DISCORSO DIVINO

Navaratri

16 ottobre 1999

Baba canta:

“O uomo, perché cerchi Dio di qua e di là?

Non risiede Egli, forse, nel tuo stesso cuore?



Servi tutti e sii il ricettacolo del Suo Amore.

Servi tutti e sii il ricettacolo del Suo Amore.

Servi tutti e sii il ricettacolo del Suo Amore.



Non c’è Sadhana più grande di questa,

ne’ Beatitudine più grande”.



Incarnazioni dell’Amore!

Nella Creazione di Dio, la vita umana è la cosa più sacra e preziosa. Dio scende sulla terra nella Forma degli esseri umani. Non c’è niente di più grande di questa vita umana. Il lato umano è puro e sacro, è senza egoismo, senza attributi, sempre nuovo, assolutamente immacolato.

Ai giorni nostri, però, abbiamo inquinato questa vita umana con desideri malvagi e cattive qualità, perdendo l’incontaminata gloria associata al termine “umano”.

Dio ha creato tutto ciò che nel mondo è mobile ed immobile.

Egli ha creato dall’atomo all’intero cosmo; Egli ha creato dagli insetti ai vermi, ai più gradi animali feroci e pericolosi.

Ma perché Egli attribuisce così tanta importanza all’uomo?

La nascita umana è la cosa più difficile da ottenere; l’uomo può ottenere cose che l’animale non può ottenere. Dovremmo cercare di conoscere il motivo celato del perché Dio ha creato l’uomo. Quando l’uomo, ogni uomo nell’universo riconoscerà il segreto, la razza umana troverà adempimento.

Perché Dio ha creato questo corpo umano?

Serira Madhyam Kalu Dharma Sadhanam

lo scopo del corpo umano è praticare il Dharma

L’uomo, invece, oggigiorno, dimentica il suo dovere primario - il Dharma - segue sentieri opposti e dimentica i Princìpi sacri; egli scorda il sentiero del Servizio il quale è senza egoismo ed è sacro.

Se l’uomo si chiedesse: “Perché Dio mi ha dato questo corpo?”, egli verrebbe a sapere la Verità e cioè che questo corpo gli è stato dato per il Servizio del proprio prossimo.

Questo corpo non è dato per realizzare interessi personali, ne’ per i propri scopi egoistici, ne’ per aiutare gli altri: questo corpo è dato per rendere servizio a Dio!

Nella fanciullezza, il bambino si perde nei giochi; nella giovinezza egli è colpito dalla freccia di Cupido.

Nella mezza età, l’uomo annega nelle cose materiali e nello sforzo di guadagnare soldi.

Nella vecchiaia, anziché pensare a Dio, egli si lamenta per la mancanza di qualcosa che non ha potuto ottenere. Non essendo in grado di correggere le sue cattive abitudini, senza la determinazione di seguire la via della devozione, egli si affossa nella palude dell’azione e reazione. Alla fine egli incontra il suo triste destino e muore.

Sono queste le ragioni principali per la venuta dell’uomo in questo mondo?

Ogni corpo alla fine si trasforma in fango. E’ questo il destino della vita umana che Dio, con tanto amore ed aspirazione, ha dato all’uomo?

Bisognerebbe essere sempre pronti all’opportunità di servire gli altri in qualunque momento, in qualunque luogo ed in qualunque modo. La vita di ogni uomo dovrebbe essere piena di ideali. Questa è l’unicità della vita umana.

Abbiamo una vita umana, abbiamo ricevuto l’Amore sacro di Dio, ma stiamo vivendo come bestie nella giungla, senza essere capaci di sviluppare sentimenti nuovi e divini.

Male, male!!

Perché Dio si è incarnato? Dio si incarna per dimostrare agli uomini come realizzare lo Scopo della loro vita. L’uomo moderno, invece, non pensa nemmeno un momento alle sue origini, alla sua destinazione ed al destino divino della sua vita.

Dall’alba al tramonto, dal momento in cui vi alzate fino a quando andate a letto, per tutto il tempo lottate incessantemente per la vostra sopravvivenza nella vita quotidiana, dimenticando Dio; facendo così, che tipo di felicità state sperimentando, o uomini?

