DISCORSO DIVINO

Il valore dello sport

14 gennaio 1989

Lo splendore ed il fulgore
che state ammirando
è Dio.
Rispondete con amore alla chiamata divina.
Giacché Dio vi è così vicino
e i Suoi comandi sono facilmente accessibili,
non opponete resistenza e non disobbedite.
Il malvagio cerca sempre
di ingannarvi e distruggervi.
Un'educazione che non vi portasse
alla purezza del cuore
farebbe crescere ira ed orgoglio.
In una casa ove regnano le tenebre
solo un'accozzaglia di pipistrelli
può trovare rifugio, creando problemi.
Ecco la verità, di cui vi faccio partecipi.
* * *



Cari studenti e studentesse,

cari insegnanti e

responsabili dell'educazione,

Costanza e decisione
[1] Il requisito più importante per qualunque cosa l'uomo intenda realizzare è una ferma e risoluta determinazione. Chi tentenna, non riuscirà mai ad ottenere alcunché, nemmeno le più piccole cose. Una mente che non vacilla e un'energica risolutezza sono qualità essenziali per lo studente che voglia raggiungere i suoi obiettivi. Se gli studenti vogliono avere un aureo avvenire e perseguire mete insigni, devono avere queste due doti: costante impegno e ferma decisione.

Equanimità
[2] Dovere principale di uno studente sta nello sviluppare e mantenere equanimità nel pensiero e nei rapporti con gli altri, poiché soltanto in condizioni di armonia e serenità interiore egli capirà nella giusta prospettiva che cosa significhi essere uomo. Infatti, solo colui che ha ricondotto il pensiero all'unità ed ignora ogni genere di controversia può chiamarsi uomo. Ciascun abitante di questo vasto paese deve essere considerato come una unità di grande rilievo e ciascun essere umano, che occupa questo vasto mondo, ricopre una sua responsabilità sociale. Il mondo va inteso come una famiglia. Soltanto chi è calmo e paziente merita il titolo di studente.

Lo sport
[3] Queste grandi qualità, come l'unità e la collaborazione, si possono coltivare ed acquisire mediante lo sport e l'agonismo, per mezzo dei quali si ottengono salute e longevità, qualità indispensabili se si vuole offrire il proprio contributo alla società. L'uomo non va considerato esclusivamente sotto il punto di vista fisico, ma anche nel suo aspetto sottile, quello mentale. La mente è sacra e la sua santità dipende dalla purezza del cuore. L'uomo riuscirà ad ottenere pace e prosperità solo mediante la purezza e la forza del corpo e della mente. Perciò, ogni essere umano ha bisogno di un fisico sano, di una mente sveglia e di un cuore puro. La stessa decisione, risolutezza e tenacia che gli studenti mostrano nell'aspirare al trofeo e nel conseguire degli ottimi risultati, andrebbero applicate anche a tutti gli altri aspetti della vita umana. La purezza e la perseveranza sono le due importanti virtù che dovete applicare al campo della moralità e della spiritualità.

I doni di Dio
[4] L'uomo, che dice "Grazie!" per ogni piccolo favore quotidiano, non dovrebbe mostrare la propria gratitudine a Dio che, per mezzo dei cinque elementi, provvede a tutto quanto gli serve per vivere? L'acqua che bevete, l'aria che respirate e la terra su cui vivete sono tutti doni di Dio. Qualunque sforzo facciate per estrarre dell'acqua, ciò che otterrete non sarà mai paragonabile alla pioggia che dipende direttamente dal volere divino. Potete usare tutti i ventilatori che volete, ma il risultato non sarà mai come la brezza o il vento che Dio fa spirare in modo naturale. Possono forse tutte le lampadine del mondo raggiungere lo splendore del sole? Mentre il sole e la luna forniscono luce a questo mondo e Iddio dona la pioggia alla terra, non si tiene in nessun conto una così gran grazia di Dio n‚ si dimostra gratitudine a Colui che la dispensa, prestando invece attenzione alle piccole ed insignificanti cose di ogni giorno, e sprecando così la vita.

