DISCORSO DIVINO

Gli idoli sono gli indicatori della Divinità

12 marzo 2002

"Dio è la base dell'Universo. La Verità è l'essenza di Dio. La virtù delle Grandi Anime è la Verità. Le Grandi Anime sono Divine"

(Verso Sanscrito)





Incarnazioni dell'Amore!

I nostri antenati indagarono sulla natura della Divinità seguendo molteplici sentieri, ma non ebbero successo nel realizzare la Realtà. Fu così che cominciarono ad adorare la Natura (Prakriti). In seguito, gli abitanti di Bharat (India) si dettero all'adorazione degli idoli (Murthi Aradhana). Qualsiasi creatura che nasce in questo Universo ha una forma (Mukti). Gli idoli sono di natura inerte, e non hanno le qualità della compassione, della devozione, della tolleranza, etc. È per questo motivo che alcuni sono contrari all'idolatria. Questa è ignoranza. Voi usate il vostro dito indice per indicare degli oggetti specifici, per esempio un fiore, o un saltimbanco. Allo stesso modo gli idoli sono come degli indicatori che indirizzano verso la Divinità. Una volta che riconoscete la Divinità, non avete più bisogno di nessuno che ve la indichi, quindi neppure degli idoli. Visto che le cose stanno così, non è forse stupido opporsi all'idolatria? Non adorate in qualche modo anche le foto dei vostri genitori o dei vostri nonni? In quelle foto, forse, c'è vita? No. Né hanno le qualità della compassione, dell'amore, del sacrificio etc. Allora perché adorarle? Perché quelle foto ci ricordano le loro virtù e gli ideali che perseguirono. Prendete ad esempio una banconota da cento rupie, le cui dimensioni sono di 15,24 X 10,16 cm. Non c'è vita, né amore, né compassione in essa. Ma alla gente quella banconota piace, e desiderano averla. C'è qualcuno al mondo che detesti il denaro? A qualsiasi paese o religione appartengano, tutti amano il denaro. Ci sono innumerevoli episodi di gente che ha perso la vita per via del denaro. La banconota ha valore perché porta il timbro del governo. Ugualmente rispettiamo la bandiera nazionale per i valori che rappresenta, sebbene in sé non sia altro che un pezzo di stoffa inerte, Se l'adorazione degli idoli è considerata stupida, si dovrebbe applicare lo stesso giudizio anche all'amore per il denaro ed al rispetto per la bandiera, in quanto sia il denaro che la bandiera sono senza vita. Le credenze dell'uomo si basano sui pregiudizi.

Tutto il mondo è pervaso da Dio (Isavasyam Idam Jagat). Ogni essere è l'incarnazione di Eswara. Viene detto anche: "Dio è l' Abitante di tutti gli esseri" (Eswara Sarva Bhutanam). Egli è presente in tutti gli esseri, in forma di Coscienza. Eswara presiede alle sei forme di benessere: Dharma (rettitudine), Aiswarya (ricchezza), Yashas (fama), Shakti (energia), Jnana (saggezza) e Vairagya (distacco).
Eswara ha anche un altro nome, San(m)kara. "Sam" si riferisce all'eterna Beatitudine (Chidanandam) ed alla Beatitudine del Sé (Atmanandam). "Kara" significa: colui che conferisce". Quindi Sankara è Colui che conferisce eterna Beatitudine. Ogni parola ha un significato recondito più profondo. Per esempio, prendete il nome Sathya Sai. Sathya sta per "Rig Veda". "Sa", "Aa" e "Ya" stanno rispettivamente per "Sama Veda", "Atharvana Veda" e "Yajur Veda". Quindi "Sathya Sai" è la impersonificazione dei quattro Veda. Che cosa significa la parola "Linga"? è il simbolo della Divinità, in quanto non ha né inizio né fine. La Divinità è immanente nel cuore (Hridaya) di ogni uomo. Hridaya significa "colui che è soffuso di compassione".

Oggi la gente non è capace di realizzare il principio della Divinità. Sebbene le modalità di adorazione siano varie, sono tutte dirette verso forme diverse dello stesso Dio. Potete chiamarlo Rama, Krishna, Easwara etc.: tutti sono Uno. Si riferiscono allo stesso Dio. Ognuno adora una forma particolare, in accordo con le proprie preferenze. Alcuni adorano Rama perché sono attratti dal Nome e dalla Forma di Rama. Viene detto: Rama si accattiva i cuori di tutti (Ramayate Iti Rama).