Che felicità traete da ciò? Per l’interesse di chi state vivendo? Se l’uomo capisce questo, può anche intelligentemente capire lo scopo principale della sua vita.

Cento anni fa, nel 1899, il valore dell’oro era 110 rupie.

(Swami corregge il traduttore: “No, no. 110 carati. 110”)

L’oro, all’epoca, splendeva della purezza di 110 carati.

L’oro di quei tempi era così puro, così meraviglioso e così splendente! Che cos’è successo invece, ai giorni nostri? I desideri dell’uomo hanno passato ogni limite!

Gli uomini lo hanno mischiato con altri metalli. Prima hanno mischiato l’oro puro con un po’ di argento, poi hanno aggiunto anche un po’ di rame; successivamente hanno aggiunto anche l’ottone. Lo avete mischiato con tutti i tipi di metalli vili e così, oggigiorno, l’oro ha perso il suo valore.

Allo stesso modo, quando l’uomo nasce è totalmente puro, è perfetto e completo; crescendo egli sviluppa molti desideri, perciò: che cosa rimane della sacralità della vita? Il valore umano si deteriora.

Quando l’uomo nasce, è solo. Solo l’”IO” esiste. Crescendo egli allaccia molte relazione con il padre, la madre, i fratelli, le sorelle, parenti, amici....

Quando tutti questi altri metalli impuri, quali il rame e l’ottone, si mischiano alla vita di un individuo, anche la vita umana, come l’oro, perde il suo valore. Che cosa capita al suo valore? A causa delle innumerevoli relazioni, a causa del matrimonio con così tante relazioni, la mente si inquina. Con l’inquinamento della mente, la vita umana perde il suo valore.

PERSINO GLI ANGELI SI INCHINANO ALL’UOMO, QUANDO NE VEDONO UNO!

Questo perché l’essere umano è l’incarnazione di Dio. Chi altro può avere una vita umana tanto sacra ed importante? Perché, allora, rovinate questa vita che avete ottenuto?

Ai giorni nostri i Valori umani si sono deteriorati, sono spariti. I Valori umani, oggigiorno sono stati trasformati in piaceri sensuali. Male, male!!

Dovremmo invece condurre una vita di totale, assoluta purezza, come era l’oro nel 1899; a queste condizioni potrete veramente redimere la vita umana. Dobbiamo fare uno sforzo per realizzare lo scopo della vita umana.

(Swami materializza una moneta d’oro e chiede al traduttore di leggere la data incisa su di essa. “1899”, risponde il traduttore).

(applausi)

Abbiamo qui una moneta d’oro puro coniata nel 1899. Dal giorno della sua creazione sono passati cento anni.

Al contrario, invece, durante questi cento anni, la vita umana ha perso tutto il suo scopo e la sua purezza. Qual è la ragione per la quale la vita umana è caduta in questo modo così in basso?

DESIDERI, DESIDERI, DESIDERI E MESCHINI DESIDERI!
Essi sono i responsabili di questa caduta!

Dovreste indagare anche su certe altre questioni.

Dovremmo chiederci quale tipo di proposito è necessario fare nelle nostre vite, per aiutare gli altri. Questo perché, quando nascete come esseri umani, dovreste praticare i Valori umani.

Questa mattina è venuto qui il Ministro in carica.[1]

Anche lui ha detto: “Non sono capace di dirlo francamente, ma la verità è che la nostra nazione è soggetta a tutti i tipi di travagli a causa dell’assenza dei Valori Umani. Pertanto mi dedicherò alla propagazione dei Valori umani Sri Sathya Sai!”

(applausi)

L’uomo è nato come essere umano; essendo nato “umano”, perché egli non è in grado di vivere da “uomo”? Infatti, pur essendo nato uomo, egli vive da animale!

Dobbiamo sviluppare i Valori umani. Ogni uomo, ogni studente, ogni devoto, ogni aspirante spirituale, dovrebbe praticare i Valori umani nella propria vita.

Che cosa è stato dichiarato, principalmente, nella Bhagavad Gita?