Le 9 devozioni
[5] Da tempo immemorabile, tutte le devozioni e le preghiere vengono offerte in segno di gratitudine. Al mondo, vengono praticati nove tipi di devozione:

l'ascolto delle glorie del Signore,
il canto della Gloria del Signore,
la recita ed il ricordo del Nome di Vishnù,
il compimento del proprio dovere abbandonandolo ai Piedi del Signore,
l'adorazione del Signore,
l'obbedienza a Lui,
il mettersi al Suo servizio,
l'amicizia col Signore e
la totale resa a Lui.
Esempi di devozione
[6] Il Maharaja Parikshit fu l'imperatore che, adottando come disciplina spirituale la disponibilità all'ascolto, riuscì a comprendere e a completare lo scopo della sua vita. Narada espresse ed offrì la sua gratitudine a Dio, cantandoNe incessantemente la Gloria, sempre e dovunque. Prahlada, devoto fanciullo, ricordando e cantando senza fine il nome Hari Om Hari Om, santificò la propria vita, manifestando gratitudine al Signore. Molti altri esternarono la loro gratitudine col servizio al Signore. Arjuna offrì la sua gratitudine attraverso il vincolo dell'amicizia con Krishna; Prithu espresse la sua devozione per mezzo del culto; Hanuman con l'essersi reso servo di Rama; Bali, offrendo l'anima a Dio. Tutti questi tipi di devozione sono un'espressione dell'amore e della gratitudine offerti dai devoti a Dio, per ringraziarLo di tutto quanto hanno ricevuto. Talora, nell'esprimere la propria devozione, il devoto incontra degli ostacoli, ma essi sono soltanto temporanei. È sempre possibile salire un gradino più in alto, fino a raggiungere la meta della vita.

La forza della virtù
[7] Dal punto di vista sia individuale sia collettivo, oltre ad occuparsi della salute e del benessere, si devono coltivare alcune virtù fondamentali. Solo chi ha il pieno possesso delle virtù avrà modo di eccellere in questo mondo. Perciò è dovere di ciascun studente coltivare, oltre all'istruzione, le virtù.

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C'è il calcio, per esempio. Caratteristica del pallone è rimbalzare. Quando lo buttate per terra, torna su. Similmente, può accadere che i buoni e i virtuosi vengano gettati a terra da circostanze avverse, ma queste persone, non appena passata la difficoltà, si rialzano. A differenza del pallone, se gettate a terra una palla di fango, essa di certo non rimbalzerà. La persona che non ha senso di gratitudine e virtù in s‚, una volta gettata a terra dagli eventi della vita, non si rialzerà più.

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La caduta di Ravana
[8] Durante la guerra fra Ravana e Rama, a Lanka, un giorno Rama, vedendo dinanzi a sé una figura circonfusa di fulgido splendore e di collera, chiese a Vibhishana (55) chi fosse. E Vibhishana rispose che non era altri che Ravana, nemico di Rama. Rama si stupì che una così splendida figura fosse caduta tanto in basso, a causa della propria debolezza e delle proprie cattive qualità, e disse: "È solo in conseguenza delle sue qualità negative che deve sopportare un destino così triste".

Qualità fisiche e morali
[9] Cari studenti, qualsiasi abilità fisica o intellettuale abbiate, non vi saranno di alcuna utilità se insieme non coltiverete anche delle buone qualità e delle virtù. Così, oltre alle competizioni sportive, abbiate valore e forza di carattere anche nell'acquisizione di buone qualità e virtù. A questo mondo non esiste nulla che una persona virtuosa non possa ottenere. Nella vita di ogni giorno è normale imbattersi in difficoltà e problemi, come critiche e rimproveri, ma si possono accettare in santa pace. Chi affronta e sopporta tutto è un vero uomo. Potenziate la forza di volontà e la fiducia in voi stessi: il debole di mente a stento riuscirà nella vita, persino nelle inezie. Se volete essere un ideale per il mondo, dovete sviluppare le migliori qualità insite in voi. Qui l'istruzione non serve molto e, sebbene essa serva per procurarsi il pane quotidiano, non rende ideale una vita. Le virtù e un buon carattere sono gli elementi essenziali per raggiungere lo scopo della vita. Quando, dunque, l'istruzione H 55 1944 1944 0 0 1944 0 1 1 0Hcre-sce con le virtù, è come se il polo positivo si mettesse in coppia col negativo ed allora potete ottenere qualunque cosa. Gli studenti dovrebbero avere una grande fede in Dio, fermezza e decisione.

