora in un ufficio.'
(Poesia Telugu)

Se anche le donne vanno fuori casa a guadagnare denaro, si potranno superare le difficoltà economiche, ma sorgeranno molti problemi sul fronte familiare. Le donne sono l'impersonificazione del coraggio e della determinazione. Superano ogni difficoltà con forza morale e salvaguardano
l'onore della propria famiglia. Sono all'altezza della reputazione di una 'Grihini' (la signora della casa).

L'uomo deve seguire il sentiero della Verità per acquisire la saggezza.
Viene detto: 'Dite la verità, parlate dolcemente e non dite verità spiacevoli'. Queste tre corrispondono rispettivamente ai valori morali, darmici e spirituali. Tutto è contenuto nella Verità.
Non avete bisogno di visitare dei templi in cerca di Dio. La Verità è propriamente Dio. È omnipervasiva, conferisce pienezza e prosperità a tutti. Seguite pertanto il sentiero della Verità. Praticate la rettitudine.
Acquisite la saggezza. Per ogni forma di disciplina spirituale il primo passo consiste nel mangiare il cibo appropriato. Purificate il cibo, offrendolo a Dio. Considerate il cibo una vera e propria forma di Brahma. L'essenza del cibo, che si diffonde ad ogni parte del vostro corpo, è l'incarnazione di Vishnu. Colui che assume il cibo è l'incarnazione del principio di Shiva. Quando l'uomo sviluppa questi principi sacri, diventa Shiva egli stesso.

Shiva simboleggia un sacrificio ed una rinuncia completi. In questo mondo tutti hanno attaccamento al loro corpo fisico. Ma Shiva non ha alcun attaccamento al corpo. Ha solo amore per il Sé.

'I suoi capelli sono abbondanti e la luna adorna la sua testa, le fresche acque del Gange fluiscono attraverso i suoi riccioli arruffati, mentre il Suo occhio di saggezza Gli risplende in mezzo alla fronte ed il Suo collo color porpora luccica come una mora. Indossa serpenti come bracciali ed una cintura di serpente. Tutto il Suo corpo è cosparso di Vibhuti, la Sua fronte è adornata con un
punto di kumkum, le Sue labbra vermiglie fiammeggiano di succo di betel, orecchini d'oro tempestati di diamanti Gli pendono dalle orecchie e tutto il Suo corpo, di carnagione scura, brilla di splendore Divino.
(Poesia Telugu)

Una volta Parvati si avvicinò al Signore Shiva ed espresse il desiderio che per loro venisse costruita una casa. Disse: "Oh, Signore, Tu vai di casa in casa a
chiedere elemosine e non ti preoccupi di procurarci una casa. Senza un rifugio appropriato, come possiamo vivere insieme?"
Shiva La calmò, dicendo: "Parvati! A che cosa serve costruire una casa?
I ratti se la prenderanno ancor prima che ci entriamo noi. Per controllare i ratti, dovremo prenderci un gatto. Ma poi dovremo comprare una mucca per avere il latte per il gatto. A questo modo le nostre esigenze si moltiplicheranno e perderemo la pace della mente. Quindi, non intrattenere desideri simili!" Shiva
non ha attaccamento corporeo. Egli è l'impersonificazione della rinuncia. La rinuncia totale porta alla saggezza. Questo è l'insegnamento del Signore Shiva all'umanità.

Che cosa è la saggezza? Purezza di pensiero, di parola e di azione è la vera saggezza. Il vostro corpo, la vostra mente e le vostre azioni devono essere puri. In base a questo viene detto: 'Lo studio appropriato per l'umanità è l'uomo'. Questo significa che l'unità di pensiero, parola ed azione è la vera umanità. È molto semplice, facile da mettere in pratica, ma nessuno fa degli
sforzi in questa direzione. Sebbene il Gange scorra vicino, la gente non ci si immerge per pulire il proprio corpo. La gente non usa le comodità disponibili, e questo è segno di grande pigrizia e di temperamento tamasico. Dovete liberarvi di queste qualità animali.
Sviluppate l'umanità in voi e assurgete a livello Divino.

