DISCORSO DIVINO

Gli animali insegnano

13 febbraio 1997

" Non c’è esercizio spirituale che eguagli una mente in pace,

felicità superiore al sapersi accontentare,

malattia peggiore del desiderio,

né rettitudine pari alla benevolenza".



Incarnazioni d'Amore,

non esiste esercizio spirituale che possa fare raggiungere la stessa condizione di una mente in pace. Ogni individuo, ogni famiglia, ogni società, ogni nazione cerca la pace in tutte le maniere possibili. Ogni uomo dovrebbe tentare con tutte le forze di conquistarsi la pace come se fosse il traguardo più desiderabile.

Non c'è felicità più grande del sapersi accontentare. L'uomo cerca la pace continuamente, ma che cos'è la pace che cerca? Le gioie del mondo? I piaceri del momento? Da questi non può venire alcuna vera felicità. Soltanto la felicità spirituale è vera.

Perché l'uomo ha perso la felicità? Perché è tormentato da desideri senza fine. Questi desideri sono anche la causa di molte malattie. L'uomo può ottenere la pace solo riducendo i desideri ed eliminando, di conseguenza, le malattie che essi provocano.

Inoltre, che cos'è il Dharma? La sola carità non fa il Dharma! La carità è molto diversa dal Dharma. Quando si compie un'azione materiale e momentanea, si pensa che abbia a che fare col Dharma; invece, nel suo vero significato, Dharma si riferisce a ciò che è permanente. Il Dharma dello Spirito trascende ogni tipo di azione mondana.

Molte persone nel mondo identificano la religione con il Dharma. Il Dharma, invece, è molto diverso dalla religione. Se la religione è un fiume, il Dharma è l’oceano. C’è un detto famoso: "L’oceano è la meta finale di tutti i fiumi". Tutti i fiume, alla fine, si fondono con l’oceano. L’essenza di tutte le religioni, la meta di tutte le Scritture, il fine di tutte le aspirazioni è il Dharma



Dharma e Religione

È completamente errato paragonare il vasto oceano del Dharma con il fiume della religione. "Le religioni sono molte, ma il sentiero è uno. I gioielli sono molti, ma l'oro è uno. Le mucche hanno colori diversi, ma il latte è solo bianco. Gli esseri umani sono molti, ma lo Spirito che li anima è uno e il medesimo. I fiori sono molti, ma l'adorazione è una sola".

Le religioni sono nate per regolare la vita umana. Ciò che tutte hanno in comune è il principio dell'amore.

L’uomo è governato dalla moralità. La moralità e l'integrità dovrebbero essere considerate, in tutti i paesi, come il respiro vitale. Solo quando gli uomini aderiranno alla moralità, gli ideali della fratellanza, dell'uguaglianza e della libertà avranno veramente un senso nel viver quotidiano. Se la società odierna è in preda al disordine e all'inquietudine, lo dobbiamo alla mancanza di valori morali. Il mondo sarà libero dalla violenza solo quando il progresso scientifico e tecnologico andrà di pari passo con lo sviluppo dei valori etici e spirituali.

In campo economico, quando i desideri umani saranno governati dal Dharma, l'uomo svilupperà un impulso divino. Quando la ricerca della ricchezza e del piacere si baseranno sul Dharma, la mente si volgerà spontaneamente verso il Divino.



Cattiva Condotta dell'Uomo e Disastri Naturali

Nell'immensità dell'universo, l'uomo è come un granello di sabbia. Fondamentalmente, non c'è conflitto tra uomo e natura. Come il bambino ha diritto a prendere il latte materno o l'ape a suggere il nettare dei fiori, così l'uomo può attingere alle risorse naturali. Ma come conseguenza dei desideri sfrenati e della violenza perpetrata a suo danno, la natura sta innescando disordini terrificanti. Calamità naturali come terremoti, eruzioni vulcaniche, siccità ed inondazioni sono il risultato di uno squilibrio provocato dallo sfruttamento incontrollato delle risorse naturali. Oggi, l'uomo sembra un folle che sta per recidere con l'ascia il ramo dell'albero su cui siede.



Il Potere dell'Amore

L’uomo deve sviluppare il senso di unità spirituale. Da esso, nascerà l'Amore. Solo l'Amore può legare insieme l'intera umanità.

Che cosa vedete qui, oggi? Persone provenienti dal Giappone, dall'Indonesia, dalla Malesia e da altri paesi. Che cosa le ha condotte qui, in questo piccolo villaggio? Soltanto l'amore ed il sentimento di unità con gli altri. .

