DISCORSO DIVINO

L'ego e l'attaccamento portano alla schiavitù

2 agosto 1996

Dio è Amore e Amore è Dio. Voi potete connettervi con Dio solamente attraverso l'amore. Suscitate in voi l'amore e raggiungete lo stato supremo del non-dualismo.
La liberazione non scende dal cielo né emerge dagli inferi, non è neppure disponibile sulla terra; lo stato sacro di Moksha si può ottenere soltanto togliendo il velo dell'ignoranza dal cuore. L'eliminazione dell'attaccamento è Moksha: questa è la verità divulgata dai Veda.
LA DIVINITA' PERMEA L'UNIVERSO INTERO
Incarnazioni dell'Amore!
Tra tutti gli esseri viventi, la nascita umana è la più rara. La nascita umana è molto sacra, nobile e sublime, è il risultato di azioni meritorie fatte in molte vite passate, si ottiene come risultato di penitenza, preghiera e altre pratiche spirituali.
Fate un uso appropriato della nascita umana.
Dopo averla raggiunta con un lavoro così arduo, oggi l'uomo sta sprecando la nascita umana veramente preziosa invece di usarla correttamente. Qual è la grandezza della nascita umana? Qual è lo scopo, la meta? A che pro avete assunto questo corpo umano? Tutti hanno bisogno di comprenderlo. In questo vasto mondo, gli animali, gli insetti e anche le formiche e le zanzare eseguono i loro compiti ma l'uomo ha oggi dimenticato i suoi doveri e fa un uso improprio di questa nascita umana così sacra. Il tempo passa via come un turbine di vento e la durata della vita concessa al corpo umano diminuisce come un blocco di ghiaccio al sole; va a finire che l'uomo muore ancor prima di aver capito quale sia il suo dovere e perché gli sia stata data la nascita umana. Allora a cosa serve nascere umani? Dite che la nascita umana è la più rara; perché? L'uomo non comprende questa verità, non ci riflette né ne fa alcun uso. La nascita umana è altamente sacra e una nascita così sacra dovrebbe essere usata correttamente; questo però non accade, l'uomo spreca il tempo, l'energia e persino il corpo; perché? La causa è la ricerca esagerata di piaceri fisici effimeri e passeggeri. Egli pensa che lo scopo della vita sia il perseguimento dei piaceri fisici e nient'altro. Questa tendenza corrisponde a ciò che appartiene al mondo ma l'obbiettivo reale dell'uomo è la spiritualità. Nel suo correr dietro a obbiettivi fisici, secolari ed effimeri, egli ha dimenticato il principio vero ed eterno della spiritualità; a cosa serve quindi tutta la sua istruzione? A che serve tutto il vostro imparare se non vi aiuta a cambiare il destino? Quando i pensieri cattivi entrano nella mente, tutta l'istruzione e l'intelligenza diventano futili e prive di significato.
Cosa ottiene infine l'uomo acquisendo tutta questa istruzione secolare? Ravana era maestro di sessantaquattro tipi di conoscenza. Persino Hiranyakasipu era molto istruito e anche Kamsa era colto.
Purificate il cuore e colmatelo d'amore.
