DISCORSO DIVINO

L'onnipresenza di Dio

27 febbraio 1995

La parola gentile piace a tutti.

Perché, allora, essere avari di parole dolci ?

La parola piena d’ amore rende felice ogni creatura:

ognuno, dunque, dovrebbe donare al mondo parole amorevoli.

Perché essere avari di tali parole ?









Incarnazione dell' Amore !

La parola amorevole dona all’uomo immensa gioia. Vi è grande varietà di parole dolci. Per tale ragione, ognuno dovrebbe parlare dolcemente con tutti.



C' è una particella atomica più sottile dell’ atomo;

c’ è qualcosa di più vasto di qualsiasi

immensità voi possiate immaginare.

L’ atomo è nell’ immenso, l’ immenso è nell’ atomo.

L’ Atma risiede nell’ atomo come Spirito.



L’intero universo fenomenico e tutto ciò che lo costituisce, il mondo animato, così come quello inanimato, non sono altro che la manifestazione dell’atomo.

L’ acqua che beviamo, l’aria che respiriamo, i suoni che udiamo, sono tutti composti da atomi.

Così pure i cinque elementi (spazio, aria, acqua, fuoco e terra), organizzati in una forma atomica, sono diventati onnipervadenti. L’Universo è manifestazione di questi cinque elementi: questo è il motivo per cui gli antichi consideravano il Cosmo come manifestazione di Dio e riponevano in esso la loro fede.



Molto tempo prima che il mistero dell’atomo fosse esplorato e la natura della spiritualità venisse compresa, gli indiani veneravano la terra Bhumi; essendo questa composta dei cinque elementi, la adoravano come la Dea terra Bhudevi. Anche l’acqua veniva venerata come Divinità Ganga Devi, ed anche il fuoco Agmidevi. Il quarto elemento il vento, era il Dio Vàyudeva e il quinto era il Dio del suono Sabdha Brahaman.



Gli abitanti dell’ India consideravano questi cinque elementi manifestazioni del Divino e come tali li adoravano. Solo chi è incapace di abbracciare un concetto così vasto e profondo ha potuto considerare, il culto degli indiani , ingenuo e ridicolo.



Il culto delle forme



Esiste veramente una forma per ogni atomo. Nell’Universo non c’è cosa che non abbia forma. Questa forma si chiama Vigraha, o forma Divina ed è espressione di Dio. Tuttavia, uomini di fedi diverse, pensando che non fosse corretto adorare Dio, attraverso una forma, un’immagine o una statua, cominciarono a ridicolizzare questo tipo di culto, considerandolo una superstizione e non fecero alcun tentativo per spiegare l’adorazione del senzaforma.

Ogni essere umano impara a riconoscere gli effetti in virtù della loro forma. L’ uomo non riusciva a concepire l’onnipresenza di Dio, e quindi non ne comprendeva l’esistenza in ogni essere umano e in ogni cosa. Alcuni intuirono la presenza dell’atomo ovunque, ma fu solo nel diciassettesimo secolo che nacque la fisica atomica; molto prima che questo avvenisse, il fanciullo Prahlada realizzò l’onnipresenza di Dio.



Egli disse a suo padre, Hiranyakashipu: “Non dubitare dell'onnipresenza di Dio: egli è ovunque. Lo potrai trovare in ogni luogo in cui lo cercherai “. Le dichiarazioni di Prahlada, vecchie di alcuni millenni, cominciano oggi ad essere comprese dagli scienziati. Si comincia cioè a capire che l’energia presente nell’atomo onnipervadente è Divina.



Questo è un microfono. Se punto il dito per mostrarvelo, dopo che lo avete visto, il dito non sarà più necessario. Ora indico un fiore e dico: “Questo è un fiore“. Dal momento in cui avete rivolto la vostra attenzione su di esso, sparirà la necessità di indicarlo col dito.

Analogamente, le immagini furono adottate allo scopo di indicare Dio. Fintantoché il Divino non si manifesta, le statue, le immagini, cioè le forme che ritraggono Dio, sono necessarie; una volta realizzato Dio, non ci sarà più bisogno di esse.



Perché adorare le immagini



Se ad una ragazza viene chiesto prima del matrimonio di descrivere, pur non avendolo ancora conosciuto, suo marito, come potrà ella rispondere? Solo dopo il matrimonio sarà in grado di farlo.

