DISCORSO DIVINO

Apertura conferenza mondiale seva

18 novembre 1995

Incarnazioni del Divino Amore,

Al giorno d'oggi il mondo è pieno di avarizia e di cupidigia. L'altra grave malattia è l'ira. L'ira uccide le qualità più nobili dell'uomo. Anche l'avarizia è una infermità ed ha origine nella povertà, nella povertà morale. Per tutta la miseria c'è una sola causa: la povertà morale. Non c'è ricchezza più grande della saggezza e della sapienza. Non mi riferisco alla sapienza che viene dalle molte letture, ma alla saggezza che viene dall'esperienza. La sapienza è la fonte di costante gioia. Dobbiamo acquisire saggezza e sapienza per combattere contro le malattie dell'avarizia, della cupidigia e dell'ira. Consumiamo quasi tutti i giorni della nostra vita lavorando. Lavorare si deve ma non solo. L'esistenza ha un altro scopo. Non viviamo per nutrirci, vestirci e dormire e perdere tempo in vane chiacchiere. Eppure l'uomo è dotato di grande intelligenza. Perchè non l'adoperate per comprendere lo scopo della vita? Chi si dà da fare per scoprirlo? Normalmente lo studio libresco serve solo a gonfiare l'ego. Al giorno d'oggi ormai tutti studiano, ma la moralità e la disciplina sono in declino. A causa dell'egoismo abbiamo perso i valori umani.

Sempre siete occupati a cercare di ottenere qualche cosa per voi, ma non siete disposti a collaborare per un grande ideale. Non aiutate la società. Rendetevi conto della sacralità della vita umana, che è molto di più del cibo e del vestito. Anche gli animali mangiano e seguono i loro istinti. Lo scopo della vita umana è realizzare Dio, manifestarlo, viverlo. Ma prima di cercare di salvare gli altri, salvate voi stessi. Realizzate chi siete veramente! Non annegate la vostra divinità nell'alcool o nella droga. La vita umana è sacra e dovete essere nobili, rendere servizio alla società. Che cos'è il servizio? Andare di qua e di là, pensando di portar aiuto? No, il vero servizio è annullare l'ego, sviluppare la misericordia. Non pensate mai di star facendo servizio agli altri. Aiutando non fate che servire voi stessi, sviluppando le vostre più nobili qualità. I grandi hanno fatto molti Tapas. Ma qual'è il vostro sacrificio? Risvegliarsi alla divinità. Quando lo farete? Dovete sviluppare le pure qualità che purificheranno la vostra visione armonizzando pensiero, parola ed azione. La testa, il cuore e la mano devono essere Uno.

Il nome SAI sta per: S=Servizio, A=Adorazione, I=Illuminazione; ossia nel nome di Sai sono riuniti il Karma, il Bhakti e lo Jnana Yoga. Se manca anche solo uno dei tre non potete avere SAI.

Abbiate senso di discriminazione, ma non giudicate mai. Parlate tanto dell'amore, ma non sapete che cos'è. Dite " voglio bene a quella persona ", ma non amate veramente, il vostro non è che attaccamento. L'amore non ve lo può dare nessuno, l'amore non viene da fuori, non potete comperarlo al mercato. L'amore è dentro di voi, è la vostra vera essenza. L'amore è Dio, vivete in Dio, vivete in amore. L'amore per la famiglia finisce con la famiglia. L'amore vero è molto raro. L'uomo cerca sempre la felicità e corre di qua e di là per afferrarla, ma invano. Ma non avete bisogno di correre per raggiungere l'amore, l'amore è molto vicino. Dio è amore, Dio è verità. Voi stessi siete personificazioni dell'amore e della verità. Ramakrishna viveva in amore e non vedeva che Dio, non toccava che Dio. Qualcuno gli chiese "dov'è Dio?" Egli rispose: " Io non vedo che Dio, non trovo che Dio, dovunque vada non incontro che Dio". Dovete capire chi siete veramente, chi è il vostro vero IO. Non siete il corpo, ma Atma. Tutti dicono Io, io, io, chi è questo Io?

