DISCORSO DIVINO

La Devozione

19 luglio 1996

Di tutta la conoscenza spirituale, la devozione è la base. La devozione è la vera medicina per curarsi dalla malattia di nascita e morte. Le persone fanno vani sforzi per ottenere la Grazia del Signore. Ci sono quattro tipi di devozione:

1) lodare gli Attributi del Signore;

2) ricordare i Lila del Signore;

3) il sentimento;

4) la ripetizione del Nome.

I devoti cercano la liberazione seguendo questi quattro cammini. Dio è al di là di ogni attributo. E’ un’ illusione cantare gli attributi di Dio. E’ una soddisfazione temporanea raccontare la Sua Gloria. Noi cantiamo la Gloria di Dio e dei Suoi attributi, ma il piacere che ne deriviamo è temporaneo. Raccontare i suoi miracoli, anche questa strada è illusoria. Mira cantò la Gloria di Krishna, ma alla fine quale miracolo è più grande della creazione stessa? Anche il sentimento è momentaneo. Queste tre strade sono solo illusorie. Il miglior cammino è recitare il Nome di Dio. Cantare il Suo Nome è la strada giusta verso la liberazione. Il nome e la Forma procedono di pari passo. Il mondo è costituito da nome e forma. I misteri di Dio possono essere compresi e vi riempiranno di beatitudine se canterete i Nomi di Dio. La mattina, al Sankirtan, anche chi non conosce i motivi, si unisce al canto, tanto è dolce la ripetizione del nome di Dio. Con la musica possiamo condividere i misteri della Gloria Divina. La musica è il giusto sentiero che conduce alla liberazione. Mira cantava: "Krishna, non sei venuto a salvarmi? Aspetto la Tua Grazia".

Dio è al di là della comprensione della mente umana. Cantando insieme, c’è la possibilità di far sbocciare l nostra devozione. Cantando bhajan, correttamente, in coro, si comunica devozione. Il Nome di Dio è senza limiti. Bisogna adorare ogni pietra, ogni pianta. La Madre Terra è presente ovunque. La Terra è Divina.

Narayana voleva distribuire un milione di sloka nei tre mondi. Cominciò la distribuzione. Questi sloka avevano sette sillabe. Alla Terra ne rimasero due. RA-MA, KRI-SHNA, SHI-VA, SA-I, sono tutti nomi di due sillabe, anche AL-LAH, GE-SU’, YA-VE’. Ogni religione ha un Dio di due sillabe. OM NAMAH NARAYANAYA, OM NAMAH SHIVAYA, se mal recitati hanno l'effetto opposto. Invece RA-MA, due sillabe, è semplice ed efficace. Tutte le forme sono sue. Tutti i nomi sono Suoi. Cantiamo il Suo Nome ! Questo è il vero pellegrinaggio !

HARI BHAJANA BINA SUKHA SHANI NAMIN