DISCORSO DIVINO

Vivete nella coscienza atmica

14 gennaio 2002

"Il sole sorse, in un mattino limpido e sereno. Il giorno cominciava a farsi più corto. Il vento gelido soffiava, fiero ed impetuoso. I campi erano maturi, ricoperti dalla messe dorata, ed contadini se ne rallegravano, cantando. I fiori sbocciavano sulle rive dei fiumi, simili a ghirlande. Era arrivato il dolce Festival di Sankranti, a riempire le nostre case del grano appena raccolto"
(Poesia Telugu)


"In verità: quando la gente lascerà andare l'odio e la violenza, lasciandosi pervadere da sentimenti d'amore, e acquisirà la saggezza che la metterà in grado di realizzare l'Unità dell'umanità, la Terra diventerà il Paradiso"
(Poesia Telugu)




Incarnazioni dell' Amore! Ragazzi e ragazze!


Negli ultimi quattro giorni Prasanthi Nilayam è sembrata un mondo a sé stante, una realtà unica. Gli studenti dei "Campus" (villaggi universitari; n.d.t) di Prasanthi Nilayam, Anantapur e Brindavan, e quelli delle scuole elementari e secondarie, hanno lavorato insieme duramente, con dedicazione e devozione, organizzando gare di ogni genere. Anche gli insegnanti, sia i più giovani che i più anziani, hanno partecipato alle preparazioni, offrendo agli studenti tutto l'appoggio possibile.


Sinceramente, in nessun altra istituzione al mondo è possibile trovare un tale principio d'amore, di unità, di devozione e di dedicazione. Se in tutto il mondo le istituzioni avessero queste caratteristiche, tutti i problemi sarebbero risolti.


Gli studenti - sia i ragazzi che le ragazze - si sono esibiti in gare splendide, sia per destrezza che per bellezza. Gli studenti, oltre ad aver svolto il lavoro di preparazione insieme agli insegnanti, hanno anche dimostrato il loro talento nei campi più disparati. La consapevolezza è vita. I nostri studenti si sono rivelati eccellenti non solo nei giochi e negli sport, ma anche nella musica, suonando nella Banda e cantando nel Coro ("Nadaswaram"). Hanno dato gioia a tutti. Il gruppo della "Danza del Leone" era formato da ragazzi della scuola secondaria e da laureati che frequentano vari corsi di specializzazione. Si sono esibiti con grande entusiasmo e perfezione, entusiasmando anche tutti i presenti.


Le ragazze del "Campus" di Anantapur si sono preparate sotto la guida di professionisti ed hanno imparato il "Nadaswaram", finalizzato generalmente allo spettacolo del Compleanno e per le Convocazioni. Le avete potute ascoltare anche stamattina. Hanno superato ogni sorta di ostacoli e difficoltà con forte determinazione, e ce l'hanno fatta!


Prima avete ascoltato quello che ha detto lo studente di Darjeeling. È un membro del gruppo della Danza del Leone. Durante le prove, era salito a circa tre metri e mezzo di altezza per esercitarsi in un numero molto audace. Swami gli aveva detto di non salire così in alto, ma, nel suo entusiasmo di servirLo, egli ha ignorato le Sue parole. Ha perso l'equilibrio ed è caduto.


A seguito della caduta gli si è gonfiato il collo. Io gli ho detto di riposarsi per qualche giorno, ma lui ha risposto: "Swami, sono venuto fin qui da lontano, da Darjeeling, solo per inchinarmi ai Tuoi piedi. Qualsiasi cosa succeda al mio corpo, non cambierò la mia decisione".


Era assolutamente determinato a partecipare alla danza. La sua fede, così ferma, e la sua determinazione, mi sono piaciute. L'ho sfiorato sul collo con la mano, e Gli ho detto che tutto sarebbe andato bene: era completamente guarito. L'esibizione del ragazzo è stata splendida.


Io rispondo a ciascuno di voi secondo i vostri sentimenti nei Miei riguardi, La Mia volontà (Sankalpa) è basata sui vostri sentimenti.


Oggi vedete tante persone, giovani e anziane: esse hanno portato a termine compiti stupendi, guidate dalla forza della propria determinazione.