Non voglio quantità, ma qualità. Un litro di latte di asina vale meno di un cucchiaio di latte di mucca. Nei centri dovete capire che Dio è in tutti. Ma purtroppo c'è molta gelosia. Se qualcuno è geloso e crea discordia, voi mantenetevi sereni ed in pace. La pace è l'unica medicina contro la gelosia. Dovete dire: "sono solo una lampadina. La corrente che mi illumina e che illumina tutti gli altri è la stessa, è Dio". Vedete l'unità nella diversità. Tutti gli esseri umani hanno un solo respiro, tutti sono figli della stessa terra, come tutti i gioielli hanno come base l'oro.

Il passato è passato, non preoccupatevene più. Non pensate al futuro. Siate nel presente. Siate presenti adesso, siatelo felici. Il presente è onnipresente. L'unità può essere realizzata solo se prendiamo coscienza della divinità che è in ognuno. Tutti sono forme divine e sono formati dai 5 elementi, terra, acqua, fuoco, aria e spazio. Tutti sono forme diverse di una stessa energia. Tutti avete forza di volontà e questa vi viene da Dio. Ma solo Dio è veramente libero di volere. Nessuno ha veramente libero arbitrio. Fate il vostro lavoro con serenità.

L'età non è solo questione di anni. Guardate me, a 70 anni sembro ancora un ragazzino. Si tratta dell'energia che avete. Nella gioventù l'uomo deve affrontare parecchie battaglie poi a 60 anni arriva alla pace. A 70 anni all'armonia, 7 è il numero delle note musicali, dei numeri, quindi della musica e dell'arte. Con 80 anni deve personificare gli 8 pianeti, a 90 anni i 9 pianeti, a 100 deve imparare il distacco dal corpo. Krishna aveva 86 anni durante la battaglia del Kurukshetra. Era vecchio? No, Bhisma ne aveva 115 ed era il generale in capo.

Non preoccupatevi mai, non arrabbiatevi. L'ira accorcia gli anni. Sviluppate l'amore per Dio. Non c'è altro, non c'è di più da fare. L'amore di Dio è permanente, non cambia mai, è più dolce del nettare. L'organizzazione non è per me, non pensate che sia per onorare Swami, ma è per voi, per aiutarvi a crescere, a sviluppare l'unità e l'amore. Non c'è cammino più facile del cammino spirituale. (prosegue, tenendo un fazzoletto in mano) "Guardate, se io voglio tenere qualche cosa in mano devo sforzarmi, stringere il pugno. Lasciare andare è facile. Lasciate andare ! La sofferenza deriva dagli attaccamenti. Proteggete l'amore che avete per Dio. Se perdete dei soldi, avete perso qualche cosa. I soldi vanno e vengono. Se perdete la salute avete già perso di più. Ma se perdete l'amore per Dio perdete veramente tutto.

Vi benedico.




POMERIGGIO




Il sacrificio


Incarnazioni del Divino Amore,

Gli alberi non contano i loro frutti, il fiume non si disseta con l'acqua che porta, né la mucca beve il suo proprio latte, la terra, che porta il peso di tutti lo fa con amore, così anche voi dovete offrire le vostre azioni al Signore. Non diciamo, vantandocene, sono Cristiano, sono Mussulmano, sono Hindu, ecc., diciamo piuttosto "sono un essere umano". Questa è la massima qualifica, perché nell'uomo si manifesta il Divino. Tutte le religioni sono buone e ciò che insegnano è valido. Solo la mente umana è distorta e le strumentalizza per potere o come mezzo di divisione. La nostra felicità o benessere dipendono dalla società, se serviremo la società avremo pace. Ciò avviene attraverso una trasformazione spirituale, poi un cambio sociale e poi ancora una trasformazione individuale.

Considerate il nome di SAI:
S sta per trasformazione spirituale,
A per trasformazione delle associazioni,
I per la trasformazione dell'io.

