DISCORSO DIVINO

Il ricordo costante di Dio

22 giugno 1996

Nutrire una creatura vivente equivale ad offrire cibo a Me.

Compite ogni azione come se fosse la Volontà di Dio e seguite sempre i Suoi precetti. L’unico scopo della devozione è quello di conseguire la Conoscenza del Sé!

Una volta, un certo Patel si recò a vedere Baba a Shirdi. Egli aveva in tasca sei rupie. Cominciò a chiedere a Baba di concedergli la realizzazione ed Egli acconsentì. Baba chiamò un intimo devoto e gli disse di recarsi da un commerciante e di farsi dare 5 rupie. Dama ritornò a mani vuote e Baba lo mandò da un’altra persona.

Il fatto si ripeté più volte davanti agli occhi di Patel che, intanto, infastidiva Baba con la sua richiesta di autorealizzazione. Baba, allora, si rivolse a Patel: «Tu hai due banconote in tasca. Mi hai visto inviare Dama di qua e di là per 5 misere rupie, ma non hai tirato fuori neanche un paisa! Un uomo così avaro non potrà mai avere la conoscenza del Sé. Finché non ti sarai liberato del desiderio, dell’ira, dell’avarizia, degli attaccamenti, dell’orgoglio e della gelosia, non potrai salire neppure di un gradino nella disciplina spirituale».

Oggi i genitori si preoccupano molto per i figli. Li sgridano se essi mostrano un’inclinazione per la vita spirituale e dicono loro: “Prima ci sono gli studi, poi il lavoro, il matrimonio, i figli e, quando andrai in pensione, potrai pensare a Dio...”.

Quando non vi sarà più forza nel corpo ed il Dio della morte sarà in procinto di prendervi, come potrete cominciare a pensare a Dio? Soltanto il ricordo costante di Dio vi aiuterà a ricordarLo quando giungerà la fine!

Sin dall’infanzia, i bambini dovrebbero sviluppare devozione per Dio. Baba di Shirdi era a volte diretto e a volte indiretto nell’insegnare tali verità ai Suoi devoti.

Si dice che rettitudine, benessere, desiderio e liberazione siano i 4 scopi della vita. Tutto comincia con la Rettitudine. Dovreste acquisire benessere e sviluppare i vostri desideri nella maniera giusta. La Rettitudine deve essere in consonanza con la Compassione. C’è Dio nel corpo. I quattro scopi, infine, diventeranno uno. Gli studenti dovrebbero sviluppare questo sentimento di unità e di fratellanza, oltre a conseguire le loro lauree. Tutto è legato alla società, alla quale avete preso molto; ora dovreste chiedervi che cosa fate per restituirle qualcosa. Dichiarano i Veda: “Imparate insieme, lavorate e crescete insieme!”.

Baba ha concluso il Discorso con il bhajan: "Subrahmanyam Shanmukha Natha Subrahmanyam...."





Corso Estivo 1996

Estratto del Discorso del 22 Giugno 1996



da: Mother Sai - Supplemento 1996