Oggi è Sivarathri, che significa "notte di lieto auspicio". Siva simboleggia il processo respiratorio "Soham", che si verifica in ogni uomo. Esso si chiama Hamsa Gayatri. "(A) Ham" vuol dire "Io" e "So" significa "Quello" (Dio). Questo messaggio, "Io sono Dio", è trasportato attraverso il processo respiratorio 21.600 volte al giorno. Quest' insegnamento è stato propagato e praticato sin da tempi antichissimi.

Come un dito indica un fiore, l'idolo indica la Divinità. L'adorazione degli idoli non può essere giudicata "stupida".
Mai aver poco rispetto degli idoli per il fatto che sono inerti: persino nel materiale inerte è presente la Coscienza
(Chaitanya). Brahma è più sottile del più sottile e più vasto del più vasto (Anoraneeyan Mahato Maheeyan). La Coscienza è presente parimenti sia nel più grande che nel più piccolo. Dal vostro punto di vista, un oggetto può apparire inerte, ma dal punto di vista Vedico tutto è Coscienza (Chaitanya). È sciocco trascurare l'esistenza di Chaitanya! Qualcuno si può chiedere: "Se Chaitanya è omnipervasiva, perché non possiamo vederla ad occhio nudo?" Siete tutti ben consapevoli che c'è del burro in ogni goccia di latte. Potete negarne l'esistenza solo per il fatto di non vederla ad occhio nudo? Il processo per ottenere il burro richiede che si cagli il latte e che questo poi venga sbattuto nella zangola.

L'uomo non è capace di percepire la Coscienza (Chaitanya) per due motivi:

1) Trascura di vedere i suoi innumerevoli errori
2) ingigantisce i più piccoli errori altrui

Si può ottenere la Divinità solo smettendo di nascondere i propri errori e di sottolineare le colpe altrui. È un grande peccato cercare le colpe negli altri. Cercate invece le vostre. Considerate il vostro più piccolo difetto il più grande errore e cercate di correggerlo. Ignorate i difetti altrui, per quanto grandi possano essere. Non criticate gli altri, semmai criticate voi stessi ed indagate dentro voi stessi.

Perché devo comportarmi a questo modo, essendo nato come essere umano? La vera pratica spirituale risiede nel trovare i propri errori e correggerli. Presuppone la rinuncia alle cattive tendenze e lo sviluppo dei tratti più nobili. Questo è ciò che si intende per "Sa" "Dhana". "Sa" simboleggia la Divinità che è l'incarnazione di tutte le forme di benessere (Dhana). Oggi la gente che cerca le colpe negli altri è in aumento, e questa è la causa dell'inquietitudine della Società. Tutti coloro che aspirano alla pace devono sradicare i propri difetti. Solo a questo modo possono realizzare la Divinità (Sivatwa).

L' uomo sta cadendo in preda alla rabbia. Chi è affetto da questa rabbia? Solo lui stesso. Viene detto:

"La rabbia è il proprio nemico, la pace è lo scudo protettivo, la compassione la relazione autentica, la felicità è il paradiso e la sofferenza è l'inferno" (Poesia Telugu).

Pertanto, sforzatevi di controllare la vostra rabbia. Non consideratevi superiori agli altri.

Dov'è Dio? Egli è presente in ogni essere umano ed in ogni creatura vivente. Per questo si dice: "Dio è l'abitante di ogni essere" (Eswara Sarva Bhutanam). Dio prende la forma umana ( Daivam Manusha Rupena).

Se considerate tutti Divini, non indulgerete mai nella critica. Dio giudica una persona in base ai suoi sentimenti e non in base alle sue azioni: Dio è Bhavapriya e non Bahyapriya. Cercate di volgere la vostra visione all'interno di voi stessi. Chi ha solo la visione esteriore è un animale (Pashyati Iti Pashuhu). Un vero essere umano guarda dentro di sé. Il momento in cui un animale individua un terreno verde, si precipita in quel posto senza ponderare le conseguenze. È dovere dell'uomo usare il suo potere discriminatorio ed agire di conseguenza. L'uomo dev'essere sempre consapevole dei suoi doveri, altrimenti si troverà a dover pagare un prezzo altissimo. Ogniqualvolta c'è un ritardo nell'arrivo di un bus o di un aereo, i passeggeri cominciano a criticare i possibili responsabili, in quanto ritengono che non abbiano compiuto appropriatamente il loro dovere. Allo stesso modo l'uomo diventa oggetto di possibili critiche se non fa il suo dovere diligentemente.