Similmente, solo dopo aver adorato Dio, essersi arresi a Lui ed averne fatto esperienza, si potrà tentare di descriverlo. Fino ad allora, come si può pensare di dire qualcosa sulla natura di Dio ?

E’ perciò necessario credere nell’adorazione dell’immagine. Si dovrebbe arrivare a comprendere che ogni cosa è una manifestazione di Dio. Ogni atomo è Divino.



Rispetto della bandiera nazionale



Alcuni si chiedono se non sia stupido adorare una forma inerte, quale può essere una statua, come Dio. Questa domanda nasce dall'ignoranza. Oggi, novecento milioni di indiani issano la bandiera Nazionale e la onorano. Prima che la bandiera ottenesse questo status, molti sacrificarono la loro vita per la libertà del paese; alcuni subirono lunghe prigionie e affrontarono grandi sofferenze per vedere sventolare in un paese libero la propria bandiera. Il 15 Agosto e il 26 Gennaio la bandiera Nazionale viene issata sui pennoni di tutto il paese ed onorata come simbolo di libertà della Nazione.



Allo stesso modo, negli altri paesi i cittadini rispettano la propria bandiera Nazionale e anche quella di partito. La bandiera è forse animata ? Vi è forse vitalità o qualche potere in essa ? No ! In realtà, è la fede riposta in essa che la rende oggetto di adorazione.

La risposta alla domanda se una statua di pietra, oggetto di venerazione, abbia o meno coscienza sta nell'esempio della Bandiera. Come può, infatti, un pezzo di stoffa acquisire tanto valore? Il suo valore consiste nell'essere considerata simbolo di vittoria nella lotta per la libertà. La vittoria non ha forma. La bandiera sta ad indicare il raggiungimento di quella vittoria. Senza la bandiera come si rappresenterebbe la vittoria?



Ecco un altro esempio. Prendete una banconota da cento rupie. Essa è inerte, eppure quanto gelosamente la custodite! Oggi non c'è nessuno al mondo che si possa dire completamente esente dal desiderio di ricchezza. Dall'avido al rinunciante, dal peccatore al Paramahansa (1), ognuno si cimenta nelle attività del mondo per ottenere ricchezza.

L' istruzione, il lavoro, la posizione sociale, i partiti politici, tutto è visto in funzione dei soldi.

Chi al mondo può dire di non avere desiderio di ricchezza ? La ricchezza non è amara per nessuno!



La gente venera la ricchezza. C' è forse qualche tipo di coscienza in questa ricchezza? Hanno forse i soldi qualche buona qualità? Hanno forse qualche tipo di amore?

Se indagherete meglio in questo senso, vi renderete conto che la ricchezza non ha nessun tipo di forma, ma la persona che la detiene ha una forma. Il denaro è simbolo di potere.

La fragranza emanata dal fiore non ha forma, ma il fiore ce l'ha. Prendete l'amore, per esempio. Esso non ha forma, ma la madre che dimostra amore per il figlio ha forma. Se non esiste la madre , da dove avrebbe origine l'amore ?



Onnipresenza di Dio



Le immagini che si adorano sono la risposta a quanti vanno in giro a chiedere "Dov'è Dio?" In verità, Dio è presente in ogni atomo ed ogni atomo rappresenta il potere Divino. Tutto quanto appartiene alla creazione merita rispetto; ogni singolo atomo dovrebbe essere adorato. L'uomo deve coltivare un senso di rispetto verso tutto quanto fa parte della creazione. Purtroppo, alcuni considerano il corpo umano come permanente e gli attribuiscono la massima importanza. Così facendo, essi sprecano la loro vita, rincorrendo l'effimero ed il transitorio.



Non ci può essere azione senza il corpo. Senza azione non ci sono frutti, quindi il corpo è alla base di tutto. Il corpo è una forma Vigraha, la madre è una forma, il precettore è una forma. Tutto è forma: il termine Vigraha sta ad indicare un'immagine o una statua utilizzata come oggetto di culto. Ma queste forme hanno un valore: attraverso di esse l'uomo può realizzare il Divino.

In questo mondo non è possibile concepire, senza una forma, alcun tipo di culto Aradhana.