Ravana seguì grandi austerità e adorò il Signore Siva; cosa ottenne? Egli fece tutto questo per raggiungere obbiettivi terreni per cui, anche dopo essere diventato padrone di così tanti tipi di conoscenza, dopo aver compiuto così tante austerità, effettuato moltissime pratiche spirituali e cantato molti Mantra sacri, la sua qualità demoniaca non era cambiata. I sentimenti terreni si possono eliminare dalla mente solamente colmandola di sentimenti divini. Oggi l'uomo si è riempito la mente di sentimenti profani e terreni e conduce la vita con obbiettivi momentanei; come può quindi ottenere la felicità che non finisce? Non è possibile. Voi dovete purificare il cuore e colmarlo d'amore; solamente generando in voi l'amore potete ottenere la conoscenza vera. Oggi, è dovere dei giovani spargere i semi dell'amore nei cuori degli esseri umani così che produca i fiori della tolleranza e i frutti della pace. Gli studenti dovrebbero prefiggersi di essere i tedofori della pace; nella società c'è un bisogno grande di pace anche se la pace e la sicurezza non si possono acquisire dall'esterno: esse sono dentro di voi. In effetti tutto è in voi ma voi avete dimenticato questa verità. Al presente, l'uomo ha dimenticato la sua natura effettiva; riponendo fede nell'impegno per le cose del mondo, egli va cercando la pace all'esterno ma dovrebbe comprendere la verità del fatto che la Divinità permea l'universo intero. "In verità, tutto questo è Brahman". Non esiste luogo in cui la Divinità non sia presente; tutto ciò che vedete, udite e sperimentate non è altro che Brahman, è Brahman e soltanto Brahman che è visto dagli occhi, udito dalle orecchie e sperimentato dalla mente. Egli conquista i cuori e suscita il sentimento di umanità; quando l'uomo comprende questa verità, nel mondo non c'è più spazio per problemi e disordini. Dovunque oggi guadiate, trovate aspri conflitti e differenze grandi; riconoscere chi sia uomo e chi demone, chi nobile e chi malvagio, chi un essere umano e chi un animale è diventato difficile. Essendosi evoluto dal livello animale, l'uomo dovrebbe salire al livello del Divino; invece, sta andando nella direzione opposta, verso l'animalità. Questo non è ciò che gli compete: egli dovrebbe comportarsi come un essere umano vero.
La Verità è la madre, la saggezza è il padre, la rettitudine il fratello,
la compassione l'amico, la pace è la moglie e la tolleranza il figlio.
Queste sei virtù sono le relazioni vere dell'uomo.
Per questo i Veda esortano l'uomo a seguire il principio "Di la verità, pratica la rettitudine". Non c'è niente di più grande di Satya (Verità): "La Verità rimane immutabile nei tre periodi di tempo, il passato, il presente e il futuro". Essa rimane la stessa in eterno, dovunque e in ogni circostanza ma per sfortuna oggi l'uomo l'ha dimenticato.
Il sistema moderno di educazione manca di educazione spirituale.
Per avere la visione della Divinità, non c'è bisogno di sforzi particolari; se rimuovete il velo dell'ego e dell'attaccamento che copre la vostra divinità innata, voi portate a manifestazione la Verità. Oggi l'uomo è perseguitato da due pianeti cioè il desiderio e l'odio; se vi liberate di essi comprendete di essere Brahamn voi stessi. "Vishnu pervade tutto l'universo". Allora troverete che l'universo intero è una manifestazione della Divinità. Voi dovreste fare ogni sforzo per avere almeno una breve visione della Divinità.
Studenti!
Voi credete erroneamente che la spiritualità sia qualcosa di difficile; in effetti, essa è migliaia di volte più facile dell'istruzione secolare che acquisite. L'educazione spirituale è molto più semplice dell'istruzione secolare; voi la trovate difficile perché non conoscete questa verità. Come trovate difficile imparare l'ABCD la prima volta! Poi andate gradualmente alle classi più alte e lo trovate così facile. Oggi, in India, l'educazione è limitata alla sola istruzione secolare; in questo sistema di educazione, c'è una mancanza totale di valori morali. Per questo gli studenti hanno dimenticato la loro umanità e trascurano il Dharma. Dato che la gente ha dato la preminenza all'istruzione secolare, i Veda e le Shastra sono stati abbandonati, gli studenti considerano l'acquisizione di B.A. e M.A. (diplomi di laurea e dottorati) come qualcosa di molto grande e non danno importanza all'educazione spirituale. Cosa sono questi B.A. e M.A.? M.A.+D = Mad e B.A.+D= Bad. E' questo che dovreste imparare? In effetti, tutto il sistema educativo moderno fuorvia gli studenti e li conduce sulla strada sbagliata; oggi, essi acquisiscono l'istruzione per riempirsi la pancia e non per far fiorire il cuore e purificare la mente. La mente dovrebbe diventare pura e la Divinità dovrebbe sbocciare nel cuore; questo è lo scopo reale dell'educazione ma oggi gli studenti vanno all'ufficio collocamento e si registrano immediatamente dopo aver ricevuto il diploma. In seguito, sprecano un mucchio di tempo andandoci di continuo. Non è questo che dovrebbero fare. Non c'è dubbio che anche l'istruzione secolare e relativa alle cose del mondo sia necessaria ma essa non promuove le buone qualità. Cos'è essenziale che voi acquisiate? Voi dovreste evolvere in voi stessi la Verità, la Rettitudine, la Pace, l'Amore e la Non-violenza.