“Tutto l’universo è un albero”. In questo albero - l’universo - il Seme è la causa prima. Dio è questo Seme. Dal Seme della Divinità, emerge l’albero dell’intero universo. Sull’albero dell’universo crescono molti frutti nei quali è racchiuso un Seme della Divinità. Senza il Seme della Divinità non ci potrebbero essere frutti di nessun genere.

Per questo nella Bhagavad Gita, Krishna dichiara:

“Beejam Mam Sarva Bhutanam” - Io sono il Seme in ogni creatura vivente.

In ogni essere Dio esiste come Atma, il Seme. Dal Seme dell’Atma, emerge l’albero dell’universo. In questo mondo, ogni nazione è un ramo dell’albero. In ogni nazione, in ogni ramo dell’albero esiste la vita umana. Le nazioni possono differire, le forme possono essere molte, i nomi possono essere molti, ma l’essere è Uno. Di conseguenza, ogni essere emerge dal Seme di Dio.

Quando ricordate che il Seme di Dio è la Fonte, potete sviluppare il lato umano. Ogni uomo è l’Incarnazione della Divinità.

“Mamaivamso Jivaloke Jivabhuta Sanathanah” - Tutti sono Scintille della Mia Divinità

Ogni uomo è l’Incarnazione di Dio. Ma egli non è capace di credere, di avere fiducia in questa Verità. Egli crede ciecamente a ciò che è successo in America, a qualcosa che è successo in Giappone, ma quando anche nei Veda è dichiarato che Dio s’incarna come uomo, a questo egli non crede!

Per quale motivo? Perché egli vive una vita completamente contraria a ciò che deve essere. Infatti egli vive la menzogna, la attrae, dimenticandosi della Verità e seguendo la falsità.

Egli dimentica la Verità e segue la menzogna: ecco perché la sua vita si deteriora.

Come potete redimere questa vita umana?

Quando sviluppate nella vostra vita i Valori umani, allora la razza umana trova adempimento. Non esiste Volontà divina al di fuori di questa.

Il corpo è creato al fine di praticare il Dharma, ma noi dimentichiamo che cosa la retta condotta sia! Infatti l’uomo si dedica totalmente all’egoismo ed agli scopi personali.

Ma quale tipo di Beatitudine potrà mai sperimentare attraverso l’egoismo? Nessun tipo di Beatitudine!

Non buttate via il vostro tempo, stancandovi a pensare costantemente: “Farò questo, farò quello, avrò quell’altro” perché tanto non potrete raccogliere un tipo di frutto diverso dal seme che avete seminato! Se seminate un tipo di seme, come potete voler raccogliere un differente tipo di frutto? E’ impossibile!

Tutte le azioni che compite, vengono da Dio contate una per una, senza dimenticarne nessuna, siano esse buone che cattive. Egli vi darà una gravosa ghirlanda, molto pesante da portare al collo: questa ghirlanda è formata da tutte le azioni che avete compiuto e che dovete raccogliere.

Ogni uomo, quando nasce in questo mondo, nasce con questa ghirlanda formata dal karma, che non è niente altro che la conseguenza delle proprie azioni. Nessuno se la può dimenticare. Quando trascorrerete le vostre vite compiendo le giuste azioni, allora troverete realizzazione.

Ogni uomo dovrebbe occuparsi di aiutare gli altri, impegnandosi in attività di Servizio sociale; dovreste fare Servizio nei villaggi e nelle città.

Questo è anche ciò che insegna il Ramayana fin dall’inizio. Servizio all’individuo, Servizio alla società, Servizio alle famiglie: l’uomo può trovare compimento in questi tre tipi di Servizio.

Invece voi non state partecipando a nessun Servizio sociale. Ovunque andiamo, dovremmo prendere l’occasione di servire gli altri. Non c’è niente di speciale nel servire vostro padre e vostra madre: questo è solamente il vostro dovere!

No. E’ solamente quando serviamo gli altri che la nostra vita si realizza.

Senza sfidare gli Ordini di Dio, non fate cose opposte alla vita divina.

Quando seguite gli Ordini di Dio e Lo servite, anche vostra madre, padre, parenti e amici trovano la realizzazione della loro vita.

Però, queste, sono solo relazioni che si sviluppano sulla terra e non sono legami con i quali siamo nati.