L' adorazione del senzaforma è un concetto sbagliato. Sono coloro i quali nutrono questa concezione errata a deprecare il culto della forma.



Il culto della natura



In ogni religione ci sono forme differenti di culto. La natura Prakriti ha il potere di attrazione e contiene in se' i cinque elementi. Dalla natura traiamo il nostro cibo; essa è la fonte di tutti i minerali e offre sostentamento all'uomo nella vita quotidiana. Che cosa c'è, dunque, di sbagliato nel culto della natura? Non dovremmo forse essere grati a chi provvede, in modi tanto vari, ai nostri bisogni?



La gratitudine è una forma di adorazione. Ogni uomo è composto dei cinque elementi; egli non potrebbe vivere senza di essi. Non meritano, forse, la sua gratitudine ?

La natura ha potere di attrazione: tale potere è chiamato magnetismo. La natura ha un immenso potere magnetico e tutto ne è influenzato. Ogni cosa viene magnetizzata ed in questo processo acquisisce, a sua volta, potere magnetico.



Il culto delle immagini



Gli scienziati odierni stanno cercando di capire questo potere di attrazione della natura.

Prendete ad esempio un tempio: migliaia di persone vi si recano per pregare. Il potere magnetico della terra si estende all' immagine contemplabile nel " Sancta Sanctorum ".

I pensieri dei partecipanti al culto sono attratti dall' immagine che rappresenta la Divinità. Di conseguenza, il potere dell' immagine viene ulteriormente intensificata. I rituali compiuti nei confronti dell'oggetto di culto ne aumentano il potere di attrazione. Possiamo constatare questo fenomeno tenendo un paio di chiodi vicino ad un magnete: dopo due giorni anche i chiodi saranno magnetici.



Allo stesso modo, il potere di attrazione dell'oggetto di culto viene notevolmente rafforzato dall’energia che scaturisce dalle preghiere di migliaia di devoti. L' immagine, sovraccaricata di questa energia, è in grado di riversare la stessa sui devoti, ricaricandoli positivamente.

L'energia atomica è presente ovunque; niente al mondo ne è esente. Solo quando la natura della energia atomica verrà compressa, si potrà capire l' energia del Divino.



La ricchezza di Ishwara



La parola Shamkara è composta da Sham e Kara. Che cosa significa Sham ? Sham è ciò che è onnipervadente come l'aria. L'aria è piena di beatitudine e Shamkara è colui che offre a tutti questa beatitudine, Nithyananda, la suprema beatitudine Brahmananda e ogni altra beatitudine vengono conferite da Shamkara.



C'è poi il termine Ishwara. Esso si riferisce a colui il quale è la manifestazione di ogni forma di ricchezza, di abbondanza e di prosperità Aishwarya. Aishwarya non riguarda esclusivamente la ricchezza materiale, ma comprende il benessere, la salute fisica, la intelligenza. Aishwarya rappresenta questa pienezza onnicomprensiva, inclusa la beatitudine Ananda. Ishwara è colui che elargisce ogni ricchezza. Qual è la forma di questa Ananda ?



L' esperienza stessa è la forma di Ananda: questa beatitudine può essere sperimentata solo realizzando Dio e in nessun altro modo. La beatitudine e onnipervadente, eppure non è visibile; si può per questo motivo negarne l'esistenza? La divinità Ishwarathava: è onnipervadente.



Perdendo progressivamente la sua fede nel Divino, trasformandosi in miscredente, allontanandosi dalla beatitudine, l'uomo diventa vittima dell'agitazione. No. No! Ciò è completamente sbagliato. Una vita senza fede è come acqua versata in un setaccio. La beatitudine può essere raggiunta solo attraverso la fede.



L' Energia Divina dell' uomo



Dio è dappertutto, quindi voi siete incarnazioni divine. Voi siete tutti dotati di energia elettromagnetica, di energia atomica, di energia termica e di altre forme di energia. Nell'uomo, l'energia magnetica è quella più potente. Dall'energia magnetica ha origine l'energia elettrica.



La forza dell'elettricità è proporzionale all' intensità del campo magnetico. Quando l'energia elettrica e quella magnetica vengono in contatto, allora inizia ad operare l'energia Divina. Questa energia è all' interno dell'uomo, non proviene dall' esterno.