Incarnazioni dell'Amore!
Desiderate ardentemente di avere la purezza del cuore. Fate che questo sia il vostro massimo intento. Se avete purezza di cuore, potete ottenere qualsiasi cosa. Per ottenere purezza di cuore, dovete consumare cibo sacro. Chi cucina deve avere sentimenti sacri.
Nei tempi antichi, i bramini ortodossi mangiavano solo cibo preparato dalle loro mogli. La ragione era che le mogli desiderano il benessere dell'intera famiglia mentre preparano il cibo. Se invece assumete dei cuochi, solo Dio sa con quali sentimenti cucinano! I pensieri non sacri del cuoco entrano nel cibo, che vi avvelena la mente. Il cibo è Dio. Dev'essere preparato con sentimenti sacri. La
mera igiene fisica non è sufficiente, anche la mente dev'essere pura. Dovete anche assicurarvi che le verdure che usate siano state procurate in modo onesto. Per esempio, un marito porta delle verdure dal mercato. Può aver abusato della sua posizione autorevole, per prendere le verdure senza pagarle ai venditori, o i venditori stessi possono essersele procurate in modo disonesto.
Quando verranno consumate, quelle verdure inquineranno la mente. Non realizzate che il cibo che mangiate è responsabile delle azione che compite. Il cibo non sacro vi fa compiere azioni non sacre.


Incarnazioni dell'Amore!
Mangiate il vostro cibo solo dopo aver pregato ed averlo offerto a Dio.
Solo allora il cibo sarà santificato ed illuminerà il vostro intelletto. Una volta, un
rinunciante viveva in un eremitaggio vicino all'Ashram di Shivananda. Era un'anima pia. Un giorno, un'anziano uomo d'affari donò del denaro affinché venisse preparato del cibo per la gente dell'Ashram, l'undicesimo giorno dalla
morte della giovane moglie. L'uomo d'affari, che era molto ricco, in qualche modo aveva allettato il padre della ragazza con il denaro ed era riuscito a sposare la sua giovane figlia. Questa si struggeva per il suo destino nella casa dell'uomo d'affari. Disgustata dal dover condurre una vita simile, un giorno si buttò nel Gange e pose fine alla sua vita. L'uomo d'affari fece i riti funebri all'undicesimo giorno. C'era una regola nell'Ashram, per cui il cibo già cucinato non veniva accettato. Ecco perché l'uomo d'affari donò la somma necessaria
affinché il cibo venisse preparato. Il rinunciante, puro di cuore, mangiò insieme ai residenti dell'Ashram. Quella notte non riuscì a dormire bene. Una ragazza giovane apparve nei suoi sogni.
Pensò fra sé: ' Non ho mai avuto pensieri di questo genere, nè ho desideri sensuali. Ma allora, perché questo brutto sogno?' Ebbe quella stessa visione anche durante la meditazione. Allora si recò dal suo Guru, di nome Satchidanandam, e gli spiegò la sua difficile situazione: "Swami, perché ho queste visioni non sacre?". Il Guru gli rispose di non preoccuparsi. Chiamò l'uomo d'affari, ci parlò e scoprì la ragione della morte prematura di sua moglie. Capì che lei appariva al rinunciante perché lui aveva mangiato il cibo offerto durante i riti funebri. Da quel giorno, il rinunciante smise di mangiare cibo [preparato] e visse solo di frutta e latte. Il cibo è essenziale per sostenere il corpo. Una macchina ha bisogno della benzina per funzionare. A volte, fate dei
brutti sogni, o vi vengono delle brutte visioni durante la meditazione. Questo è il risultato di cibo non sacro. Dovete assicurarvi, prima di cucinare, che il cibo sia stato ottenuto con mezzi sacri. Soltanto il cibo ottenuto con mezzi sacri è cibo adatto ad essere consumato.

'Prima di consumare il cibo, dovete pregare:
Brahmarpanam Brahma Havir
Brahmagnou Brahmanahutam
Brahmaiva Thena Ganthavyam
Brahma Karma Samadhina.

Se pregate con sentimenti sacri, il cibo viene santificato.

Una volta, il re Vikramaditya partecipò ad una conferenza. Chiese: "È più grande l'intelletto (Buddhi) o l'intelligenza (Medhas)?"
I partecipanti risposero che era più grande l'intelligenza. Ma Vikramaditya non approvò il loro punto di vista. Disse che l'intelletto è maggiore, perché è oltremodo sacro e contiene la conoscenza del Sé. 'L'intelletto trascende la mente ed i sensi'.