Ma nessuno finora è riuscito a dipanare il mistero della mente e della materia; eppure tutte le attività dell'uomo, dall'alba al tramonto, sono connesse a queste. Neppure i più istruiti fanno alcuno sforzo per capire questo mistero. Se chiedete loro che cosa è la mente, risponderanno: "Non importa". Si giustificano, dicendo che non c'è motivo di cercare di capire la natura della mente. Se chiedete loro che cosa è la materia, vi risponderanno: "Non è materia di conversazione!".


La cosa più importante per l'uomo è capire la relazione esistente tra mente e materia. Chi non conosce la natura della mente, può essere definito "stupido": solo chi capisce la natura della mente è una persona non soggetta alle tendenze acquisite ("Mahaniya").


Quale forma ha la mente? Da dove ha avuto origine? Qual è la sua natura? Quale mistero si cela dietro di essa? Dovete eseguire un' indagine che abbia queste linee come filo conduttore.


L'Atma è connesso a tre diverse Energie ( poteri):


1) La mente ("Manas");
2) L'intelletto ("Buddhi");
3) Le tendenze mentali ereditate culturalmente ["Samskara" (1)], che provengono sia dalle vite passate che da quella attuale.


1) La vastità della mente è impossibile da descrivere. Può viaggiare a qualsiasi distanza in un batter d'occhio. Il suo potere è al di là di ogni descrizione e dell' umana comprensione. Nessun compito può essere svolto senza il potere mentale. La mente non ha alcuna forma, e lavora esclusivamente con l'aiuto dell' Energia Atmica; è il Sé interiore, che agisce attraverso la mente e compie tutte le attività che vengono svolte nel mondo. Ere di sforzi non sarebbero sufficienti a capire la mente.


2) L'intelletto è illuminato. Discrimina fra il bene ed il male senza lasciar spazio all'egoismo.


3) I risultati delle tendenze mentali vengono raccolti e sperimentati non solo in questa nascita, ma anche nelle successive. Il "Samskara" viene compiuto bene quando si supera il male e si coltiva la bontà di pensiero, parola ed azione. Nessun libro può descrivere in dettaglio i poteri di "Manas", "Buddhi" e "Samskara": di qui la Mia decisione di darne spiegazione agli studenti.


Per cominciare, cercate di capire la relazione esistente fra la mente e la materia. L'una non può esistere senza l'altra.


Qui c'è una rosa; essa corrisponde alla materia. Senza la mente, non potete vederla. La mente ha la sua base nel principio di reazione, risonanza e riflesso. Si è veri esseri umani solo quando si capisce la natura della mente ed i suoi effetti.


Voi pensate che la mente sia un fascio di pensieri. Ma da dove vengono i pensieri, allora? Il Sé è alla base di essi, essi provengono dalla Consapevolezza (Chaitanya). Tutti sono dotati di saggezza (Vijnana). Ma gli stupidi si sentono orgogliosi della loro conoscenza libresca: essi non possono definirsi "persone istruite". Senza la conoscenza del Sé, tutte le altre forme di conoscenza sono inutili.


Prendete ad esempio una persona che sia altamente istruita nel campo della fisica. Chiedetegli: "Chi sei?" Non sarà in grado di darvi una risposta, nonostante le sue qualifiche. Potrà rispondervi col suo nome e cognome: "Mi chiamo Rama Sastri". Questo è il nome dato al suo corpo e non corrisponde al suo vero Sé. Se gli fate la stessa domanda di nuovo, potrà rispondervi: "Sono uno studioso". Neppure questa è una risposta corretta, perché corrisponde alla sua istruzione mondana, e anche questa non ha niente a che vedere col suo vero Sé. Se gli ripetete la domanda ancora una volta, magari risponderà: "Sono un indiano". Non riuscirà a capire che né il suo nome, né la sua professione corrispondono al suo vero Sé.


Il corpo e la mente sono solo strumenti. Sono sotto il vostro controllo. Non identificatevi con gli strumenti. Voi siete il padrone. Siate padroni della vostra mente; siate una "supermente", una mente superiore.


Se glielo spiegherete a questo modo, quello studioso realizzerà qual è la verità e vi darà la risposta giusta: "Ero sempre nell'illusione dell' attaccamento al corpo. Ora mi rendo conto di essere l'Atma, che trascende il corpo, che è al di là del tempo, e la cui comprensione non può venir raggiunta con l'istruzione mondana".