La beatitudine della vita deriva da questo tipo d'amore. Quando si condivide l'amore, allora si genera una gioia collettiva. Quando la vostra vita danza sulle onde dell'amore, essa diventa veramente umana.

Oggi l'uomo non riconosce questo sentimento di unità. Uomo non significa soltanto corpo. Egli ha anche una mente, un intelletto e lo Spirito. Quando questi quattro fattori sono in armonia, si ha la vera umanità; in caso contrario, si crea un mare di problemi. Mantenete l'equilibrio fra questi quattro e la nazione prospererà.



Il Processo di Trasformazione

La trasformazione dell'uomo si basa sulla trasformazione della mente. Una volta trasformato l'uomo, anche la nazione subirà una metamorfosi. Una volta che le nazioni avranno cambiato volto, il mondo intero potrà dirsi trasformato. Pertanto, se ci dev'essere un cambiamento nel mondo, occorre prima trasformare la mente dell'individuo. In che modo? La mente umana dovrebbe essere colmata d'amore.

La mente è un'entità di rilievo. Quando è piena di saggezza, rende l'uomo santo. Quando è immersa nell'ignoranza, diventa uno strumento di morte. Ecco perché si è detto che la mente può essere strumento di liberazione o di schiavitù. Qualsiasi mutamento, nell'educazione ed in ogni altro settore, deve partire dalla trasformazione della mente.



Gli Animali Insegnano

L’indifferenza, le cattive compagnie, l'irriverenza, l'arroganza e la gelosia riducono l'uomo alla stregua di un animale. Nessuno può esser definito un individuo veramente educato se ha questi vizi. Osservando gli animali, possiamo trarre dei grandi insegnamenti. Si guarda l'asino con disprezzo, ma ci sono in questo animale parecchie virtù che l'uomo dovrebbe imparare. Per esempio, la pazienza dell'asino è introvabile nell'essere umano. Non importa quanto pesi il fardello con cui lo caricate: esso lo sopporterà pazientemente. Esso sopporterà anche le vostre percosse. Anche quando non ha cibo né acqua, il suo aspetto è calmo. L'uomo deve imparare ad avere la pazienza dall'asino.

La formica è uno degli insetti più piccoli, eppure può insegnarvi molto. La sua qualità principale è la lungimiranza: prevenendo la stagione delle piogge, essa immagazzina il cibo tre mesi prima.

Poi c'è il ragno, da cui imparare delle lezioni. La determinazione di questo animaletto è una delle sue caratteristiche. Non importa quante volte la sua tela venga distrutta o bucata, esso la tesserà nuovamente con una determinazione incrollabile.

Il cane voi lo trattate senza rispetto, con indifferenza. Non c'è un'altra creatura che possa darvi prova di tanta fedeltà. In cambio di pochi bocconi di cibo, vi mostra la sua gratitudine scodinzolando e venendovi appresso affettuosamente. Questa gratitudine non la possiedono neppure molti tra gli studenti, che sono stati allevati, educati ed inseriti confortevolmente nella società dai propri genitori. Molti non hanno neppure un frammento della gratitudine dimostrata dal cane! Che senso hanno, allora, la loro educazione e la loro intelligenza?



La Monogamia Presso gli Uccelli

I pappagalli sono un grande esempio di fedeltà coniugale. Il saldo attaccamento l’uno per l’altro in una coppia di pappagalli è una qualità irreperibile perfino negli esseri umani molto evoluti.

La storia della commozione di Vâ lmîki per l'uccisione, da parte di un cacciatore, di uno dei due uccelli che si amavano, è ben nota: presto, anche l'altro morì, incapace di sopportare l'agonia della separazione. Vâ lmîki provò un dolore così intenso ed una compassione così profonda, che dalle sue labbra nacque il primo verso che segna l’apertura del grandioso poema epico.

Un uccello, quando perde il compagno, non ne cerca un altro: si lascia morire di fame. A quanti uomini interessa seguire l'esempio degli uccelli in fatto di monogamia? Molti sono già pronti a risposarsi dopo la perdita della prima moglie. La suprema virtù della monogamia è una qualità che, dagli uccelli, l’uomo ha solo da imparare.

Quindi, dagli animali c'è molto da imparare. La conoscenza libresca, da sola, è di poca utilità.

Di fatto, il miglior maestro del mondo è il cuore dell'uomo. Il tempo è un altro grandissimo maestro. Questo immenso cosmo è il vero libro per tutti. E c'è solo un vero amico: Dio. .

Non c'è alcun bisogno che andiate in cerca di un maestro: basta il vostro cuore. Se seguite i suoi dettami, ogni azione verrà santificata.