La vostra vera forma è Divina. Ecco perché io mi rivolgo a voi chiamandovi "incarnazioni dello Spirito Divino"! (applausi)



Non riuscendo però a comprendere questa verità, la gente va, qua e là, in cerca di Dio. Dio è ovunque. Cercate di comprendere, con tutte le vostre forze, questa verità fondamentale.



La ricerca della Verità



La gente parla di ricerca della Verità (Sathya anveshana): che cosa è questa ricerca ? La Verità è ovunque. Un esempio: i vostri occhi osservano una donna. Essi possono vedere una madre, una figlia, una moglie, una cuoca, una nuora. Sebbene gli occhi siano gli stessi, essi vedono, con emozioni differenti, persone diverse. Con quale atteggiamento dovrebbe essere vista la madre? Quale dovrebbe essere il sentimento nel guardare la figlia? Con quale pensiero si dovrebbe osservare la moglie? E con quale la cuoca ?

La ricerca della Verità consiste nel vedere ogni cosa nella sua natura specifica. Per arrivare alla Verità, l'uomo deve stabilire come guardare ogni persona in relazione allo stato della persona stessa.



E ancora: considerate il ruolo della lingua. Essa può indulgere in falsità o affermare la Verità, può criticare gli altri oppure lodarli. Il ruolo della lingua, nella ricerca della Verità, consiste nel determinare quando il biasimo o la lode sono giustificati dalle circostanze. La Verità risiede in voi. E' la sua applicazione ad oggetti specifici a determinare che cosa è vero.



E' l'atomo il costituente della materia. Non dovete pensare a Dio come a qualcosa che non ha forma. Come potete ragionare così? Fino al momento in cui avrete bisogno di un'indicazione, la forma tangibile vi sarà necessaria: fino a quando una certa cosa è un "questo", ci sarà bisogno di un dito che lo indichi. Dopo che la cosa sarà stata vista, il dito non sarà più necessario.



Allo stesso modo, l'adorazione della forma deve essere necessariamente osservata, fino a quando il potere Divino non si sarà manifestato. Una volta avuta la visione di Dio, non ci sarà più bisogno di immagini.

Dovrete indagare sulla reale natura del Divino. Questa notte si celebra la notte di Shiva. Il suo significato è " notte di buoni auspici ". Tutte le altre notti sono semplici notti.

Solo oggi è "Shivaratri ", notte di Shiva, notte Sacra e di buoni auspici.



Oggetti di culto e devozionali



L'adorazione dell'immagine non deve essere considerata come un esercizio privo di importanza. In realtà si tratta di una buona pratica, perché grazie ad essa, si ottiene una consapevolezza superiore. Un esempio: all' interno di una casa ci sono le fotografie degli antenati. La generazione attuale non li ha mai conosciuti, eppure vengono poste offerte floreali dinanzi alle loro immagini e gli antenati vengono in tal modo onorati. C' è forse vita in quelle fotografie ? Sono esse in grado di dimostrare amore ? Assolutamente no. Eppure esse sono venerate perché rappresentano gli avi. Se non esistesse il sentimento d' amore, le fotografie non sarebbero appese alle pareti delle case.



L' attaccamento ad un oggetto ispira rispetto e reverenza. Questa è devozione! Questa devozione dovrebbe essere manifestata verso tutte le cose, perché il Divino è dappertutto, in ogni atomo.

Può essere difficile coltivare tale devozione, ma una volta compresa la sua ragion d' essere, la pratica devozionale diventerà facile. A tale proposito, molte sono state in passato le controversie e i dubbi.



Ad esempio, una scuola di filosofi, conosciuta come Charvaka, era solita deridere l'adorazione dell’immagine. Più tardi, tuttavia, i componenti di questa scuola dovettero ricredersi, riconoscendo il valore di questa pratica. Compresero, infatti, che nel mondo tutto ha una forma, a partire dall'atomo, e che qualsiasi forma, dunque, può essere adorata.



Qual è la forma dell' acqua ? In questo bicchiere c'è dell' acqua e la sua forma è determinata dalla forma del bicchiere. Allo stesso modo, l'aria prende la forma del pallone entro cui è contenuta.