È l'invisibile Atma che fa sì che il corpo funzioni. La gente dimentica il vero Padrone (l'Atma), e cade nell'illusione dell'attaccamento al corpo. Tutto ciò che è legato al corpo (nome, professione, istruzione) è temporaneo. Il vostro nome è "Verità". Voi siete il Sé, che è eterno. Pertanto, liberatevi dall'attaccamento al corpo e vivete nella Coscienza Atmica.


Finché si resta attaccati al corpo, non si può ottenere la conoscenza dell' Atma. Forse riuscite a citare tutti i versi delle Sacre Scritture, ma quella è solo conoscenza libresca e non vi condurrà mai al vero Sé. Voi siete l'Atma, fonte di ogni Energia!


Per capire l' Energia Atmica, indagate sulla natura della mente. Gli effetti della mente non possono essere descritti a parole. La mente è responsabile della nascita, della morte, delle azioni, della famiglia, dell'infanzia, della vecchiaia, della felicità, del dolore, del successo e del fallimento.


Tutta la vita si basa sulla mente. Una volta che capite la natura della mente, conoscerete la natura della materia. E per capire la natura della mente, dovete avere il completo controllo dei vostri sensi.


Come potete controllare gli altri se non riuscite a controllare i vostri sensi? Per essere un "leader" (un capo, una guida) dovete aver raggiunto il controllo dei vostri sensi.


La mente è molto potente. Senza capirne la potenza, l'uomo è orgoglioso della sua conoscenza limitata : questo è indizio di estrema stupidità. L'uomo crede di sapere tutto. Instrada la sua mente su oggetti devianti, insignificanti e futili , lasciando da parte la ricerca della conoscenza dell'Atma. È per questo motivo che l' uomo è soggetto alle difficoltà e al dolore.


Voi stessi siete gli unici responsabili della vostra felicità e della vostra sofferenza, pertanto non dovete biasimare gli altri per la vostra condizione. Fino a quando non sarete in grado di realizzare il Sé, sarete soggetti alla dualità, e quindi al piacere e al dolore. Una volta che realizzerete il Sé, non ne sarete più affetti.


È un peccato biasimare gli altri per la vostra sofferenza. Voi soffrite a causa della mancanza di moralità nei vostri sentimenti e per la vostra condotta impropria. Il vostro destino poggia sul vostro carattere, ed il carattere è basato sulle azioni. Le azioni hanno la loro base nei pensieri.


Pertanto, coltivate la moralità ed i pensieri sacri. Nessuno fugge alla legge dell'azione: essa è basata sulla mente.






Incarnazioni dell' Amore!


Non potete esistere senza la mente. La mente è sempre con voi. Potete definirvi esseri umani solo se conoscete la natura della mente. Questo è l'insegnamento dei Vedanta (ultima parte dei Veda; n.d.t.). I Vedanta contengono l'essenza dei Veda, che insegnano la scienza della conoscenza del Sé (Atma Jnana).


L'Atma è la stanza di controllo. Una volta che ottenete il permesso di accedere alla "stanza di controllo", tutti i vostri sensi e la vostra mente saranno sotto il vostro controllo. Se l'interruttore principale della casa è acceso, tutte le lampadine delle stanze funzioneranno. L'Atma è l'interruttore principale ed i sensi sono le lampadine nelle singole stanze.


Prendete come esempio una casa con molte stanze: una camera da letto, una dispensa, una sala da pranzo, una cucina, un bagno etc. Queste stanze ve le siete fatte voi. Ogni stanza è separata da quelle accanto per mezzo di un muro. Se demolite i muri divisori, resterà solo una grandissima stanza.


L'attaccamento al corpo è come il muro che separa le stanze l'una dall'altra, il quale è di ostacolo nella realizzazione del Sé. Una volta che il muro non ci sarà più, realizzerete il Sé, infinito ed immortale.


Invece di cercare di realizzare il Sé, voi sviluppate attaccamento per il corpo e ve lo portate dietro per molte nascite. Voi reclamate qualcosa come "vostro", ma sarà vostro solo fino a quando il vostro corpo esisterà.


Dopo la vostra morte, ciò che oggi dichiarate essere di vostra proprietà apparterrà a qualcun altro. Stando così le cose, perchè sviluppare attaccamento per i beni del mondo? La vita umana è basata sul senso del "mio" e del "tuo": la parola "Io" si riferisce all'Atma, e la parola "mio" si riferisce alla materia.