È necessario riconoscere l'importanza del tempo, che determina, nella vita, molte delle nostre azioni. Il tempo è un grande insegnante.

L’universo è un enorme libro: studiando in modo appropriato ciò che accade nel cosmo, potete apprendere un numero incredibile di lezioni.

Dio è il vostro più fedele amico, in ogni circostanza. Tutti gli altri non sono che semplici servitori del tempo. La gente spreca la vita credendo in amici meschini ed incostanti: il vostro miglior amico risiede nel vostro cuore.



Il Tuo Cuore è il Tuo Paese

Oggi i devoti cinesi celebrano qui la festa del loro anno nuovo. Qual è l'origine della parola "Cina"? È un composto di "chung" e "kuo". "Chung" è il cuore umano, "kuo" è il paese. La parola "Cina" significa pertanto "il mio cuore è il mio paese". Questo concetto è valido per tutti i paesi e per tutte le religioni. Per esempio, "Bharata" deriva da due parole: "Bhâ " (splendore) e "rata" (gioire). Il cuore è la sorgente dello splendore. Bharatiya (Indiano) è chi gioisce dello splendore che emana dal suo cuore. Ogni uomo è attratto dal cuore. Dio non è confinato in alcun luogo particolare: il cuore è la Sua vera dimora.



La Tradizione Cinese

I Cinesi hanno definito il cuore la loro terra natia. Il cuore è soggetto a problemi e difficoltà.

Fin dall'antichità, ed in parte ancor oggi, i Cinesi hanno osservato un rituale mattutino, prima di cominciare i lavori quotidiani. Esso consiste nel pronunciare la massima: "I problemi sono i nostri amici. Diamo loro il benvenuto!" I Cinesi considerano le difficoltà come i veri amici, perché hanno compreso che, senza difficoltà, non si può realizzare nulla di buono. Essi avevano l'abitudine di cominciare la giornata con queste parole e con questo pensiero nella mente. Essi hanno anche capito che la vera felicità deriva dal compiere bene il proprio dovere. In India c'è una sacra affermazione: "Eleva il Sé per mezzo del Sé". Che cosa può elevare il Sé? La nostra buona condotta. La buona condotta non serve ad elevare il paese, ma noi stessi. Allo stesso modo, la cote serve ad affilare il rasoio e non a fare di se stessa una pietra più liscia. La buona condotta vi rende migliori e, di conseguenza, migliora anche il mondo.



Il Culto del Duro Lavoro

Dice un proverbio cinese: "Il cibo più appetitoso è quello ottenuto col duro lavoro". Quello che si consegue per mezzo di strenui sforzi dona grande gioia. Chi si gode il cibo senza aver faticato per ottenerlo è un fannullone. In Cina si lavora duramente per guadagnarsi da vivere.

Questo culto del duro lavoro dovrebbe essere radicato in ogni essere umano. Sfortunatamente, oggi le cose vanno in modo diverso.



La Cina e l'India

Tra l'India e la Cina esistono rapporti antichissimi. Una delle persone che ha parlato poco fa, ha affermato che nel pantheon cinese ci sono divinità corrispondenti a quelle adorate in India come Lakshmî, Bhûdevî, Kubera (1) ed altre.

C’è un altro proverbio cinese valido anche per l'India attuale. Paragonando le leggi del governo ad una rete, i Cinesi affermano che i pesci piccoli sfuggono alla rete uscendo dai suoi buchi e i pesci grossi la rompono. Solo quelli di media grandezza rimangono intrappolati. È un dato di fatto che, in India, i ceti più disagiati sfuggano alle maglie della legge e che i più ricchi le rompono. Chi subisce è la classe media. . Ho spesso indicato il modo in cui le persone dovrebbero governare la propria vita. Esse devono seguire i dettami della propria coscienza. "Che la vostra coscienza sia il vostro maestro!" Allora potrete affrontare e superare ogni tipo di difficoltà nella vita. Non lasciatevi mai prendere dalla disperazione.



L'Uomo e Dio

Cercate di comprendere il rapporto che intercorre fra il vostro corpo e Dio. Voi siete membri della società, la società è una parte del mondo, il mondo è una parte della natura e la natura è una parte di Dio. . Invece di comprendere questa relazione integrale tra uomo, natura e Dio, la gente si perde nella ricerca delle ricchezze. Questo è un grave errore. La gente dovrebbe fare del proprio cuore il tempio in cui contemplare Dio incessantemente. Oggi la gente pensa a Dio solo per i soldi. Si cerca Dio solo per i soldi. Gli uomini ricorrono ad ogni espediente per ottenerli. Gli uomini girano in adorazione intorno al denaro, come la terra gira intorno al sole. Questa, a cui assistiamo, è la parodia della devozione. Pensate a Dio, i soldi verranno di conseguenza. Oggi il denaro domina in ogni settore della vita. Esso ha un suo posto nell’esistenza, ma l'eccessiva ricchezza provoca danni sia all'individuo che alla nazione. Dovete sforzarvi di conquistare quella ricchezza che può darvi la vera felicità.