Similmente, quando il corpo è riempito di energia Divina, il Divino assume la forma umana.

Il Divino onnipervadente assume una forma per manifestare se stesso. Offrite al Divino i vostri atti di adorazione con la consapevolezza della sua onnipresenza; sarete in tal modo consapevoli che Egli è presente anche nell'immagine che voi venerate. Così facendo, sarete destinati ad avere la visione di Dio.



La verità dell' onnipresenza Divina era nota alle Gopi (2), le quali, in adorazione di Krishna, cantavano: "o Krishna! C' è forse qualcuno capace di intendere il tuo mistero? Tu sei più piccolo dell'atomo e più grande della cosa più vasta, tu sei presente in miriadi di esseri in questo vasto universo, tu sei in una miriade di forme! Come possiamo conoscerti, o Krishna ? Tu sei ladro tra i ladri, buono tra i buoni. Tu manifesti le qualità dell' oggetto nel quale risiedi. Tu sei tutto".



Le infinite forme del Signore



Chi ha studiato il Vibhuti Yoga, nella Bhagavad Gita, saprà del numero infinito di forme che il Signore assume, perché tutte le forme sono le sue. Se uno crede alla presenza di Dio nell'atomo, egli avrà quella visione: vedrà il Signore perfino nell'atomo. Ma se si opera una distinzione tra cose differenti, considerandone certe pure e altre impure, allora non si avrà la visione di Dio. Finché non si arriva a comprendere che tutto è permeato del Divino, è necessaria l'adorazione della immagine come simbolo sacro.



Uno scultore crea un' immagine sacra da un pezzo di roccia. Terminato il lavoro, la statua viene installata all'interno di un tempio e adorata. Scolpendo la statua, lo scultore cesella e toglie via molti frammenti di pietra. Questi frammenti potrebbero rivendicare, a buon diritto, la parentela con la statua: potrebbero dire: "tu e noi siamo uguali, l'unica differenza è che tu hai una forma e noi no ".

Quindi, il Divino esiste sia nella forma che nell' assenza di forma. Ma, poiché questo concetto di universalità non viene compreso appieno, la fede ne subisce le conseguenze. La fede è la base delle spiritualità. Se credete che Dio esista, Egli esiste, se non credete alla sua esistenza, per quanto vi riguarda, Egli non esiste.



Fede e adorazione



Quando crederete veramente in Dio, svilupperete la fede nella Divinità presente in tutte le cose. La fede è la base dell'adorazione e quest'ultima conduce all'unione con il Divino. Il senso di separazione persiste fino alla realizzazione di Dio. La separazione ha termine con la realizzazione.



Scienza e Vedanta (3)



Gli scienziati cominciano a rendersi conto dell'unità sostanziale dell'energia che permea l'universo. Il Vedanta definisce questa unità come Brahman (la Suprema Coscienza, Assoluta e Onnipervadente). I termini usati possono differire da una scuola di pensiero all'altra, ma esprimono la stessa unità : l'uno comprende in sé i molti.



Nel corpo umano ci sono diversi tipi di energia. Essi sono stati definiti i sei poteri: Prosperità (Aishwarya), retta condotta (Dharma), fama (Kirti), ricchezza (Lampada), conoscenza (Jnana), distacco (Vairagya). Queste sei forme di ricchezza sono presenti in ogni uomo.

Come potete affermare di non essere Dio? Voi siete Dio, ma fino a quando persiste l'illusione del corpo, non avrete coscienza di tale Verità. Quando invece diverrete consapevoli della vostra divinità, il corpo verrà dimenticato. Senza dimenticare il corpo, non potrete raggiungere la Coscienza Divina.



Una volta, un discepolo chiese a Ramakrishna Paramahansa: "Swami, avete avuto la visione di Dio?"

"L' ho visto allo stesso modo in cui tu vedi me e io vedo te ".

Questi, allora, domandò perché anche a lui non fosse data la possibilità di vederlo.

Allora Ramakrishna rispose: "Figliolo, piangi per la ricchezza, piangi per i figli, per la moglie e per la famiglia; ma piangi anche solo qualche volta per Dio ? Piangi per Lui ! Alla fine Egli si rivelerà ".