L'uomo non può definirsi tale a meno che non pratichi i valori umani - Sathya (Verità), Dharma (Rettitudine), Santhi (Pace), Prema (Amore) e Ahimsa (Non-violenza).
Questi sono i cinque respiri vitali dell'uomo. In assenza di questi respiri vitali l'uomo è un "morto vivente". Ognuno è responsabile della propria caduta. L'uomo che non pratica i valori umani uccide se stesso.

Incarnazioni dell'Amore!

L'Amore è il vostro patrimonio più grande. Sviluppate l'Amore e dite sempre la Verità. La Verità suona amara, perché la gente si compiace facilmente delle falsità. La gente non apprezza il latte, che viene portato sotto casa, mentre è pronta a fare chilometri per consumare una bottiglia di liquore. La menzogna è all'ordine del giorno; essa può compiacere gli altri, ma non la vostra coscienza. Sforzatevi di soddisfare la vostra coscienza, più che di soddisfare gli altri. Seguite il sentiero della Verità in ogni circostanza. Se dire la Verità potrebbe portarvi a qualche pericolo, allora state zitti. Un eremita era profondamente assorbito nella contemplazione di Dio. Aveva fatto il voto di dire sempre la verità. Il Signore Eswara volle metterlo alla prova. Assunse la forma di un cacciatore e cominciò ad inseguire un cervo che, per la paura, si nascose in un cespuglio vicino all'eremitaggio. L'eremita lo vide. Interrogato dal cacciatore sugli spostamenti del cervo, l'eremita si trovò in un dilemma. Non poteva dire di non aver visto l'animale, perché questo avrebbe significato dover dire una bugia. Allo stesso tempo non poteva rivelare il nascondiglio del cervo, perché il cacciatore l'avrebbe ucciso e lui sarebbe stato complice del crimine. Pregò con fervore il Signore Eswara di suggerirgli una via d'uscita. Per Grazia di Dio nella sua mente si formò una brillante idea: Dio è sempre con te, in te, intorno a te e sopra di te, e ti guida e ti protegge. Perché aver paura, se Lui ti è vicino? L'eremita replicò: "Cacciatore, chi vede non può parlare, chi parla non può vedere". Con una simile risposta, piena di tatto, l'eremita non solo mantenne la sua aderenza alla verità, ma protesse anche la vita del cervo. Allora il Signore Eswara si manifestò nella Sua vera forma e disse: "Il tuo tatto (Yukti), che salvaguarda i tuoi interessi e quelli degli altri, è vero Yoga". Per questo viene detto: "La Verità è la vita della lingua. La rettitudine è la vita delle mani. La non-violenza è la vita del cuore".

Sivarathri viene celebrata per insegnare all'uomo il significato di questi valori.

Siva sta per "umiltà". Una persona umile è "Sivam" (di lieto auspicio). Una persona con l'ego è veramente "Savam" (un cadavere).

Con la preghiera costante si possono superare tutte le situazioni. Dovete sviluppare pensieri nobili ed aiutare i bisognosi. Non fate del male a nessuno. Il danno che provocate agli altri vi tornerà indietro come un boomerang. La critica e le accuse sono tratti mondani e di natura negativa. Sviluppate le tendenze positive. A che cosa serve tutta la vostra istruzione, se non riuscite a rinunciare alle cattive tendenze?

"Nonostante la sua istruzione e la sua intelligenza, un uomo sciocco non conoscerà il suo vero Sé, ed una persona dalla mente malvagia non rinuncerà alle sue cattive qualità. L'educazione moderna porta solo all'argomentazione, non alla totale saggezza. Che senso ha acquisire un'istruzione mondana se non conduce all'immortalità? Acquisite la conoscenza che vi rende immortali".
(Poesia Telugu)


Si ottengono meriti servendo gli altri e si commette peccato facendo loro del male (Paropakara Punyaya, Papaya Parapeedanam). Aiuta sempre, non fare mai del male: questa è l'essenza dei diciotto Purana (Scritture indù, n.d.t.). Non importa se voi dovete soffrire, ma non fate mai soffrire gli altri. Dio si prenderà cura di voi.

Il vostro comportamento dev'essere adeguato alla vostra nascita umana. La moralità (Neeti) e l' integrità (Nijayati) sono i principi vitali della razza umana (Manava Jathi). Sviluppate la moralità e conducete una vita onesta. Solo in questo modo potete ottenere Easwaratwa.