Esiste solo Uno: non c’è nessuno oltre a voi se non Dio. Chi è con voi? Solo Dio esiste con voi, in voi, dentro e fuori di voi, al vostro fianco!

Tutti gli altri vanno e vengono; essi sono solo come nuvole passeggere!

Quando non nascete, dov’è vostra madre? Dov’è vostro padre? Quando i vostri genitori non erano nati, chi eravate voi? Questi, perciò, non sono legami veri e giusti.

Avete un padre ed una madre solo dopo essere nati; siete marito e moglie, solamente dopo il matrimonio. Prima del matrimonio, chi era quella persona? Non c’era assolutamente nessuna relazione, di nessun tipo. Non c’era nessuna relazione con nessuno.

Siccome avete allacciato queste relazioni, fate almeno in modo di utilizzarle nella giusta maniera, in modo che trovino il loro adempimento.

La nostra vita deve essere spesa al Servizio del prossimo.

Se non prendete parte nelle attività di Servizio, state sprecando le vostre vite. Dio, infatti, vi ha dato questa vita al fine di servire.

“Figlio mio: Io ti ho donato questo corpo al fine di servirMi. Se non utilizzi il tuo corpo per il Mio Servizio, la tua vita sarà invano. Se non sai servire il Creatore, come saprai servire gli uomini? Perciò tu sei nato per il Servizio a Dio”.

Chi altro state servendo? State servendo Dio perché Egli è presente in ogni essere. Abbiate nel vostro cuore il senso di Unità. Con sentimenti sacri, partecipate alle attività di Servizio. Dall’alba al tramonto, dovreste concentrarvi incessantemente nel Servizio.

Che cosa avete studiato? Avete ricevuto molta istruzione ma, senza conoscervi, vi illudete di essere molto intelligenti. “Ho studiato molti libri, ho studiato molte Scritture, ho imparato tutto sulla morale e l’etica. Perché mi infastidisci così?”

MA SE NON SIETE CAPACI DI PIEGARVI IN GINOCCHIO E PREGARE DIO
TUTTA LA VOSTRA ISTRUZIONE E’ SOLO UNO SPRECO!
A cosa serve l’istruzione? Qual è la ricompensa che deriva dall’istruzione?

Da essa non potete ottenere la Grazia di Dio!

“Ho studiato molti libri, ho studiato le Scritture, perciò non seccarmi!”. Ma se non sapete congiungere le vostre mani di fronte a Dio e pregarLo, tutta la vostra istruzione e le vostre vite non servono a niente!

Qual è lo scopo dell’istruzione? Studiate pure, ma cercate anche, contemporaneamente, di offrire l’essenza della vostra istruzione.

Da dove avete appreso tutta questa istruzione? Dalla società. Di conseguenza, tutta l’istruzione e l’educazione che avete ricevuto dalla società, alla società va resa.

Tutto ciò che sapete lo avete imparato dalla società, perciò diventate totalmente egoisti quando utilizzate tutta la vostra istruzione solamente per i vostri conseguimenti personali. Non dovrebbe esserci questo tipo di egoismo nell’uomo! Dovreste utilizzare la vostra istruzione verso un orientamento spirituale. Entrate nella società, servite la società e, da questo, ottenete Gioia e Beatitudine dando, così, Gioia anche a tutti gli altri.

Invece voi non provate nessuna Beatitudine, ne’ La date agli altri: a cosa vi serve allora l’istruzione? A cosa vi serve vivere? A cosa serve la vostra intelligenza?

E’ TUTTO INUTILE!!
Dovete mettere tutte le vostre facoltà al Servizio del giusto sentiero, percorrere il sentiero sacro: questo è il Principio primario dell’Organizzazione Sathya Sai.

Chiunque guardiate, è Dio che state vedendo. La nostra destinazione è il Servizio.

In queste due sillabe SE - VA è racchiusa ogni cosa. Dovreste avere il Servizio come scopo principale, dovreste mirare a servire. Siamo nati per servire: dovete riconoscere questo fatto.

Servite i vostri genitori, servite i vostri fratelli, servite parenti ed amici ma servite anche i mendicanti per le strade perché, ai fini del Servizio, tutti sono uguali.