Il Dovere dei Devoti

Oggi, nel mondo, ci sono milioni di devoti: se praticassero almeno un solo buon principio nella vita quotidiana, il mondo sarebbe certamente un luogo migliore.

Jagadishan (il devoto malese che ha parlato in precedenza) ha esortato i devoti, che qui partecipano alla festa per il giorno nazionale cinese, ad eliminare una cattiva abitudine ed a rimpiazzarla con una buona, come segno della loro visita a Prashanti Nilayam. Per Sai, è sufficiente che osserviate una sola regola: "Aiuta sempre, non fare mai del male!" .

In verità, è lo spirito di sacrificio che dovreste coltivare. Quando coltiverete l'amore con il sacrificio, allora progredirete spiritualmente.

Quando mettete nel terreno una pianticella, dovete annaffiarla e concimarla per farla crescere. Allo stesso modo, dovete annaffiare la pianta della vita con l'acqua dell'amore e concimarla con la terra del sacrificio, affinché possa crescere bene.



La Brama di Ricchezza

Poiché l'uomo viene al mondo senza avere nulla e se ne va allo stesso modo, l'ossessione per il denaro è completamente insensata. (Swami canta una poesia in telugu: "Un miliardario può forse portare con sé i soldi che accumula?") Non è forse più desiderabile impiegare il denaro in atti di carità? Molti in India depositano i loro soldi mal guadagnati in Svizzera o altrove, lasciando il mondo a mani vuote. Il denaro che ottenete qui in India dovrebbe essere speso in questo stesso paese per il benessere delle persone. Aiutate i poveri e gli indigenti. Supportate gli istituti educativi e le strutture ospedaliere. Il denaro vi è stato dato soltanto per aiutare gli altri. Non ha alcun senso accumularlo.

Sacrificio, sacrificio, sacrificio! Questa è la qualità suprema che dovete coltivare. I Veda hanno proclamato che solo per mezzo del sacrificio e non con altri mezzi si ottiene l'immortalità. Solo tramite il sacrificio potete gioire veramente di ciò che avete acquisito. Ciò che guadagnate con una mano, datelo via con l'altra. Senza sacrificio, la vita è sprecata. Oggi non esiste nel paese il culto del lavoro. Tutti vogliono gioire senza faticare. Qualunque problema vi affligga, lavorate duramente!

Vi dò tre direttive: lavoro, lavoro, lavoro; godetevi i frutti del vostro lavoro; usate i vostri guadagni per il benessere della società. Sviluppando questo sentimento di rinuncia, la nazione prospererà immensamente.



Amore e Sacrificio

Gli ideali più importanti nella vita sono l'amore e il sacrificio. Amate tutti, anche chi vi odia: questo darà la misura della vostra devozione.

In nome della devozione, la gente sta venendo a frotte a Prashanthi Nilayam, sostenendo grandi spese. Che cosa guadagnate venendo qui? Che cosa avete imparato? Come devoti di Sai, se praticaste almeno una o due buone qualità, come l’integrità morale e il sacrificio, arrecherete grande prosperità al mondo.

(1) Rispettivamente, la Dea della prosperità, la Divinità che presiede alla vegetazione, il Dio della ricchezza.

Purtroppo, nella maggior parte della gente mancano la verità e la moralità. Dice il proverbio: "Un uomo immorale è peggio di una scimmia". Una grande scimmia servì il Signore e ricevette la Sua grazia.

Oggi, si parla di devozione senza rispettare minimamente i precetti divini.

La pace, la verità e l'amore sono innati nell'uomo. Perché li cercate all'esterno? Manifestate queste qualità che sono in voi! Coltivate la tolleranza e la compassione: questo è il modo per far crescere l'amore.



Il Regno dell'Egoismo

Oggi il demone dell'egoismo ha alzato il capo ovunque. Se l'egoismo sparirà, la Divinità prenderà il suo posto. Oggi la gente è sommersa dai desideri; quanti vivono in nome degli ideali? La gente sviluppa attaccamento per il corpo, trascurando l'amore per il paese. Il primo sforzo spirituale dovrebbe essere quello di eliminare l'egoismo, la ristrettezza mentale e l'attaccamento al corpo, sviluppando invece l'amore di Dio, ampie vedute e devozione verso il paese. Sviluppate la fiducia nel Sé!