L'insegnamento principale della "Cultura di Bharat" è la realizzazione dell'unità nella diversità. Ma oggi l'uomo frammenta l'unità nella diversità a causa della sua ristrettezza di mente.


Incarnazioni del Divino Atma!

Non assecondate mai i sentimenti di "Io" e "mio". Prima conoscete voi stessi. Chiedetevi: "Chi sono?" Quando sapete chi siete realmente, realizzerete l'unità di tutti. Quando realizzerete di essere l'incarnazione dell'Atma, saprete che anche tutti gli altri sono incarnazioni Atmiche. Nella vostra vita di tutti i giorni è difficile riconoscere questa eguaglianza a causa delle diverse professioni.

Che cos'è la spiritualità (Adhyatmikam)? La vera spiritualità consiste nell'estirpare le qualità animali ed elevarsi a livello Divino. La spiritualità (Adhyatmikam) si riferisce all' "eterno" (Adhi) e all'Atma. Quindi la vera spiritualità è quella che è in relazione con l'Atma. Riconoscere che voi ed Io siamo Uno è vera spiritualità (Adhyatmikam).

Quando Dharmaraja offerse a Krishna la "prima offerta" (Agratambulam) il malvagio Sisupala credeva che Krishna non se la meritasse e Gli disse:

"Pensi di meritarti questo onore perché hai rubato i Sari delle Gopi mentre facevano il bagno o per aver fatto loro degli scherzi ? Smetti di sentirti così importante e stai zitto! "
(Canzone Telugu)


Krishna sorridendo ripose: "Sì, hai ragione, stai dicendo la verità".

Dharmaraja si sentì molto offeso e si gettò ai piedi di Krishna dicendo: "Signore! Come puoi continuare a sorridere davanti a queste aspre critiche? Tu sorridi, ma io verso lacrime di dolore!" Krishna rispose: "Dharmaraja, la lode od il biasimo sono connessi al corpo, non all'Atma. Perché ci si deve sentire depressi se si viene criticati, o esaltarsi se si viene lodati? Critichiamo il nostro corpo perché è soggetto a molte malattie e ci fa soffrire. Capisci, ti prego, che chiunque critica il corpo ti sta facendo un favore". Dharmaraja rimase immensamente soddisfatto della risposta di Krishna e disse: "È a causa della penuria di siffatti Maestri che la gente è afflitta dall'ignoranza".

Che dire di Duryodhana? Non era un ignorantone. Ma invece di saper discernere fra il bene ed il male, era caduto nel sentiero dell'ignoranza. Chiese anche a Dharmaraja di star zitto.

Che cosa è il silenzio? Non si deve mai parlar male degli altri.
"Le conflittualità non possono emergere dal silenzio" (Mounath Kalaham Nasthi). Salutate coloro che vi offendono. Non ricambiate le offese con le offese. Se vi comportate allo stesso modo di chi vi si oppone, come potete diventare migliori? Mentre dite che l'altro si comporta male, sarete nel giusto a comportarvi nella stessa maniera? Non agite mai a questo modo. Lasciate che coloro che praticano l'offesa continuino pure nel loro comportamento offensivo. Voi non dovete reagire. Desiderate il benessere di tutti. La nostra preghiera quotidiana è: "Che tutti gli abitanti di tutti i mondi siano felici!" (Loka Samastha Sukhino Bhavantu). Se tutti sono felici, voi siete inclusi in questa felicità. Preghiamo per il benessere, la ricchezza e la salute di tutti. Non desiderate mai la disgrazia per un'altra persona. Non c'è posto per l' odio in questo mondo. Siamo tutti amici. Se persistete in questo modo, augurando il bene a tutti, pregando per la loro prosperità, diventate un ideale per il mondo intero. Siete nati in questo mondo solo per questo scopo. C'è uno scopo dietro la creazione di ogni individuo: questo è il motivo per cui Dio vi ha creati. E per questo siete stati dotati della capacità di amare. Agite secondo la vostra coscienza. Consacrate ogni vostra azione a Dio.


" O Signore! Tu mi hai donato il cuore, ed io ti offro indietro tutte le sue azioni. Che cos'altro ho da offrire ai Tuoi piedi per adorarti ? Ti prego, accetta le mie umili salutazioni."
(Poesia Telugu)


"Il prezioso dono che Tu hai riversato su di me è l'Amore. È mio dovere condividere quest'amore con tutti i miei fratelli. Questo è il segno che ho capito il Tuo dono".