Tutta la vostra istruzione, posizione di autorità, gli atti di carità e di servizio hanno ben poco valore senza le virtù di Satya, Dharma e Prema che sono in verità i pilastri della residenza del Sanathana Dharma.
I Valori sono il fondamento solido della residenza della Vita.
Quattro muri sono necessari per costruire una casa; la residenza della vita umana è costruita con i quattro muri di Satya, Dharma, Shanti e Prema. Oggi, questi quattro muri sono franati, l'uomo ha perduto il suo rifugio reale e conduce una vita molto artificiale; possiamo chiamare questo "umanità"? Se vivere è importante, non vivono tutti gli animali? Che conto in banca hanno? Che casa costruiscono per se stessi? Essi vivono nel presente e sono felici, non si preoccupano del domani mentre l'uomo prepara piani quinquennali e decennali.
Voi lottate duramene nella vita semplicemente per riempirvi la pancia, acquisite molte forme di conoscenza in vari campi ma non sapete godere della felicità completa; prendete allora rifugio in Dio e meditate su di Lui: Egli vi mostrerà la via giusta.
Oh uomo! Esamina e indaga tu stesso su quale grande felicità tu abbia ottenuto impiegando tutto il tempo ad acquisire conoscenza secolare e a guadagnare ricchezza dimenticando nel contempo Dio.
Cosa ci necessita oggi? Prima di tutto ci servono i valori morali, etici e spirituali che sono come il respiro vitale. Eppure oggi i valori morali, etici e spirituali hanno toccato il nadir, non li trovate in alcun luogo. La rettitudine e la giustizia sono in una landa desolata, i villaggi son diventati paradisi dell'ingiustizia, della disonestà e della menzogna. Ci può essere una cura per ogni malattia ma non c'è cura per la malattia dell'attrazione e della repulsione. Perché? La ragione sono l'egoismo e l'interesse personale.
Studenti!
Senza dubbio, ognuno ha una certa quantità di egoismo ma questo dovrebbe rimanere entro i limiti; voi vi sottoponete a grosse sofferenze a causa dei desideri illimitati. Cosa vi dà la felicità? E' mangiare, bere, far figli e ammassare denaro? No, no, non si trova felicità vera in nessuna di queste cose, la felicità che se ne trae è solamente momentanea.
Non siate orgogliosi della ricchezza, della progenie e della giovinezza: l'onda del tempo può distruggerle in un istante. I piaceri del mondo sono temporanei; essendo studenti, lo sapete. Voi pensate che sarete felici ottenendo lauree e dottorati: siete veramente felici dopo averli acquisiti? No, volete qualcos'altro. Ora volete un lavoro redditizio. Siete felici dopo esservi assicurati un lavoro? Lo siete per un paio di mesi poi cominciate a desiderare una promozione: siete felici dopo averla ottenuta? No, ora volete sposarvi pensando che così sarete felici. Dopo il matrimonio lo siete? Dopo sposati, volete un figlio poi una figlia. Siete felici dopo aver ottenuto un figlio e una figlia? No, il marito e la moglie si impantanano in litigi senza fine. Allora ricordate Dio e pregate "Oh Signore! Perché sono invischiato in queste preoccupazioni? Soccorrimi, Ti prego". In effetti, tutta questa sofferenza è dovuta ai vostri desideri illimitati. Nel soddisfare i desideri non c'è felicità permanente; la felicità che fa seguito ai desideri è soltanto temporanea, come le nubi che passano. Allora quando sperimenterete la felicità reale? Voi non siete felici neppure da anziani, quando avete trasferito tutte le responsabilità ai figli: cominciate a preoccuparvi pensando a quale malattia potrebbe affliggervi e a chi potrebbe aver cura di voi se vi ammalerete. Quando avete novant'anni e siete allettati, anche allora desiderate la felicità e le comodità. Quando il dottore viene a darvi un'iniezione, lo pregate "Per favore signore, datemi l'iniezione con delicatezza senza farmi soffrire". In questo modo, dalla nascita alla morte, voi anelate la felicità; dov'è la felicità reale?