Oggi è il giorno del nuovo anno cinese, ma è un anno nuovo per tutto il mondo, perché la terra natia di ciascuno è il proprio cuore. Ogni essere umano abita nel regno del cuore.



Doveri e Diritti

Tutti dovrebbero riconoscere le proprie responsabilità nel regno del cuore, anziché preoccuparsi dei propri diritti. A che serve lottare per i propri diritti, quando il cuore è inquinato? Se eseguite bene il vostro dovere, i vostri diritti saranno riconosciuti. Ci sono degli ufficiali che ricevono lauti stipendi; fanno il loro lavoro in modo tale da giustificare simili guadagni? Chi non lavora abbastanza da giustificare il proprio salario è un traditore della nazione e del popolo. Otterrete una soddisfazione immensa se lavorerete in proporzione allo stipendio che percepite. Prima vengono i doveri. Questa è la base della cultura indiana.



Devozione di un Cane

Vorrei narrarvi una storia dei Miei primi anni. Allora stavo nel vecchio mandir a Puttaparti. Una coppia di Inglesi viveva con Me in quel periodo. Mi regalarono due cagnolini, perché, essi dissero, quando fossero stati lontani, la presenza dei cuccioli vicino a Swami avrebbe dato loro la sensazione di essere con Lui. Accettai i cuccioli, che furono chiamati Jack e Jill. Di notte, uno dormiva vicino alla Mia testa e l'altro ai Miei piedi.

Un giorno venne a Puttaparti la maharani (regina) di Mysore, una donna molto rigida che non avrebbe preso cibo se avesse sentito un cane abbaiare. Mandò un messaggio a Swami dicendo che se c'erano cani intorno a Lui, dovevano essere rinchiusi in una stanza. Allora, non esisteva una strada che portasse direttamente a Puttaparti. La maharani lasciò la macchina a Karnatapalli (sull'altro lato del Citravati) e giunse a piedi fin qui. Non c'erano alberghi all'epoca. L'autista doveva raggiungere Puttaparti a piedi per mangiare e poi tornare indietro. La maharani disse che, quella notte, avrebbe dormito a Puttaparti. L'autista, dopo aver mangiato, stava per incamminarsi verso la macchina, ma, poiché a causa dell’oscurità non sarebbe riuscito a ritrovare la strada, dissi ad uno dei due cani: "Jack, è meglio che tu accompagni l'autista e ritorni domani!" Il cane fece strada e l'autista lo seguì fino a Karnatapalli. Poi, l'autista dormì in macchina ed il cane sotto di essa. Al mattino, l'uomo si svegliò; fuori era freddo ed egli aveva fretta di accendere la macchina per tenerla pronta in caso fosse arrivata la maharani. Fece retromarcia per alcuni metri e una delle ruote schiacciò la schiena del cane che dormiva, spezzandogli la spina dorsale.

Gli studenti, i devoti e tutte le altre persone pensino di quanta devozione fu capace il povero Jack. Soffrendo enormemente per il dolore, il cane si trascinò fino a Puttaparti, perdendo copiosamente sangue. Ai cancelli della casa di Swami c'era una guardia di nome Chakali Subbanna. Egli corse da Me dicendo: "Swami, Jack ha la spina dorsale spezzata! Piange e si trascina". Swami uscì e chiamò Jack. Il cane arrivò guaendo, cadde ai Miei piedi e dopo un po’ morì. Quanta devozione in un animale! Si era trascinato per tutta la strada, per venire a morire ai piedi di Swami. Prima di spirare, rimase per un po’ a guardarMi. Feci portare del latte e glielo diedi: il cane mise le zampe anteriori sul palmo della Mia mano, poi morì.

Dopo la morte di Jack, Jill smise di nutrirsi. Pochi giorni dopo, anch’esso spirò. Oggi, dietro il vecchio mandir, c'è la tomba dei due cani.

Quale lealtà, quale devozione in un cane! Quanto sarebbe migliore l'umanità se mostrasse solo una parte dell'amore e della fedeltà di quel cane!



Eliminate Ciò che è Cattivo e Prendete Ciò che è Buono

La gente d'oggi è priva di fede. Ricorda Dio quando soffre e Lo dimentica quando tutto va bene. Quanti seguono gli ideali di Swami? La gente non fa che moltiplicare i propri desideri. Ci può essere una follia più grande di questa?