L'esempio di Edison
[10] Avete certamente sentito parlare di Thomas Alva Edison. Nacque da una povera famiglia l'11 Febbraio 1847, nello Stato dell'Ohio. Non era molto istruito, ma tutto quello che sapeva l'aveva appreso dai suoi genitori e questo, insieme alle sue buone qualità, bastò a fargli raggiungere i più alti obiettivi della vita. A 9 anni si dedicò ad una gran quantità di ricerche ed esperimenti. I genitori fecero di tutto per dargli una formazione scolastica, ma egli era assolutamente refrattario a quel tipo di studio. I suoi primi interessi erano nello smontare e rimontare piccoli giocattoli, nel tentativo di scoprirne il funzionamento.

Un giorno, nel granaio dei vicini, fece un esperimento che si concluse con una terribile esplosione, simile ad un tuono, e con la conseguente distruzione di tutta la riserva di grano. Quando il padre venne a scoprire che il responsabile di quell'incidente era suo figlio, gli legò mani e piedi e, condottolo in strada, lo riempì di botte, intimandogli di non azzardare mai più esperimenti. Il ragazzo, intimidito dal padre, corse dalla madre, le si gettò ai piedi per scongiurarla di intervenire in sua difesa. Sua madre, che era indulgente e comprendeva il valore che quegli esperimenti avevano per suo figlio, persuase il marito a consentirgli di continuare. Così il ragazzo poté proseguire le sue ricerche, che ora effettuava in casa.

Un giorno, nel corso di un esperimento, divampò un incendio che ridusse in cenere tutto quanto l'abbigliamento e le immediate suppellettili. Questa volta il padre andò su tutte le furie. A soli 11 anni, Thomas fu allontanato da casa e, ragionando in cuor suo, prese una coraggiosa decisione: "Ho capito che non sarò in grado di rinunciare ai desideri, finché non avrò più fermezza. Desidero qualcosa e non riesco a rinunciarvi finché non l'ottengo. Penso a qualcosa e immediatamente ne nasce il desiderio". Si pose innanzi a Dio e formulò questa decisione: "O Dio esaudirà i miei desideri, oppure mi perderò nella foresta: non me la sento di tornare se prima non vedo esauditi i miei desideri o rafforzata la mia fermezza."

Lasciata la casa paterna, finì per vivere sulla strada come un mendicante. Si era messo a vendere pane e biscotti sui treni. La sua sete di ricerca, però, non si era mai spenta. Quando aveva qualche pausa sul lavoro, si ritirava nella toilette per dedicarsi agli esperimenti. Ma, ancora una volta, provocò un'esplosione, che dissestò il treno. Qualunque difficoltà incontrasse, non si arrendeva mai. Dopo quell'esplosione, un agente della ferrovia lo picchiò selvaggiamente e lo buttò fuori. A causa di quelle percosse, Thomas divenne sordo. Assorto nei propri pensieri e preoccupatissimo, prese a camminare lungo la ferrovia, quando a un tratto, levati gli occhi si accorse che un treno veniva verso di lui a gran velocità. Nel frattempo aveva visto un bambino che, per giocare con altri compagni, camminava sulle rotaie. Thomas accortosi dell'immediato pericolo, si precipitò a salvarlo. I genitori di quel bambino gli furono naturalmente molto grati per avergli salvato il figlio da morte sicura e gli fecero molte domande su chi fosse e da dove venisse. Egli raccontò loro la sua situazione, come era stato cacciato di casa e quali erano le sue aspirazioni. Grazie al loro aiuto, Thomas trovò un impiego e, da quel momento, la sua carriera fu in rapida ascesa.

È proprio lui il Thomas inventore della lampadina che fornisce luce al mondo. È lo stesso Thomas che inventò il grammofono e una gran quantità di macchine industriali.