Voi piangete per il mondo. Piangete alla nascita, piangete alla morte. Nel periodo che intercorre tra la vita e la morte piangete per svariati motivi. Piangete forse per affermare la rettitudine e la saggezza? Piangete forse per Dio? Come potete aspettarvi che Dio vi appaia? Dovete piangere per amore verso Dio. Allora, senza dubbio, Egli vi apparirà. Ma ricordatevi, non basta versare lacrime. La sete di Dio deve sorgere dal profondo del cuore: allora Lui si renderà visibile ai vostri occhi.



Alcuni chiesero a Buddha: "Parlaci di come è Dio! Tu che hai perseverato nella ricerca così a lungo, che cosa hai compreso riguardo la Verità?"

Buddha rispose loro: "Perché sprecate tempo in sciocche argomentazioni? La Verità è Dio. Dio è la manifestazione della Verità. Il Dharma stesso è manifestazione del Divino ed anche la non-violenza lo è. Santificate la vostra vita con la non-violenza, la verità, la giustizia. Ciò vi porterà sicuramente a vedere Dio ".



Non sarà sufficiente limitarsi ad invocare: "Dio, o Dio!" Pensate in questo modo di raggiungerlo? Ad un cieco, anche il faro più potente non sarà di alcuna utilità. Come può aprire gli occhi chi non ha fede? Se tengo gli occhi aperti, sono in grado di afferrare con facilità questo fazzoletto. Se li tengo chiusi, devo andare a tentoni. E' perché manca la visione Divina che l' uomo brancola come un cieco qua e là.



I modi di Swami



Molta gente si interroga su Swami e stenta a riconoscere i mezzi di cui si serve il Divino. Costoro osservano le cose da un punto di vista mondano. Cambiate angolazione! Se cominciate ad osservare il mondo dalla prospettiva dell'onnipresenza di Dio, subirete una trasformazione e sperimenterete il potere Divino in tutta la creazione. Non è possibile cambiare la creazione, nonostante i molti sforzi in atto per modificarla; ecco perché si verificano reazioni inaspettate. L' umanità sta andando incontro a grandi disastri. Dovete vedere la natura con occhio Divino.



La Bhagavad Gita, riferendosi all'uomo, recita: "Quando viene al mondo non può correre. Al momento giusto inizia a muoversi carponi e, successivamente, impara a star seduto; poi ad alzarsi e a ricadere. Un po' alla volta, cammina appoggiandosi al muro. Alla fine corre."

Questa pratica graduale e progressiva dovrebbe essere cosa naturale. Praticate il sentimento dell'onnipresenza di Dio. Ogni casa che si effettua è una pratica. Parlare è una pratica; camminare, scrivere, mangiare, respirare non sono altro che pratiche. Ecco perché dovreste iniziare a far pratica fin d'ora.



Volete conoscere ? Volete capire ? Tutto non è altro che energia atomica. Se non ci fosse l' energia atomica, ad esempio, questa scatola resterebbe sospesa in aria. In realtà essa cade. Ciò è dovuto al potere di attrazione della terra, che viene definito forza gravitazionale. Questa è la forma che unisce tutte le differenti forme di energia in una, sotto forma di energia Divina.

La stessa cosa fu ben espressa da Newton; anch'egli arrivò a riconoscere la forza di gravità. Ma, per arrivare a queste conclusioni, Newton studiò, sperimentò e infine espose al mondo i fatti.



Se decideste di intraprendere un sistema di indagine, senza rinunciare alla sperimentazione, in ultima analisi arrivereste all'atomo. Ma se continuate a sostenere tesi e argomentazioni varie, senza compiere alcuna indagine e senza sperimentare, perdete il vostro tempo e quindi sprecate la vostra stessa vita. Qualsiasi cosa facciate, ricordatevi dell' onnipresenza di Dio.



Non pensate di potermi tener nascosto qualcosa ! Swami non ha solo due occhi, ne ha una miriade. Anche i vostri occhi sono Divini, ma voi non siete coscienti della vostra vera natura. Se avete fede in voi stessi, avete fede in Dio. Non esiste alcun potere superiore a quello di Dio: dovete essere ben consci di questo, amate Dio con questa convinzione! Allora verrete automaticamente attratti verso di Lui; perché questo avvenga, è necessaria la purezza.