Quando avrete sviluppato questo senso di dedizione, ci sarà per voi Grazia divina in abbondanza.

IL SERVIZIO E’ LA VIA PIU’ SEMPLICE PER OTTENERE LA GRAZIA DIVINA.

NON C’E’ NIENTE DI PIU’ GRANDE DEL SERVIZIO.

Perché chiedete: “dov’è Dio?” e Lo cercate di qua e di là? Non risiede forse, Egli, nel vostro cuore? Offrite il vostro Servizio ed ricevete in cambio Amore. Non c’è niente più grande di questo. Offrite Servizio, ricevete Amore.

Seva (Servizio) e Prema (Amore), sono le due ali della vita umana.

Come può volare alto un uccello senza ali? Quando un essere umano non ha questi due sentimenti divini, che sono il senso del Servizio e l’Amore, non può realizzare la Divinità.

Il Servizio è molto importante poiché, da esso, è possibile sviluppare Amore.

Quando avete questo Amore nel cuore, sia che siate al mercato o da qualsiasi altra parte, questo Amore sarà sempre con voi. Ovunque voi siate, nella foresta, in cielo, in città, nel villaggio, su una montagna, in un fiume, ovunque voi siate Dio sarà sempre con voi, al vostro fianco. Infatti Dio non ha nessun limite.

Dio vi ha creati come Suoi aiutanti speciali.

Ma quando la Sua Creazione migliore, l’uomo, conduce una vita contraria a come dev’essere, come può Dio essere felice? No, no!

Volete dare gioia a Dio? Allora dovete vivere una vita in accordo con il Suo Volere divino.

Non dovremmo causare nessun tormento a nessuno, poiché Dio è presente in tutti. Chiunque ferite, ferite Dio. Non fate soffrire nessuno, non causate nessuna infelicità. Parlate sempre con il sorriso sulle labbra. Quando parlate con Amore e siete sorridenti, in cambio ricevete Amore e sorrisi. Questa è la legge della reazione, riflesso ed eco. Quando parlate urlando, riceverete urla in ritorno. Parlate sorridendo.



NON POTETE SEMPRE FARE DEI FAVORI,

MA POTETE SEMPRE PARLARE GENTILMENTE.





Incarnazioni dell’Amore!

Dovete riconoscere i grandi, sacri Princìpi della nazione di Bharata. Nella terra di Bharata, la catena dell’Himalaya forma il confine a nord. Qual è il suo significato?

Hima significa tranquillità e pace. Hima sono i ghiacci, i quali sono sinonimo di sacralità. Achala significa fermezza, stabilità. Perciò Himachala è il simbolo della stabilità e della purezza. Questa fermezza si erge come barriera al nord di questa nazione.

In questa nazione scorrono i tre fiumi Ganga (Gange), Yamuna e Saraswati; essi scorrono come sangue nelle vene. Questi tre fiumi sono la circolazione sanguigna della nazione. E non solo questo.

Upanishad, Bhagavad Gita: la nazione fa sbocciare i Valori umani nell’uomo grazie a queste grandi sacre Scritture.

BHA significa splendore, bagliore; BHA significa fulgore; BHA significa Luce. Perciò BHA significa che BHARATA vi dà lo splendore della Luce; questa nazione, Bharata, vi dona radiosità; essa vi conferisce valore.

Voi siete nati in questa grande nazione di Bharata, trascorrendo le vostre vite sullo stesso suolo dove scorrono Ganga, Yamuna e Saraswati.

Ganga è Devozione (Bhakti); Yamuna è Saggezza (Jnana); Saraswati è Energia (Shakti).

Essi sono la Fonte vitale per l’uomo.

Avendo questi tre fiumi perenni, avendo il sacro Himalaya come confine di questa sacra nazione, non c’è al mondo nazione più grande di questa!

“La mia nazione, è la più grande”. Non esiste nazione più sacra di Bharata.

Potrete andare in qualunque altra nazione, ma non troverete da nessun’altra parte la santità che si trova in Bharata.

(applausi)

Com’è possibile descrivere tanta sacralità? Come possiamo descrivere l’immensa fortuna della gente nata in questa grande nazione che è Bharata? Dovete pensare che essere nati in questa grande nazione è un vostro diritto. Non esiste qualifica più grande che essere indiani! E’ un grande diritto di tutti voi affermare: “Io sono indiano! Sono un bharatiya!”