Tutti, Cinesi, Giapponesi, Indiani o Americani, dovrebbero imparare che Dio è uno ed è presente in ogni creatura. Qualunque cosa vi accada, il vostro amore per Dio dovrebbe rimanere immutato e stabile. L'Amore è Dio, vivete nell'Amore! Questa verità vi proteggerà in ogni circostanza. Lasciate qui tutte le vostre cattive qualità e prendete in cambio buoni pensieri e buone abitudini. Solo questo giustificherà la vostra venuta a Puttaparti. Diventate buoni e migliorate la società.

Quando ritornerete nei vostri rispettivi paesi, pieni di buone qualità, la gente si accorgerà che il cambiamento è avvenuto in voi dopo la vostra visita a Puttaparti. Considerate Prashanti Nilayam come un laboratorio spirituale. Non vi sono spese in questo laboratorio. È tutto gratuito. Io sono pronto. Fate della vostra permanenza qui l’uso migliore.

Swami conclude il Discorso cantando: "Hari bhajana binâ sukha shanti nahi"

Prashanthi Nilayam,

mattino del 13 Febbraio 1997,

Sai Kulvant Mandap

(Trad. da sanathana sarathi, n. 3/1997)




Unità nella diversità (pomeriggio)




(Il pomeriggio del 13 febbraio, Swami ha tenuto un Discorso imprevisto nel Purnachandra, prima dell'inizio del programma culturale della sera. Il Suo Discorso è stato preceduto da quello del professor Anil Kumar, riguardante il significato storico della celebrazione dell'Anno Nuovo Cinese a Prashanti Nilayam.

Qui di seguito è riportato quanto Swami ha detto).



Quando persone provenienti da ogni parte del mondo si radunano qui per una grande festa, vengono definiti "stranieri", mentre i residenti di Prashanti. Nilayam vengono chiamati "nativi". Ma chi sono i nativi e chi gli stranieri? Esaminando a fondo la domanda, si vedrà che chiunque rispetti la Verità e la Rettitudine è un nativo. Per contro, essere nati in territorio indiano non vi rende automaticamente nativi.

La cultura indiana proclama: "Dì la verità e agisci rettamente". Chiunque metta in pratica queste due virtù è un Indiano.

Il mondo intero è come un grande palazzo, le cui diverse stanze sono le varie nazioni. Perciò dovreste considerare il mondo come un'unica casa. Quando considerate che tutte le membra fanno parte del corpo, pensate alla funzione del cuore: esso porta sangue in ogni punto dell'organismo. Ugualmente, la Verità e la Rettitudine sono il sangue che vitalizza tutte le nazioni.



Il Devoto e Dio

Dio viene considerato ed adorato come Creatore. Egli creò gli esseri viventi, ma anche questi esseri creano Dio. Perciò anch'essi sono creatori. Dio non Si crea da solo; sono i devoti a crearLo.

Prahlâ da, sommo devoto, per la sincerità e l'intensità della sua devozione, fu in grado di far apparire Dio in una colonna; il piccolo Dhruva fece comparire Nâ râ yana nella foresta. Ne consegue che ogni essere è un creatore. Ogni essere umano è divino, ma, a causa dell'identificazione col corpo, l'uomo si crede un essere comune. La differenza tra Creatore e creazione si riferisce soltanto alla forma esterna. Ignorando la forma esterna, ciò che resta è la Realtà spirituale.



Cina ed India

Nelle diverse parti del mondo, ogni popolo celebra le proprie feste. Questo giorno è considerato, dai Cinesi, l'inizio dell’anno nuovo. Non c'è differenza tra India e Cina per quanto riguarda il calendario. Anche i Cinesi hanno dei giorni che rappresentano i movimenti apparenti del sole verso nord (Uttarâ yana) e verso sud (Dakshinâ yana). In India, abbiamo mesi solari e lunari come in Cina. In alcune zone del nostro paese, l'inizio di Uttarâ yana segna anche l'inizio del nuovo anno. È un calendario basato sulle fasi lunari. In altre zone, si basano sul calendario solare. In Cina, esistono sia l'anno solare che quello lunare. Secondo gli Indiani, c'è un rapporto molto stretto fra luna e mente e fra sole ed occhi.



L'Unità fra gli Uomini

Da questo punto di vista, possiamo notare che, fondamentalmente, non esistono differenze tra i diversi paesi per quanto riguarda gli almanacchi e le celebrazioni delle festività. La radice di tutte le cose è il cuore umano. L'ideale dell'unità fra gli esseri umani si realizzerà quando l'idea di unità germoglierà nel cuore.