Solo attraverso questi tre ci sarà un cambiamento positivo e tutti saranno felici. Tale trasformazione avviene per amore. Tutti dicono io, io, io, io lavoro, io mangio, io vado, io vengo, ecc.; tutti dicono IO. Cercate di capire chi è questo vostro io. Dopo averlo capito potrete contribuire al cambiamento della società. Prima cambiate voi stessi e combattete le cattive abitudini che vi distruggono. Bere, mangiar troppo, giocare d'azzardo, spendacciare, vi rovinano e rovinano la vostra famiglia. Come si può effettuare un cambio sociale? Soltanto dopo essersi resi conto qual'é il male sociale. L'invidia, la gelosia, trovare i difetti degli altri sono il male sociale. Non è possibile trovare qualcuno che piaccia a tutti. Tutti sono diversi e quindi con preferenze diverse. Quando sentiamo dell'amicizia per una persona non siamo attenti ai suoi difetti perché proviamo simpatia. Appena l'amicizia si raffredda cominciamo a renderci conto di tutti i difetti che prima non ci disturbavano minimamente. Amiamoci gli uni gli altri, aiutiamoci. Equanimità, eguaglianza, compassione, amore, simpatia e pazienza sono le qualità che possono trasformare la società.

L'India da millenni ha insegnato queste qualità, dichiarandole la sua vera ricchezza. Ma purtroppo non le segue più, per questo il paese è così povero. Avete attaccamenti e pur conoscendo le virtù, non le seguite. Che cosa dobbiamo fare per cambiare? L'India ha perso la sua cultura, le sue qualità migliori, la devozione per Dio. Se non c'è amore per Dio, non c'è paura del peccato. Come rafforzare la moralità nella società? Il primo ministro ha detto che abbiamo bisogno di onestà, di pace. Chi è responsabile del cattivo andamento del Paese? Voi stessi. Voi riflettete all'esterno ciò che siete. Se vedete il male è perchè il male è dentro di voi. Se abbiamo unità in noi stessi, anche la società raggiungerà la pace. Se viviamo secondo le leggi morali l'acqua riempirà i pozzi e non ci sarà più scarsità d' acqua. Tutto è basato sui nostri sentimenti. A ogni azione segue la reazione corrispondente. Se siete buoni e farete il bene otterrete il bene. L'India è diventata indipendente grazie al sacrificio di tanti che hanno offerto la loro vita. Ma se ora l'unità del paese viene intaccata che senso ha avuto il loro sacrificio? Dobbiamo essere uniti. L'unità rafforza la felicità e dà la forza. Il creato ci insegna l'unità. I cinque elementi, Terra, Acqua, Aria, Fuoco, Spazio sono di tutti. In India non c'è scarsità d' acqua, ma soltanto divisioni malfatte. Io chiedo al Primo Ministro che dichiari i fiumi proprietà nazionale e non regionale. I fiumi sono ricchezza di tutti e tutti gli indiani hanno gli stessi diritti. Dobbiamo imparare a cooperare per poter fare qualche cosa di grande e si deve avere fiducia nel governo e lavorare con alacrità ed onestà. Non avete un corpo umano per mangiare e per dormire, ma per rendere servizio. I veri gioielli per le dita sono gli atti caritatevoli, i gioielli per il collo, sono le parole veritiere, i gioielli per le orecchie l'ascolto dei testi sacri. Il paese sta perdendo questi preziosi gioielli. Per difendere le nostre proprietà paghiamo dei guardiani, ma cosa facciamo contro chi ci ruba le vere ricchezze? E' l'egoismo il vostro più grande nemico. Uccidetelo e recuperate i vostri veri gioielli. La devozione non consiste nel cantare i bhajans, la vera devozione è servizio, è aiuto dato ai bisognosi.

La salute è importante. Salute, acqua e istruzione dovrebbero essere gratuite. Non bisognerebbe pagare per la scuola, né per la salute. I soldi vengono e vanno. Siate pronti a rendere servizio. Nei villaggi è possibile vivere con poco. Nelle città per quanto si guadagni tanto di più, si deve spendere quasi tutto per pagare casa, luce, bus e tutto il resto. Alla fin fine lavorate di più per rimanere con meno ed in più lo stress rovinerà la buona salute. La vita non è solo fatta per lavorare, mangiare e dormire. Ha un altro scopo. Dovremmo vivere più felicemente, più semplicemente, e con senso di unità.

Con amore possiamo essere UNO.