La felicità vera si trova solamente nel sacrificio.
Tyagaraja disse: "Oh mente, dimmi se la felicità si trova nella ricchezza o nella vicinanza a Dio?" Egli rifiutava tutte le ricchezze e i doni preziosi che gli venivano offerti dal re. La felicità vera si trova soltanto vicino a Dio. Nel trarre felicità dalle cose del mondo non c'è errore ma questo dovrebbe essere mantenuto nei limiti e voi dovreste essere sempre focalizzati sulla spiritualità. Soddisfate i desideri per quanto necessario; questo è sufficiente. Voi godete del mangiare ma, se esagerate, avrete lo stomaco in disordine, un'indigestione. Voi inalate l'aria ma non potete trattenerla dentro: tanta ne inalate, tanta dovete esalarne. Nello stesso modo, potete guadagnare denaro ma dovete farne un uso corretto e spenderlo in atti di carità e aiutando i poveri e i bisognosi. Fino dai tempi antichi, la cultura di Bharat ha divulgato questa grande lezione per l'umanità: "L'immortalità non si raggiunge tramite l'azione, la progenie o la ricchezza: si ottiene soltanto con il sacrificio". Potete effettuare quanti riti o rituali volete, potete procreare tutti i figli che desiderate, potete guadagnare tutta la ricchezza che vi aggrada ma nessuna di queste cose può darvi l'immortalità; essa si trova solamente nel sacrificio. La felicità vera giunge soltanto a seguito del sacrificio, non c'è felicità maggiore di quella che si ottiene con il sacrificio. A cosa dovete rinunciare? Forse alla casa e alle proprietà? Cosa dovreste offrire a Dio? Egli non vi chiede di offrirGli le vostre virtù, vi chiede i vostri aspetti malvagi perché nessuno li accetterebbe, neppure i vostri genitori.
Studenti!
Potete pensare che l'amore dei genitori o quello della moglie e dei figli sia il più grande ma questa è una concezione molto sbagliata: l'Amore che Dio ha per voi è il più grande. I genitori vi amano perché pensano che li renderete felici quando crescerete e otterrete una posizione importante; nel loro amore c'è una punta di egoismo e lo stesso è vero per l'amore della moglie e dei figli. Soltanto Dio vi ama senza neppure una traccia di egoismo o interesse personale. Voi dovreste offrire le vostre qualità malvagie a Dio che è totalmente privo di egoismo.
Offrite le vostre qualità malvagie a Dio.
Quando ero nella stanza dei colloqui poco tempo addietro con il nostro Vice-rettore e altri, ho detto loro: "Supponete di aver rovinato e sporcato completamente un biglietto da cento rupie in modo tale che neppure un mendicante le accetterebbe; se lo gettate nell'immondizia, neppure la persona che la raccoglie lo toccherebbe. Nessuno lo vorrebbe ma lo stesso biglietto verrebbe accettato dalla Banca Centrale che ve ne restituirebbe uno nuovo. In modo simile, nessuno accetterà la vostra mente sporca che è come una banconota da cento rupie insudiciata e spiegazzata. Neppure vostra madre, il padre, la moglie e i figli la accetterebbero quindi offritela a Dio che è come il direttore della Banca Centrale; Egli vi restituirà una mente pura (applauso). Se offrite tutte le vostre qualità malvagie a Dio, esse non vi daranno più problemi, sarete felici e anche il mondo sarà felice. Non tenete con voi le qualità malvagie e non contaminatene gli altri; offritele solamente a Dio con senso di affidamento totale.
Oh Signore! Tu solo sei mio padre, mia madre, l'amico e parente, la saggezza e la ricchezza. Tu sei il mio tutto.