La mente ha avuto origine dall'Atma. La materia è l'effetto della mente. Una volta che avrete conosciuto la natura della mente e della materia, saprete tutto.






Studenti!


Avete una lunga vita davanti a voi. Non aspettate di essere vecchi per intraprendere il sentiero spirituale. Partite presto, guidate lentamente, arrivate sicuri. State molto attenti in questa età, e non sciupate il vostro tempo in frivole ricerche.


Il tempo è prezioso, ed una volta perso non torna più. Fate ogni sforzo possibile per arrivare a sapere che cosa c'è da sapere, mentre le vostre attività sensorie sono ancora forti. Se non riuscite a farlo adesso, non riuscirete a farlo mai.


"Oh, uomo, non essere orgoglioso della tua bellezza fisica, della tua gioventù e del potere dei tuoi sensi. Molto presto sarai vecchio. I tuoi capelli diventeranno grigi, la tua pelle si coprirà di rughe e la tua vista si annebbierà. I bambini si prenderanno gioco di te, e ti chiameranno "vecchia scimmia"; il corpo non è altro che una bambola fatta di pelle.
Cerca di capire il mistero che si cela dietro questo teatro delle marionette"


(Canzone Telugu)


Chi verrà in vostro aiuto quando sarete vecchi? Fate buon uso dei vostri sensi e abbiate fiducia in voi stessi. Nessuno può dire con sicurezza che cosa succederà al corpo l'attimo successivo a quello presente, perciò non sviluppate attaccamento per il corpo. Comunque non dovete mancare di prendervi cura del vostro corpo in modo appropriato, per non dover dipendere dagli altri in futuro.


Fate il vostro dovere con sincerità.


Voi vi riferite a voi stessi come "Io"; ma questo "Io" non è altri che l'Atma. Permettete solo all'Atma di prendere il controllo del vostro corpo; all' Atma, e a nessun altro.


Se chiedete: "Chi è Ramaiyya?", qualcuno si alzerà in piedi e dirà: "Io!". Se chiedete: "Chi è Anil Kumar?", la persona che è in piedi qui accanto a Me risponderà: "Io!". Il principio dell' "Io" è fondamentale, ed è presente in tutti, senza eccezione. Proprio come una lampada ne illumina un'altra, è dall'"Io" fondamentale che sono emersi tutti gli altri "io". La stessa corrente passa attraverso tutte le lampadine e le illumina. Tutti gli esseri sono come lampadine, e Dio è il loro generatore.


Se qualcuno vi chiede: "Chi siete?", dovete rispondere con convinzione che siete l'Atma. Che cosa è la mente? È un aspetto del Sé. Proprio come lo zucchero è il costituente fondamentale di tutti i dolci, l'Atma è la base per il corpo, la mente e l'intelletto. Ci si deve tenere stretti a questo principio fondamentale.


Voi appartenete all'umanità. Non permettete alla vostra mente di comportarsi da scimmia. La scimmia è comunque migliore dell'uomo, in quanto partecipò al servizio di Rama. Una volta una scimmia dette una lezione ad un uomo: "Oh, tu, matto! Io sono molto migliore di te: partecipi tu al servizio di Dio, come io ho fatto una volta? Obbedii al comando del Signore Rama, attraversai l'oceano e trovai il posto in cui si trovava Sita. Stetti in piedi davanti a Rama come un servo obbediente ("Deena"), ma affrontai Ravana come un valoroso (Dheera). Devi fare come me: essere umile davanti ai saggi ed affrontare i malvagi con coraggio".


Oggi l'uomo si comporta come una scimmia pazza. Non ha la coda della scimmia, ma ne ha le caratteristiche. Rinunciate alle caratteristiche scimmiesche, intraprendete il sentiero sacro la cui meta è l'Atma. Cercate di capire che siete scintille Atmiche e sforzatevi di armonizzare la mente, l'intelletto e il Samskara.


Il Samskara è molto sottile. Forse al momento non ne capite le implicazioni. Vi segue come un'ombra di nascita in nascita. Il Samskara corrisponde al processo di perfezionamento: avete il potere di perfezionarvi, ma non ne fate uso. Dovete perfezionarvi. Questo è il sacro insegnamento della cultura indiana.