Se avvicinate ad una calamita un pezzo di ferro arrugginito, questo non verrà attratto. Dovrete rimuovere polvere e ruggine; il ferro avrà in tal modo la possibilità di essere di nuovo attratto.

Allo stesso modo, voi dovete liberarvi di polvere, ruggine e impurità. Ripulitevi ! Allora Dio vi attirerà a Sé. I sentimenti ed i pensieri devono essere trasformati. Ma come? Sviluppando la fede che Dio è in tutto. Se avrete questa ferma convinzione, Dio non vi abbandonerà.



Ascoltate questa poesia: "I parenti che non ti sono vicini nel momento del bisogno, il cavallo che scalcia e rifiuta di farsi montare quando lo vuoi cavalcare, il Dio che, pur manifestandosi, non elargisce i suoi doni a chi lo prega, tutti costoro dovrebbero essere abbandonati."

C' è da dire, però, che questa indicazione viene rivolta a Sumathi, vale a dire a: "colui che ha la mente pura ".



Prima di poter dire: "Devo abbandonare questo cavallo perché inutile, devo abbandonare Dio perché non mi elargisce i suoi favori " dovreste trasformare la vostra mente e renderla pura. Quando la mente sarà piena di buoni pensieri, il cavallo comincerà a correre. Con la mente pura, avrete successo in tutte le vostre imprese. Il successo genera successo.

Oggi è Mahashivaratri, la Notte dei Buoni auspici. E' la giusta occasione per coltivare pensieri e sentimenti nobili e per pregare di riuscire a comportarsi, nella vita quotidiana, nel modo più giusto. Dovete liberarvi da sentimenti gretti e meschini.



Corpo, Mente E Atma



L' uomo odierno non possiede più spirito di sacrificio. Tre cose sono di fondamentale importanza per l'uomo: l'amore per il suo paese, il sacrificio ed il cammino sul sentiero spirituale. Il vero essere umano deve possedere queste qualità. Conoscere è la funzione della mente, agire è quella del corpo, rimanere come eterno testimone è il compito dello spirito Atma. Mente, corpo e Atma sono prerogative dell'essere umano autentico. La Divinità risiede in ognuno di questi tre aspetti. Nella comprensione del principio dell'Atma c' è la chiave per la comprensione di tutto.



Questo fazzoletto è fatto di cotone; il cotone diviene filo, il filo, una volta tessuto, diventa stoffa. In realtà, cotone, filo e stoffa sono una cosa sola. Ecco perché corpo, mente e Atma sono uno; in tutti e tre è presente il principio dell' Atma. Dovete arrivare a capire questa verità !



Il principio dell' atomo è più piccolo dell'infinitesimamente piccolo ed è, nel contempo, più grande dell'infinitamente grande. Un minuscolo seme di banyan, una volta seminato, diventa un albero maestoso. Dov'era prima quell'albero? Era nel seme stesso. E ancora: dal grande albero di banyan nasce un piccolo seme. Il piccolo diviene grande, ed il grande diviene piccolo a sua volta.



L' atomo e il gigante sono la stessa cosa: la differenza sta nella grandezza, ma la qualità è la stessa. Per prima cosa, cercate di comprendere questo principio atomico. Sia che sosteniate il valore della adorazione di Dio con una forma, sia che lo concepiate senza forma, per me è uguale. Vanno bene entrambe le tesi. In realtà, non esiste differenza. Anche chi domanda " Dov' è Dio ?", in realtà è Dio.

L' orante è Dio, la forma è Dio, anche chi disprezza è Dio. Quando l'uomo comprende la verità dell’unità del tutto, ha realizzato il "Grande Principio".



Le differenze, in realtà, sono proiezioni dell' individuo; per Dio non esistono differenze; Egli ha creato questo universo e lo ha riempito di cose singolari e meravigliose. Ha creato tutto il necessario per l' uomo e gli ha dato tutto in abbondanza, ponendo una sola condizione: "Figlio mio - Egli ha detto - prendi tutto ciò che ti è necessario; io non eserciterò nessun controllo. Ma sappi che, ogni azione che compirai, avrà un risultato ed il risultato sarà conforme alla natura dell'azione compiuta. In ogni azione sperimenterai il frutto: questo è tutto. Raccoglierai un buon frutto a fronte di una buona azione, un frutto cattivo per una cattiva azione. Devi essere pronto a sperimentare le conseguenze di ciò che fai ".