Ora, se un illetterato come lui poté inventare tante cose oltre alla luce elettrica, offrendo un così grande contributo al mondo, possiamo forse dire che lo ha fatto grazie alla propria istruzione? Niente affatto! È stato grazie alla propria tenacia e alle sue buone qualità.

La buona compagnia
[11] Ecco perché, oltre all'istruzione, vanno sviluppate anche le buone qualità ed il carattere. Se volete esercitare il controllo sulla mente, dovete frequentare delle buone compagnie, per mezzo delle quali è possibile far sì che l'umanità sbocci in divinità. Le stesse cose sono state affermate in forma di stanze negli inni e nei cantici dedicati a Govinda, cioè a Krishna. Per avere il massimo controllo dei desideri, dei sentimenti e della mente è essenziale la buona compagnia.

È la verità. Vi prego, ascoltatela:
In compagnia dei buoni
vi sarà possibile controllare la mente.
Ed è anche vero che il dio della Morte
non vi risparmierà e vi punirà
se diventerete un idiota
che spreca in cose inutili il suo tempo.
O folle, continua a cantare il Nome di Dio
e tieni un comportamento moderato.
Esseri divini
[12] Se volete esaltare in voi le qualità divine, adorate e abbiate a cuore il Nome di Dio. Dio non abita in una dimora separata da voi. Voi siete la vera immagine di Dio, l'autentica Sua incarnazione. Ogni suono che giunge al vostro orecchio non è altro che un'eco del Suo Nome. Il vostro dovere nasce da quel mondo che riecheggia la realtà di Dio: nell'osservare i comandamenti divini a voi affidati, santificate la vostra vita, trasformandovi da umani in divini.

Modelli per il mondo
[13] Cari studenti, voi occupate una posizione tale che, esaltando le vostre capacità, vi potrà condurre allo stato di divinità: sarete così un modello e vi offrirete come ideale al mondo intero. La vita umana è divina, sacra e, perciò, deve essere vissuta degnamente. Grazie al progresso della scienza e della tecnica, l'uomo è riuscito a volare in cielo come un uccello e a nuotare nell'immenso oceano come un pesce. Purtroppo, però, non ha imparato l'arte del vivere da essere umano sulla terra. Se l'uomo non sa vivere da vero essere umano, quale sarà il valore della sua esistenza? Non è tanto importante nascere in forma umana, quanto vivere e sviluppare qualità umane, proponendosi come esempi di perfezione. Accendete la luce delle vostre buone qualità, perché risplendano davanti a tutti.

La madre e la patria
[14] Onorate il nome dei vostri genitori. La buona qualità della vita presente non è altro che il risultato delle buone azioni compiute in passato. Onorate il nome della nazione e di vostra madre, che vi hanno dato i natali. Imparate ad amare il vostro paese senza alcuna ostilità per gli altri. Questa è la lezione più grande da imparare. Sta scritto che, al di sopra del Paradiso c'è la madre di famiglia e la madre terra, la propria nazione. C'è bisogno dell'amor patrio. C'è forse qualcuno qui presente che si vergogna di dichiarare il Paese da cui proviene? In forza di questo vivo amor di patria, non si dovrebbero mai criticare o giudicare altre nazioni. Abbiate fiducia nel vostro Paese, offritegli protezione, prendetevene cura e non ingiuriate altri popoli e nazioni. Risolvete i problemi del vostro Paese, eliminate il vostro razzismo, sviluppate la consapevolezza che tutti i popoli appartengono ad una sola famiglia, quella dell'umanità. Abbiate davvero una incrollabile fede nell'unità di tutte le religioni. Considerate ogni nazione come una parte del mondo unico. Ecco il tipo di unità e di uguaglianza in cui ciascun studente dovrebbe progredire.

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Non odiate nessuno.
Non danneggiate n‚ offendete alcuno.

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Ricordatevi della reazione che, come un'eco, torna di riflesso da ogni azione compiuta in questa vita.