(applausi)

Forse manchiamo di istruzione, forse non abbiamo fortuna e piaceri, ma poter affermare di essere figlio della grande Bharata, è già in sé stessa una qualifica!

Perché siete diventati così deboli ed indolenti avendo una tale qualifica? Non c’è al mondo nessuno più grande di voi! Esiste forse qualcuno più fortunato al quale è stato dato questo dono dalla Grazia divina? Potete trovare una persona simile da qualche parte, nel mondo? No, no!!

Questa è la nostra grande fortuna esclusiva. Non c’è fortuna più grande di questa.

Dovremmo iniziare a servire questa grande terra di Bharata con coraggio e senso dell’avventura. Qualunque Servizio facciate, è la vostra Madre terra Bharata che state servendo. Gli studenti dovrebbero riconoscere questa Verità.

“Chi è mia madre? La mia Madre terra è mia madre. Chi è mio padre? La cultura indiana è mio padre”. La Madre terra è nostra madre e la cultura è nostro padre.

Senza Madre terra e cultura, diventiamo orfani se rinneghiamo nostra madre e nostro padre. La grande cultura è il padre; non esiste cultura più grande di questa.

La Madre terra: c’è forse qualcuno che non dice con orgoglio “Questa è la mia Madre lingua, questa è la mia Madre terra!”?

Rama andò a Lanka, uccise Ravana e riscattò Sita. Egli disse: “La mia Madre terra, la mia dolce Madre Terra. Non esiste Paradiso più grande della mia Madre terra”.

Janani Janma Bhoomishcha Swargadapi Gariyasi

Non c’è paradiso più grande della propria madre e della propria Madre terra

(applausi)

Quando anche Rama stesso ha fatto questa dichiarazione, la persona che non è in grado di riconoscere questa grande fortuna, è davvero disgraziata! Avete avuto questa grande fortuna, avete avuto questa fortuna sacra perciò è una grande disgrazia lamentarvi pensando di essere poveri!!

Non esiste nazione più aderente alla Verità di questa! Siete così fortunati: che altro volete? Niente di più è richiesto perché abbiamo già tutto, abbiamo già sperimentato tutto, abbiamo ricevuto la Grazia divina, ci siamo immersi nell’Amore di Dio. Abbiamo Lavoro, Adorazione e Saggezza che scorrono nelle nostre vene. Esiste vita più sacra di questa?



Studenti!

Avete la grande qualifica di essere bharatiya (indiani): con questa qualifica non è richiesto nessun altro diploma. A cosa vi servono tutti i diplomi tipo MBA, EBA, ABA, questo B.A. quell’altro B. A. B.A, B.A, B.A.....!! (risate)

A cosa vi servono tutti questi diplomi se poi conducete vite da pecora nera?

Dovete dire: “Ho un solo diploma: IO SONO INDIANO!”

(applausi)

In India possono essere trovate tutte le cose della vita.

I - N - D - I - A. India significa:

I = Individualità. Qui c’è la totale libertà.

N = Nazionalità, la quale è un nostro diritto di nascita. Siamo infatti nati con questa grande nazionalità indiana.

D = Divinità. Chi può realizzare questa Divinità? Nessun altro La può realizzare.

N = Nazionalità l’ho già detto!! (risate!)

Swami: “ I... Che cosa manca?” (risate)

traduttore: “ La I e la A”. (risate)

Swami: “A? No U, manca la U. Di, U” (risate)

traduttore: “No, la I e la A”. (risate)

Swami “I, Enne, Di, U” (risate)

traduttore “I e A” (risate)

Swami, facendo finta di dare una sberla: “Mi fai confondere!!” ( scoppio di risate!!)

INDU!! La U è la lettera più importante perché significa Unità!

Purtroppo noi abbiamo perso questo senso di Unità. Senza l’Unità, persino la Divinità è diventata inutile per noi. Pur avendo la Divinità in noi ma senza questa nazionalità, Essa diventa inutile. Ogni lettera di questa nazione è relazionata alle grandi qualifiche che si possiedono essendo indiani.