(Swami recita alcuni versi con cui aveva cominciato il Discorso)



"Sarvarûpadharam Shâ ntham

Sarvanâ madharam Shivam

Satcidâ nanda Rûpam Advaitam

Satyam Shivam Sundaram".

"L'Uno assoluto, che è Essenza-Coscienza-Beatitudine, è l’incarnazione della Pace in tutte le Sue forme. I Suoi nomi sono tutti propizi ed i Suoi attributi sono Verità-Bontà-Bellezza".



Verità, Bontà, Bellezza

Verità, Bontà, Bellezza sono i tre elementi che costituiscono la natura umana. Platone, il filosofo greco, parlò di questo triplice principio; i Greci riuscirono a cogliere l'unità inerente ai tre attributi. Sebbene il linguaggio usato sia un altro, il concetto è identico. Nella metafisica indiana, nelle dottrine cristiane ed in altre fedi esiste un’analogia di concetti relativa al rapporto tra uomo, natura e Dio.



Il Principio dell'Amore

A causa delle differenze etniche ed ambientali, i popoli hanno sviluppato culture e religioni diverse, ma l'essenza ed il principio su cui si basano è lo stesso: l'Amore. Non esiste al mondo un individuo privo d'amore. Tuttavia, l'amore si esprime in varie forme. In un manicomio ci sono persone con diversi tipi di illusioni. In un certo senso, si può paragonare il mondo ad un manicomio, in cui vivono persone pazze per i soldi, altre ossessionate dalla salute e dalle malattie e altre maniache del potere e della posizione sociale. Ogni individuo è ossessionato da questo o quel desiderio. Ci sono anche quelli ossessionati dall'idea di Dio. Di tutte le forme di pazzia, quella per Dio è la più benefica.

Dalla nascita alla morte, l'uomo è perseguitato da dodici preoccupazioni (Swami canta una canzone che descrive i diversi tipi di preoccupazioni e conclude con un invito agli uomini a liberarsene, concentrando la mente in Dio). Concentrandovi su Dio: preoccupandovi di Lui, vi libererete di tutti gli altri affanni. Dovete sforzarvi di conoscere Ciò che, una volta conosciuto, può darvi ogni conoscenza e Ciò che, una volta raggiunto, vi conferirà ogni altro potere. Affermano le Upanisad: "Se bussate, le porte si apriranno; se chiedete, avrete risposta; se cercate, Egli vi darà ciò che volete".

Tutti bussano alla porta e chiedono: ma che cosa chiedono? Bussano alla porta giusta? La porta alla quale dovete bussare è quella della Liberazione. Oggi, molti bussano a quella che conduce all'inferno. L'uomo, che dovrebbe cercare la beatitudine dello Spirito, smania per i piaceri materiali. Invece di cercare la presenza del Signore, come suprema beatitudine, l'uomo se ne allontana.



Parole ed Azioni

Voi dovete pregare il Divino e redimere la vostra vita. Dovete entrare per la porta della Liberazione. Oggi la gente non cerca la grazia di Dio, ma si rivolge al diavolo per ottenere favori. Come può simile gente sperimentare la Divinità? Non occorre andiate da nessuna parte per compiere tale ricerca, perché tutto ciò che dovete scoprire è ciò che vi appartiene. Le vostre parole e i vostri scritti non appartengono a voi: soltanto le vostre azioni vi appartengono. Oggi non c'è coerenza tra ciò che si afferma e ciò che si fa. Ciò che scrivete non ha relazione con la vostra reale esperienza. Quindi, siete incapaci di sperimentare la vera beatitudine.

È meglio agire che parlare. Parlare è facile, mettere in pratica è difficile! La disciplina spirituale è sincera solo quando si pratica ciò che si predica. Ci deve essere perfetta armonia tra pensieri, parole ed azioni. Gli antichi proclamarono la suprema virtù di questa armonia, di questa triplice purezza. Il Vedanta dichiara che il male è l'incongruenza di questi tre fattori. La triplice armonia è invece l'emblema degli esseri molto evoluti. La disarmonia è tipica dei malvagi.



Merito e Peccato



La gente dovrebbe sviluppare unità e triplice armonia. Allora si manifesterà la Divinità. Il Divino è in voi. Il peccato ed il merito sono in rapporto con le vostre azioni. Perciò gli uomini dovrebbero compiere soltanto azioni pure e sacre. Vyâ sa definì il merito e il peccato in termini di bene e male che si fa agli altri È meritoria ogni azione che vi avvicina alla Realizzazione ed è peccaminosa quella che vi allontana da essa. Il Sé, unico, è presente in tutti gli esseri. Creare differenze tra i diversi esseri è peccato. Considerare separato ciò che è Uno, è peccato. "Aiutare gli altri è meritorio"(Paropakâ rah punyâ ya). Il vero significato di questa affermazione è: la vicinanza al Divino è meritoria. Il merito consiste nell'avvicinarsi al Sé. Questo è il significato più profondo dell'affermazione di Vyâ sa.