La cultura indiana è come oro puro, ma oggi, sebbene sia così preziosa, essa viene ignorata. La gente non ha rispetto dei genitori e degli anziani. I sacri valori dell' Amore e dell'Umiltà sono stati dimenticati. Si dà importanza soltanto all'istruzione mondana ed ai possedimenti materiali, che sono cose che resteranno con voi solo finchè sarete vivi. Ma quando lascerete il corpo vi porterete dietro solo le tendenze innate (Samskara) e non la famiglia (Samsara).


Invece voi ignorate le vostre predisposizioni ("Samskara") e restate intrappolati nella famiglia ("Samsara"), soffrendo così per la mancanza di pace che ne deriva.




"Nonostante la sua istruzione e la sua intelligenza, l'uomo sciocco non arriva a conoscere il suo vero Sé, e la persona incline al male non rinuncia alle sue qualità malvagie. L'educazione moderna porta solo alla discussione, non alla vera saggezza. A che cosa vi serve l'istruzione mondana, se non vi può condurre all'immortalità? Dovete acquisire la conoscenza che vi renderà immortali".


(Poesia Telugu)




Otterrete l'immortalità solo quando acquisirete la conoscenza del Sé.




"Oh, studente! Ti dai tanto da fare nella vita solo per poterti poi riempire lo stomaco. Ti imbottisci di nozioni d'ogni campo del sapere. Esaminati e autoanalizzati, per capire quanta felicità hai tratto passando tutto il tuo tempo, dall'alba al tramonto, ad acquisire conoscenza e ad accumulare ricchezze, dimenticando Dio.


(Poesia Telugu)




Potete dire di aver girato il mondo in lungo ed in largo, solo per il fatto di aver studiato l'atlante? L'acquisizione libresca non serve a niente.


Effettuate un'autoindagine, chiedetevi che cosa avete guadagnato dal dimenticarvi di Dio, riponendo tutta la vostra fede nel mondo. Proprio niente! Potete andare all'estero e guadagnare milioni, ma potrete forse portare con voi un solo centesimo quando prenderete commiato da questo mondo? A che cosa serve andare a giro per il mondo? Forse che un cucchiaio, che viene usato per servire diversi tipi di pietanze, Sambar, Chutney, Rasam, Payasam (diverse pietanze indiane; n.d.t.) è in grado di sentirne il gusto? Così fa l'uomo, che gira per diversi paesi e legge tanti libri, senza ricavarne alcun beneficio.






Incarnazioni dell'Amore! Studenti!


Sviluppate l'amore e condividetelo con gli altri, trasformate questo mondo in un paradiso d'amore. Allora ogni sofferenza sparirà. Cercate di capire la natura della mente e sarete redenti. Avete preso parte agli incontri sportivi, avete dimostrato di possedere un grande talento e avete vinto molti premi. Dal punto di vista del mondo questa è una cosa molto importante.


L'educazione mondana è per la vita quaggiù e l'educazione spirituale è per la vita che verrà. Quindi, entrambe sono essenziali.


L' educazione mondana è come la gamba sinistra e quella spirituale è come la gamba destra. Entrambe sono necessarie per essere in grado di marciare. Entrambe le forme di educazione sono necessarie per progredire nella vita. La sinistra (il mondo) prima o poi dovremo lasciarla, ma la destra (la spiritualità) è eterna.


La maggior parte di noi usa la mano destra per fare il proprio lavoro. Che cosa significa? Significa che dovremmo fare solo le cose giuste e rendere tutti felici. (Gioco di parole in inglese, basato sul fatto che la parola "right" significa sia "destra", in contrapposizione a sinistra, che "giusto"; n.d.t.). Anche nella vita di tutti i giorni, (in India; n.d.t.) la mano sinistra si usa per toccare ciò che è sporco e pulirlo, mentre la mano destra viene usata per compiere tutte le altre azioni che ci competono.


Qual è la meta della vita umana? Si deve riconoscere la verità fondamentale, cioè il principio Atmico, che è dentro di voi. L'Atma si può riconoscere solo mediante l'intelletto, perché esso ha la capacità di discriminare.


Se volete gustarvi un' arancia, dovete levare la scorza, che è amara. Persino la scimmia sbuccia la banana prima di mangiarsela. Allo stesso modo, l'intelletto deve rinunciare al male ed accettare il bene.