Incarnazioni dell'Amore!
Prima di mangiare, cantate il Mantra sacro. Allora niente di non sacro entrerà nei vostro cuori.

'Il cibo è Brahma; l'essenza è Vishnu; chi consuma il cibo è Maheswara'. Questi tre corrispondono rispettivamente al corpo, alla mente e all'azione. La purezza di pensiero, parola ed azione è vera saggezza. Non avete bisogno di intraprendere alcuna pratica spirituale. La gente segue molte discipline spirituali (Sadhana). Esse conferiscono solo soddisfazioni temporanee. Ma se avete
purezza di pensiero, parola ed azione, sperimenterete la felicità eterna.

Incarnazioni dell'Amore!
'Ritham' è ciò che è immutabile nei tre periodi di tempo: passato, presente e futuro. Quella è la vera saggezza. 'Marakam' è ciò che va incontro a cambiamenti e 'Tharakam' è 'ciò che è immutabile'.

'Comprendete il principio di 'Tharakam' con la Grazia del Sadguru e trovate la differenza fra eterno ed effimero. Conoscete il segreto di 'Tharakam' ('Soham': Io sono Quello), che l'anima individuale ripete senza sosta in tutti e tre gli stati di veglia, di sogno e di sonno profondo.'
(Canzone Telugu)

Potete appartenere ad ogni religione o comunità; ma dovete capire questo Tharaka Mantra. Oggi c'è chi si definisce 'devoto', ma le azioni non corrispondono a quelle di un devoto. I pensieri, le parole e le azioni sono piene di falsità e ingiustizia. L'amore di questi 'devoti' è contaminato dell'egoismo e dall'interesse personale. Dicono di essere devoti, ma poi vanno a giro per il mondo ed indulgono in ogni sorta di azioni malvagie. Apparentemente sono pii,
ma interiormente sono pieni di inclinazioni malvagie. Si rovinano la vita per amore del denaro.
Dovete saper individuare queste persone e tenerle a distanza. È un peccato persino guardarli in faccia.

Alcuni devoti hanno detto: "Swami, vogliamo partecipare ai festeggiamenti per il Tuo Compleanno, ma non possiamo avere le ferie. Perciò abbiamo deciso di darci malati e venire." Ho risposto: "Non è una cosa giusta da fare. Non importa se non potrete venire, ma non mentite." Osservate il voto della Verità. Solo allora potrete avere la visione del Signore dell'Universo. Potete purificarvi
con la preghiera. La saggezza scenderà su di voi attraverso questa preghiera:

'Annam Brahma;
Raso Vishnulzu;
Bhokta Devo Maheswarah'

Agli aspiranti spirituali sono state prescritti nove sentieri di devozione: l'ascolto, il canto, la contemplazione di Vishnu, il servizio ai Suoi Piedi di Loto, le
salutazioni, l'adorazione, la servitù, l'amicizia, la resa di sé. Dovete sviluppare amicizia con Dio.
Se Dio è vostro amico, tutto il mondo sarà sotto il vostro controllo. Ma oggi gli sfortunati stanno perdendo la loro amicizia con Dio. Non è facile fare amicizia con Dio, ma dovete fare ogni sforzo in questa direzione. Una volta che sviluppate l'amicizia con Dio, dovete avvantaggiarvene pienamente tramite
la disciplina spirituale. Non sprecate tempo in chiacchiere inutili.

Incarnazioni dell'Amore!
Dite sempre la Verità. Questo è ciò che dovete imparare oggi. La verità è la base della vostra vita, la Verità è Dio. Non deviate mai dal sentiero della Verità.

Studenti!
Voi avete perseguito la vostra educazione qui ed avete ascoltato gli insegnamenti di Swami, pertanto dovete trasformare voi stessi in esseri umani ideali. La gente di Paesi lontani aspetta di avere una possibilità per venire qui. Voi siete stati benedetti con la sacra opportunità di vivere alla costante Presenza Divina, fatene pertanto pieno uso. Non usate mai parole aspre, non mentite mai. Talvolta dire la verità può essere pericoloso. In una tale situazione non dite né la verità, né una bugia. Restate zitti. Dovete trascendere la dualità della verità e della menzogna. Voi siete nel pieno della gioventù, questo è il momento migliore per imbarcarvi sul sentiero sacro.
Cominciate presto, guidate lentamente, arrivate sani e salvi.