Cosa si intende per "offrire tutto a Dio"? Non certo mettersi seduti senza fare alcun lavoro. Fate il vostro lavoro, assolvete i vostri doveri ma offrite tutto a Dio con il sentimento di fare tutto per compiacerLo. Se agite senza aspettarvi i frutti delle azioni e offrite tutto a Dio, Egli vi procurerà ciò che è bene per voi. Voi scrivete una lettera, la imbustate e la spedite; il vostro compito finisce lì, la lettera raggiungerà la destinazione che sia in America, in Germania o in Giappone. Una volta che l'avete spedita, non c'è bisogno che vi occupiate del suo giungere a destinazione o meno, è il servizio postale che lo garantisce. Essa può andare prima a Mumbai e poi a New York: qualunque sia il sistema di inoltro, arriverà dove deve. Similmente, voi dovreste assolvere le vostre responsabilità terrene e offrirle a Dio: sta a Lui decidere che tipo di felicità vi deve dare. Sfortunatamente, oggi l'uomo manca di fede che è invece molto necessaria. La fede è come il respiro vitale per l'uomo: la persona senza fede è come un corpo senza alito vitale. La fede deve essere colma d'amore: la vita senza amore è inutile.
Le relazioni terrene sono false.
Un giovane, nello sforzo di acquisire la conoscenza di molti argomenti spirituali, incontrava giornalmente il Guru che viveva fuori dal villaggio; un giorno questi gli disse:
Le relazioni come la madre, il padre, i fratelli, le sorelle e gli amici non sono reali.
Anche la casa e gli averi sono illusori quindi guardatene! Guardatene!
La nascita è una sofferenza, la vecchiaia è una sofferenza, la famiglia è una sofferenza
e la morte è una sofferenza terribile quindi stai attento! Stai attento!
Allora il discepolo disse: "Svami, tutti questi insegnamenti possono essere importanti per i rinuncianti come te ma non per persone come me; i miei genitori mi amano molto tanto che aspettano con gioia il mio ritorno sulla soglia di casa. Anche mia moglie mi ama talmente che non prende cibo senza di me quindi la tua affermazione non ha significato per me". Il Guru ascoltò tutto questo e gli dette una pillola dicendo: "Figlio caro! Io proverò quando ho detto dandotene l'evidenza diretta. Prendi questa pillola: arrivato a casa, mettila in bocca e bevi un po' d'acqua. Per un certo tempo, sarai come morto ma potrai udire tutto ciò che accade intorno; allora potrai conoscere la verità". Lo studente acconsentì subito a questa prova; i giovani di oggi vogliono sperimentare e vedere loro stessi prima di credere a qualunque cosa, gradiscono molto le verifiche. Il giovane andò a casa e fece quanto suggeritogli da Guru. Vedendolo a terra inconscio, tutti presero a piangere considerandolo morto. La moglie singhiozzava amaramente e diceva: "Io sono figlia unica e ora ho perduto il marito: cosa sarà di me?". Anche piangendo per il marito, ella era preoccupata solamente per il suo futuro.
Arrivarono anche i vicini a consolarli; erano tutti molto addolorati dato che il giovane era un buon ragazzo che seguiva la via spirituale. Poco dopo arrivò anche il Guru fingendo di passare di lì per cose sue; dopo aver ascoltato la cronaca dell'accaduto, egli disse "Lo riporterò in vita ma dovete fare come vi dico. Guardate, per resuscitarlo, bisogna che ognuno di voi sia pronto a morire. Io spruzzerò dell'acqua su di lui dal mio Kamandalu (recipiente d'acqua) dopo avere pronunciato un Mantra ed egli si alzerà". Dicendo questo, chiese alla madre del giovane: "Amma! Sei pronta a morire per tuo figlio?" La donna rispose: "Svami! Io ho altri figli da allevare, chi si occuperà di loro se muoio? Cosa accadrà a loro quando non ci sarò più?" Allora il Guru fece la stessa domanda al padre ma questi disse: "Io ho la responsabilità del mantenimento di tutta la famiglia, non è così? Come posso morire?" A seguire, il Guru chiese alla giovane moglie: "Figlia cara, per una moglie, il marito è tutto, non è vero? Penso che tu non obbietti a morire per lui". La moglie disse "Io sono figlia unica: i miei genitori sarebbero molto addolorati se io morissi" dopodichè i tre entrarono in casa e concertarono un piano. Dopo poco, il padre del giovane uscì e disse al Guru "Stimatissimo Guru! Tu sei l'incarnazione della compassione e non hai alcuna responsabilità quindi perché non sacrifichi la tua vita per mio figlio? Noi ti costruiremo un sepolcro di marmo e ti adoreremo con devozione e dedizione grandi".