Elevare lo sport
[15] Cari studenti e studentesse, avete scelto voi di frequentare l'Istituto di Studi Superiori dell'Organizzazione Sathya Sai. Io desidero che sviluppiate le grandi virtù e che la vostra vita sia un esempio, un modello, un ideale e serviate la società. Ecco quanto Mi aspetto da voi e ciò costituirà la Mia gioia. Gioia e salute sono essenziali per ogni essere vivente e, per avere felicità, è indispensabile la salute fisica. Mentre giocate e praticate degli sport, rimanete fedeli al vostro ruolo e siate dei buoni sportivi. Elevate il livello medio dello sport e sviluppate lo spirito di corpo. Non perdete tempo, poiché esso è un'autentica manifestazione di Dio e va dunque utilizzato nel modo giusto.

Il bagno mattutino
[16] Cari studenti, la maggior parte di voi deve aver letto il Bhagavatam, dove si narra la storia di Dundubhi. Gli studenti dovrebbero levarsi il mattino alle quattro circa e fra le quattro e le cinque assolvere ai propri doveri mattutini e incominciare lo studio. Le abluzioni e tutto quanto viene compiuto fra le cinque e le sei, sono definiti Manavas Nana, cioè il bagno dell'umano. Dopo le sette, il bagno viene definito demoniaco, come un'azione non degna di un uomo o di un dio. Questa Dundubhi, di cui si parla nel Bhagavatam, faceva sempre il bagno dopo le sette e questo comportava per lei la perdita del sacro tempo fra le quattro e le sei del mattino, durante il quale l'immagine di Dio ama manifestarSi.

Il primo mattino
[17] Il tempo che intercorre fra le quattro e le cinque deve essere dedicato agli Inni Mattutini (Suprabhatham). Non trascorrete il canto dei 21 OM (Omkara) dormendo avvolti in coperte. Usando male questo tempo così sacro, perdete quella luminosità che emanereste. Sul principio, svegliarsi tra le quattro e le cinque del mattino può sembrare difficile, ma, con l'andar del tempo, trarrete un gran gioia da questa abitudine. Chi si sveglia sul tardi, rimane pigro per tutto il giorno. Chi si alza a tempo debito beneficia di un incremento di memoria e di una buona circolazione sanguigna. Bisogna fare anche degli esercizi fisici. Per questo si dice che solo con un impegno adeguato è possibile diventare un saggio. Perciò gli studenti intraprendano la loro giornata secondo una routine che comprende sport, giochi, preghiera e studio.

Sport e salute
[18] La salute è ricchezza. Una persona che non gode buona salute non otterrà nulla. Sport e agonismo devono servire a dare salute e felicità e non devono diventare un'occasione di speculazioni, come accade al giorno d'oggi. Gli studenti dei nostri istituti devono partecipare alle attività sportive e alle gare al fine di sviluppare memoria e godere buona salute, gioia e benessere. Purtroppo però gli studenti d'oggi, man mano crescono, perdono il loro interesse sia per lo sport che per il gioco. L'importante è partecipare. Eliminate il vostro egocentrismo e la vostra chiusura mentale. Sviluppate il senso di collaborazione, di uguaglianza e di fraternità, che ha radici nella divinità.

Non detestatevi. Non criticatevi. Considerate l'amore come il fondamentale principio vitale. Fate in modo che esso sia il vostro obiettivo principale. Sviluppatelo ed accrescetelo.



(Prashanti Nilayam, 14 Gennaio 1989
Auditorium del College, Giornata dello Sport)
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(55) Vibhishana è il nome del fratello di Ravana. Dopo che i due fratelli si furono sottoposti a severi esercizi di ascesi, Dio (Brahma) volle concedere loro delle grazie. Vibhishana, secondo quanto viene riferito dal Ramayana, chiese di non trovarsi mai ad essere colpevole di un'azione indegna. Egli raggiunse questo suo scopo e cercò anche di persuadere il fratello Ravana a non muovere guerra contro Rama. I suoi sforzi, però, furono vani e fu perseguitato da Ravana, fino al momento in cui si unì a Rama. Dopo la sconfitta di Ravana, Vibhishana fu posto sul trono di Lanka e, come viene detto nel Mahabharata, ottenne da Dio il dono dell'immortalità.