Non mi interessa per niente festeggiare il Mio Compleanno. I devoti hanno voluto arrangiare svariati programmi per questa occasione. Ma Io non li ho permessi. Dato che siete venuti qui così numerosi, questo incontro ha avuto luogo, ma io non ho alcun interesse in questo incontro. Per Me, ogni giorno è un giorno di festa. Io sono sempre beato. Io sono l'incarnazione della Beatitudine Eterna. Che genere di beatitudine? Niente che gli altri possano dare.
Io non aspetto che gli altri mi diano la beatitudine. La Mia beatitudine proviene dall'interno.

'Dio è l'incarnazione della beatitudine eterna, Egli è assoluta saggezza, l'Uno senza secondo, al di là delle coppie di opposti, espansivo e pervasivo come il cielo, la meta indicata dal grande detto: 'Quello Tu sei' (Mahavakya Tattwamasi), eterno, puro, immutabile, testimone di tutte le funzioni dell'intelletto, al di là delle condizioni mentali e dei tre Guna: Sattva, Rajas e
Tamas.)'

Io sono al di là di tutti gli attributi. Che lo crediate o no, Io sono la Beatitudine
personificata. Se pensate diversamente, il difetto risiede in voi.
Tutto ciò che faccio è per il vostro bene, per il vostro benessere e per la vostra felicità.
Conducete una vita felice e senza macchia. Questo è ciò che Io desidero da Voi. Io non ho mai preoccupazioni o sofferenze. Perché Mi dovrei preoccupare, se ho tutto? Non ho desideri. Qualsiasi cosa Io dica, qualsiasi cosa Io faccia,
è buona per voi, non per Me. Sono venuto per amor vostro. Perciò fate pieno uso di Me. Io sono sempre pronto, a patto che voi sviluppiate pensieri sacri. Conducete una vita Divina. A volte non parlo con voi. Pensate: 'Dobbiamo aver commesso qualche errore, ecco perché Swami non parla con noi'. Ma parlando in verità, cercare i difetti negli altri non fa parte della Mia natura. La Mia
visione è altamente sacra. Io vedo sempre solo il bene in voi. Ciò che vedete di cattivo è la vostra immaginazione. È perché c'è del male in voi, che vedete il male negli altri. Ma a Me, anche il male sembra bene. Perciò, non abbiate dubbi su Swami. Chi ha dubbi perirà ('Samsayatma Vinasyati'). Abbiate una fede salda.

Incarnazioni dell'Amore!
Date il benvenuto ai vostri ospiti e date loro il giusto rispetto.
Date a tutti il vostro amore.
Date da mangiare agli affamati. Solo allora potete avere la pace di mente. Armonizzate i vostri pensieri, le vostre parole e le vostre azioni. Non c'è saggezza maggiore di questa. Praticate 'Ritham'. Questo è il sentiero della liberazione. Se vacillate di tanto in tanto, siete i più disgraziati. L'ostinazione fa parte della natura della mente di una scimmia. Voi appartenete all'umanità. Essendo nati come esseri umani, dovete sviluppare la stabilità della mente. L'umanità simboleggia la liberazione (Tharakam); la scimmia sta per schiavitù
(Marakam).

Incarnazioni dell'Amore!
In questo Compleanno, dovete imparare qualcosa di importante: non sciupate il vostro tempo in chiacchiere inutili. Il tempo perduto non può più essere recuperato.
Considerate la verità come Dio. 'Non esiste Dharma migliore dell'aderenza alla verità'.
Seguite pertanto il sentiero della verità e praticate le rettitudine.

Bhagavan ha concluso il Suo Discorso con il Bhajan: "Sathya Dharmamu
Santhi Premalato..."


Prasanthi Nilayam, Sai Kulwant Hall, 23 novembre 2002


Note:

(1) Sraddha: fede, l'aderenza fiduciosa alla Verità esposta nelle Scritture e dal proprio Guru; certezza della realtà cui si aderisce coscientemente per un atto
deliberato di comprensione-discriminazione; una delle sei qualità che nel loro
insieme costituiscono la terza qualificazione del discepolo 'Advaita'.

(2) Rhitam: Ordine-armonia universale; la Verità, il Vero; Ordine Cosmico; il supporto; la legge di Verità.