A che cosa serve una nascita umana se poi ci si comporta allo stesso modo di una scimmia o di un bufalo? Anche i bufali e le mucche hanno da insegnarci qualcosa: essi brucano l'erba nei campi e poi masticano senza fretta tutto ciò che hanno mangiato. Quindi, ogniqualvolta venite a contatto con qualcosa di buono, accettatelo senza indugi. Poi, con calma, contemplatelo ed assimilatelo.






Studenti!




Persino gli uccelli e gli animali in genere seguono i codici di comportamento propri della loro natura. L'uomo, invece, nonostante tutte le sue conoscenze, ha dimenticato la sua natura, e si comporta come uno stupido.


A che cosa serve prendere il massimo dei voti ad un esame se poi non si conoscono i principi fondamentali della vita? Potete riempirvi la testa di nozioni attinte dai libri, per poi rivomitarle ad un esame e prendere buoni voti. Ma quale voto vi siete assicurati nel campo della spiritualità?
Non ha senso prendere il massimo dei voti a scuola e prendere "zero" in "spiritualità". Non c'è dubbio che i voti siano importanti, ma dovete stare bene attenti a non meritarvi rimproveri.


Il ragazzo che ha parlato prima vi ha raccontato la sua esperienza. Quando è caduto, durante le prove, pensava di aver perso la sua occasione, ed era estremamente triste. Mi ha pregato di fargli passare il dolore per poter continuare l'allenamento. Vedendo la sua fede e la sua determinazione l'ho curato all'istante.


La fede e la determinazione sono necessarie per assicurarsi la Grazia di Dio. Il Santo Purandaradasa disse: "Oh, Dio! Quando proteggi i Tuoi devoti sei Rama e quando li punisci sei Yama. Sei apparso a Prahlada come Narayana e al demone Hiranyakasipu come Yama. Ti manifesti nella forma in cui il devoto ti pensa".


"Help ever, Hurt never" (Aiutate sempre, non fate mai del male). La stessa affermazione è stata fatta dal Saggio Vyasa: "Si ottengono meriti col servizio agli altri e si commette peccato se si fa loro del male" (Paropakara Punyaya, Papaya Parapeedanam).


Non esiste peggior peccatore di colui che critica Dio. Non c'è peggiore inferno dello starGli lontani. Potete controbattere che sono in molti nel mondo ad aver dimenticato Dio, e che vivono comunque una vita agiata e confortevole. Non c'è dubbio che vivano, ma vivono come i cani e come le volpi. Ci si deve sforzare di vivere da devoti per guadagnarsi la Grazia di Dio.






Studenti!


Tenete alto il nome dell'Istituto e siate degli ideali per la Società. Questa è l'espressione di gratitudine che ci si aspetta che voi mostriate all'Istituto, in cambio della gratuità dell'istruzione che ricevete. In altre scuole non potete avere un posto se non pagate la retta. Qui, invece, studiare non vi costa niente. I soldi vanno e vengono, ma la moralità viene e cresce. Coltivate quindi la moralità. Essendo stati i beneficiari dell' amore di Swami, ogni goccia del vostro sangue dovrebbe essere piena di gratitudine.


Eccovi un piccolo esempio: il vice-preside aveva fatto una telefonata a Singapore per chiedere ad un istruttore se poteva venire fin qui ad allenare i ragazzi per la Danza del Leone. Lui è venuto e ha preparato i ragazzi. Ieri ho chiamato il direttore e gli ho chiesto: "L'istruttore è venuto e ci ha resi felici! Come possiamo esprimergli la nostra gratitudine?" Il direttore ha detto che non ne aveva la minima idea. Io ho deciso di dargli 40.000 rupie per coprire le spese che aveva sostenuto per il viaggio. Io pongo la mia attenzione personale ad ogni ragazzo e ad ogni istruttore.


Voi potete pensare che Swami si trovi da qualche altra parte e non sappia che cosa sta succedendo. Ma Swami è qui, là ed ovunque, come il principio Atmico. Io do soddisafazione a tutti e prendo su di Me tutte le difficoltà e le perdite che possono provenire dalle vostre azioni. Voi non siete capaci di comprendere questa cosa.