E invece l'uomo non è pronto. Vuol raccogliere i frutti delle buone azioni senza averle compiute e non vuol subire le conseguenze di quelle compiute in modo errato. Ciò non è possibile: nessuno può sfuggire alle conseguenze delle proprie azioni. Dio è solo un testimone. Almeno d'ora in avanti, cercate di sviluppare buoni pensieri e compiere buone azioni: riscatterete, in tal modo, la vostra vita.



Regolare la mente



Non vedere il male: vedi solo ciò che è buono.

Non fare il male: fai solo ciò che è buono.

Non ascoltare il male: ascolta solo ciò che è buono.

Non parlare male: usa solo parole d' amore.

Questa è la strada che porta a Dio.



Tutto ciò che si vede è negativo; tutto ciò che si dice, si ode e si pensa è negativo. Come potete aspettarvi risultati positivi ?

Iniziando con determinazione a percorrere piccoli sentieri, gradualmente vi immetterete sulla strada maestra. Questo percorso si realizza attraverso la via dell'azione Karma Marga. L'autobus inizia la sua corsa, tra la sabbia e il fango, lungo un tratto di strada sporco e polveroso; poi si ferma per far salire i passeggeri. Essendosi fermato, la polvere sollevata gli ricadrà addosso.

Proseguendo nella corsa, giunge, infine sulla strada asfaltata. A questo punto l'autobus può correre comodamente lasciandosi alle spalle la polvere della strada.



Fino a quando non sarete giunti sulla strada asfaltata, non dovreste interrompere l'azione Karma. Se vi fermerete lungo la strada sterrata, la polvere vi ricadrà addosso. Quindi, inizialmente, dovrete intraprendere il sentiero dell'azione. Successivamente, vi inoltrerete nel sentiero della conoscenza Jnana. In mezzo a questi due c' è il sentiero della devozione Upàsana Marga. Quest' ultimo è il sentiero sul quale, oggi, dovreste incamminarvi.



Devozione significa credere all' onnipresenza di Dio. Con questa convinzione ben radicata, non indulgerete più in falsità, non commetterete azioni ingiuste, non criticherete più gli altri, non sparlerete di loro ne farete loro del male. In questo modo otterrete le Virtù Sacre.

Questo è il motivo della celebrazione di Shivaratri. Shiva significa " ciò che arreca fortuna ed è di buon auspicio". Questa notte dovrebbe essere interamente dedicata alla contemplazione di Dio.



Il significato della veglia Jagarana è quello di restare desti e vigili. Jagarana proviene da pensieri Sacri. Raggiungete la convinzione che Dio è dentro di voi e che voi siete realmente Divini.

L' amore è Dio e Dio è amore. Riempite d' amore ogni vostra azione e colmate d' amore il vostro carattere. Quando tutto nella vostra vita sarà vissuto in amore totale, allora tutto diventerà amore.



Swami ha concluso il Suo Discorso con il bhajan: Prema Mudhita Manase Kaho, Rama, Rama, Ram..





Incarnazioni dello Spirito Divino,

per tutta la notte continueranno gli Akhanda Bhajan. Tra poco canterà una persona molto famosa nel Tamil Nadu: è un bravo cantante. Il suo nome è Saundarya Rajan. Introdurrà due brani, dopodiché i Bhajan proseguiranno fino alle 6 di domani mattina. Akhandam significa che questo stato di veglia non deve essere interrotto nemmeno per un attimo.

Vi dò l'augurio e la benedizione che così avvenga e che, agendo in tal modo, si compia, un piccolo passo avanti per riconoscere, la Divinità presente ovunque. Vi benedico e concludo il mio discorso.




Prashanti Nilayam, Auditorium Purchandra, 27 febbraio 1995

Mahàshivaràtri



Versione integrale






Note:



(1) Letteralmente, significa "Cigno Supremo". Monaco dell'ordine più elevato, di eccelso rango. Conoscitoredella Verità suprema.

(2) Le pastorelle di Brindavan, devote a Krishna.

(3) Corrente filosofica basata sul non-dualismo.