L'Uno ed il Molteplice



Pertanto non dovreste considerare i paesi come separati né i linguaggi come barriere. Dovete comprendere l'unità di base. Persone differenti usano parole diverse per descrivere la stessa cosa, per esempio la parola acqua. Al di là delle parole usate, la sostanza rimane la stessa. È essenziale vedere l'unità che sta dietro l'apparente diversità. Più numerosa sarà la gente in grado di riconoscere tale unità, più veloce sarà la risoluzione dei problemi del mondo. I conflitti sociali cesseranno non appena l'uomo imparerà a percepire l'unità di tutti gli esseri nel Divino. È l'odio che nasce dai sentimenti separatisti a causare la letale discordia all’interno della società. Il principio spirituale è lo strumento di liberazione. L'auto-controllo è il mezzo per assicurarsi la grazia divina.



La Trasformazione è Vitale

Incarnazioni dell'Amore, non occorre celebrare l'anno nuovo. Ogni secondo è l’inizio di un anno nuovo. Ogni anno si celebra un nuovo anno; solo nella vostra vita non c'è nulla di nuovo. Il corpo cresce di anno in anno, ma la vita, intanto, si accorcia. Dovreste preoccuparvi di questo: il tempo è preziosissimo! Dio è il Signore del tempo. Tempo sprecato, vita sprecata. Il tempo sprecato è irrecuperabile. Non perdete tempo in futili chiacchiere. Oggi state celebrando l'avvento dell'anno nuovo invece di pensare a Dio, che è il Sovrano degli anni.

Dio è il fondamento di tutto ciò che esiste. Affidatevi a Dio piuttosto che alle cose che da Lui dipendono. Abbiate fede in Dio. Questa è la lezione che Gesù diede ad un uomo che stava morendo di fame. Il primo giorno, Gesù gli diede del pesce per saziare la sua fame; il giorno seguente Gesù gli disse: "Hai mangiato il pesce che ti ho dato ieri. Oggi che cosa mangerai? Devi imparare il modo in cui procurarti da vivere. Allora non ci sarà più bisogno che tu dipenda dagli altri". Ciò che ognuno oggi deve apprendere è come imparare ad aver fiducia in sé e a non dipendere dagli altri. Come si diventa autonomi? Sviluppando fiducia nel Sé Dal momento in cui gli Indiani hanno perso la fiducia nel Sé, tutte le istituzioni nazionali hanno cominciato a degenerare. La gente deve sviluppare la fede nel Divino e aderire alla Verità ed alla Rettitudine.

Chiunque abbia fede nel Sé e segua verità e rettitudine è un nativo dell'India. Non basta nascere in questa terra per essere considerati Indiani. È necessario mettere in pratica i principi fondamentali. Non si dovrebbero usare termini come nativo e straniero per le considerazioni territoriali. I termini hanno valore se ci si basa sulla fede e sulla pratica.



Verità e Rettitudine

La gente dovrebbe comprendere, come disse Shankara, che solo la Verità e la Rettitudine sono eterni e che tutte le altre cose, incluso il corpo, la ricchezza e i parenti sono di passaggio. Manifestate la verità che è in voi e mettetela in pratica. Ciò di cui avete bisogno per progredire spiritualmente è possedere un cuore libero da attaccamenti e da odio, avere una lingua non macchiata dalla falsità ed un corpo non contaminato dalla violenza. Chi possiede queste tre qualità è di nascita nobile e sacra. Senza questi tre requisiti, ogni penitenza ed ogni pratica religiosa sono inutili. Dovete pregare incessantemente il Divino affinché vi conceda la grazia di conferirvi queste tre qualità. Cercate di comprendere che il Divino è in voi.

È per farvi sperimentare la beatitudine eterna per mezzo del corretto uso del corpo, della mente, dell'intelletto e dell'organo interno che vi è stata data la vita. Dovete acquisire la saggezza per condurre una vita basata sull'Amore di Dio.

Swami conclude il Discorso con il bhajan: Prema mudita manase kaho...

Prashanti Nilayam,

pomeriggio del 13 Febbraio 1997

Sai Kulvant Mandap

(Trad. da Sanathana Sarathi, n. 3/1997)