DISCORSO DIVINO

Il retto comportamento

12 luglio 1996

Studenti,

quando parlate, parlate in maniera appropriata alla situazione. Parlate con umiltà. Non dite le bugie. Dite la verità. Se parlate così, sarete rispettati nella società.

Per mantenere la dignità di questa nazione dobbiamo stare attenti alle parole. Mai dire bugie. Dovete essere rispettosi. Il dovere delle mani è la carità. La pace appartiene alle anime nobili. La beatitudine è un dono di Dio. La felicità mondana è momentanea, non è vera felicità. Crediamo di essere felici perché abbiamo ricchezza, gioventù e amicizie. Tutto è momentaneo, tutto passerà: la forza fisica, la forza mentale, ecc.

Lo spirito di carità e di sacrificio erano in Karna, ma egli si sottomise a Duriodhana per adempiere a una promessa. Si mise in cattiva compagnia e finì male. Buona compagnia, buoni pensieri. Ognuno deve parlare avendo piena fede in ciò che dice. Se scivoli col piede la ferita può essere guarita, ma se scivoli con la lingua, la ferita non si rimargina più. Quando parli con gli anziani, parla in modo rispettoso. Hanuman era ministro alla corte di Supriva. Quando Rama ascoltò le dolci parole di Hanuman, fu molto felice e disse a Lakshamana: "Vedi la sua forza fisica, egli è pieno di virtù e dolce nel parlare". Oggigiorno l'uomo parla in modo sconsiderato. Ci sono due tipi di desideri: il desiderio che consiste nel ricercare ciò di cui si ha bisogno per la dignità della famiglia, e l’eccessivo desiderio. Oggi non c’è rispetto per l'individuo e per la famiglia. Non c’è carattere, c’è solo desiderio di soldi, soldi, soldi. Cosa fanno di questi soldi? Opere caritatevoli? No.

Studenti, l'educazione moderna ha il solo scopo di guadagnare denaro. Non c’è pace sulla terra. Nonostante tutta la conoscenza acquisita, l'uomo avaro non approderà a nulla. Ci vogliono le tre P: Purezza, Pazienza e Perseveranza. Non c’è disciplina, non c’è amore per Dio: ecco il motivo della rivoluzione.

Dobbiamo avere paura del peccato. Ci sono sei nemici dentro di noi: desiderio, orgoglio, ira, invidia, ecc. Quando uccidi questi sei nemici, avrai paura del peccato. C’è rivoluzione perché non c’è paura del peccato. Non c’è tolleranza, non c’è comprensione. Se porti un sonaglio sul braccio, non suona, ma se ne porti due sbattono uno contro l'altro e suonano. Nel Kali Yuga, fra due persone non c’è tolleranza, non c’è comprensione. Dovete rendere servizio alla società, siete nati nella società, dovete esserle grati e servirla.

La bellezza è una nuvola passeggera, la gioventù è acqua corrente. I genitori fanno sacrifici per crescervi. Dovete dare pace ai vostri genitori. Voi studiate molto, ma la vostra è solo conoscenza libresca. Com’è il contenitore, così l'acqua. Non mettete più acqua di quella che il contenitore può contenere. Ingrandite il contenitore: abbiate larghe vedute. Discriminate tra il bene e il male, il giusto e lo sbagliato: poi agite. Non criticate nessuno. Aiutate chi vi fa del male. Baba dice: "scusate tutti, almeno una volta o due". Siate attenti alla situazione e alla circostanza.

Parlate pacificamente, dolcemente e a bassa voce. Pacificate le vostre azioni. Non fate nulla se siete arrabbiati. Chi è in preda all'ira, non combinerà nulla. Una persona carica di ira, sarà umiliata dalla società. Le sarà tolto ogni rispetto. L'ira vi farà perdere tutto.
Se siete arrabbiati, seguite questi sei metodi:

Lasciate il luogo responsabile dell'ira. Andatevene.

Guardate il vostro viso quando è arrabbiato: è brutto.

Andate in bagno, aprite l'acqua e cantate.

Bevete un bicchier d’ acqua.

Fate una passeggiata.

Ripetete il nome di Dio.

Oggi invece si prendono le pastiglie contro l'ansia. Cantate invece "Hare Ram !". Non v’è medicina più grande del cantare i nomi di Dio nel Kali Yuga. Che cammino facile! Il più facile! Perché non seguite questo cammino così facile? Che cos’è lo yoga? E’ solo roga (ricerca del piacere). Raja (musica) è buona. Riempirà il tuo cuore. Questo è il metodo per pensare a Dio. Vi farà dimenticare voi stessi. Puoi pregare dicendo: "Rama, aiutami". Oppure puoi dire la stessa cosa cantando. La tua preghiera sarà ascoltata. Trova beatitudine nella musica. Cosa significa Rama?

Il santo Narada voleva conoscere il significato della parola Rama e andò da Narayana a chiederglielo. Dio gli disse di chiederlo a un pappagallo che stava su un albero. Narada andò e chiese al pappagallo: "che cosa significa Rama?". Il pappagallo cadde stecchito al suolo. Narada tornò da Narayana e questi gli disse di andare a chiedere a un vitellino. Narada andò alla stalla, chiese al vitellino: "qual’è il significato del nome Rama?". Il vitellino cadde a terra morto. Narada scappò via e tornò da Narayana che gli disse: "vai a chiedere al principino appena nato". Narada andò nella reggia e il re lo accolse festante, chiedendogli una benedizione per il figlio appena nato. Narada aveva paura. Se anche il principino fosse morto, il re gli avrebbe fatto tagliare la testa. Benedisse il principino: "tu possa campare cento anni !". Poi gli chiese il significato del nome Rama. Il principe sorrise: "è così grande che in poco tempo sono passato dalla forma del pappagallo a quella del vitellino a quella di un principe." Questa è la grandezza del nome di Rama !

HARE RAMA HARE RAMA RAMA RAMA HARE HARE