Quando il Guru spruzzò l'acqua sulla faccia del discepolo, questi si alzò ed egli disse: "Vedi cosa tuo padre, tua madre e tua moglie hanno detto? Tutti e tre mi hanno chiesto di sacrificare la mia vita. Almeno ora cerca di comprendere che tutto il mondo è irreale, nessuno è parente di nessuno in alcun modo".
Sviluppate la fiducia in voi stessi.
L'amore che le persone mostrano l'un l'altra è solamente attaccamento corporeo; l'egoismo e l'interesse personale sono la base di questo amore. Solamente Dio è completamente altruista. Nel mantenere delle relazioni con gli altri non c'è niente di errato ma amate Dio con tutto il cuore. Considerate qualunque lavoro facciate come lavoro di Dio e rispettate chiunque vediate come incarnazione di Dio. Come afferma la Gita, Dio è presente in tutti "Io sono presente in tutti gli esseri come Atma" quindi non ridicolizzate o odiate nessuno. Nel contempo, non abbiate troppa fede negli altri; invece di aver fede in loro, riponete tutta la vostra fede in Dio.
(Svami mostra il Suo fazzoletto)
Questa è una stoffa fatta di molti fili; questa stoffa è diventata forte perché molti fili si sono messi insieme ma se voi li separate, potete strapparli con le dita quindi dirigete tutto il vostro amore su Dio, amate tutti, servite tutti considerando ognuno divino ma non credete in nessuno, abbiate fede solamente in Dio.
Questo corpo è un ricettacolo di sporcizia succube delle malattie, è soggetto a cambiare di continuo, non può attraversare l'oceano del Samsara, non è altro che una struttura di ossa. Oh mente, non illuderti che il corpo sia permanente, rifugiati piuttosto ai Piedi Divini di Loto.
Nella situazione presente, in questa era moderna, in questo Kali Yuga, prendete Dio come rifugio unico, seguite il sentiero della rettitudine, sperimentate la spiritualità e otterrete anche la felicità terrena. Dato che non c'è educazione spirituale nelle scuole né nelle università, oggi gli studenti si stanno perdendo ma questo non è un errore loro, l'errore si annida nel Ministero dell'Educazione che non ha provveduto all'insegnamento spirituale nelle scuole di ogni grado. Come può la residenza della vita sostenersi senza il fondamento della spiritualità?
La fiducia in se stessi è il fondamento, la soddisfazione di sé costituisce le mura, il sacrificio di sé è il tetto e la auto-realizzazione è la vita quindi sviluppate la fiducia in voi stessi. Quella è la spiritualità. Senza di essa non potete affrontare neppure un compito minimo. Concentrate i pensieri su Dio invece di sprecare il tempo in chiacchere inutili, di dare spazio a pensieri corrotti e andare per la strada sbagliata. La contemplazione di Dio è la ricchezza reale che vi garantisce il futuro; guadagnatevi tale ricchezza permanente e un buon nome. Solamente allora la vita diverrà significativa. Servite la società e mirate al suo benessere, diventate cari a tutti sradicando l'ego e abbandonando l'attaccamento al corpo. Per cosa vi è stato dato questo corpo? Il corpo è stato dato per compiere azioni rette. Conservate nel cuore almeno uno o due buoni insegnamenti di Svami tra ciò che udite ogni giorno; ricordare tutto può non essere possibile ma ricordate almeno uno o due insegnamenti importanti e metteteli in pratica.

Bhagavan ha concluso il Suo Discorso con il Bhajan "Hari Bhajan Bina Sukha Santhi Nahin…"

Dal Discorso di Bhagavan nella Sai Kulvant Hall a Prasanthi Nilayam il 16 Agosto 1996