Tutti gli insegnanti hanno lavorato duramente per fare di questo incontro sportivo un grande successo. Nonostante l'età avanzata, Radhaswamy e Ramamurthi hanno lavorato instancabilmente ed hanno aiutato persino gli studenti. Fanno ancora servizio nel nostro Istituto anche se sono già in pensione. Tutti hanno lavorato in comunione. Dove c'è unità, là si trova la Divinità. Quando la Divinità è con voi, tutto il resto seguirà!


Il successo di questo Incontro è il risultato di uno sforzo collettivo. Non esiste un altro Istituto come il nostro. L'unità, l'armonia e l'amore che trovate qui non si trovano da nessun'altra parte. Swami è la causa di tutto questo. L'Amore di Swami ha portato a quest'unità. Sono pronto a spendere milioni a beneficio degli studenti. Il mio unico scopo è quello di trasformarli in cittadini ideali.


Alcune persone si comportano in modo ingrato dopo aver ricevuto l'amore di Swami in abbondanza. Questo è il loro destino.


Tenete alto il nome dell'Istituto ovunque andiate. Questo è ciò che desidero da voi. Sono pronto a darvi tutto ciò che chiedete. Molta gente che è venuta qui è rimasta entusiasta del nostro Istituto.


Anche le ragazze del collegio di Anantapur hanno lavorato duramente. In verità, quelli che vivono a Puttaparthi sono molto fortunati, perchè possono avere il Darshan di Swami tutti i giorni.


Ma le studentesse di Anantapur non hanno questo privilegio. Sono trascorsi dodici anni da quanto sono andato ad Anantapur l'ultima volta, ma loro lavorano con costanza e devozione, nella ferma convinzione che Io sia sempre con loro. La loro devozione e sincerità sarà riccamente ricompensata.
Presto andrò in visita ad Anantapur e conferirò beatitudine a tutte loro. Ogni azione porta un risultato, ma bisogna saper attendere il momento giusto.


Oggi molta gente è atterrita dalla paura, al pensiero che stia per scoppiare una guerra tra India e Pakistan. Questa guerra non ci sarà. L'India sarà benedetta dal buon auspicio. L'India è una terra sacra e sarà sempre al sicuro.


Possono esserci schermaglie qua e là: al giorno d'oggi non c'è unità neppure in una famiglia composta da quattro membri. In una simile situazione, com'è possibile che un paese con crore(2) di abitanti possa essere totalmente libera da conflitti minori? Ma non ci sarà guerra: tutti resteranno uniti, come una famiglia.


Pregate con tutto il cuore per il benessere dell'umanità: "Che tutta la gente del mondo possa essere felice" (Loka Samastha Sukhino Bhavantu). Potete essere felici solo se il mondo è felice. C'è una relazione intima ed inseparabile fra voi ed il mondo. Recitate il nome del Signore. Pregate per il benessere del mondo e partecipate alle attività di servizio.




Bhagavan conclude il Suo discorso con il Bhajan: "Hari Bhajan Bina Sukha Santhi Nahi"Š




Prasanthi Nilayam, Sai Kulwant Hall, 14 gennaio 2002


(Testo del Discorso Divino pronunciato da Bhagavan Sri Sathya Sai Baba in occasione della conclusione del Festival di Makarasankranthi e dell'Incontro Annuale per gli Sport e la Cultura).






Note:


(1) Samskara: questo termine ha un duplice significato:


a) riti preparatori di purificazione ai fini della consacrazione, investitura, etc.
b)"semi" causali dell'azione ingenerati dalle tendenze o "impressioni" presenti nella sostanza mentale e derivanti da esperienze, azioni e pensieri prodotti nell'esistenza attuale così come anche nelle esistenze anteriori. Essi costituiscono delle vere e proprie predisposizioni prodotte dal karma accumulato e tali da produrre altro karma.Ogni condizione di esistenza è il risultato del loro completo sviluppo. nel corso di una vita costituiscono quelle impressioni formate dalla mente che portano alle abitudini radicate che, come residui, sono effettivi semi subconsci potenziali. Mentre il karma produce i Samskara, la conoscenza (Jnana) li brucia, consumandoli ed estinguendoli.


(2) Crore: cento lakh o dieci milioni; 100 x 100.000




(Le note sono state tratte da: "Glossario Sanscrito", Ed. Asram Vidya)