Avendo questa nazionalità come grande qualifica, Io non riesco a capire il motivo per il quale gli indiani vadano nelle nazioni straniere. Gli indiani che vanno all’estero sono diventati dei mendicanti! Servite, invece, la vostra nazione! Servite la vostra Madre terra.

L’istruzione che acquisite in questa Madre terra, dovrebbe essere offerta alla Madre terra. Voi andate all’estero perciò non siete ne’ qui, ne’ là. Le vostre tasche sono vuote, la vostra testa è rasata; anche senza andare a Tirupati, vi rasate la testa.

Nell’India dei tempi antichi, c’era un bramino (sacerdote) che voleva insegnare i Veda a suo figlio, utilizzando molti metodi di insegnamento.

Il ragazzo, a causa delle amicizie che frequentava, ebbe il desiderio di andare all’estero.

Il padre cercò di metterlo in guardia: “Figlio mio non andare. La fortuna che abbiamo in questa paese non può essere trovata in nessun’altra nazione. La nostra Bharata è davvero fortunata. Non andare, non andare!”.

Egli aveva solo quel figlio, ma il ragazzo si lamentò: “Tutti i miei amici sono andati all’estero, perciò voglio andarci anch’io”.

Alla fine i genitori acconsentirono ed il ragazzo partì per l’estero. Ma. prima di andare, promise alla madre: “Non dovrai mai dimenticare di studiare i Veda, non dovrai mai dimenticare il Nome di Dio; pensa sempre al Nome di Dio”. Una volta all’estero, però, il ragazzo dimenticò tutto.

Per quattro anni egli non ritornò in India.

La madre si ammalò, perciò mandarono al figlio un telegramma: “Mamma ammalata seriamente. Torna “.

Prima del ritorno, il padre parlò al figlio per telefono: “Figlio mio, stai studiando i Veda? Stai pensando a Dio?”

“Si sto facendo ogni cosa” rispose il figlio, ma le sue parole erano solo chiacchiere, chiacchiere e chiacchiere! (gas, gas, gas!)

(risate)

Il padre lo andò a prendere all’aeroporto: “Sei tornato in India dopo una lunga assenza. Andiamo, perciò, al tempio della Madre divina, così ti potrai prostrare a Lei”.

Ma il ragazzo aveva dimenticato Dio completamente così, quando arrivarono al tempio, il padre lo incitò: “Su, saluta la Divinità”. Ma, avendo dimenticato ogni cosa e non sapendo come fare, invece di salutare inchinandosi, egli salutò: “Buongiorno Signora. Come state?”.

(risate)

Il padre divenne furioso e ...DAPADAM (risate), gli partirono due sberle!

“E’ questo ciò che hai imparato all’estero? Hai scordato le buone qualità e torni indietro con ogni tipo di strana abitudine! Non voglio un figlio simile”, disse il padre.

Era veramente disgustato.

La sacralità di Bharata non può essere trovata da nessun’altra parte, nemmeno se la cercate. Impariamo dalle cose semplici!

Negli ultimi sessant’anni, i devoti hanno pianificato programmi speciali per Me.

Molti stranieri stanno progettando molte cose. Hanno molti programmi sul fatto che dovrei andare in giro per il mondo. Ma Io non ho per niente questo desiderio. Ciò che non c’è in Bharata, dove altro esiste? Bharata contiene ogni cosa!

HO DECISO CHE NON ANDRO’ IN NESSUNA NAZIONE STRANIERA!

(applausi)

Questo è il tipo di determinazione che dobbiamo sviluppare. Che cosa c’è da vedere nelle nazioni straniere? Che cosa c’è nelle altre nazioni? Vogliamo vedere le facce da scimmia che ci sono là? Dove sono facce nuove? Tutte le facce sono le stesse! Dovreste andare là a vedere facce simili? Guardatevi le vostre stesse facce! Studiate la vostra vera natura! Questa è realizzazione del sé.

Guardate la vostra vera natura.

Smettete di chiedere a tutti: “Chi sei tu? Chi sei tu? Chi sei tu?” e chiedete a voi stessi: “Chi sono io? Chi sono io? Chi sono io?”. E così avrete la risposta giusta.