Chi è colmo d'ira, odio ed invidia verrà scansato da tutti coloro che lo circondano, inclusi la moglie ed i figli. Dovete evitare queste tendenze malvagie. Una volta che avrete capito il principio dell'Amore, tutte le cattive tendenze se ne andranno da sole. L'umanità è Divinità in essenza. Quando un bambino nasce, è naturalmente puro, ma quando cresce accumula le tendenze malvagie sempre di più. Esse sono una vostra creazione, ed alla fine distruggeranno la stessa umanità. Non rovinate la vostra natura umana. L'umanità è sacra, nobile, umile e preziosa! Voi rovinate volontariamente questa nobile umanità. Non fate mai del male agli altri allo scopo di soddisfare il vostri desideri avidi ed egoisti. Siate felici se gli altri sono felici. Solo in questo modo realizzerete l'umanità. Siete nati esseri umani, non diventate malvagi. La crudeltà è una qualità animale. Facendo del male agli altri, perdete la vostra umanità e diventate delle bestie. Se venite spaventati da qualcuno, diventate predatori. Ma voi non siete né animali da caccia né predatori. Siete degli esseri umani. Non fate mai del male a nessuno e coltivate un' attitudine di gioia in voi stessi. Sarete doppiamante felici. Il Signore dice costantemente: "Così sia, così sia!" (Thathastu, Thathastu!). Come desiderate che sia, sarà. Se avete intenzioni malvagie, il risultato sarà malvagio. Se siete sempre pervasi da buone intenzioni, sarete equamente benedetti da Dio. Le conseguenze delle vostre azioni risulteranno in reazioni. Forse non subito, ma prima o poi certamente. Dobbiamo vivere senza far del male a nessuno e senza ricevere ingiurie da altri, e perciò avere una vita felice. Mettete a buon uso ciò che state apprendendo. Date e ricevete rispetto. Questa è vera umanità. "Ama e sii amato". La vostra istruzione deve servire a coltivare queste virtù.


Gli studenti studiano alcune materie particolari. Che valore hanno queste specializzazioni? Tutti questi indirizzi accademici sono essenzialmente negativi. C'è un detto in telugu, che dice che un lavandaio è meglio di uno studioso. Quando il lavandaio viene a prendere i vestiti da lavare a casa vostra, voi scrivete da qualche parte la lista dettagliata di ciò che gli avete consegnato, se non su carta, almeno facendo qualche segno sul muro. Ma il lavandaio non ha bisogno di alcun sussidio, si porta tutte le informazioni in testa e vi riporta tutti i vestiti ben lavati e stirati. E quali studi ha fatto...?

Questo non è il genere di studi che dovere intraprendere: dovete studiare delle cose positive, che contribuiscano ad apportare dei benefici alla società. Solo aiutando gli altri diventate puri.

I nostri antenati adoravano la Natura. È la Natura che ci dà cibo, vestiti e rifugio. Non solo, ci dà anche dei metalli preziosi, come l'oro e l'argento. Che c'è di sbagliato quindi ad adorare la Natura? Tutte le modalità di adorazione seguite dai nostri antenati erano altamente sacre. La Madre Terra (Bhumatha), la mucca (Gomatha), i Veda (Vedamatha) e la madre fisica (Dehamatha) devono essere venerate. Da quando la gente ha smesso di adorare Dio, nel mondo troviamo solo il caos. La gente è immersa nel dolore ed ha perso la fede nel Sé. Che senso ha la vita senza la fiducia nel proprio Sé? La sola adorazione di Dio può salvaguardare una nazione. Il Paese verrà benedetto dall' abbondanza e dalla prosperità e la gente condurrà una vita felice, una volta che cominceranno a pensare a Dio. Ogni giorno, nelle nostre preghiere, ripetiamo tre volte il mantra "Shanti": che cosa significa? Significa che dobbiamo ottenere la pace a tre livelli: fisico, mentale e spirituale. Non c'è pace nel mondo esterno, c'è solo separazione. La pace, infatti, è dentro di voi. Sforzatevi di manifestare la vostra pace interiore.


Incarnazioni dell'Amore!

Trascorrete tutta la notte a cantare il Santo Nome e diffondete l'energia spirituale in tutto il mondo. Chi è Eswara? È l' Omnipervasivo. Proprio come il vento, che soffia libero in ogni direzione, così il principio di Eswara pervade tutto. Condividete il vostro amore con tutti e propagate il Nome Divino in tutto il mondo.

Bhagavan conclude il Suo Discorso con il Bhajan: Hari Bhajan Bina Sukha Santhi NahiŠ