Voi siete il Tutto, siete l’Incarnazione di Dio.

Questo è il motivo per cui anche Dio scende in Forma umana. Dio scende in Forma umana.

Lottate per guadagnare soldi ma quando lottate per il denaro tutto ciò che ottenete è inquietudine e frustrazione. Dovremmo, invece, lottare per ottenere le qualità del cuore; dovremmo lottare per ottenere il sacro Amore divino perché, con l’Amore, potete ottenere tutto!

Molti genitori stupidamente mandano i loro figli all’estero, guidandoli verso il sentiero sbagliato. Che cosa fate all’estero che non possiate fare anche qui? Nella terra di Bharata può essere ottenuto tutto ciò che c’è da ottenere.

Se volete andare a visitare una terra straniera, potete andare; non è che stia dicendo che non si possa andare all’estero, MA dovete sempre sostenere la grande cultura di Bharata. Quando questa cultura è rovinata, anche la vostra vita è rovinata! La vostra vita sarà una rovina. Dobbiamo proteggere la nostra cultura, in questo modo la nostra vita troverà adempimento. Questa nostra cultura sarà sempre con noi, in noi, fuori di noi, sopra e sotto di noi.



Incarnazioni dell’Amore! Studenti!

Dovremmo partecipare ad attività di Servizio. Date gioia a molta persone, attraverso il Servizio. Non fate niente che possa ferire o danneggiare gli altri.

Nessun animale, nessun essere dovrebbe essere ferito o maltrattato da voi!

Dovreste seguire la vostra strada, giorno dopo giorno, e dare gioia a tutti. Questa è l’importante essenza della cultura indiana. Questo è l’insegnamento di Bharata fin dai tempi antichi. I tempi possono cambiare, può cambiare il mondo ma, ovunque andiate, la cultura indiana non cambierà mai.

Eliminare questa Natura immutabile e piena di Verità, non è la cosa giusta da fare. Abbiate sempre in mente questa cultura e servite la Madre terra Bharata. Servite la vostra Madre terra: non c’è niente di più grande di questo. In questo modo la vostra vita troverà la sua realizzazione.

E’ come servire i vostri genitori poiché la cultura è vostro padre, la terra è vostra madre perciò, in questo modo, servirete contemporaneamente i vostri genitori e la vostra terra.



Studenti!

Non date spazio a stupidi desideri e vivete nella Madre terra Bharata con sentimenti di Pace e cuori sacri. La Beatitudine e la Gioia che potete provare in Bharata, non può essere sperimentata altrove.



Che tipo di Beatitudine troviamo qui?

Nityananda (Gioia permanente), Parama Sukhadam (Felicità suprema), Kevalam Jnanamurthim (Conoscenza che conferisce Liberazione), Dvandvathitam (Ciò che trascende gli opposti), Gaganasadrusam (come il cielo), Tatwamasyadhi Lakshyam, Ekam Nityam (l’Eterno senza secondo), Vimalam Achalam (puro e stabile), Sakshibhutam, Bhavatitham (il sommo sentimento), Trigunarahitam (Ciò che trascende i tre attributi, guna).

Domani vi parlerò di questa grande Brahmananda (Beatitudine divina, eterna).

Non date spazio a sciocchi desideri ed illusioni. Tenetevi stretto ciò che avete avuto, perché non c’è fortuna più grande di questa. La più grande fortuna è poter pensare di essere indiani; sostenete sempre il vostro titolo di “indiani”.

Sostenete questo titolo: ciò è sufficiente. In questo modo voi troverete realizzazione, i vostri genitori troveranno realizzazione e tutte le persone legate a voi troveranno realizzazione. I vostri fratelli, le vostre sorelle e le vostre famiglie troveranno realizzazione. Voi dovete trovare la vostra realizzazione per il bene della vostra famiglia. Se voi diventate buoni, i vostri famigliari diventeranno buoni.

Perciò: diventati buoni e siate una garanzia per i vostri famigliari.

Swami conclude cantando:

“Hari Bhajana Bina

Sukha Shanti Nahi”

(traduzione letterale da audiocassetta; versione integrale)



[1] Swami, quella mattina, ha incontrato il Primo Ministro dell’Andhra Pradesh.